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Quali sono le caratteristiche irrinunciabili per la vostra chitarra ideale?

Aperto da m4ssi, 03 Aprile, 2020, 11:39 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

m4ssi

Ciao,
ragionavo in questi giorni di quarantena :'( sugli strumenti che ho posseduto (2 fender strato, tele cs, valentine, cutlass), analizzandone le caratteristiche, e mi sono reso conto che ci sono alcune delle quali che ora come ora non rinuncerei se dovessi prendere uno strumento nuovo, e che alla fine preferisco strumenti più moderni a quelli con caratteristiche vintage. Per esempio mi piacciono i tasti inox li trovo ottimi, non si consumano e sui vibrati sono liscissimi, la finitura del manico satinata o ad olio la reputo indispensabile, il bilanciamento a livello di peso, quando suono seduto (la maggior parte del tempo) la chitarra non deve cadere in avanti o indietro, e magari non fondamentali ma le meccaniche autobloccanti sono comode per il cambio corde. Sui legni non mi esprimo....non ne ho le capacità, così come la scala dello strumento, ho sempre avuto 25.5".
Le vostre quali sono? ::)
Music Man Addicted

Bedrock

Manico sottile, finitura almeno satinata, tasti non altissimi, leggera, pickup non troppo light al ponte


luvi

Un'action sufficientemente comoda e una tastiera non troppo larga (le mie dita non sono particolarmente lunghe) sono le uniche due "conditio sine qua non".

Prediligo i colori naturali o che comunque lascino vedere il legno in trasparenza a quelli coprenti, ma non ne faccio un dogma... se la chitarra suona bene (questo sì che è un mio principio inalienabile), chissene...  :sarcastic:

Qualunque altra caratteristica dello strumento non mi crea nessun tipo di problema, di norma nemmeno me ne occupo se non per "cultura personale": tasti, scala (mi interessa solo per la sonorità differente creata dai pickup), legni, ponte fisso o mobile (odio i ponti con bloccacorde, questo sì...), configurazione di pickup, radius, profilo del manico, posizionamento dei controlli...
Negli anni mi sono trovato a suonare un po' tutti gli strumenti, tanto storici quanto di produzione moderna o di liuteria, nel segno del principio che dovessero essere adatti a me nella misura in cui io fossi capace di adattarmi a loro...

Mi piace variare abitudini e stili lasciandomi influenzare proprio dalla personalità peculiare dello strumento: se cercassi di pretendere da una Strato caratteristiche simili per suonabilità/funzionalità/carattere a quelle di una Les Paul o viceversa nessuna delle due mi darebbe più le vibrazioni che solo una Strato e una LP "come sono state pensate" possono dare, nel bene e nel male; per lo stesso motivo non mi appassionano le configurazioni "alternative" dei pickup sugli strumenti storici, se non in casi molto particolari.  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Max Maz

Io ho una sola certezza, indossarle per un po'.

Se non mi cadono addosso come piace a me le lascio li.  :etvoila:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


robland

Fondamentalmente ho l'animo del ricercatore. Più che aspettare che lo strumento venga incontro a me, sono io che gli vado incontro per studiarlo e capire cosa offre. Mi piacciono tanti generi quindi c'è tanto da cercare.
Se ho uno strumento di qualità tra le mani, so che vale la pena adattarmi, studiarlo, maneggiarlo in diversi contesti.

Poi, scelgo quello più adatto al bisogno. Ci sono cose per cui ho bisogno di un manico enorme, e cose per le quali una sottiletta Ibanez mi va benissimo. Non ho problemi di finitura: verniciata, satinata ecc. Meglio satinata, in genere, ma mi adatto.
Mi piacciono i suoni vintage ma anche quelli moderni quindi pick up di ogni tipo.

Non ho problemi col peso complessivo, perché se devo fare un intero concerto mi porto due o tre chitarre o magari scambio con l'altro chitarrista, quindi il peso massimo lo uso solo un po' qui e un po' lì.

Una cosa è certissima: il 60 per cento del tempo trascorso sul divano mi vede con una Strato/simil Strato in mano. Ne ho preso atto ed è segno che per me è quello l'ideale del relax e della comodità.

