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La chitarra elettrica da spenta: sfatiamo un mito ?

Aperto da Vu-meter, 08 Dicembre, 2014, 08:29 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Vu-meter

Vorrei "sfatare un mito", sulla base della mia esperienza personale.
Ovviamente il topic è qui anche per raccogliere le vostre opinioni sull'argomento.

Sento dire ( anche in giro per il web ) che una chitarra elettrica è bene provarla da spenta. Alcuni addirittura sostengono che la chitarra si prova esclusivamente da spenta.

Secondo me questo è quanto di più sbagliato ci possa essere e vi spiego il perchè la penso così:

io spesso suono le chitarre senza collegarle all'amplificatore durante varie ore del giorno. Il luogo in cui avviene di più in assoluto è nel bagno, ma anche in altre occasioni, durante certe "attese" di varia natura.

Io ho al momento 3 chitarre elettriche con caratteristiche differenti : ponte, manico, tasti, pickup, ecc..
Quella che proprio mi piace di più in assoluto "da spenta" è la mia vecchia Stratocaster. E' quella che ha più volume ed un buon sustain, malgrado il ponte Kahler mobile e molto "floyd rose style". Ha un suono caldo e corposo, ricco di medi, con una specie di punta che lo fa somigliare ad un suono molto jazzy, al punto che quando la suoni da spenta, ti aspetti che poi, amplificata, abbia un suono quasi da semiacustica.
Ovviamente da amplificata non suona assolutamente così. Il sustain è molto più ridotto di quello che ci si aspetterebbe dopo averla sentita da spenta, il suono è molto più rotondo e meno "a spigolo" come invece è da spenta. Non è decisamente la proiezioni ad alti volumi di quello che si sente da spenta, tutt'altro.

La stessa cosa succede alle altre due, con risultati diversi.
Quella che da spenta mi piace meno in assoluto è la Telecaster '52. Non ha volume ed ha un suono anonimo, molto piatto.
Poi però la attacco all'ampli e suona da paura. Il suono è ricco e caldo, con una punta di medi che la fa "staccare" rispetto alla base, cosa che da spenta non si avverte affatto. Il sustain da spenta è "normale" nel senso che non lo si nota, mentre da amplificata è lunghissimo.

Insomma , in due parole, entrambe le chitarre ( non vi descrivo l'ultima per non tediarvi, ma i risultati sono gli stessi)  da spente sono una cosa, da amplificate, tutt'altro. La mia preferita da spenta non lo è affatto da amplificata e quella che da spenta mi piace meno, da amplificata è la mia preferita. I pickup fanno davvero ognuno il proprio lavoro e questi paragoni me lo hanno mostrato chiaramente.

Tutto questo per dire cosa ? Per dire che secondo me chi sostiene che le chitarre si sentono da spente, perchè solo così si sente la loro vera voce, cade in un falso mito e potrebbe anzi trovarsi ad acquistare una chitarra che poi non gli piacerà affatto e che per altro , per certo, non risponderà a quelle impressioni che ha avuto quando l'ha sentita da spenta.


Il tutto ovviamente IMHO.


Voi che ne pensate ? Avete mai fatto test di questo tipo ?


Vu :)
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Moreno Viola

Topic interessante.

Credo che la nudità renda più evidenti eventuali difetti costruttivi o di settaggio, che l'amplificatore o ancora di più gli effetti potrebbero mascherare.

Forse il consiglio di provare la chitarra da spenta ha più a che fare con questo aspetto, perchè effettivamente la chitarra elettrica nasce per essere amplificata e pensare di valutarla da spenta è un po' come comprarsi un "Ciao" (per i giovani questo paragone richiederà una spiegazione...) e farlo andare solo a pedali.

Devo dire però che anche io sono costretto spesso a suonare senza amplificazione e a ma il suono non dispiace, anzi credo che sia un'ottima maniera per mettere alla prova il rapporto con lo strumento e ascoltare cosa producono realmente le proprie mani.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



DoppiaD

Molto interessante la discussione! Io molto spesso suono senza amplificatore per motivi di vicinato...e devo dire che confrontando la mia Gibson Les Paul alla cara Yamaha Erg121 che avevo prima, la nuova arrivata ha un volume è un sustain decisamente più elevato! E ne sono veramente felice!
Ammetto però che il suono da spenta rispetto a quando è amplificata è un po' diverso...da spenta sembra quasi che non abbia questa gran personalità, la cosa che mi fa impazzire è che sento il manico vibrare! Cosa che con la Yamaha con manico avvitato non succedeva...e questa cosa mi ha sempre fatto storcere un po' il naso (ma è solo una sensazione personale).

