Quali sono le caratteristiche irrinunciabili per la vostra chitarra ideale?

[Vu-meter]

In ordine di importanza : pu al manico, action rasoverme, tasti vintage, manico grosso grossissimo, radius tastiera 7.25".

[m4ssi]

Io non ci ho mai pensato alle caratteristiche che dovrebbe avere la mia chitarra ideale, pensandoci adesso dovrebbe avere un'action piacevolmente bassa, ponte fisso Tune-O-Matic, 2 humbucker (magari quello al ponte splittabile), un solo pot per il volume,  24 tasti. Non mi vengono in mente altre caratteristiche particolari, anche perchè poi bisognerebbe valutare l'insieme.
Come colorazione preferisco qualcosa come il trasn amber, oppure un honey burst tendente all'arancione.

senza controllo di tono???  piuttosto suonerei senza una corda che senza il pot del tono

[Santano]

Fondamentalmente ho l'animo del ricercatore. Più che aspettare che lo strumento venga incontro a me, sono io che gli vado incontro per studiarlo e capire cosa offre. Mi piacciono tanti generi quindi c'è tanto da cercare.
Se ho uno strumento di qualità tra le mani, so che vale la pena adattarmi, studiarlo, maneggiarlo in diversi contesti.

Poi, scelgo quello più adatto al bisogno. Ci sono cose per cui ho bisogno di un manico enorme, e cose per le quali una sottiletta Ibanez mi va benissimo. Non ho problemi di finitura: verniciata, satinata ecc. Meglio satinata, in genere, ma mi adatto.
Mi piacciono i suoni vintage ma anche quelli moderni quindi pick up di ogni tipo.

Non ho problemi col peso complessivo, perché se devo fare un intero concerto mi porto due o tre chitarre o magari scambio con l'altro chitarrista, quindi il peso massimo lo uso solo un po' qui e un po' lì.

Una cosa è certissima: il 60 per cento del tempo trascorso sul divano mi vede con una Strato/simil Strato in mano. Ne ho preso atto ed è segno che per me è quello l'ideale del relax e della comodità.

Mi colpisce la scelta della strato. Curiosità, se sei sul divano a esercitarti che differenza c'è tra una strato e una Les Paul o Prs? Voglio dire scegli per ergonomia, peso, comodità? Se sei sul divano cosa cambia?

[robland]

Fondamentalmente ho l'animo del ricercatore. Più che aspettare che lo strumento venga incontro a me, sono io che gli vado incontro per studiarlo e capire cosa offre. Mi piacciono tanti generi quindi c'è tanto da cercare.
Se ho uno strumento di qualità tra le mani, so che vale la pena adattarmi, studiarlo, maneggiarlo in diversi contesti.

Poi, scelgo quello più adatto al bisogno. Ci sono cose per cui ho bisogno di un manico enorme, e cose per le quali una sottiletta Ibanez mi va benissimo. Non ho problemi di finitura: verniciata, satinata ecc. Meglio satinata, in genere, ma mi adatto.
Mi piacciono i suoni vintage ma anche quelli moderni quindi pick up di ogni tipo.

Non ho problemi col peso complessivo, perché se devo fare un intero concerto mi porto due o tre chitarre o magari scambio con l'altro chitarrista, quindi il peso massimo lo uso solo un po' qui e un po' lì.

Una cosa è certissima: il 60 per cento del tempo trascorso sul divano mi vede con una Strato/simil Strato in mano. Ne ho preso atto ed è segno che per me è quello l'ideale del relax e della comodità.

Mi colpisce la scelta della strato. Curiosità, se sei sul divano a esercitarti che differenza c'è tra una strato e una Les Paul o Prs? Voglio dire scegli per ergonomia, peso, comodità? Se sei sul divano cosa cambia?

Prova a leggere questo post mentre stai sul divano con la chitarra così lo capisci più facilmente.

Posizione da divano: non sto seduto sulla punta, ma sto seduto con schiena appoggiata. Non è il massimo per suonare. Ma mi rilassa la schiena.

