Gibson Sfogliatelle Lab

[Davids]

A quanto pare i problemi di flaking sulle Murphy Lab, che si pensava fossero stato risolti anni fa, in questo 2024 son tornati più prepotenti che mai

https://www.thegearpage.net/board/index.php?threads/murphy-lab-problems-are-back.2563857/

E' un problema ben noto fin dall'inizio della produzione delle Murphy Lab e su chitarre che superano i 10K non te lo aspetteresti.
https://www.guitarworld.com/news/gibson-reacts-to-murphy-lab-finishes-flaking

[Vu-meter]

Accipicchia ... 

[robland]

Sarò provocatorio, magari sbaglio, ma lo dico lo stesso: ma siamo sicuri che esista un problema?
Mi spiego. Una decina di anni fa Murphy usava attrezzi artigianali come ad esempio il rasoio, lavorava sul relic una chitarra alla volta e ovviamente era un relic molto molto artigianale (cosa positiva), molto esclusivo (cosa positiva), ma non sempre molto spinto (le tecniche erano quello che erano).

Oggi ne sfornano tantissime in quattro livelli di invecchiamento e usano sì anche attrezzi artigianali ma soprattutto frigoriferi e tecnologia non artigianale. Ed è un laboratorio, non più una persona. È un lavoro meno esclusivo, è un po' meno artigianale ma è molto più sviluppato come metodo, al punto che ci sono quattro categorie tra cui scegliere, dalla più devastante (ultra heavy aged) alla meno impattante (Ultra light aged). Quindi non è un lavoro stile "come viene, viene". No, deve essere un lavoro che rientri precisamente in una delle quattro categorie.

La vernice anche nella versione meno impattante è tutta, dico tutta, ovunque, spaccata. Anche se dalle foto non si vede mai bene. Poi sulle versione più aged si prosegue ulteriormente col lavoro di invecchiamento e usura. Fino ad arrivare a livelli superiori all'invecchiamento naturale, per simulare un vero e proprio abuso ripetuto (mi astengo dal chiedermi il senso, perché può avere un suo fascino per alcuni e fare orrore ad altri).

Tutte queste vernici, al termine di questo lavoro, sono per forza di cose a un livello critico. Un sudore molto acido, uno sbalzo di temperatura eccessivo, un uso intenso, l'esposizione a vari tipi di fonti che cosa possono produrre se non lo "sfogliamento"?

Io ne ho una (quella meno aged, ossia la Ultra light aged) e la tengo con cura, nella custodia dopo aver finito di suonare e dopo essere stata pulita. Non sono un maniaco della pulizia, se prende una botta pazienza, ma la tratto bene se posso.
Però se iniziassi a usarla come strumento di lavoro quotidiano di quelli che dimentichi in un posto e li lasci lì, perché hai la testa altrove ecc., beh io mi aspetto proprio che accada quello.

Ultima riflessione e mi scuso per la lunghezza. Questo tipo di chitarra, dicevo, ha uno strato sottilissimo di vernice ed è tutta "frantumata". Io non vorrei che siamo giunti a un livello che una parte dell'utenza voglia avere la chitarra aged ma pretendere che rimanga così anche se non ben trattata. Come un maglione sfilacciato che venga indossato spesso ma pretendendo che non si aprano dei buchi nel tessuto. A quel punto il produttore dovrebbe realizzarlo sfilacciato ma con degli escamotage affinché non peggiori (quindi sfilacciato fuori ma rinforzato dentro!). Cosa che avrebbe un senso con l'abbigliamento ma non con la chitarra.

In tal caso aggiungerei una quinta categoria: se quelle che anche Gibson fa sono artificial aged (quindi non natural), io aggiungerei artificial and fake aged. Non solo artificiale ma pure falsificato, in modo che la chitarra esteticamente rimanga sempre uguale ma con strati ulteriori di lucido (anziché il contrario) per tenere tutti i pezzi assieme. Così non è davvero vecchia, pare vecchia ma non invecchierà ulteriormente.
Cioè... forse a sto livello siamo.

*non sono un esperto quindi è possibilissimo che uno o più passaggi del mio ragionamento siano errati.

[Davids]

Però un attimo. Un conto è il checking artificiale che va ad imitare l'invecchiamento naturale della nitro, un conto è la vernice che si sfoglia e si stacca. Quello del video non è il classico pezzetto di vernice che si stacca e scopre il legno, ma una vernice che non aderisce bene e va via.
Avevo aggiunto per errore questo link al primo messaggio, dove si vede un checking eccessivo, non vorrei ti riferissi a questo, ma l'ho messo per sbaglio e ora rimosso perchè è un problema diverso.
https://www.reddit.com/r/Luthier/comments/182vurn/help_is_this_amount_of_checking_on_an_ultra_light/

Io non ho mai avuto una Murphy Lab solo per una ragione economica, non ho 10K che mi avanzano, ma un problema simile per me è scandaloso su chitarre che vengono proposte come il top del top della liuteria Gibson e che dovrebbero ricreare il feeling e il suono autentico delle vecchie LP. Ho letto di gente che dopo aver provato una Murphy Lab in negozio ed essere tornata in auto, si è trovata con i pezzetti di vernice sul palmo della mano. Il livello è questo.
A tal proposito, la dico io una cosa provocatoria: ma come è possibile che in Gibson ogni anno scoprono i segreti delle chitarre che loro stessi facevano 70 anni fa? Come è possibile che ogni anno presentano la nuova LP reissue authentic historic più authentic e più historic di quella dell'anno precedente? E come è possibile che noi chitarristi ci caschiamo puntualmente come tanti fessi? 
A questo punto fanno bene a presentare queste mezze ciofeche, tanto le vendono comunque.

