Godere la propria chitarra

[Stevie J]

Ciao ragazzi, apro un topic un po' "filosofico"... Sarà l'aria domenicale, ma va così... 

Come molti di voi sapranno è da poco arrivata "Moretta", la mia prima Gibson Les Paul LPJ, ed attualmente unica chitarra elettrica (ho "dato dentro" le altre per comprarmela senza esborsi). Vorrei parlarvi dell'enorme riflessione che ha portato ad un piccolo cambiamento nel mio modo di pensare (forse ad una crescita interiore, per dirla in termini zen  ).
Ora, è più o meno risaputo di come io sia un GASato cronico, o affetto da una rara sindrome GASsosa che mi porta a volere questa, quella o quell'altra ancora strumentazione musicale: pedalini, amplificatori, ma soprattutto chitarre... Non faccio in tempo a comprarne una che già ne vorrei anche un'altra, e così era stato, inizialmente, anche nel caso di moretta: 2 conti col portafogli e già iniziai a pensare "dai che magari mi prendo anche la LP Melody Maker", poi, qualche giorno dopo, la svolta: sarà che è la mia prima Gibson, e complice il fatto che erano almeno 10 anni che ne desideravo una, probabilmente anche di più, che ogni volta che mi capitava di vedere una chitarra costare 2.000€ mi veniva da pensare "sì ok, ma a quella cifra mi prendo una Gibson", che insomma questa cosa mi ha colpito molto, e a distanza di giorni ancora mi sorprendo guardandola per ammirarla appesa alla parete e accarezzandola per sentire quel bel satinato che mi piace tantissimo al tatto.

Di fatto, la svolta: ho deciso che ora come ora non voglio prendere nessun'altra chitarra, che voglio godermi questa così com'è e conoscerla, imparare ogni sfumatura di ogni potenziometro, crescere come chitarrista suonandola (ho iniziato ad andare a lezione di Jazz), e poi, quando l'avrò conosciuta a fondo, potrò prendere in considerazione di farle arrivare una sorellina.

Perchè mi è capitato, recentemente, di acquistare 3 chitarre nel giro di un paio di mesi, ma alla fine non ne godevi nessuna, con nessuna di quelle m'è capitato di instaurare un rapporto affettivo, di fatto sono riuscito a rivenderle senza grandi esitazioni. Ma trovo che non sia una cosa giusta, nulla di male sia chiaro, ma trovo che ogni persona che si ritenga un chitarrista, per quanto possa essere cane, dovrebbe avere una chitarra alla quale è talmente attaccato che non venderebbe mai. E questa cosa (che meriterebbe un topic a sé), è bellissima, ed è quello che differenzia i chitarristi da qualsiasi altro musicista: i cantanti non hanno uno strumento (prima di diventare un chitarrista sono stato [e sono tutt'ora] un cantante), i pianisti possono affezionarsi a una tastiera piuttosto che un pianoforte!? i batteristi? a parte che di solito è difficile, proprio per problemi logistici avere più di una batteria... Forse è una cosa che nasce dal fatto che alla fine la chitarra è uno strumento molto personale, che suoniamo a contatto con noi stessi, che abbracciamo per suonare e che sentiamo vibrare nel nostro ventre... Non lo so, ma secondo me ogni chitarrista dovrebbe affezionarsi al proprio strumento.

Perdonatemi il post fricchettone... 

[zap]

ho deciso che ora come ora non voglio prendere nessun'altra chitarra, che voglio godermi questa così com'è e conoscerla, imparare ogni sfumatura di ogni potenziometro, crescere come chitarrista suonandola

Questo si chiama ragionare Holy,bisogna conoscere prima quello che si ha,perchè...sicuro che le potenzialità (la chitarra) ce le ha ed aggiungo che anche l'amplificatore deve subire la stessa sorte.

[Max Maz]

Di fatto, la svolta: ho deciso che ora come ora non voglio prendere nessun'altra chitarra, che voglio godermi questa così com'è e conoscerla, imparare ogni sfumatura di ogni potenziometro, crescere come chitarrista suonandola (ho iniziato ad andare a lezione di Jazz), e poi, quando l'avrò conosciuta a fondo, potrò prendere in considerazione di farle arrivare una sorellina.

