Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

16 Novembre, 2024, 01:03 AM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €105.00
Tasse PayPal: €6.02
Saldo netto: €98.98
Manca all'obiettivo: €201.02
Valuta del sito: EUR
33% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
ago-23 Anonimo EUR10.00
ago-22 LawHunter EUR30.00
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

PRS SE 245

Aperto da Antonyo, 22 Gennaio, 2022, 05:09 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Antonyo

Buonasera chitarristi. Mi è capitato di provare questa chitarra da un amico ed ho ancora la mascella che tocca il pavimento. Ma se questa che costa veramente poco suona così bene, cosa fanno le PRS americane?
RApporto qualità\presso stratosferico.
Qualcuno la possiede?

b3st1a

Mai avute PRS americane (sono povero!), ma mi è capitato di averne qualcuna tra le mani. Diciamo che, se tra una chitarra da 100euro ed una da 1100euro in quei mille euro di differenza c'è un abisso dal punto di vista dei materiali, estetico, di feeling e di suono tali che (quasi) chiunque se ne renderebbe conto, se sali ulteriormente di mille euro e poi ancora di mille e così via le differenze le inizi a trovare nelle sfumature ed in particolari via via meno evidenti ad occhi, mani ed orecchie inesperte. Le PRS americane hanno sicuramente dei legni più "nobili" come provenienza e particolarmente selezionati, e lo si nota guardando le fiammature di certi top... Tutto il resto della componentistica, poi, è differente e più costosa: i segnatasti con uccellini e uccellacci vari, le particolari meccaniche autoloccanti ed il resto dell'hardware, i pickup, tutto è di qualità superiore. Un'altra cosa che, da quel che ho visto, in casa PRS è ai massimi livelli è il controllo qualità: sono chitarre fatte come dio comanda, ed in genere escono dalla fabbrica già perfette! I controlli vengono fatti da persone in carne ed ossa, e questo ha un costo. Sono fatte in America e non in Oriente, e questo ha un costo. Le americane sono più ambite e prestigiose, ed anche questo viene sfruttato per aggiungere un ulteriore ricarico. Tutti questi fattori fanno sì che le americane, anche se costano quattro volte tanto, non suonino "quattro volte tanto" e non siano belle quattro volte tanto, ma le differenze in termini di finiture, suonabilità e sfumature sonore ci sono e sono evidenti.


Antonyo

Quindi se la 245 è fatta così bene e suona così, maledettamente bene, credo che costa sui 700 euro, una S2 che costa sui 2000 sarà una bomba di chitarra. Queste non americane già suonano veramente bene ed hanno un livello costruttivo altissimo. E' da un pò che non bazzico per negozi, ma le ultime Fender Player che  avevo visto non mi avevano entusiasmato a parità di prezzo.

robland

Citazione di: Antonyo il 22 Gennaio, 2022, 05:09 PM
Buonasera chitarristi. Mi è capitato di provare questa chitarra da un amico ed ho ancora la mascella che tocca il pavimento. Ma se questa che costa veramente poco suona così bene, cosa fanno le PRS americane?
RApporto qualità\presso stratosferico.
Qualcuno la possiede?

Racconta un po' cosa ti è piaciuto della chitarra che hai provato! Come ti sei trovato con peso, manico, tenuta dell'accordatura, humbucker al ponte e al manico?

Antonyo

Allora costruzione e finiture molto, ma molto  di alto livello, sicuramente si trovano su chitarre dal costo nettamente superiore. Per fare un paragone una Les Paul Studio non è così rifinita, sul suono dopo non so dire.
Il manico è forse la cosa che mi ha colpito di più, scorrevole e comodo, molto comodo nel complesso facilità di scorrimento della mano e posizione della stessa a livelli molto alti.
E' abbastanza psante direi, ma non troppo, ma la costruzione lo richiede. Tenuta dell'accordatura non saprei dire, non ci ho fatto serata e in 10 minuti non puoi giudicare, ma non mi sembrava male e ho sempre utlizzato la posizione centrale che mi sembrava un ottimo compromesso tra i due per strimpellare un po in scioltezza.

Vu-meter

Come diciamo spesso, la qualità media delle chitarre economiche si è notevolmente alzata. I produttori orientali hanno iniziato, soprattutto quelli che rimarchiano i loro prodotti per i grandi nomi occidentali, a produrre cose fatte davvero bene. Questo lo si può riscontrare un po' in ogni brand che abbia a listino anche la "linea economica".
A voler vedere, le differenze però ci sono. E' solo che a volte può non valerne la pena di spendere 3 volte tanto per avere quel quid in più ...
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



robland

Citazione di: Antonyo il 22 Gennaio, 2022, 09:37 PM
Allora costruzione e finiture molto, ma molto  di alto livello, sicuramente si trovano su chitarre dal costo nettamente superiore. Per fare un paragone una Les Paul Studio non è così rifinita, sul suono dopo non so dire.
Il manico è forse la cosa che mi ha colpito di più, scorrevole e comodo, molto comodo nel complesso facilità di scorrimento della mano e posizione della stessa a livelli molto alti.
E' abbastanza psante direi, ma non troppo, ma la costruzione lo richiede. Tenuta dell'accordatura non saprei dire, non ci ho fatto serata e in 10 minuti non puoi giudicare, ma non mi sembrava male e ho sempre utlizzato la posizione centrale che mi sembrava un ottimo compromesso tra i due per strimpellare un po in scioltezza.

