Salve.
Non trovate troppo alti i prezzi delle americane?
Io ho uba professional 1, pagata 1400€, modello che ha sostituito la stamdard a 1200€ e oggi le professional 2 costano quasin1900€.
Io comunque proprio non riesco a giustificare questo sbalzo di ptezzo.
Alla fine hanno introdottto qualche modifica al body, al manico sverniciato e qualche posizione in più dei pickup che il liutaio ti fa a 50€max.
Inoltre da possessore di una americana tutta questa differenza con le messico non la vedo e non è tale da giustificare 1000€di diferenza.
Poi c'è la concorrenza che con metà prezzo ti da una chitarra che ame sembra superiore, tipo la schecter indonesiane.
Se potessintornare indietro non la ricomprerei.
Non sono un intenditore di listini per cui il mio parere vale davvero niente. Posseggo e ho posseduto diversi modelli di casa Fender sia americani, sia giapponesi, sia messicani.
Secondo me la differenza qualitativa, c'è. Metterei al primo posto le produzioni americane, secondo le giapponesi, terze le messicane.
Può sembrare, detto così che stia mortificando le messicane, ma non è il mio pensiero reale. Le made in mexico sono chitarre ben fatte e di buona se non buonissima qualità. Io mi ci trovo benissimo, ma che siano diverse dalle cugine a stelle e strisce, si percepisce. Ultimamente, comunque, sto suonando più con una messicana che con tutte le altre.
Sempre secondo me, che le made in usa costino di più è logico e fisiologico. Poi se vogliamo parlare del fatto che il disavanzo è "troppo", allora posso essere d'accordo.
La cosa che però tocca per forza tenere presente, è che quando compri una Fender made in usa, non acquisti solo un prodotto di una lavorazione, ma un sogno. E' lì, in quella parte non valorizzabile che casca l'asino e giustamente o ingiustamente, Fender fa leva per creare i propri listini.
Io infattibla comparai per un feticcio dato che volwvo una strato americana.
Comunque senpotessi tornare indietro comprerei una mexico senza pensarcin2 volte
Senza entrare nel merito di questo è meglio di quello, mi limito ai prezzi in generale: sono tutti cresciuti, in casa Fender e altrove. Qual è il lato positivo? Che l'offerta di prodotti più abbordabili è sempre più vasta, e che la qualità di tali prodotti sta crescendo col tempo.
Qual è il lato negativo? Che le chitarre più costose (non solo le americane ma anche le giapponesi di pregio) diventano man mano sempre più irraggiungibili (o comunque la distanza aumenta).
In tutto questo cosa può fare l'appassionato non di primo pelo? Provare, provare, provare, perché se trova a buon prezzo la chitarra venuta bene, ha svoltato l'acquisto. E a quel punto anche l'usato diventa un rischio minore.
P.s. in tutto questo, il Covid non ha aiutato, perché i costi sono lievitati ed è cresciuto non solo il prezzo richiesto dal marchio ma anche spesso la quota richiesta dal commerciante (ma questo è un discorso a parte).
Giusto stavo guardando i listini per provare a comprare una tele(non subito)..e stavo pensando proprio la stessa cosa che hai scritto...in rffetti ci sono delle messicane che costano 1400 euro...prima non c'erano...non so..comprare una messicana a 1400 euro mi pare troppo...anche se forse ê un mio limite :laughing:
Per cronaca aggiungo la mia esperienza con una Strato Am Pro 2. E' la mia prima chitarra e non so se sia un problema comune, però il liutaio ha dovuto rifare quasi tutti i filetti delle viti del battipenna perché non tenevano, adesso (dopo tre mesi) sono pronti anche gli altri e quello basso della tracolla...
Spero solo che in caso di rivendita tenga comunque botta, viste le cifre sul noto mercatino per certi usati (ancora non conosco il mercato e non so si riesca effettivamente a rivendere a quei prezzi).
:(
Citazione di: Donatello Nahi il 21 Maggio, 2021, 07:05 PM
Giusto stavo guardando i listini per provare a comprare una tele(non subito)..e stavo pensando proprio la stessa cosa che hai scritto...in rffetti ci sono delle messicane che costano 1400 euro...prima non c'erano...non so..comprare una messicana a 1400 euro mi pare troppo...anche se forse ê un mio limite :laughing:
Sai cosa farei?
Cinmetterei 200€ e mi farei una lorenzi, scegliendo colore, legni e pickup.
Radius, tipo di manico.
Non riguarda solo Fender! Basta guardare in casa Gibson, con la differenza che bisogna avere fortuna a beccare l'esemplare esente da difetti. Anche Suhr ci si mette. Music Man ha impennato I prezzi di un buon 30%
Alla resa dei conti resterei in casa Fender, almeno ho sulla paletta la garanzia del marchio
Io ti posso dire la mia per quanto limitata come esperienza.
Il made in USA è una cosa che molto spesso paghi non per la differente qualità bensì per il blasone e per il costo maggiore della manodopera. Io stesso ho avuto il budget sufficiente per permettermi una Gibson (e una Fender ma non mi piacciono proprio, in primis la strato) ma ho desistito, l'unica che mi ha realmente tentato è stata la explorer che sta sui 1500/1600€, sui 900/1000€ se guardi brand come ESP, Jackson, Schecter ecc. trovi chitarre made in Indonesia o Korea che dubito abbiano qualcosa da invidiare lato qualità alle americane. Anzi, di Gibson e Fender ho sentito diverse lamentele di prodotti con qualche imperfezione, qui però è solo un sentito dire, qualche caso qua e là, non so poi nel totale degli strumenti prodotti quanto possa impattare, alzo le mani.
Citazione di: fedeprenc il 21 Maggio, 2021, 08:58 PM
Io ti posso dire la mia per quanto limitata come esperienza.