Santano

Ho avuto strato, superstrat e Telecaster. Troppo poco per capire quali caratteristiche potrebbero essere di mio gradimento. Tanto per dire la scala 25.5 è l'unica da me provata  :etvoila:
Quando avevo il manico da 14" pensavo fosse una misura irrinunciabile. Mi è bastato provare il 9.5" per abituarmi in poco tempo. Quindi mi sono convinto che per qualsiasi strumento basta un minimo di umiltà per approcciare correttamente.
Detto questo no al 7.5"  :laughing:

Mariano

Nessuna in particolare in verità. Mi basta che sia uno strumento realizzato da un certo livello di materiali e assemblaggio in su, e mi va bene. Per il resto mi piace godermi le differemze anche marcate tra strumenti diversi


m4ssi

Music Man Addicted

Bedrock

Citazione di: m4ssi il 03 Aprile, 2020, 05:48 PM
Insomma sono l'unico schizzonoso :laughing:

L'unico requisito indispensabile è che si deve suonare bene, deve essere comoda, poi ci si adatta  ::)
Per me l'elemento saliente della chitarra è il manico, sta quasi tutto lì.
Poi la leggerezza.
Il suono Les Paul mi piace da matti, ma è una chitarra che mi richiede tanto sacrificio e fatica, il suono viene dopo prima viene il "piacere di guida" solo dopo il suono del motore  :D
Per quello faccio fatica con la sa2200 e adoro le mie musicman, che poi suonano anche bene il che non guasta  :D

b3st1a

Suono (male) da 27anni, ma sai che ancora non l'ho capito? Boh...sarà che, non essendo un "ultratecnico" alla ricerca della perfezione liuteristica, in ogni strumento provo a sfruttare le sue peculiarità, e caratteristiche davvero imprescindibili non credo di averne, nè a livello estetico nè a livello funzionale.

nihao65

Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2020, 01:11 PM
Io ho una sola certezza, indossarle per un po'.

Se non mi cadono addosso come piace a me le lascio li.  :etvoila:

più o meno la stessa cosa; aggiungo che l'aspetto estetico ha comunque una certa rilevanza, soprattutto rapportando al prezzo dello strumento in questione  ::)

Elliott

Citazione di: m4ssi il 03 Aprile, 2020, 11:39 AM
Quali sono le caratteristiche irrinunciabili per la vostra chitarra ideale?

Ho un grande spirito di adattamento per cui, basta sia bella esteticamente.

Va da se che questa peculiarità esclude, la... "****" :secret:

*abbiate pazienza ma, tengo account

Black Ice

Io ho poca esperienza ma ho provato ormai un discreto numero di chitarre dei generi più disparati ed ormai mi sono chiarito le idee: per me dev'essere soprattutto leggera e ben bilanciata e queste saranno le uniche caratteristiche ferme per i miei prossimi acquisti. Poi se è anche piccola ed il manico è sottile e non verniciato lucido è meglio ma non fondamentale.
Per i suoni mi accontento abbastanza facilmente (e comunque i pick-up si possono sempre cambiare).
L'estetica non è per nulla determinante.


johnny

Io non ci ho mai pensato alle caratteristiche che dovrebbe avere la mia chitarra ideale, pensandoci adesso dovrebbe avere un'action piacevolmente bassa, ponte fisso Tune-O-Matic, 2 humbucker (magari quello al ponte splittabile), un solo pot per il volume,  24 tasti. Non mi vengono in mente altre caratteristiche particolari, anche perchè poi bisognerebbe valutare l'insieme.
Come colorazione preferisco qualcosa come il trasn amber, oppure un honey burst tendente all'arancione.
"Home is in here [toccando le tempie]. Where you live is just a geographical preference." Lemmy Kilmister.


Grand Funk

La parola " irrinunciabile " nel titolo è abbastanza dura, perciò ti dico che per me la chitarra deve avere almeno un pick up humbucker, punto e basta ! tutte le altre cose, tipo, il manico non espressamente confortevole, il tipo di vernice, l' estetica non bellissima, il peso eccessivo, tipo di ponte ecc. sono cose non particolarmente rilevanti, se la chitarra mi piace come suona è mia...... basta che ha un humbucker, al ponte o al manico è indifferente.....  :etvoila:

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