Per come la vedo io, la chitarra americana di alta fascia nasce per darti i requisiti al più alto livello in termini di:
1- estetica
2- specifiche tecniche
3- suono

Come poi ciascuno di noi si rapporta allo strumento è imprevedibile ed è il motivo per cui ne esistono così tante. Puoi comprare uno strumento che costa il doppio di un altro ma non essere per nulla contento del suono, del peso, dell'ergonomia ecc., pure se lo strumento è stato prodotto in cinquanta esemplari, ha superato il più rigoroso controllo di qualità ed è stato assemblato con una cura maniacale. Ognuno troverà una o più chitarre a cui si legherà a prescindere dal prezzo. Cito sempre un mio conoscente che ha una caterva di custom shop ma quando va a suonare live non lascia mai a casa una american vintage che sulla carta costa la metà o un terzo di altre che possiede.

Detto ciò, le differenze di prezzo tra asiatiche e americane sarebbero meno marcate se concorressero a parità di costi del lavoro e di gestione.
Ma è anche ovvio che, anche nell'ambito dello stesso marchio e della stessa nazione, più lavoratori specializzati hai, meno chitarre produci, maggiore il controllo di qualità e la selezione dei materiali, più complesso il progetto, e più il prezzo decolla.


Antonyo

Sicuramente el differenze ci sono, la PRS Custom 24 americana costa più di 4000 euro, per cui non può usare gli stessi legni e le stesse parti elettroniche e sicuramente suonerà meglio, ma queste a costi umani, danno molto come feeling con chi le suona, che alla fine è la cosa più importante per un chitarrista. Avevo una Strato American standard di cui non mi sono mai innamorato ed ho venduto senza pentimenti e, vi assicuro, faccio fatica a vendere una chitarra.

robland

Citazione di: Antonyo il 23 Gennaio, 2022, 09:41 AM
Sicuramente el differenze ci sono, la PRS Custom 24 americana costa più di 4000 euro, per cui non può usare gli stessi legni e le stesse parti elettroniche e sicuramente suonerà meglio, ma queste a costi umani, danno molto come feeling con chi le suona, che alla fine è la cosa più importante per un chitarrista. Avevo una Strato American standard di cui non mi sono mai innamorato ed ho venduto senza pentimenti e, vi assicuro, faccio fatica a vendere una chitarra.

Per quanto io non abbia  nulla da eccepire (tutt'altro!) sulle mie due PRS americane, non darei tutto per scontato in base ai prezzi, che subiscono variazioni importanti per ragioni che possono riguardare elementi ininfluenti per il suono (top e manici fiammati, relic, binding, segnatasti in materiali costosi), per cui è un attimo che da 3000 ti ritrovi catapultato a 5000 senza che le specifiche tecniche fondamentali siano variate.

Santano

Di tutte le chitarre a scala corta la SE245 è quella che mi attira di più, anche per il prezzo umano. Non vedo l'ora di provarla prima o poi ma già dalle recensioni e le varie comparazioni promette bene. Giustamente come osservato da chi mi ha preceduto bisogna metterci le mani sopra.

johnny



Io ho proprio questa chitarra (presa nel 2020) nella colorazione Vintage Sunburst. Nella foto era prima che cambiassi il pickup al ponte.

Appena acquistata la dovetti portare subito dal mio liutaio perchè era arrivata con i frets installati malissimo, alcuni troppo alti, altri un po' più bassi; inoltre ricordo che mi disse che il radius era quasi piatto.

Naturalmente la chitarra costa "poco" e non si può pretendere una costruzione ottimale; da qualche parte "annu runzare", come si dice dalle mie parti, cioè se costa poco di sicuro in qualche sua parte il lavoro è stato fatto male. Infatti il liutaio mi disse che quel manico non era nuovo ma era sicuramente un manico di alcuni anni precedenti al 2020.

Io poi ho cambiato pure il pickup al ponte. Quello originale era un ottimo pickup ma quello che ho messo è uno spettacolo.

Tutto sommato mi sento di consigliare la chitarra a chiunque, una volta messi a posto manico e frets suona in modo spettacolare, e la suonabilità è semplice e fantastica.
Di sicuro è stato solo un caso che la chitarra sia arrivata con questi problemi. Non penso, e mi auguro, che tutte queste PRS arrivino con questi problemi.
"Home is in here [toccando le tempie]. Where you live is just a geographical preference." Lemmy Kilmister.


shezlacroix

Io invece ho comprato 10 mesi fa una PRS SE 245 tobacco sunburst. Tra le mie chitarre è la migliore. Costruzione pazzesca (arrivata perfettamente settata, fatta controllare dal liutaio per scrupolo), comodità, suono, manico scorrevolissimo (verniciato, le altre mie 2 chitarre hanno il manico satinato ma quello della PRS non me lo fa rimpiangere)
Per me una chitarra dal rapporto qualità prezzo semplicemente impressionante. Se proprio vogliamo essere pignoli un "difetto" ce l'ha; i potenziometri non sono molto dinamici...sono quasi un ON/OFF, ma ci si abitua.
Sicuramente se un giorno dovessi comprarmi una chitarra "seria" da spenderci un capitale: PRS tutta la vita.
Ah dimenticavo...la suonabilità; pazzesca, se la paragono ad esempio alla mia telly mex......beh.....la telly (che amo alla follia) ne esce con le ossa rotte.
Fender Telecaster MiM Polar white, PRS 245 SE Tobacco burst, Ibanez AZES40 Purist Blue, Epiphone SG worn cherry, Squier Stratocaster 40Th Anniversary SFG, Harley Benton DC-DLX Gotoh Shell Pink
Rig2:Boss Katana MK2 100 watt, Rig3:NUX MG300, PositiveGrid Spark GO

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.