[robland]

Hai mai visto delle Gibson LP dei primi anni novanta in stile '59? 
Non riuscivano a riprodurre esattamente neanche la forma del body della '59.   

Addirittura non se la sentivano neanche di chiamarle replica. Non avevano una replica in catalogo. 

Una custom degli anni ottanta? Poteva arrivare a pesare 6 kg. Dico 6 kg.
Prova a sollevare anche solo 5,5 kg di chitarra.

Semplicemente non hanno navigato in buone acque per troppo tempo e si sono totalmente disinteressati del modo in cui erano state realizzate le "standard" degli anni 50.

Vogliamo parlare dei pick up? Solo nel 2012-2013 sono riusciti ad arrivare ai custombucker, che al momento rappresentano la vetta.
Vogliamo parlare del lavoro di fiammatura delle tavole d'acero? Solo da pochi anni sono riusciti a raggiungere alti livelli in grandi numeri.
Selezione dei legni? Stessa cosa.

Ed è la prima volta nella loro storia che con le Murphy Lab hanno lanciato un lavoro di aging su numeri così elevati. Sono passati pochissimi anni.


Intendiamoci: Rhandy Rhoads aveva una custom di metà anni settanta e, a quanto ci è dato sentire, andava alla grande. Direi che tutto sommato è possibile trovare tante buone Les Paul in ogni periodo storico. Solo che non erano mai repliche precise della loro migliore produzione e soprattutto avevano una media qualitativa un po' bassa.
La prima vera replica di una 57 custom black beauty è piuttosto recente. Di una custom 68 ancora più recente.

Oggi il custom shop Gibson ha in catalogo tutto: 52, 54, 56, 57, 58, 59, 60, 68, artist, custom di ogni sorta, semiacustiche, SG ecc. integre, un po' invecchiate, ammaccate, consumate, devastate. Quello che vuoi. Col programma M2M addirittura il negozio dice a Gibson come la vuole, e Gibson provvede, dimostrando il livello di confidenza a cui sono giunti.
Fino a pochi anni fa questo era impossibile.

Ma lasciando stare le CS, le standard 50s e 60s USA sono le migliori standard mai realizzate. Il che non vuol dire che quelle di prima non sono buone, ma solo che oggi l'asticella si è alzata.

[elzeviro]

Fake Gibsons
Post Saturday 30 November 2024, 04:46 am

"More than 3,000 fake Gibson electric guitars shipped from Asia were seized by U.S. Customs and Border Protection agents at the Los Angeles-Long Beach Seaport, authorities said. Had the guitars been authentic, they would have been worth $18 million, U.S. Customs and Border Protection said in a statement. The agency said Gibson confirmed the guitars that were intercepted were counterfeit." [today's AP News]

The first tipoff was that they were from Asia. All Gibsons are made in Nashville, Tennessee and Bozeman, Montana. Beware with your Christmas guitar purchases. I'm sure there are many more fakes out there and more than just Gibsons.

"While the investigation continues, the guitars will be kept as evidence, Ruiz confirmed. But eventually, they'll be destroyed, with the government hiring contractors to dispose of them."
--Rolling Stone

[Davids]

Semplicemente non hanno navigato in buone acque per troppo tempo e si sono totalmente disinteressati del modo in cui erano state realizzate le "standard" degli anni 50.

Che hanno avuto problemi societari è risaputo, l'era Norlin è considerata un periodo infausto, ma come è possibile che Bartlett e Jaeger ci riescono a fare delle repliche accurate, e loro che hanno gli originali in casa no? Nemmeno dovessero andare a recuparli in qualche misterioso tempo azteco... Mi sbaglierò, ma a me sembra che dietro queste mille mila serie CC, Historic, ecc...che vengono presentate a cadenza regolare, ci sia molta molta fuffa.

[robland]

La verità io non la conosco e non ne ho provate centinaia, ma più di trenta Gibson sì. Però se guardi l'evoluzione dei modelli, beh ci può essere qualcosina di programmato, ma non molto. I pick up delle "standard" sono rimasti gli stessi ormai da 11-12 anni e vengono montati su LP, SG, semiacustiche ecc. (E sono davvero fantastici).
Se avessero voluto fare i furbetti, con un minimo marketing e un'aggiustatina minima avrebbero piazzato tre o quattro pick up diversi per ciascun modello e avrebbero infoiato quelli che avrebbero cercato di acquistare tutto pur di avere ogni tipologia (che poi sarebbe stata la stessa sotto sotto).

Uguale il discorso dei top. Non li sapevano ancora fare così bene. D'altronde non è che quelli del 59 fossero i migliori. È oggi che sanno farli meglio di allora. Così come l'affidabilità e le media qualitativa.

Poi, certo, dentro questi grandi numeri, difetti ce ne saranno. Le Murphy ad esempio sono veramente tantissime, prodotte in un lasso di tempo relativamente breve. Quindi ci sta...

Io, per non rischiare di buttare soldi su una illusione, non ho comprato una Murphy qualunque cercando il ribasso, ma sono andato a pescarla lì dove vengono ordinate e selezionate personalmente, in modo da avere un esemplare scelto non per la bellezza del top, non perché "c'è scritto Murphy e quindi è buona", non perché quel relic mi piacesse, ma perché mi poteva dare quella sonorità che non avevo tra le mie LP. A partire dal fatto che pesa 3,6 kg.