[fabiox]

Ma  trovo che ogni persona che si ritenga un chitarrista, per quanto possa essere cane, dovrebbe avere una chitarra alla quale è talmente attaccato che non venderebbe mai.

...parole sante , Holy... per quanto mi riguarda comunque sono due le chitarre che non venderei mai...una Hagstrom Swede con cui da pochi anni  ho iniziato il mio percorso e che , a parte l'accesso non proprio dei migliori agli ultimi tasti , mi piace moltissimo come tastiera , pick-up , estetica e accuratezza nella costruzione(...bravi cinesi !)
...e questa particolare copia Rich, che ho visto risorgere dal buio grazie anche a un liutaio finalmente degno di questo nome ; comoda ,  tanti suoni ,calore, bella grinta e un'estetica un pò lasvegas-iana...

 
Lunga vita e soddisfazioni ai cani credenti !!!

[maestro ciminiera]

ho deciso che ora come ora non voglio prendere nessun'altra chitarra, che voglio godermi questa così com'è e conoscerla, imparare ogni sfumatura di ogni potenziometro, crescere come chitarrista suonandola

Questo si chiama ragionare Holy,bisogna conoscere prima quello che si ha,perchè...sicuro che le potenzialità (la chitarra) ce le ha ed aggiungo che anche l'amplificatore deve subire la stessa sorte.

Totalmente d'accordo.

[DoppiaD]

Guarda di mio posso dirti che da quando sono passato dalla Yamaha alla Les paul ho notato un grande passo avanti nelle mie esecuzioni, e sto cercando di sfruttarla al meglio perché sento che mi sta dando tante sensazioni che non provavo prima. Stesso discorso per l'amplificatore che ho appena comprato.

[Stevie J]

Guarda di mio posso dirti che da quando sono passato dalla Yamaha alla Les paul ho notato un grande passo avanti nelle mie esecuzioni, e sto cercando di sfruttarla al meglio perché sento che mi sta dando tante sensazioni che non provavo prima.

Ma sai che anche a me ha dato molte sensazioni che prima non avevo mai provato? La sento molto più sensibile, per cercare di descrivere un po' la cosa... Infatti mi ha anche portato a pensare: "alla faccia di tutti i suoi detrattori, col cavolo che una Gibson costruisce chitarre di emme". In particolare proprio una persona del mio paese che s'era messo a dirmi "la studio? ma sei fuori? fanno schifo, non suonano! le stanno vendendo tutti e non le vuole più nessuno perchè fanno schifo"... Mai affermazione fu più azzardata e distaccata dalla realtà di questa...

Tu sei passato a una Les Paul Gibson o altro? Mi hai incuriosito, potresti spendere qualche parola in più sulla tua esperienza? 

[zap]

Guarda di mio posso dirti che da quando sono passato dalla Yamaha alla Les paul ho notato un grande passo avanti nelle mie esecuzioni

Probabile che tu sia passato da una Yamaha entry level ad una chitarra di livello sicuramente superiore DD,ma se fossi passato da una Yamaha di un certo livello (almeno pari a quello della tua Les Paul Standard),forse le differenze le avresti potute notare solo a livello di suono ed un po' meno per la suonabilità dello strumento,che sarebbe stata quasi identica in entrambe le chitarre.
Anche io quando passai da una Clarissa ad una Fender notai una grande differenza e lo stesso mi è capitato dalla Fender alla Les Paul,ma questa evoluzione c'è stata di pari passo con la mia crescita musicale e spalmata in tanti anni di strimpellaggio.
Non sono uno di quelli che compra tre chitarre in un anno e questo vale anche per altre tipologie di strumento,non solo musicali,approfondire sempre e cercare il limite eventuale,aiuta a non buttare soldi nel gabinetto.

[Max Maz]

Non sono uno di quelli che compra tre chitarre in un anno e questo vale anche per altre tipologie di strumento,non solo musicali,approfondire sempre e cercare il limite eventuale,aiuta a non buttare soldi nel gabinetto.

Sono totalmente daccordo Zap, che poi il fascino del marchio ci esalti un po'  è  più che comprensibile.
Quello che conta è esprimersi con lo strumento.