Il made in USA è una cosa che molto spesso paghi non per la differente qualità bensì per il blasone e per il costo maggiore della manodopera. Io stesso ho avuto il budget sufficiente per permettermi una Gibson (e una Fender ma non mi piacciono proprio, in primis la strato) ma ho desistito, l'unica che mi ha realmente tentato è stata la explorer che sta sui 1500/1600€, sui 900/1000€ se guardi brand come ESP, Jackson, Schecter ecc. trovi chitarre made in Indonesia o Korea che dubito abbiano qualcosa da invidiare lato qualità alle americane. Anzi, di Gibson e Fender ho sentito diverse lamentele di prodotti con qualche imperfezione, qui però è solo un sentito dire, qualche caso qua e là, non so poi nel totale degli strumenti prodotti quanto possa impattare, alzo le mani.
È questo che volevondire.
Io ho provato schecter route 66 e secondo me non ha ninete da invidiare alla mia professional.
E il materiale sembra addirittura superiore!
Citazione di: Santano il 21 Maggio, 2021, 08:09 PM
Non riguarda solo Fender! Basta guardare in casa Gibson, con la differenza che bisogna avere fortuna a beccare l'esemplare esente da difetti. Anche Suhr ci si mette. Music Man ha impennato I prezzi di un buon 30%
Alla resa dei conti resterei in casa Fender, almeno ho sulla paletta la garanzia del marchio
Non la vedo così.
A me sembrano aumentate solo le americane mentre le mex no.
La differrnza ê che mentre conn600€ ti prendi una player che ê una bella chitarra e vale tutti i soldi, per le american pro 2 2000€sono veramente troppi.
Esperienze dirette non ne ho abbastanza da poter affermare che siano tutte alla pari e che le americane siano solo blasone, però ecco penso che più o meno siamo lì.
Senza contare le specifiche, stavo guardando la nuova serie 2021 ESP, le EC-1000 in particolare, chitarre made in Korea, con EMG 57/66TW, floyd rose 1000 special edition, tasti in acciao inox, top in acero fiammato e binding a 1300€, il prezzo di una Gibson SG su per giù che però non ha neanche la metà delle specifiche, è molto più complicata da produrre la EC-1000 e solo i pickup costano 330€.
Non le sto paragonando, non avrebbe senso, però per dire c'è anche una differenza di componentistica montata. Il tutto allo stesso prezzo.
Per me il salto tra una fender americana e una player messicana non è così elevato tale da giustificare un esborso doppio.
Sono entrambe Fender e non squier, certo una e Mex e una è USA, ma la messicana è cmq ottima e suona bene.
Citazione di: Purplehaze il 21 Maggio, 2021, 09:18 PM
Citazione di: Santano il 21 Maggio, 2021, 08:09 PM
Non riguarda solo Fender! Basta guardare in casa Gibson, con la differenza che bisogna avere fortuna a beccare l'esemplare esente da difetti. Anche Suhr ci si mette. Music Man ha impennato I prezzi di un buon 30%
Alla resa dei conti resterei in casa Fender, almeno ho sulla paletta la garanzia del marchio
Non la vedo così.
A me sembrano aumentate solo le americane mentre le mex no.
La differrnza ê che mentre conn600€ ti prendi una player che ê una bella chitarra e vale tutti i soldi, per le american pro 2 2000€sono veramente troppi.
Una Player a posto, settata bene e con minime modifiche, merita tutti i soldi che costa.
A 2200€ non ci arriva nemmeno la Ultra Luxe, considera inoltre un minimo di sconto che, per strumenti di medio/alto livello, qualsiasi negoziante è disposto a fare
Citazione di: febiuzz il 21 Maggio, 2021, 10:23 PM
Per me il salto tra una fender americana e una player messicana non è così elevato tale da giustificare un esborso doppio.
Sono entrambe Fender e non squier, certo una e Mex e una è USA, ma la messicana è cmq ottima e suona bene.
::) avevo scritto pro 2 a 2000€circa (adesso siamo suin1800€)
I prezzi delle nuove serie sono stati sin da subito 1700/1750 la Pro 2, e tra 1800 e 1950 la Ultra.
Le Pro 2 le trovi facilmente in negozio anche sotto i 1.700 eur
Ad ogni modo non comprendo il focus del topic: se pensi che una indonesiana vale una americana, vendi la tua am pro (ci prendi tranquillamente 1.300 eur) e prendi una indonesiana alla metà del prezzo, no?
Citazione di: Purplehaze il 24 Maggio, 2021, 04:32 PM
Citazione di: febiuzz il 21 Maggio, 2021, 10:23 PM
Per me il salto tra una fender americana e una player messicana non è così elevato tale da giustificare un esborso doppio.
Sono entrambe Fender e non squier, certo una e Mex e una è USA, ma la messicana è cmq ottima e suona bene.
::) avevo scritto pro 2 a 2000€circa (adesso siamo suin1800€)
Pardon, ho letto male :sorry:
Che un prodotto fatto in America ( così come uno fatto in Italia, in Germania e via dicendo...) Abbia un rapporto qualità prezzo inferiore rispetto a uno asiatico credo sia una cosa abbastanza normale... e comunque non troverai mai il doppio della qualità al doppio del prezzo neanche rimanendo nell'asiatico.
I miglioramenti si pagano cari... E lo scalino della provenienza è sempre abbastanza marcato
Ci sta che le schecter indonesiane da 999 euro valgano una fender da 1700 non ci vedo nulla di strano.
Ma bisogna anche considerare che la chitarra è un oggetto che fortunatamente tiene il valore, e le fender su questo fronte sono imbattibili...
Citazione di: Simo72 il 25 Maggio, 2021, 09:07 AM
Ma bisogna anche considerare che la chitarra è un oggetto che fortunatamente tiene il valore, e le fender su questo fronte sono imbattibili...
Da questo punto di vista Suhr ha una tenuta del valore fenomenale. Ma ci sono marchi che perdono tantissimo indipendentemente dalla provenienza
Si, mi sono espresso male, intendevo la chitarra "di marca".
Posso ipotizzare che la schecter indonesiana in esame sia un prodotto comunque abbastanza vendibile anche in futuro, ma una professional sicuramente di più,
e con una notevole rivalutazione!
