La mia Ibanez Artstar

[febiuzz]

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

[robland]

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

La comodità e il feeling sono questioni molto personali, altrimenti esisterebbero solo poche chitarre al mondo.
Però ho un dubbio: il confronto Stratocaster-Artstar è molto audace e mi perplime parecchio, eufemisticamente.

[febiuzz]

Sicuramente.

[febiuzz]

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

La comodità e il feeling sono questioni molto personali, altrimenti esisterebbero solo poche chitarre al mondo.
Però ho un dubbio: il confronto Stratocaster-Artstar è molto audace e mi perplime parecchio, eufemisticamente.

La leggerezza è un fatto oggettivo dato che il peso è misurabile.
Il manico è più stretto ed indubbiamente più facile raggiungere le note più alte. Anche questo è oggettivo.
Poi per il resto si va a gusti.

[Elliott]

Sono d'accordo con Robland sul fatto che il paragone tra le due è a dir poco audace dal momento che, l'una non si propone come l'alternativa dell'altra.

La larghezza del manico è soggettiva altroché. Tant'è che c'è chi preferisce la tastiera PRS che è ancor più larga della strato. Idem il peso; 3 kg sono meno di 4 eppure, trovo più comoda la LP alla SG.

Che poi tu preferisca l'una all'altra è sacrosanto e ci mancherebbe. Io, per dire, trovo la strato di gran lunga più versatile di una Hollow sebbene, a livello di suono, preferisco quest'ultima

[robland]

Cavoli, mentre io scrivevo il mio post altrove, qui è stato aperto un topic apposito.

E allora faccio un attimo un'operazione e torno subito:

Il titolo del topic era quanto mai azzeccato, visto che anche Febiuzz ci racconta della piacevole sorpresa avuta con la Artstar.

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

La comodità e il feeling sono questioni molto personali, altrimenti esisterebbero solo poche chitarre al mondo.
Però ho un dubbio: il confronto Stratocaster-Artstar è molto audace e mi perplime parecchio, eufemisticamente.

La leggerezza è un fatto oggettivo dato che il peso è misurabile.
Il manico è più stretto ed indubbiamente più facile raggiungere le note più alte. Anche questo è oggettivo.
Poi per il resto si va a gusti.

La leggerezza è oggettiva (relativamente a qualcosa) ma non pensare sia importante oggettivamente per tutti, altrimenti alcune chitarre non le produrrebbero più dagli anni cinquanta, al netto dei masochisti.

"Il manico più stretto di" è una misurazione oggettiva ma non una comodità oggettiva. C'è persino chi ha bisogno di riempire la mano con l'intero manico.
Se poi volessimo ragionare più nel dettaglio, magari ci premureremmo di capire di quale Strato parliamo, perché mica esiste un solo manico Strato.

Se andassimo avanti così arriveremmo alla conclusione che una Ibanez da heavy metal sia oggettivamente insuperabile, in quanto il body della Artstar è oggettivamente più ingombrante.

La mia perplessità sull'audacia del confronto deriva dal fatto che mi sembra un paragone tra il prosciutto e il ciambellone. Una semiacustica con due humbucker raffrontata a una elettrica con tre single coil.

Secondo me, volevi dire una cosa e la scrivo qui così mi puoi dire se l'ho capita: pensavi che il modello di Stratocaster che hai fosse il meglio che potesse esserci per te, ma poi hai avuto la piacevole sorpresa di imbracciare una Ibanez Artstar e di averla trovata assai più congeniale ai tuoi gusti in termini anche di comodità e maneggevolezza. In pratica è come se avessi mangiato sempre il ciambellone, ma un giorno ti hanno fatto saggiare il prosciutto ed hai scoperto che il salato ti piace di più.

Se ho inteso male, dimmi pure.