Noto però che suonando da spenta si sentono meno gli errori di esecuzione ed anche se si pizzicano per errore corde non giuste; quindi per me sarebbe sempre da suonare con amplificatore acceso
         

bananas

A mio parere la chitarra elettrica da spenta si prova più che altro per verificare la risonanza dei legni. Certamente non per sentirne la "voce". In linea generale oggi la qualità dei legni e dei loro accoppiamenti non è più considerata così importante come un tempo. Rimane il fatto che, a parità di pu, una chitarra con una buona selezione di legni e ben accoppiati ha il suo bel perché. E le differenze si sentono facendo le prove comparative. Non è nemmeno detto che più costoso equivalga a meglio. Anche sui pu si potrebbe aprire un discorso a parte. Sempre oggi si tende a preferirne la potenza in uscita con sonorità di riferimento standard rispetto a sfumature, colori o ricchezza dei particolari. Questione più che altro di gusti e di processi produttivi industrializzati. Nel caso dei manici avvitati la questione del sustain non esiste per principio costruttivo. Inoltre nel caso delle Strato, il sustain dipende anche dall'assetto scelto per il ponte. Rimane comunque il limite insuperabile determinato appunto dal manico avvitato.
Comunque, senza andare tanto lontano, basta sentire come un body in frassino suoni diverso rispetto ad uno in ontano, mogano o pioppo. Stesso discorso per i manici. Una tastiera in acero suona diversa da una palissandro. A sua volta in base al tipo di palissandro avremo sfumature diverse. Così come una tastiera in ebano ha caratteristiche timbriche ancora diverse.
Si può avere uno strumento che suona decentemente con legni scadenti ma buoni pu. Uno strumento invece con legni di qualità e pu scadenti suona comunque male. Mentre legni e pu di qualità a mio parere sono la soluzione migliore.

Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

Grix

la mia vecchia Yamaha Pacifica suonava più forte della mia classica  :eheheh: che chitarrona!

Vu-meter

La domanda è : che me ne faccio di sapere come suonano i legni se poi a suonare sono i pickup ?

La mia Strato ha del legni jazz (  :eheheh: ) , ma poi amplificata suona da strato ..
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Santi

Io la chitarra a casa la suono da spenta solo se non ho alternative a portata di mano (ampli o PC).

Secondo me la prova da spenta serve solo a capire se ci si trova bene "fisicamente" con la chitarra (manico,  forma, tasti) e per capire se ha difetti liuteristici.
Per il resto non credo sia possibile stabilire se una chitarra suonerà bene sentendola solo da spenta. L'elettronica e i pickup influiscono in modo preponderante  sul suono (sennò non si chiamerebbe chitarra "elettrica" ahahahah).
Certo è che se una chitarra non hai difetti liuteristici,  non frigge, bel manico, e ha tanto sustain già da spenta....diciamo che partiamo bene ::) ::) ::)


bananas

Citazione di: Vu-meter il 09 Dicembre, 2014, 09:41 AM
La domanda è : che me ne faccio di sapere come suonano i legni se poi a suonare sono i pickup ?

La mia Strato ha del legni jazz (  :eheheh: ) , ma poi amplificata suona da strato ..

Non fare il furbino Vu, lo sai meglio di me che è l'insieme delle due cose a fare la differenza. Comunque se vuoi ho qui un vecchio Mocio che non uso più. Te lo regalo, poi gli monti un set di Fralin e le corde e suoni quello. Così puoi usare la tele per alimentare il camino visto che comincia a fare freddo.

:D
Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

Vu-meter

Citazione di: bananas il 09 Dicembre, 2014, 03:41 PM
Citazione di: Vu-meter il 09 Dicembre, 2014, 09:41 AM
La domanda è : che me ne faccio di sapere come suonano i legni se poi a suonare sono i pickup ?

La mia Strato ha del legni jazz (  :eheheh: ) , ma poi amplificata suona da strato ..

Non fare il furbino Vu, lo sai meglio di me che è l'insieme delle due cose a fare la differenza. Comunque se vuoi ho qui un vecchio Mocio che non uso più. Te lo regalo, poi gli monti un set di Fralin e le corde e suoni quello. Così puoi usare la tele per alimentare il camino visto che comincia a fare freddo.

:D

No davvero Bananas, non sono così sicuro. SO che ci sono due linee di pensiero a riguardo e ne abbiamo parlato tante volte.
Qualcuno dice che il legno ha un grande impatto sul suono, altri per nulla.

Io credo che sia un impatto davvero minimo, se non comparato al volo, indistinguibile.

I-Spira ( del mitico Luca Villani, produttore di pickup ed altri accessori per la chitarra ) fece proprio dei test per dimostrare che l'impatto era minimo montando lo stesso pickup su due chitarre con legni diversi ed anche una in alluminio. Il suono che ne usciva era pressochè identico; c'erano solo pochissime sfumature di contorno.

Se lo trovo, te lo posto ..