Io ho sempre un pò timore a entrare in questo tipo di discussioni perchè può aizzare gli animi, pertanto ci tengo a precisare che si tratta solo di pure opinioni personali assolutamente opinabili.
Tra una MIM e una USA/Pro cambia? Si cambia, anche tanto, cambia la comodità generale dello strumento, la qualità delle finiture, il tipo di materiale usato, la qualità del ponte, delle meccaniche etc etc, inoltre c'è la presenza o meno di una custodia in omaggio con la chitarra, la mia Player, che è una MIM di nuova concezione, non ce l'aveva ad esempio. Chiaramente tutte queste cose, nel mondo delle chitarre, hanno un costo e non è un costo basso generalmente. Sono sicuramente chitarre superiori su molti versi.
Personalmente, e ripeto prendetelo come un'opinione assolutamente personale, a livello di mera pratica, non ho ancora la concezione di spendere un prezzo che è largamente più del doppio di quel che ho pagato la mia Player (650 euro) per un pò di comodità un più e una custodia. Se fossero due o trecento euro in più anche si, 1000 in più mi adeguo, anche perchè con una MIM si suona stratocaster, solo i materiali sono un pò più cheap, magari si usa il pau ferro anzichè legni più costosi e rari, le meccaniche non sono le classiche stratocaster da serie USA in poi, il ponte è quel che è ma è un'ottima chitarra comunque. Mi faccio andar bene il rossiccio del pau ferro insomma, non sono così in là da decidere di spendere il triplo perchè il rossiccio della tastiera in pau ferro non mi piace.
Più che altro, la voglia di una USA o anche modello più alto è dovuta al fatto che è appunto una chitarra iconica e fa gola per questo, è anche, diciamocelo apertamente, un simbolo di auto incensamento, proprio per via che, essendo iconica, molti (me compreso, cosa che maturando ho però limato, anche se tende a tornare ogni tanto) tendono a percepire la chitarra economica o di medio costo come uno strumento per principianti/studenti, cosa che, sotto sotto, può ferire un pò l'orgoglio, non a caso, da sempre, ognuno con cui ho parlato che aveva strumenti poco costosi, ci teneva sempre a specificare il motivo per cui aveva quella chitarra, anche se non gli veniva chiesto, evidentemente per imbarazzo nel dire agli altri di non avere lo strumento costoso, cosa che innalza anche agli occhi degli altri, che appunto fanno l'equazione: chitarra economica = principiante, chitarra costosa = esperto, a torto o giusto che sia.
Per quanto mi riguarda comunque una USA la vorrei prima o poi, anche solo per il piacere di dire "SI, ho una USA" :D però per gli strumenti non ho alcun problema a rivolgermi all'usato, una USA usata l'ho trovata anche sui 700/900 euro, chissà, prima o poi.. per ora no perchè mi trovo bene con la mia MIM.. se un domani però trovo una proposta golosa e interessante ed è momento propizio.. perchè no!
Più che altro sto seriamente valutando se modificare la MIM attualmente, magari mettergli dei pickup, un ponte o delle meccaniche USA oltre a modifichine estetiche.. si vedrà, non sono ancora sicuro..
Sono d'accordo, dopo tutta sta pappardella di messaggio, con la prima risposta di VU, ovvero che naturalmente Fender gioca anche di iconicità dello strumento stesso, essendo iconico e goloso, ambito, i prezzi aumentanto anche per questo punto di vista.
Aggiungo che posso imputare scarse capacità causa strumento base, diversamente non ho più scuse e a poco serve giustificare il livello della prestazione.
Certo, non è che con una Gibson Reissue uno deve per forza dimostrare di esserne all'altezza. Però le differenze tra strumenti di livello e strumenti base sono più accentuate, mentre quelli di fascia intermedia meno. Resta inteso che le mani fanno sempre la differenza
Citazione di: Santano il 25 Maggio, 2021, 01:50 PM
Aggiungo che posso imputare scarse capacità causa strumento base, diversamente non ho più scuse e a poco serve giustificare il livello della prestazione.
Certo, non è che con una Gibson Reissue uno deve per forza dimostrare di esserne all'altezza. Però le differenze tra strumenti di livello e strumenti base sono più accentuate, mentre quelli di fascia intermedia meno. Resta inteso che le mani fanno sempre la differenza
Assolutamente d'accordo.
Citazione di: Ombra/luce il 25 Maggio, 2021, 10:40 AM
..
Sono d'accordo, dopo tutta sta pappardella di messaggio, con la prima risposta di VU, ovvero che naturalmente Fender gioca anche di iconicità dello strumento stesso, essendo iconico e goloso, ambito, i prezzi aumentanto anche per questo punto di vista.
Sono d'accordo con il tuo messaggio
Si è arrivati però al paradosso che sintetizzo in un esempio: la casino.
Fatta da Epiphone ultimamente in Cina (prima anche in Jap) ora fanno la versione USA della stessa a 1800/2000 dollari contro i 500/600 della versione made in China.
Posto il fatto che Epiphone è la ""squier"" (passatemi il termine) di Gibson, per quale motivo una persona sana di mente, può pagare quattro volte tanto per un modello americano (con pickup Gibson però) di una "sottomarca" di Gibson.
A questo punto uno si prende una Gibson.
O no?
Quindi in questo caso il prezzo elevato della Casino Usa è dato dall'iconicità del brand? Non credo, Epiphone è sinonimo di chitarre economiche. È dato dal made in USA nella paletta? Mah.
Secondo voi tornando a Fender, le player series messicane valgono davvero molto meno rispetto alle Usa?
Citazione di: febiuzz il 26 Maggio, 2021, 01:01 AM
Citazione di: Ombra/luce il 25 Maggio, 2021, 10:40 AM
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Sono d'accordo, dopo tutta sta pappardella di messaggio, con la prima risposta di VU, ovvero che naturalmente Fender gioca anche di iconicità dello strumento stesso, essendo iconico e goloso, ambito, i prezzi aumentanto anche per questo punto di vista.
Sono d'accordo con il tuo messaggio
Si è arrivati però al paradosso che sintetizzo in un esempio: la casino.