[Santano]

Bravo Rob, da quando cerchi una Telecaster sei diventato più arguto 
e anche più filosofo 

[Elliott]

Bravo Robland, hai "szippato" il mio messaggio  per cui, concordo

[robland]

Bravo Rob, da quando cerchi una Telecaster sei diventato più arguto 
e anche più filosofo 

Ma io una Telecaster l'ho sempre voluta quindi deduco che sono stato sempre arguto! 
Solo che dipende anche da cosa mi capita davanti. A volte adocchio una cosa e se mi capita l'occasione, mi ci tuffo. Poi da quella cosa ci si fomenta e si continua su quel binario.
Vabbè, per punizione ti becchi un nuovo posto legato alla Malmsteen.

[Grand Funk]

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

La comodità e il feeling sono questioni molto personali, altrimenti esisterebbero solo poche chitarre al mondo.
Però ho un dubbio: il confronto Stratocaster-Artstar è molto audace e mi perplime parecchio, eufemisticamente.

La leggerezza è un fatto oggettivo dato che il peso è misurabile.
Il manico è più stretto ed indubbiamente più facile raggiungere le note più alte. Anche questo è oggettivo.
Poi per il resto si va a gusti.

Dal punto di vista teorico è come dici tu, tutto oggettivo, ma dal punto di vista pratico diventa tutto soggettivo, per esempio, ho una Blade R4H ( tipo stratocaster ) che è leggerissima e comodissima da suonare, poi ho una semiacustica Ibanez EKM100 ( tipo 335 ) questa è più pesante e ingombrante della Blade, eppure l' Ibanez me la sento meglio adosso, la suono più volentieri della Blade..... 

[febiuzz]

Cavoli, mentre io scrivevo il mio post altrove, qui è stato aperto un topic apposito.

E allora faccio un attimo un'operazione e torno subito:

Il titolo del topic era quanto mai azzeccato, visto che anche Febiuzz ci racconta della piacevole sorpresa avuta con la Artstar.

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

La comodità e il feeling sono questioni molto personali, altrimenti esisterebbero solo poche chitarre al mondo.
Però ho un dubbio: il confronto Stratocaster-Artstar è molto audace e mi perplime parecchio, eufemisticamente.

La leggerezza è un fatto oggettivo dato che il peso è misurabile.
Il manico è più stretto ed indubbiamente più facile raggiungere le note più alte. Anche questo è oggettivo.
Poi per il resto si va a gusti.

La mia perplessità sull'audacia del confronto deriva dal fatto che mi sembra un paragone tra il prosciutto e il ciambellone. Una semiacustica con due humbucker raffrontata a una elettrica con tre single coil.

Secondo me, volevi dire una cosa e la scrivo qui così mi puoi dire se l'ho capita: pensavi che il modello di Stratocaster che hai fosse il meglio che potesse esserci per te, ma poi hai avuto la piacevole sorpresa di imbracciare una Ibanez Artstar e di averla trovata assai più congeniale ai tuoi gusti in termini anche di comodità e maneggevolezza. In pratica è come se avessi mangiato sempre il ciambellone, ma un giorno ti hanno fatto saggiare il prosciutto ed hai scoperto che il salato ti piace di più.

Se ho inteso male, dimmi pure.

Guarda ti spiego. Suono dal 96 a livello amatoriale. La Stratocaster (mex con Floyd Rose) me la regalò mio padre come regalo di promozione in terza superiore insieme ad un amp Peavey studio pro 112 (che va ancora) e una pedaliera zoom 3030 che non va più.
Per anni ho solo suonato quella chitarra elettrica perchè semplicemente  "quella c'era"
Con il covid-19 ho avuto più tempo per suonare la chitarra e mi sono messo a suonare di più.
Solo che l'amp Peavey non aveva uscita cuffie e ho preso un Orange Crush. Ho cambiato l'orange crush con un blackstar che ho brickato in 24 ore.
Poi ora ho un Marshall code 25 che non mi soddisfa in pieno.
In mezzo a questi cambiamenti di Amp ho suonato la les Paul Custom semiacustica di mio padre e mi sono appassionato al mondo semiacustico.

