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Manico multistrato

Aperto da Black Ice, 19 Febbraio, 2019, 09:46 PM

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Black Ice

Mi permetto di iniziare un nuovo thred (sperando di non creare un doppione), per una questione forse banale ma per me non così chiara: quale valore ha un manico multistrato?
Ho letto tutte le discussioni sull'importanza del legno e del tipo di attacco manico/corpo ma mi è rimasto il dubbio di cui sopra.
Vedo che al di là del prezzo di vendita (a volte relativamente modesto), esistono manici in pezzo unico ed altri in tre o più pezzi. A parte l'estetica: qual'è la differenza pratica? I manici in più pezzi sono più rigidi in assoluto? Oppure non esiste una regola generale?
So che provare le singole chitarre eliminerebbe la domanda ma, perdonatemi, non ho la sensibilità né l'abilità per capire.

luvi

Citazione di: Black Ice il 19 Febbraio, 2019, 09:46 PM
Mi permetto di iniziare un nuovo thred (sperando di non creare un doppione), per una questione forse banale ma per me non così chiara: quale valore ha un manico multistrato?
Ho letto tutte le discussioni sull'importanza del legno e del tipo di attacco manico/corpo ma mi è rimasto il dubbio di cui sopra.
Vedo che al di là del prezzo di vendita (a volte relativamente modesto), esistono manici in pezzo unico ed altri in tre o più pezzi. A parte l'estetica: qual'è la differenza pratica? I manici in più pezzi sono più rigidi in assoluto? Oppure non esiste una regola generale?
So che provare le singole chitarre eliminerebbe la domanda ma, perdonatemi, non ho la sensibilità né l'abilità per capire.

Oddio... chiamandolo così mi sovviene il classico compensato di grosso spessore da "brico"!!! :lol: :lol: :lol:

Immagino ovviamente tu voglia riferirti ai manici costruiti a partire da più pezzi disposti longitudinalmente e spesso in formazione simmetrica rispetto al centro, dai tre pezzi mogano/acero/mogano della vecchia costruzione Gibson ai multi-legni dei bassi Tobias o Ibanez, per capirci...

In questo caso, sì, certamente la scelta privilegia gli aspetti della rigidità e stabilità, che sono quelli che fanno primariamente (oltre al profilo ed alla perfezione della tastiera) la qualità di un manico e di tutto lo strumento a corpo solido.

Questo tipo di costruzione è però più complessa e costosa rispetto a quella del singolo pezzo di acero o di mogano da sagomare, per cui è stata adottata in passato su pochi strumenti di fascia alta o come ripiego  quando certi legni costavano troppo o scarseggiavano. In seguito, con l'avvento della lavorazione a controllo numerico e sopratutto con l'impiego delle essenze orientali il cui costo è molto basso, è divenuta diffusa perfino su strumenti economici (vedi certe produzioni orientali dai prezzi stracciati...).
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


Black Ice


Scusa la terminologia ma che vuoi, qui in montagna siamo un po' tutti boscaioli!
Grazie per la risposta, come sempre precisa ed esaustiva: ti vedrei bene a fare l'insegnante.

luvi

Citazione di: Black Ice il 20 Febbraio, 2019, 09:27 AM

Scusa la terminologia ma che vuoi, qui in montagna siamo un po' tutti boscaioli!
Grazie per la risposta, come sempre precisa ed esaustiva: ti vedrei bene a fare l'insegnante.

Di nulla, figurati!

In realtà... già fatto!  :yeepy:
Parliamo praticamente di "distorsione professionale"!  :sarcastic:

Al di là della mia attività di costruttore, ho insegnato musica per tanti anni, sono stato per un decennio un dimostratore fieristico, nonché sono a tutt'oggi un divulgatore, non solo in campo musicale... ormai "spiegare" è nel mio DNA!  :laughing: :laughing: :laughing:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Black Ice


Qualcosa avevo intuito![emoji106]

luvi

Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

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