Vu :)
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Moreno Viola

Citazione di: Santi il 09 Dicembre, 2014, 01:38 PM
Secondo me la prova da spenta serve solo a capire se ci si trova bene "fisicamente" con la chitarra (manico,  forma, tasti) e per capire se ha difetti liuteristici.
Per il resto non credo sia possibile stabilire se una chitarra suonerà bene sentendola solo da spenta. L'elettronica e i pickup influiscono in modo preponderante  sul suono (sennò non si chiamerebbe chitarra "elettrica" ahahahah).
Certo è che se una chitarra non hai difetti liuteristici,  non frigge, bel manico, e ha tanto sustain già da spenta....diciamo che partiamo bene ::) ::) ::)

Sono d'accordissimo su quanto scritto da Santi, ma continuo ad avere una "romantica" convinzione sul fatto che il legno conti e che una chitarra robusta e ben settata necessiti di legni buoni e selezionati.
Certo è un aspetto meno rilevante rispetto all'elettronica ma non posso pensare che il materiale non conti proprio niente.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


bananas

Boh, secondo me la questione è tanto semplice quanto ovvia. Se i legni non contassero nulla, non si userebbero materiali diversi a seconda delle caratteristiche timbriche per i body e i manici. E nemmeno gli hardware di diverse tipologie, al netto dell'elettronica, conterebbero un tubo. Eppure la telecaster ha il twang. E alcuni strumenti ne hanno più di altri.
Comunque la prova più semplice da fare è andare in un negozio e provare 3 o quattro Strato american standard. A parità di pu e assetto di fabbrica suonano tutte diverse. E alcune proprio non suonano. I legni poi contano talmente poco che quando sono stagionati suonano molto più risonanti e armonici.
Oppure come è possibile che due chitarre uguali suonino diverse? Oppure ancora che una suoni e l'altra no? Seguendo la logica secondo i cui i legni non contano, come mai le chitarre acustiche hanno prezzi così diversi e soprattutto hanno rendimenti sonori e armonici così diversi?
Infine, perché una chitarra con manico avvitato non ha sustain, o ne ha poco, mentre una neck thru o set in invece si?
Quello che dicono i guru è sacrosanto e io non discuto a prescindere. Sennò che guru sarebbero. Poi contenti loro, contenti tutti...

::)
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bananas

Dimenticavo. Il fatto che si sperimenti la costruzione di strumenti musicali con materiali inusuali quali metalli, plastiche o perfino carbonio, è proprio perché gli stessi possono avere caratteristiche timbriche e armoniche usabili al pari del legno. Comunque diverse tra loro.
Perfino le vernici contribuiscono alla risonanza dei materiali e alla conduzione delle vibrazioni. Tant'è che ancora oggi si usa la nitrocellulosa a fianco delle vernici poliuretaniche.
No, ma comunque se lo dice Villani dev'essere vero di sicuro come dice lui...

::)
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DoppiaD

Alla fine nonè una gara, Vu ha semplicemente detto che Villani ha fatto questo test e di differenze non ne ha notate molto...di certo non si sta proclamando Villani come colui che ha ragione su tutti e su tutto.
Trovo che nelle solid body un 20-30% del sound possa essere influenzato dalla tipologia di legname, dalla struttura di cui è composto e di conseguenza da quali frequenze, una volta messo in vibrazione, è in grado di assorbire e/o di trasmettere; ma la restante parte, per un mio pensiero personale, va alla parte elettronica.
Diverso il discorso se trattiamo di strumenti classici o acustici dove l'elemento di formazione del suono è proprio la cassa armonica; quindi in questo punto sono perfettamente d'accordo che il legname utilizzato per la realizzazione dello strumento va a caratterizzare in maniera preponderante il timbro finale.

Il tutto ovviamente IMHO :)

DD
         


zap

Ieri ho preso in mano una Epi les paul...beh non ero più capace a suonare, non è che sia un estro ma già la differenza timbrica e strutturale della chitarra non mi trasmetteva il giusto feeling, a me sono più queste le cose che mi fanno preferire una chitarra ad un altra.

Vu-meter

Citazione di: bananas il 10 Dicembre, 2014, 07:22 AM

Seguendo la logica secondo i cui i legni non contano, come mai le chitarre acustiche hanno prezzi così diversi e soprattutto hanno rendimenti sonori e armonici così diversi?


No bè, questo è un caso talmente diverso da non poter essere chiamato in causa.
Le acustiche "vivono" del legno che gli fa da cassa armonica, mentre, almeno sulla carta, le elettriche vivono grazie ai pickup.
Il legno di una elettrica solid body non ha una influenza del tipo "cassa armonica" ( tranne che per le semi-hollow, le hollow o forse quelle con camere tonali ).

Non voglio dire che non c'entri per niente, dico solo che a mio parere, sentendo i test, c'erano leggere sfumature.

Eccole qua :

Qui trovate le prove : clicca   :ookk:

E qui trovate poi le spiegazioni ... con sorpresa : clicca  :jawdrop:


Il topic comunque non era tanto stato aperto per questo, ma per sentire le vostre opinioni a riguardo il provare le chitarre da spente per poi sentirle amplificate e mi faceva piacere sapere le vostre esperienze: se anche voi siete magari rimasti delusi da una "proiezione" sfalsata o se invece quando avete suonato da spenti, lo avete poi riscontrato da amplificati, ecc..


Vu :)

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