Fender Telecaster Thinline: mini video recensione

[Grand Funk]

Questo lo pensi tu che siamo dei cospiratori anti telecaster, Vu ne è innamorato, eppure lui spiega la cosa, sei tu che sei anti pollo fino all'inverosimile 
Non è solo una questione di marca o modello di chitarra, ma una questione di pick up sopratutto..... con un humbucker dell' Ibanez, Yamaha, Godin ecc. la cosa si nota meno 

[Max Maz]

Poveri illusi, con il polletto di mio figlio si sente tutto lo stesso.
Continuate pure ad illudervi. 

[Vu-meter]

Poveri illusi, con il polletto di mio figlio si sente tutto lo stesso.
Continuate pure ad illudervi. 

Max, fai un esperimento : prendi il pollo di tuo figlio e mettilo nel Singleman. Suona per un po' .
Prendi la Telecaster, entra in una ampli a transistor ( possibilmente NON il Dv MArk jazz 12 )  e fai le stesse cose.

A scopo puramente di curiosità, prova, per favore.

PS: ho aggiunto anche la modifica dell'ampli affinchè si amplificasse l'effetto di ciò che sto cercando di dirti.

[Max Maz]

Non ne ho più di ampli a transistor  e comunque vi sto prendendo in giro da due giorni. 

Davvero nom mi interessa minimamente niente che non sia un gran bel suono ed una buona vestibilità.

Buoni errori, qualsiasi strumento decidiate di suonare.

[Vu-meter]

Davvero nom mi interessa minimamente niente che non sia un gran bel suono ed una buona vestibilità.

Questo però è un discorso diverso .. 

[Max Maz]

Vu a questa cosa ci credo pochissimo e comunque non mi sembra un buon motivo per non suonare una tele.

Chiudo qui sennò divento anche più antipatico di quello che sono.

[Vu-meter]

Vu a questa cosa ci credo pochissimo e comunque non mi sembra un buon motivo per non suonare una tele.

Chiudo qui sennò divento anche più antipatico di quello che sono.

Ehm .. mi sa che ci sono stati dei fraintendimenti. Come potrei sostenere di non suonare una Telecaster, proprio io ?

In ogni caso, hai ragione chiudiamo una chiacchiera inutile, alla fine. 

[Elliott]

Scusate, approfitto di questo topic per non aprirne uno nuovo.

Si legge spesso in giro che la Telecaster sia una chitarra ostica, perché non ti perdona niente. Ma è una peculiarità della sola Telecaster? 

[Santano]

Continuate pure ad illudervi. 

Vabbè in attesa di altri anatemi vorrà dire che farò la prova del nove con le mie fallaci manine...

[Mimmolo]

Lo si dice anche di certi ampli, che non perdonano niente.
Di contro questa reattività, la definisco così, amplifica anche le sensazioni piacevoli

[Grand Funk]

Vu a questa cosa ci credo pochissimo e comunque non mi sembra un buon motivo per non suonare una tele.

Chiudo qui sennò divento anche più antipatico di quello che sono.

Antipatico mai !!!!

Questo è un'altro discorso ( come dice Vu ) la chitarra è un insieme di particolari, di caratteristiche..... io non le ho vendute perchè " non perdonano gli errori " ( era una battuta quando ho detto " e io ho venduto loro....." forse mi sono espresso male..... ) quando la suono, sento che non mi appaga totalmente, non è la mia chitarra, e mi dispiace tanto, percè è una chitarra leggendaria, mitica ! è tutto dire, il mio chitarrista preferito ( Greg Kock ) suona con una telecaster...... 

[luvi]

Il fatto che la Telecaster venga descritta spesso come una chitarra "difficile" dipende a mio parere essenzialmente da un fattore: il suo timbro sottile e cristallino (parliamo ovviamente della Tele classica con i due singlecoil Fender).
Non è in effetti uno strumento di facile gestione, specie selezionando il pickup al ponte: così estremo, sbilanciato, così orientato verso un sound crudo e tagliente.
Queste caratteristiche implicano che di base, se non si possiede un buon controllo del tocco della mano destra, si rischia di tirar fuori un suono sgraziato e sguaiato che non aiuta certo i principianti quanto quello più "vestito" e meno vetroso delle chitarre con humbuckers (poco importa che si tratti o meno di una Les Paul).