1- In questa posizione il body della Strato aderisce perfettamente alle mie costole. Quello delle LP mi lascia il segno nella zona sotto lo sterno e sopra il fegato perché il bordo è "appuntito", non smussato. 
2- sempre in questa posizione, la mano sinistra sta più arcuata del normale rispetto alla posizione da sedia/sbagello/in piedi perché... è difficile dirlo a parole... perché la tastiera non è perpendicolare al pavimento (come nella norma). Facci caso. È quasi parallela al pavimento, vabbè non proprio parallela sennò sarebbe la lap steel! Diciamo trasversale.
In questa posizione il soft V di una Strato o di una delle mie due MM è l'ideale per il mio palmo. Ma non abbiamo tutti lo stesso palmo....
3- appoggio del gomito destro. In questa posizione da divano il braccio destro sta poggiato col gomito sul body. Interamente poggiato! Lì la Strato ha una svasatura che porta il braccio e la spalla destra a non stare troppo sollevata rispetto alla spalla sinistra.
Se poi sposti il braccio destro verso destra (tutte cose più facili a vedersi che da descrivere), l'avambraccio destro si poggia sul taglio del body, dove sulla LP C'è il binding. E ti lascia il segno.
La Strato lì è arrotondata quindi è più confortevole.

Ora, io uso tutto sul divano eh! Però ho meno dolori, devo spostarmi di meno e posso suonare di più con una Strato.

[m4ssi]

Il body della strato e similari è il migliore come ergonomia e bilanciamento

[Santano]

Grazie mille, molto esaustivo!
Anch'io uso la tele sul divano ogni tanto e forse per abitudine non faccio più caso alle tue osservazioni. Che invece trovo molto interessanti. Davvero!

[robland]

In quella posizione che ti ho descritto la Ibanez Steve Vai che ho (è rimasta dal liutaio  ) va bene, ma ha il manico sottile e mettendo la chitarra in trasversale come descrivevo prima, il manico scompare e il palmo non ha niente...

Se invece ci si mette sulla punta del divano, lì sono tutte equivalenti quanto a comodità, per cui  vanno ad incidere altri fattori per la scelta.

[Santano]

Ora che ci penso il tacco dietro il manico, dove c'è la placca di metallo, mi si infilza nei reni, sul divano 

[robland]

Ora che ci penso il tacco dietro il manico, dove c'è la placca di metallo, mi si infilza nei reni, sul divano 

Quanto a questo, la SG e la Ibanez potrebbero farti meno male. 
Io e il divano siamo in simbiosi quindi provo un po' tutto lì.

[Santano]

Okay, prossima prova in negozio chiedo il divano, altrimenti.. 

[robland]

Io ci farei un live sul divano!

[Santano]

Pensare che in saletta sto in piedi minimo tre ore e non mi pesa. Anzi 

[johnny]

Io non ci ho mai pensato alle caratteristiche che dovrebbe avere la mia chitarra ideale, pensandoci adesso dovrebbe avere un'action piacevolmente bassa, ponte fisso Tune-O-Matic, 2 humbucker (magari quello al ponte splittabile), un solo pot per il volume,  24 tasti. Non mi vengono in mente altre caratteristiche particolari, anche perchè poi bisognerebbe valutare l'insieme.
Come colorazione preferisco qualcosa come il trasn amber, oppure un honey burst tendente all'arancione.

senza controllo di tono???  piuttosto suonerei senza una corda che senza il pot del tono

So che può sembrare strano ma è così, mi sta bene il tono aperto su tutti i pickup, tant'è che su 2 delle 3 elettriche che posseggo non c'è il pot del tono, lo tengo solo sulla Stratocaster ma è sempre al massimo e non lo uso mai 

[robland]

Pensare che in saletta sto in piedi minimo tre ore e non mi pesa. Anzi 

Perché l'essere umano è nato eretto. Io mi sono evoluto! 

P.s. stessa cosa come te. Ma in casa non ha senso guardare la tv suonando la chitarra in piedi.

[Moreno Viola]

Sembrerebbe strano se dicessi che uno dei requisiti per me fondamentali, forse quello principale, è il peso?

Una delle prime sensazioni di disagio che provo quando "indosso" una Stratocaster o ancora di più una stratoide in genere è dovuta proprio alla differenza di peso rispetto alla mia storica lespauloide.

Sono tendenzialmente un abitudinario (leggo la targhetta sopra all'ascensore  ) e devo ammettere che fatico a staccarmi da certe consuetudini.

Anche quando ho acquistato il basso, ho trovato più confortevole il Fender (Squier) Jazz rispetto a strumenti più leggeri e moderni.