Fatta da Epiphone ultimamente in Cina (prima anche in Jap) ora fanno la versione USA della stessa a 1800/2000 dollari contro i 500/600 della versione made in China.
Posto il fatto che Epiphone è la ""squier"" (passatemi il termine) di Gibson, per quale motivo una persona sana di mente, può pagare quattro volte tanto per un modello americano (con pickup Gibson però) di una "sottomarca" di Gibson.
A questo punto uno si prende una Gibson.
O no?
Quindi in questo caso il prezzo elevato della Casino Usa è dato dall'iconicità del brand? Non credo, Epiphone è sinonimo di chitarre economiche. È dato dal made in USA nella paletta? Mah.
Secondo voi tornando a Fender, le player series messicane valgono davvero molto meno rispetto alle Usa?
Riguardo le player, avendone una, sono chitarre molto buone, comodissime da suonare, sicuramente più delle vecchie MIM, la timbrica è meno ovattata. Io, da quando ce l'ho, ho sempre premuto molto nel consigliare agli altri di provarla perchè non se ne pentirebbero! E' una chitarra fantastica. C'è anche però da dire una cosa, ogni chitarra ha una personalità a sè, anche prima delle serie Players si è sempre sentito di gente che si è trovata in certi casi meglio con delle MIM anzichè le USA, avendole entrambe, questo perchè si può trovare una USA che suona benissimo come non tanto bene, allo stesso tempo si può trovare una MIM fortunata che suona da favola e una che suona non al top.
Naturalmente le differenze ci sono, pickup diversi, per quanto suonino assolutamente e meravigliosamente stratocaster, ponte diverso, meccaniche non solite USA, materiali diversi e più economici, venduta senza custodia per attutire i costi, da dire in suo favore però che, rispetto alle MIM di vecchia concezione, ha fatto un sacco di passi in avanti, dai potenziometri migliorati, battipenna schermato, timbrica meno "ovattata" di prima, che risulta più brillante, radius migliorato che la rende assai più comoda, infatti la prima volta che la presi in mano ne rimasi innamorato, era almeno il doppio più comoda della chitarra che avevo, è una delle chitarre più comode che ho mai trovato, per quanto abbia qualche piccola sbavatura qua e là.
Il fatto è che, io adesso ti potrei pure dire che chi ha una Player non ha motivo di passare a una USA standard, però per una sicurezza schiacciante dovrei avere diverse USA tra le mani e fare delle prove e comparazioni a pelle e sensazione, però il mio modo di vedere le cose è che 1000 euro in più, per sborsarli, dovrebbero portarmi ad avere un "ferro" assai più avanzato di quello da 650, palpabilmente, se invece cambia un pò il feeling per via di materiali un pò più rifiniti e un pò la timbrica e tutto il resto del prezzo è dato dall'iconicità dello strumento, personalmente, non me ne vogliano gli altri, 1000 euro me li tengo e ci prendo qualcos'altro perchè avere una Player equivale ad avere una signora chitarra che vale ogni centesimo speso, avendo considerevoli migliorie rispetto alle MIM di vecchia concezione, il doppio più comode, timbrica più brillante, potenziometri assai migliorati e altre cosette.
Anche le Vintera si potrebbero prendere in considerazione, che sono sempre delle MIM che stanno generalmente sotto i 1000 euro, sono di concezione un pò meno "cheap" delle Player e si posizionano in mezzo tra le Player e le USA, però non avendole mai provate non posso tanto dire nulla in merito, anche se inizialmente, prima di prendere la Player, ero intenzionato a prendere una Vintera annata '70, solo che a meno di 950 euro non si trovavano e al periodo mi era troppo.
In sintesi, chi compra una Player deve saperche che chiaramente prezzo che paghi materiali e finiture che trovi, se uno ci passa sopra, si ritrova una chitarra meravigliosa tra le mani, tutto sta in base a cosa uno aspira, non me la sentirei di dire che sono uguali alle USA, qualcuno che ha speso 1700 euro di USA, a leggere una cosa del genere, potrebbe innervosirsi e lo capirei, non sono qui a trollare e scaldare gli animi, sono chitarre ottime ma meno curate delle USA, con delle diversità tali da renderle più economiche, dipende tutto da cosa si aspira. Chi è abituato alle USA si accorge che una Player è un pò meno rifinita, anche al tatto e al feeling generale, quanto questo gli cambia? Da qui dipende se 1000 euro in più valgono il biglietto o no.
Per quanto mi riguarda, se trovo una USA usata a 900 euro e vedo che mi ci trovo meglio, potrei decidere di fare il salto vendendo la vecchia magari, anche perchè ho sempre avuto il mito delle USA e lo sfizio ci può pure stare, 1000 euro in più per prenderla nuova no, ho uno stipendio medio e sono botte nei denti che devono essere valutate bene.
Citazione di: febiuzz il 26 Maggio, 2021, 01:01 AM
Citazione di: Ombra/luce il 25 Maggio, 2021, 10:40 AM
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Sono d'accordo, dopo tutta sta pappardella di messaggio, con la prima risposta di VU, ovvero che naturalmente Fender gioca anche di iconicità dello strumento stesso, essendo iconico e goloso, ambito, i prezzi aumentanto anche per questo punto di vista.
Sono d'accordo con il tuo messaggio
Si è arrivati però al paradosso che sintetizzo in un esempio: la casino.
Fatta da Epiphone ultimamente in Cina (prima anche in Jap) ora fanno la versione USA della stessa a 1800/2000 dollari contro i 500/600 della versione made in China.
Posto il fatto che Epiphone è la ""squier"" (passatemi il termine) di Gibson, per quale motivo una persona sana di mente, può pagare quattro volte tanto per un modello americano (con pickup Gibson però) di una "sottomarca" di Gibson.
A questo punto uno si prende una Gibson.
O no?
Quindi in questo caso il prezzo elevato della Casino Usa è dato dall'iconicità del brand? Non credo, Epiphone è sinonimo di chitarre economiche. È dato dal made in USA nella paletta? Mah.
Secondo voi tornando a Fender, le player series messicane valgono davvero molto meno rispetto alle Usa?