Mi sono ripromesso di comprare una chitarra nettamente diversa della Stratocaster.
Mi piacevano le Ibanez che non sono per nulla male e per 300 euro ho preso una chitarra che mi soddisfa a pieno.
Riassumendo si mi piace di più il prosciutto :asd:

[Santano]

Cavoli, mentre io scrivevo il mio post altrove, qui è stato aperto un topic apposito.

E allora faccio un attimo un'operazione e torno subito:

Il titolo del topic era quanto mai azzeccato, visto che anche Febiuzz ci racconta della piacevole sorpresa avuta con la Artstar.

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

La comodità e il feeling sono questioni molto personali, altrimenti esisterebbero solo poche chitarre al mondo.
Però ho un dubbio: il confronto Stratocaster-Artstar è molto audace e mi perplime parecchio, eufemisticamente.

La leggerezza è un fatto oggettivo dato che il peso è misurabile.
Il manico è più stretto ed indubbiamente più facile raggiungere le note più alte. Anche questo è oggettivo.
Poi per il resto si va a gusti.

La leggerezza è oggettiva (relativamente a qualcosa) ma non pensare sia importante oggettivamente per tutti, altrimenti alcune chitarre non le produrrebbero più dagli anni cinquanta, al netto dei masochisti.

"Il manico più stretto di" è una misurazione oggettiva ma non una comodità oggettiva. C'è persino chi ha bisogno di riempire la mano con l'intero manico.
Se poi volessimo ragionare più nel dettaglio, magari ci premureremmo di capire di quale Strato parliamo, perché mica esiste un solo manico Strato.

Se andassimo avanti così arriveremmo alla conclusione che una Ibanez da heavy metal sia oggettivamente insuperabile, in quanto il body della Artstar è oggettivamente più ingombrante.

La mia perplessità sull'audacia del confronto deriva dal fatto che mi sembra un paragone tra il prosciutto e il ciambellone. Una semiacustica con due humbucker raffrontata a una elettrica con tre single coil.

Secondo me, volevi dire una cosa e la scrivo qui così mi puoi dire se l'ho capita: pensavi che il modello di Stratocaster che hai fosse il meglio che potesse esserci per te, ma poi hai avuto la piacevole sorpresa di imbracciare una Ibanez Artstar e di averla trovata assai più congeniale ai tuoi gusti in termini anche di comodità e maneggevolezza. In pratica è come se avessi mangiato sempre il ciambellone, ma un giorno ti hanno fatto saggiare il prosciutto ed hai scoperto che il salato ti piace di più.

Se ho inteso male, dimmi pure.

Dico la mia, quando cercavo la strato per me avevo dei riferimenti, alcuni dei quali irrinunciabili. Il manico da almeno 12", 22 tasti, single coil, magari con un minimo di ergonomia. Poi entro in negozio e provo una Telecaster con corde a prova di Hulk, radius 9.5", addirittura con Humbucker al manico. Ergonomia risalente a un secolo fa.
Lì ho toccato con mano che il preconcetto e l'oggettivita` si sgretolano davanti a una chitarra che alle nostre orecchie suona bene.
Adesso cerco ancora la strato, requisiti alla mano, ma non si sa mai, magari porto a casa una semi hollow. Per dire..

[robland]

Cavoli, mentre io scrivevo il mio post altrove, qui è stato aperto un topic apposito.

E allora faccio un attimo un'operazione e torno subito:

Il titolo del topic era quanto mai azzeccato, visto che anche Febiuzz ci racconta della piacevole sorpresa avuta con la Artstar.

E pensare che ho sempre avuto una venerazione per la fender strato.
Ma questa Artstar Ibanez è più comoda più leggera, suona meglio (a mio gusto personale) è più versatile, ha un manico fatto da dio
Tra l'altro l'ha provata anche mio padre chitarrista anche lui e si è trovato benissimo.

