Raccogliete i soldini di Babbo Natale e della Befana:Jeff Beck guitar collection

[Davids]

Allora bella gente, prendete i soldini che vi ha portato Babbo Natale sotto l'albero, sommategli quello che vi lascerà la Befana nella calza, e correte a Londra il 22 gennaio per partecipare a questa asta.
Se non potete, accettano anche offerte online quindi non scoraggiatevi. E' il momento giusto per portarvi a casa la sua 1954 Oxblood e la Yardburst del 1959

https://www.christies.com/en/events/jeff-beck-the-guitar-collection/what-is-on

Se quest'anno siete stati cattivi e quindi trovarete solo carbone, accontentavi della Yardburst reissue e della Oxblood reissue prodotte dal Custom Shop di Gibson.

In alternative c'è il libricino commemorativo dell'evento per i ricchi di spirito ma poveri di tasca come me 
https://store.christies.com/product/jeff-beck-the-guitar-collection

[b3st1a]

Anche per me un libricino, grazie! ;)

[Davids]

Mi sa che ci toccherà a tutti andare di libricino. Vista la base d'asta ed il personaggio, andranno via a cifre a 6 zeri.

Gia una "normale" LP del 1959 oggi può arrivare a valere 500.000€, figurarsi se poi è stata anche la chitarra di Jeff Beck ai tempi degli Yardbirds.
https://www.ebay.com/itm/155495669092

[Santano]

Anche per me un libricino, grazie! ;)

 

[Vu-meter]

Per me c'è il compendio, del libricino ?   

[robland]

Sarebbe stato bello prendere le chitarre di Beck, di Cobain, più quelle messe all'asta da Gilmour e Knopfler e metterle insieme in un museo della chitarra rock aperto al pubblico, insieme ad altri cimeli come amplificatori, effetti e quant'altro.

[Vu-meter]

Sarebbe stato bello prendere le chitarre di Beck, di Cobain, più quelle messe all'asta da Gilmour e Knopfler e metterle insieme in un museo della chitarra rock aperto al pubblico, insieme ad altri cimeli come amplificatori, effetti e quant'altro.

Sarò sincero, da parte mia, sono felice di essere lontano da queste cose. Non desidero niente che sia stato di qualcun altro solo per quel motivo, forse se ne provassi una la desidererei perché mi si confà, ma il fatto che sia stata di qualche chitarrista che apprezzo, onestamente non mi interessa. Sono "libero da feticci", diciamo così.

La considero una fortuna.

[robland]

Sarò sincero, da parte mia, sono felice di essere lontano da queste cose. Non desidero niente che sia stato di qualcun altro solo per quel motivo, forse se ne provassi una la desidererei perché mi si confà, ma il fatto che sia stata di qualche chitarrista che apprezzo, onestamente non mi interessa. Sono "libero da feticci", diciamo così.

La considero una fortuna.

È il mio stesso punto di vista. L'appartenenza ad un personaggio famoso non mi attira particolarmente. Ne capisco il valore ma non è il mio ambito di interesse.
Proprio per questo, se potessi, anziché acquistare per collezione personale, ci farei un museo pubblico. I musei non sono nient'altro che questo: testimonianze di ciò che è stato e ogni visitatore lo può vivere a modo suo. Può essere l'occasione per future generazioni di partire da una visita per poi provare ad ascoltare musica di artisti che non conoscevano. Può anche essere solo un modo di passare un'oretta in un museo come fanno tanti turisti, senza uno scopo particolare. L'immaginario delle persone è così vasto che non possiamo comprenderne tutte le sfaccettature. Esistono musei di ogni genere, sono sicuro che un museo della chitarra rock con gli strumenti che hanno contribuito a farne la storia avrebbe il suo perché per tanti appassionati.

[Moreno Viola]

La penso allo stesso modo di Vu.
Non so se posso dire di essere totalmente invulnerabile al "fascino del feticcio" (in fin dei conti forse anche il nome sulla paletta lo è), ma il fatto che un oggetto sia appartenuto a qualcun altro non esercita nessuna influenza sulla mia scelta di acquistarlo o meno.
Non mi interessano neppure le Signature o gli autografi in genere e anche se da ragazzo qualche copertina l'ho fatta "marchiare", oggi non lo rifarei perché le preferisco intonse.

Effettivamente il museo immaginato da Robland mi attrarrebbe maggiormente.

[Davids]

Sarebbe stato bello prendere le chitarre di Beck, di Cobain, più quelle messe all'asta da Gilmour e Knopfler e metterle insieme in un museo della chitarra rock aperto al pubblico, insieme ad altri cimeli come amplificatori, effetti e quant'altro.

Il ricavato di queste aste però viene devoluto interamente in beneficienza, e non parliamo di spiccioli ma di decine di milioni di dollari.
Se poi vuoi vedere qualche cimelio dietro una vetrina, ci sono gli Hard Rock cafè sparsi in giro per il mondo. Ne abbiamo qualcuno anche in Italia, seppur non in ogni città.

Penso sia superfluo ricordare che queste chitarre all'asta sono destinate a finire dentro una teca, non ad essere suonate.

[robland]

Penso sia superfluo ricordare che queste chitarre all'asta sono destinate a finire dentro una teca, non ad essere suonate.

A maggior ragione ci farei un museo. Visto che, come dici tu, sono destinate a finire in una teca...
Almeno sarebbe una teca visibile e visitabile da tutti.

Che poi il ricavato vada in beneficenza, ottimo. Non discuto né la beneficenza né i cimeli degli hard rock café.