Non sono qui per difenderè il mercato, nè la Epiphone, nè i prezzi esorbitanti dei prodotti, ci mancherebbe. Però un chiarimento è giusto farlo: la Casino è una chitarra storica che nasce con marchio Epiphone (che forse oggi sembra la sottomarca di qualcun altro, ma anticamente nasce come casa di prodotti egregi e proprietaria di alcuni progetti, proprio come nel caso della Casino). Semplicemente, quindi, Epiphone ha creato un mercato composto da due opportunità : o ti compri la Casino "vera" (ossia quella americana, che hanno suonato negli anni 60 fior fior di musicisti) oppure ti prendi la copia cinese. Questo tipo di offerte, le fanno un sacco di case storiche, anche Ibanez, per citarne una. Stesso marchio, due produzioni. Una iconica, una la copia dell'icona.
Citazione di: Ombra/luce il 26 Maggio, 2021, 08:31 AM
Citazione di: febiuzz il 26 Maggio, 2021, 01:01 AM
Citazione di: Ombra/luce il 25 Maggio, 2021, 10:40 AM
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Sono d'accordo, dopo tutta sta pappardella di messaggio, con la prima risposta di VU, ovvero che naturalmente Fender gioca anche di iconicità dello strumento stesso, essendo iconico e goloso, ambito, i prezzi aumentanto anche per questo punto di vista.
Sono d'accordo con il tuo messaggio
Si è arrivati però al paradosso che sintetizzo in un esempio: la casino.
Fatta da Epiphone ultimamente in Cina (prima anche in Jap) ora fanno la versione USA della stessa a 1800/2000 dollari contro i 500/600 della versione made in China.
Posto il fatto che Epiphone è la ""squier"" (passatemi il termine) di Gibson, per quale motivo una persona sana di mente, può pagare quattro volte tanto per un modello americano (con pickup Gibson però) di una "sottomarca" di Gibson.
A questo punto uno si prende una Gibson.
O no?
Quindi in questo caso il prezzo elevato della Casino Usa è dato dall'iconicità del brand? Non credo, Epiphone è sinonimo di chitarre economiche. È dato dal made in USA nella paletta? Mah.
Secondo voi tornando a Fender, le player series messicane valgono davvero molto meno rispetto alle Usa?
Riguardo le player, avendone una, sono chitarre molto buone, comodissime da suonare, sicuramente più delle vecchie MIM, la timbrica è meno ovattata. Io, da quando ce l'ho, ho sempre premuto molto nel consigliare agli altri di provarla perchè non se ne pentirebbero! E' una chitarra fantastica. C'è anche però da dire una cosa, ogni chitarra ha una personalità a sè, anche prima delle serie Players si è sempre sentito di gente che si è trovata in certi casi meglio con delle MIM anzichè le USA, avendole entrambe, questo perchè si può trovare una USA che suona benissimo come non tanto bene, allo stesso tempo si può trovare una MIM fortunata che suona da favola e una che suona non al top.
Naturalmente le differenze ci sono, pickup diversi, per quanto suonino assolutamente e meravigliosamente stratocaster, ponte diverso, meccaniche non solite USA, materiali diversi e più economici, venduta senza custodia per attutire i costi, da dire in suo favore però che, rispetto alle MIM di vecchia concezione, ha fatto un sacco di passi in avanti, dai potenziometri migliorati, battipenna schermato, timbrica meno "ovattata" di prima, che risulta più brillante, radius migliorato che la rende assai più comoda, infatti la prima volta che la presi in mano ne rimasi innamorato, era almeno il doppio più comoda della chitarra che avevo, è una delle chitarre più comode che ho mai trovato, per quanto abbia qualche piccola sbavatura qua e là.
Il fatto è che, io adesso ti potrei pure dire che chi ha una Player non ha motivo di passare a una USA standard, però per una sicurezza schiacciante dovrei avere diverse USA tra le mani e fare delle prove e comparazioni a pelle e sensazione, però il mio modo di vedere le cose è che 1000 euro in più, per sborsarli, dovrebbero portarmi ad avere un "ferro" assai più avanzato di quello da 650, palpabilmente, se invece cambia un pò il feeling per via di materiali un pò più rifiniti e un pò la timbrica e tutto il resto del prezzo è dato dall'iconicità dello strumento, personalmente, non me ne vogliano gli altri, 1000 euro me li tengo e ci prendo qualcos'altro perchè avere una Player equivale ad avere una signora chitarra che vale ogni centesimo speso, avendo considerevoli migliorie rispetto alle MIM di vecchia concezione, il doppio più comode, timbrica più brillante, potenziometri assai migliorati e altre cosette.
Anche le Vintera si potrebbero prendere in considerazione, che sono sempre delle MIM che stanno generalmente sotto i 1000 euro, sono di concezione un pò meno "cheap" delle Player e si posizionano in mezzo tra le Player e le USA, però non avendole mai provate non posso tanto dire nulla in merito, anche se inizialmente, prima di prendere la Player, ero intenzionato a prendere una Vintera annata '70, solo che a meno di 950 euro non si trovavano e al periodo mi era troppo.
In sintesi, chi compra una Player deve saperche che chiaramente prezzo che paghi materiali e finiture che trovi, se uno ci passa sopra, si ritrova una chitarra meravigliosa tra le mani, tutto sta in base a cosa uno aspira, non me la sentirei di dire che sono uguali alle USA, qualcuno che ha speso 1700 euro di USA, a leggere una cosa del genere, potrebbe innervosirsi e lo capirei, non sono qui a trollare e scaldare gli animi, sono chitarre ottime ma meno curate delle USA, con delle diversità tali da renderle più economiche, dipende tutto da cosa si aspira. Chi è abituato alle USA si accorge che una Player è un pò meno rifinita, anche al tatto e al feeling generale, quanto questo gli cambia? Da qui dipende se 1000 euro in più valgono il biglietto o no.