Per il resto, la Tele è una chitarra riuscitissima, non solo per l'eccellente sonorità che genera al manico, ma per il manico stesso: molto comodo e veloce, spesso scelto dai musicisti dei più diversi ambiti musicali proprio per le sue caratteristiche di grande suonabilità, superiore a quella della Strato e nonostante la scala lunga, che implica maggiore tensione sulle corde rispetto a quella adottata da Gibson per la Les Paul.

Il caso degli amplificatori ha parecchio in comune con le situazioni che ho appena descritto: sono quelli dal sound più trasparente ed esteso, meno caratterizzato e prevalentemente pulito ad essere più sensibili al tocco dell'esecutore e quindi a perdonare meno la sua eventuale inesperienza.
Più facile impressionare gli astanti con una Triple Rectifier a tutta birra che con una plettrata appena un po' decisa già impasta alla grande i power chords ed allunga a dismisura le note, per capirci, che non con una Plexi sul filo del crunch che per dare gusto ha bisogno di tanto "polso" e di tante diverse dinamiche ad ogni nota o accordo che si intenda suonare... 

[Vu-meter]

Il fatto che la Telecaster venga descritta spesso come una chitarra "difficile" dipende a mio parere essenzialmente da un fattore: il suo timbro sottile e cristallino (parliamo ovviamente della Tele classica con i due singlecoil Fender).
Non è in effetti uno strumento di facile gestione, specie selezionando il pickup al ponte: così estremo, sbilanciato, così orientato verso un sound crudo e tagliente.
Queste caratteristiche implicano che di base, se non si possiede un buon controllo del tocco della mano destra, si rischia di tirar fuori un suono sgraziato e sguaiato che non aiuta certo i principianti quanto quello più "vestito" e meno vetroso delle chitarre con humbuckers (poco importa che si tratti o meno di una Les Paul).

Per il resto, la Tele è una chitarra riuscitissima, non solo per l'eccellente sonorità che genera al manico, ma per il manico stesso: molto comodo e veloce, spesso scelto dai musicisti dei più diversi ambiti musicali proprio per le sue caratteristiche di grande suonabilità, superiore a quella della Strato e nonostante la scala lunga, che implica maggiore tensione sulle corde rispetto a quella adottata da Gibson per la Les Paul.

Il caso degli amplificatori ha parecchio in comune con le situazioni che ho appena descritto: sono quelli dal sound più trasparente ed esteso, meno caratterizzato e prevalentemente pulito ad essere più sensibili al tocco dell'esecutore e quindi a perdonare meno la sua eventuale inesperienza.
Più facile impressionare gli astanti con una Triple Rectifier a tutta birra che con una plettrata appena un po' decisa già impasta alla grande i power chords ed allunga a dismisura le note, per capirci, che non con una Plexi sul filo del crunch che per dare gusto ha bisogno di tanto "polso" e di tante diverse dinamiche ad ogni nota o accordo che si intenda suonare... 

[Max Maz]

Quindi, non avendo su i pick up originali è per questo che non avverto questa caratteristica. 

[luvi]

Quindi, non avendo su i pick up originali è per questo che non avverto questa caratteristica. 

Non sono riuscito a provare la tua Tele al recente raduno e quindi non posso dare nulla per scontato, ma può essere benissimo!! 
Il carattere della Tele così come il suo cosiddetto "twang" sono legati a filo doppio con la sua configurazione elettronica originale.
Suonabilità a parte, quando si modifica la "tipologia progettuale" dei pickup (Hb piuttosto che Sc, ma anche P90 o qualsiasi progetto completamente differente da quello originale), si cambia implicitamente anche gran parte del carattere dello strumento.
Può piacere di più o di meno, naturalmente, è questione di gusti, ma non è più quello di partenza, nè una sua variante migliorativa o peggiorativa: è semplicemente... diverso!!

Un esempio famoso che conoscerai sicuramente: il celeberrimo solo di Another brick in the wall pt. II di Gilmour, con quel sustain incredibile e quello spessore sonoro da "Strat on steroids" tanto difficili da replicare, è stato registrato infatti con una vecchia Les Paul del '55 con i P90!