La comodità e il feeling sono questioni molto personali, altrimenti esisterebbero solo poche chitarre al mondo.
Però ho un dubbio: il confronto Stratocaster-Artstar è molto audace e mi perplime parecchio, eufemisticamente.

La leggerezza è un fatto oggettivo dato che il peso è misurabile.
Il manico è più stretto ed indubbiamente più facile raggiungere le note più alte. Anche questo è oggettivo.
Poi per il resto si va a gusti.

La mia perplessità sull'audacia del confronto deriva dal fatto che mi sembra un paragone tra il prosciutto e il ciambellone. Una semiacustica con due humbucker raffrontata a una elettrica con tre single coil.

Secondo me, volevi dire una cosa e la scrivo qui così mi puoi dire se l'ho capita: pensavi che il modello di Stratocaster che hai fosse il meglio che potesse esserci per te, ma poi hai avuto la piacevole sorpresa di imbracciare una Ibanez Artstar e di averla trovata assai più congeniale ai tuoi gusti in termini anche di comodità e maneggevolezza. In pratica è come se avessi mangiato sempre il ciambellone, ma un giorno ti hanno fatto saggiare il prosciutto ed hai scoperto che il salato ti piace di più.

Se ho inteso male, dimmi pure.

Guarda ti spiego. Suono dal 96 a livello amatoriale. La Stratocaster (mex con Floyd Rose) me la regalò mio padre come regalo di promozione in terza superiore insieme ad un amp Peavey studio pro 112 (che va ancora) e una pedaliera zoom 3030 che non va più.
Per anni ho solo suonato quella chitarra elettrica perchè semplicemente  "quella c'era"
Con il covid-19 ho avuto più tempo per suonare la chitarra e mi sono messo a suonare di più.
Solo che l'amp Peavey non aveva uscita cuffie e ho preso un Orange Crush. Ho cambiato l'orange crush con un blackstar che ho brickato in 24 ore.
Poi ora ho un Marshall code 25 che non mi soddisfa in pieno.
In mezzo a questi cambiamenti di Amp ho suonato la les Paul Custom semiacustica di mio padre e mi sono appassionato al mondo semiacustico.

Mi sono ripromesso di comprare una chitarra nettamente diversa della Stratocaster.
Mi piacevano le Ibanez che non sono per nulla male e per 300 euro ho preso una chitarra che mi soddisfa a pieno.
Riassumendo si mi piace di più il prosciutto :asd:

Ma ci sta tutto. Si prova e si scopre. Poi col tempo si evolve e si scopre altro ancora, a volte si torna persino indietro.

Io, qualunque strumento suoni, noto una caratteristica comune a tutti. Tutte le chitarre, qualsiasi io scelga, non importa il manico, i pick up ecc., dopo un'oretta mi guardano e dicono: "beh, tutto qua? Non sai fare altro? E mi hai scomodato per questo? Tanto valeva che prendessi un ukulele. Ma studia, asino!".

Con questa pressione addosso, mi sento sempre spronato a studiare, ad esercitarmi, a ripassare, all'idea che posso fare meglio e che la chitarra non c'entra. 

[febiuzz]

ci sta tutto. Si prova e si scopre. Poi col tempo si evolve e si scopre altro ancora, a volte si torna persino indietro.

Io, qualunque strumento suoni, noto una caratteristica comune a tutti. Tutte le chitarre, qualsiasi io scelga, non importa il manico, i pick up ecc., dopo un'oretta mi guardano e dicono: "beh, tutto qua? Non sai fare altro? E mi hai scomodato per questo? Tanto valeva che prendessi un ukulele. Ma studia, asino!".

Con questa pressione  addosso, mi sento sempre spronato a studiare, ad esercitarmi, a ripassare, all'idea che posso fare meglio e che la chitarra non c'entra. 

C'è anche da dire che se uno suona su uno dove si trova a suo "agio" suona meglio e con più gusto. In pratica si sente un musicista migliore