Per quanto mi riguarda, se trovo una USA usata a 900 euro e vedo che mi ci trovo meglio, potrei decidere di fare il salto vendendo la vecchia magari, anche perchè ho sempre avuto il mito delle USA e lo sfizio ci può pure stare, 1000 euro in più per prenderla nuova no, ho uno stipendio medio e sono botte nei denti che devono essere valutate bene.
È vero che va a fortuna. Ho avuto per le mani una Stratocaster Fender Mexico Standard ed era fatta veramente bene. Una volta capito che la Strato era lo strumento giusto per me sono andato in negozio a vedere una Player. Costava 900€ ma già in mano, tra battipenna storto e ponte molle, non mi tornava la bella sensazione avuta con la standard che tra l'altro costava meno. Da lì la decisione di aspettare e prendere una americana. Forse non vale il triplo del prezzo ma uno è disposto a pagare di più per il marchio iconico. Un piccolo appunto per le vernici dei body: qui la differenza tra americane e no secondo me è molto rilevante.
Citazione di: Santano il 26 Maggio, 2021, 09:25 AM
È vero che va a fortuna. Ho avuto per le mani una Stratocaster Fender Mexico Standard ed era fatta veramente bene. Una volta capito che la Strato era lo strumento giusto per me sono andato in negozio a vedere una Player. Costava 900€ ma già in mano, tra battipenna storto e ponte molle, non mi tornava la bella sensazione avuta con la standard che tra l'altro costava meno. Da lì la decisione di aspettare e prendere una americana. Forse non vale il triplo del prezzo ma uno è disposto a pagare di più per il marchio iconico. Un piccolo appunto per le vernici dei body: qui la differenza tra americane e no secondo me è molto rilevante.
Ma infatti tu puoi prendere in mano tre USA o tre MIM stesso modello della stessa produzione e non è affatto detto che suonino tutte uguali, ci possono essere un sacco di variabili impercettibili che le rendono diverse, anche se della stessa identica produzione e annata. Certo, chi si ritrova con una USA fortunata è un bel colpo!
Io ho così una gola delle USA, ma gola dovuta alla sua iconicità, che appunto una usata vendendo la vecchia la potrei valutare pure più avanti, anche solo per l'avere la contentezza di avere una USA, è infantile lo so ma un pò di infantilismo colora la vita! Da nuova no però e assolutamente attualmente non ne sento l'impeto irrefrenabile.
Aggiungo che 900 euro una Player mi sembra un tantino esagerato.. si trovano sui 600/650, se si è fortunati con qualche sconto anche sotto i 600! 900 è una ladroneria, a meno che non fosse qualche edizione che ignoro.
Era una Player '60 ma ti parlo di 6/7 anni fa, listino 880€ circa
Ci sono stati 2 periodi storici in cui il Made in USA ha subito rialzi molto considerevoli.
Uno è accaduto poco prima dell'avvento dell'Euro e uno lo stiamo vivendo.
Inutile dire che i costi di manodopera di paesi come Giappone USA e Germania influiscono in maniera molto rilevante, comunque c'è una tendenza al rialzo che io trovo anche un po' per mantenere il marchio made in USA dei vari colossi ben separato dalle produzioni orientali o Messicane delle stesse case.
Il problema è che, se compro il modello di I-phone top o del cell che più vi piace, neanche mi pongo il problema, lo so già che è Made in China.
Se compro le Adidas non mi pongo il problema, lo so già che le fanno in quel posto del sol levante.
Se avessi i soldi per comprare che so la Porsche dei miei sogni e anche mi dicessero che la fanno in Ucraina piuttosto che a Stoccarda credete che me ne preoccuperei? No di certo.
Il mondo della chitarra è legato ancora a cose iconiche, per cui è fisiologico che il paese dove la chitarra elettrica sia nata (e permettetemi di dire nell'80% dei casi ha espresso i suoi modelli più belli e innovativi) sia considerato come il Gotha della produzione mondiale.
Detto questo la cosa sta prendendo una piega un po' esagerata.
Nella prima fase di aumenti pre "Euro" ricordo che una American Std costava mediamente 900.000 /1.000.000 di lire. Siamo intorno al 1994.
A dire il vero Fender non cambio di molto in una prima fase mentre ricordo che Gibson, ritornata con il glam rock (leggi anche Slash, Joe Perry o se volete Gary Moore che non è glam ma catturava gli occhi) sugli scudi inzio a diventare abbastanza inavvicinabile per i miei allora 20 anni poco più.
Una LP standard (non c'erano tante varianti al momento) costava tra 1.800.000 e 2.000.000 Lire, io mi regalai una Studio (uscita da poco nera con hardware dorato) a 1.400.000 lire.
PRS era ancora un marchio di nicchia che vedevi raramente (le famose Pre-Factory).
Negli ultimi anni la American STD (poi declinata in più varianti) che si era mantenuta attorno ai 1.000/1.100 Euro è cresciuta in poco tempo di un buon 30%.
Stessa sorte per tutti i marchi blasonati Gibson, PRS (ormai terzo produttore americano), Music Man, ESP e le più ricercate Surh, Tom Anderson, Schechter USA.
Non so per me si è arrivati un po' oltre la soglia.
In generale per tutti i brand.
Capisco le serie limitate, le Custom Shop, le Artist Signature, se uno le vuole le paga ma, la produzione di "serie" costa un po ' troppo.
In circa 10 anni ho cambiato diverse elettriche stabilizzandomi poi sul mio marchio di fiducia (PRS) unicamente ma, se dovessi farlo adesso forse ne avrei una e magari una valida seconda chitarra di media fascia.
La mia PRS CU24 10 top del 2008 la pagai 2400 € in UK (sfruttando il mercato favorevole e potendo scegliere su un parco chiatarre più vasto).
La stessa chitarra (perchè la CU24 è più o meno sempre lei dal 1985) costa 4000 € ora e a volte di più.
Che dire sono conteto di averle ma, difficilmente metterò mano di nuovo al mio arsenale.
Vero che tengono il prezzo ma, chi vende la chitarra che ama se non per prenderne una migliore o di pari livello?
Citazione di: Vu-meter il 26 Maggio, 2021, 08:50 AM
Citazione di: febiuzz il 26 Maggio, 2021, 01:01 AM
Citazione di: Ombra/luce il 25 Maggio, 2021, 10:40 AM
..
Sono d'accordo, dopo tutta sta pappardella di messaggio, con la prima risposta di VU, ovvero che naturalmente Fender gioca anche di iconicità dello strumento stesso, essendo iconico e goloso, ambito, i prezzi aumentanto anche per questo punto di vista.
Sono d'accordo con il tuo messaggio
Si è arrivati però al paradosso che sintetizzo in un esempio: la casino.
Fatta da Epiphone ultimamente in Cina (prima anche in Jap) ora fanno la versione USA della stessa a 1800/2000 dollari contro i 500/600 della versione made in China.
Posto il fatto che Epiphone è la ""squier"" (passatemi il termine) di Gibson, per quale motivo una persona sana di mente, può pagare quattro volte tanto per un modello americano (con pickup Gibson però) di una "sottomarca" di Gibson.
A questo punto uno si prende una Gibson.
O no?
Quindi in questo caso il prezzo elevato della Casino Usa è dato dall'iconicità del brand? Non credo, Epiphone è sinonimo di chitarre economiche. È dato dal made in USA nella paletta? Mah.
Secondo voi tornando a Fender, le player series messicane valgono davvero molto meno rispetto alle Usa?
Non sono qui per difenderè il mercato, nè la Epiphone, nè i prezzi esorbitanti dei prodotti, ci mancherebbe. Però un chiarimento è giusto farlo: la Casino è una chitarra storica che nasce con marchio Epiphone (che forse oggi sembra la sottomarca di qualcun altro, ma anticamente nasce come casa di prodotti egregi e proprietaria di alcuni progetti, proprio come nel caso della Casino). Semplicemente, quindi, Epiphone ha creato un mercato composto da due opportunità : o ti compri la Casino "vera" (ossia quella americana, che hanno suonato negli anni 60 fior fior di musicisti) oppure ti prendi la copia cinese. Questo tipo di offerte, le fanno un sacco di case storiche, anche Ibanez, per citarne una. Stesso marchio, due produzioni. Una iconica, una la copia dell'icona.
Con una piccola precisazione finiture più curate a parte, non credo ci sia tanta differenza...
Citazione di: Seventytwo il 26 Maggio, 2021, 03:38 PM
Negli ultimi anni la American STD (poi declinata in più varianti) che si era mantenuta attorno ai 1.000/1.100 Euro è cresciuta in poco tempo di un buon 30%.
Stessa sorte per tutti i marchi blasonati Gibson, PRS (ormai terzo produttore americano), Music Man, ESP e le più ricercate Surh, Tom Anderson, Schechter USA.
Io noto che si sta creando un divario sempre più ampio di prezzi tra la fascia alta delle chitarre e la fascia "economica". Con nel mezzo una fascia di strumenti standard che tende a crescere sì, ma che non riempie ancora quel buco enorme che io vedo tra le prime due categorie.
Detto ciò, anche avendo provato tanti strumenti, non riesco a dire se quello strumento vale quell'altro anche se costa meno (o di più). Ci vuole un'esperienza enorme per lanciarsi in simili comparazioni prezzo-qualità. Mancandomi questa esperienza (ad esempio, aver provato una quindicina di Les Paul tra livello standard e custom shop non mi fa un esperto, ma mi dà solo degli elementi su cui riflettere e da approfondire), al momento mi dedico a sperimentare sugli strumenti più vari e a godermi quelli che più ritengo adatti al mio modo di intendere la musica.
Ad ogni modo, per me Fender Usa e Fender Japan sono entrambi una garanzia. A cercare bene, si trovano gran belle cose a prezzi ragionevoli che bastano per la carriera di un professionista, figuriamoci per uno di livello amatoriale.
Secondo me, "il buco" era molto maggiore anni fa. Nel 1986 esistevano : made in usa inarrivabili, made in Japan abbastanza care, ciofeche non fender insuonabili comunque ad un prezzo oltraggioso rispetto la qualità.
Citazione di: Vu-meter il 27 Maggio, 2021, 01:00 PM
Secondo me, "il buco" era molto maggiore anni fa. Nel 1986 esistevano : made in usa inarrivabili, made in Japan abbastanza care, ciofeche non fender insuonabili comunque ad un prezzo oltraggioso rispetto la qualità.
Io più che altro penso a quanto sono arrivate in alto Gibson e Fender con la "scusa" del relic (e simili) ed anche la concorrenza. E non sono pochi modelli: ormai sono la maggioranza del catalogo di fascia alta, e in questo modo l'hanno trascinato verso prezzi inimmaginabili. Ogni tanto mi guardo i siti dei negozi più attrezzati su questo genere di strumenti e noto che hanno una voragine di offerta tra i 2000 e i 3000 euro per Fender e un buco tra i 3000 e i 4000 euro per Gibson.
Mentre Fender USA tra i 1000 e i 2000 ha una vasta offerta. E sotto quella quota tra Fender Mexico e Squier hanno di tutto. In più il mercato dell'usato è ricco, al punto che io faccio riferimento soprattutto a quest'ultimo perché spesso capitano cose davvero ghiotte.
Citazione di: Vu-meter il 27 Maggio, 2021, 01:00 PM
Secondo me, "il buco" era molto maggiore anni fa. Nel 1986 esistevano : made in usa inarrivabili, made in Japan abbastanza care, ciofeche non fender insuonabili comunque ad un prezzo oltraggioso rispetto la qualità.
:quotone:
indubbiamente vero, negli 80/90 uno strumento suonabile e un amplificatore ascoltabile erano una bella spesa... questo, a parer mio, dimostra che in realtà non sono le americane a costare troppo ( certo un po' ci marciano ma non così tanto quanto sembra) ma le asiatiche che costano poco.
Hanno solo ottimizzato i processi produttivi e mantenuto un buon livello di sfruttamento manodopera!!!
Mesi fa un mio collega ha comprato al figlio di 11 anni una copia di una Telecaster di Harley Benton da 89 euro, che è risultata essere una chitarra assai sfiziosa, rifinita benissimo, senza sbavature e problematiche varie. Fino a 10 anni fa a quel prezzo ti ci prendevi un giocattolino rispetto a quella del figlio del mio collega, era impensabile.
Una quindicina di anni fa mi comprai una acustica da 60 euro, per sfizio, era una ciofeca come non ho mai visto prima, friggeva, manico imbarcato, vergognosa è dir poco.
Citazione di: Ombra/luce il 27 Maggio, 2021, 05:10 PM
Mesi fa un mio collega ha comprato al figlio di 11 anni una copia di una Telecaster di Harley Benton da 89 euro, che è risultata essere una chitarra assai sfiziosa, rifinita benissimo, senza sbavature e problematiche varie. Fino a 10 anni fa a quel prezzo ti ci prendevi un giocattolino rispetto a quella del figlio del mio collega, era impensabile.
Una quindicina di anni fa mi comprai una acustica da 60 euro, per sfizio, era una ciofeca come non ho mai visto prima, friggeva, manico imbarcato, vergognosa è dir poco.
Non posso che concordare, presi anni fa una DC qualcosa ad un mio amico, una simil SG, che dire, fatta davvero bene per costare tipo 150€.
Ammetto di essere tentato dalla TE-52, sembra essere praticamente la punta di diamante della casa. 150€ e ho letto recensioni che la paragonano a chitarre che costano più del doppio.
Sicuramente se si valuta il rapporto qualità/prezzo chitarre come questa vincono a mani basse su molte altre, poi certo c'è sempre quel fattore non quantificabile, quel sentimento e quel gusto che rende le Gibson delle Gibson...per dirne una.
Citazione di: fedeprenc il 27 Maggio, 2021, 09:03 PM
Citazione di: Ombra/luce il 27 Maggio, 2021, 05:10 PM
Mesi fa un mio collega ha comprato al figlio di 11 anni una copia di una Telecaster di Harley Benton da 89 euro, che è risultata essere una chitarra assai sfiziosa, rifinita benissimo, senza sbavature e problematiche varie. Fino a 10 anni fa a quel prezzo ti ci prendevi un giocattolino rispetto a quella del figlio del mio collega, era impensabile.
Una quindicina di anni fa mi comprai una acustica da 60 euro, per sfizio, era una ciofeca come non ho mai visto prima, friggeva, manico imbarcato, vergognosa è dir poco.
Non posso che concordare, presi anni fa una DC qualcosa ad un mio amico, una simil SG, che dire, fatta davvero bene per costare tipo 150€.
Ammetto di essere tentato dalla TE-52, sembra essere praticamente la punta di diamante della casa. 150€ e ho letto recensioni che la paragonano a chitarre che costano più del doppio.
Sicuramente se si valuta il rapporto qualità/prezzo chitarre come questa vincono a mani basse su molte altre, poi certo c'è sempre quel fattore non quantificabile, quel sentimento e quel gusto che rende le Gibson delle Gibson...per dirne una.
Io un paio di settimane fa stavo quasi per ordinare per sfizio, e non è detto che non lo farò se mi prende lo schiripizzo, una simil Acoustasonic di Harley benton che costa 119 euro tipo, che leggendo dalle recensioni sembra essere un ottimo strumento per il prezzo che ha! E anche la TE-52 anche a me fa una certa tentazione a dirtela tutta! Solo mi frena che poi mi riempio di chitarre e lo spazio è misero!
Anche io ho una tele HB montata con il kit DIY ....80 eurini fatti bene!
In questo caso le finiture non ci sono, te le devi fare da te, ma comunque si vede che le parti sono economiche.
Questo non significa che non sia suonabile, anzi a dire la verità mi ci trovo parecchio bene e non suona nemmeno malissimo.
Però la differenza con le chitarre Usa è marcata... Non varrà il prezzo ventuplicato comunque c'è una bella differenza!!!
Si parla sempre di fender ma tutte le americane anche le meno quotate ( schecter, heritage) costano un occhio... Cosi come le Tokai giapponesi... Non te le regalano!
Citazione di: Simo72 il 27 Maggio, 2021, 09:40 PM
Anche io ho una tele HB montata con il kit DIY ....80 eurini fatti bene!
In questo caso le finiture non ci sono, te le devi fare da te, ma comunque si vede che le parti sono economiche.
Questo non significa che non sia suonabile, anzi a dire la verità mi ci trovo parecchio bene e non suona nemmeno malissimo.
Però la differenza con le chitarre Usa è marcata... Non varrà il prezzo ventuplicato comunque c'è una bella differenza!!!
Si parla sempre di fender ma tutte le americane anche le meno quotate ( schecter, heritage) costano un occhio... Cosi come le Tokai giapponesi... Non te le regalano!
Beh questo naturalmente si. Le HB et simili sono ottime chitarrine muletti sfiziosi che possono pure regalare soddisfazioni ma sono imparagonabili alle originali dal prezzo ventordici volte tanto! Nonostante ciò, rispetto ad appunto vent'anni fa, la qualità delle entry level è migliorata parecchio, si trovano chicche assai interessanti!
Oggi una chitarra da 350 euro e un ottimo strumento, io ho una semiacustica della Eko a cui ci ha lavorato direttamente Varini da appunto 350 euro che è un bijoux, una personalità veramente che spicca tantissimo e che adoro letteralmente.
Praticamente questa ma versione successiva più aggiornata. Infatti appena tra un paio di mesi compro la Ibanez JSM20 mi sa che questa me la tengo, mi dispiace proprio darla via.
https://www.youtube.com/watch?v=fw7kWxN2q8Y (https://www.youtube.com/watch?v=fw7kWxN2q8Y)
Citazione di: Vu-meter il 27 Maggio, 2021, 01:00 PM
Secondo me, "il buco" era molto maggiore anni fa. Nel 1986 esistevano : made in usa inarrivabili, made in Japan abbastanza care, ciofeche non fender insuonabili comunque ad un prezzo oltraggioso rispetto la qualità.
:quotone: