Fender Eric Johnson Stratocaster

[Cris Valk]

ah ecco

[robland]

Ho la prima versione della Eric Johnson con manico in acero. Bellissima.

La modern mi è piaciuta soprattutto per la finitura, quella nera mi piace molto.
Si ha gli humbucker splittabili, manico con tastiera in ebano e radius variabile.
Molto bella e comoda e poi il suono mi è piaciuto tantissimo, e mi sono trovato subito bene a suonarla.
Mi sa che verso settembre sarà mia.

Avevo la stessa Johnson. Ora per provarne un'altra, ho preso quella con tastiera in palissandro (la lucerne aqua firemist) ma non ho ancora avuto il tempo di suonarla. Sono curioso di vedere la differenza con quella acero.

La SG modern se ti piace, prendila. Sono stato incuriosito da una LP modern per un bel po', poi alla fine mi è capitato un'occasione di altro genere e ho approfittato. Ma magari ci torno.

Sai che ero anche io tentato di prendere la stessa tua, stesso colore che adoro per via del manico appiccicoso della mia. Poi ho limato il manico con della carta vetro finissima e ho risolto parzialmente perché trovo che anche la tastiera sia un tantino appiccicosa e lo sento sui polpastrelli che si impuntano, soprattutto quando fa caldo anche se non sudo molto.
Sì credo proprio che la prenderò.
Fammi sapere cosa ne pensi della tua Johnson.

Io con i manici laccati mi impiccio a casa. Dal vivo sudo abbastanza quindi il manico diventa scivoloso come un pavimento bagnato.
Ma in realtà ho limiti miei che sono del tutto indipendenti dal manico. 

Allora come ti trovi con la nuova Johnson? Differenze? Il manico è appiccicoso?
Sono curioso perché mi era passata per un attimo l'idea di cambiarla con quella scelta da te.
Hai dato in permuta quella con tastiera il acero e hai preso quella con il palissandro? Posso sapere quanto hai dovuto aggiungere in euro?
Grazie e scusa le troppe domande.

Ti rispondo qui, visto che esiste già un thread dedicato alla Strato EJ.

Innanzitutto, volevo precisare che quando ho parlato di manico laccato come pavimento bagnato intendevo dirlo in senso tutto sommato positivo: non mi dispiace affatto che il palmo sudato voli senza ostacoli sul manico laccato, visto che il grip in qualche modo lo assicurano i tasti della tastiera.
Comunque i manici laccati/verniciati non mi creano problemi neanche quando non sudo (in pratica quando suono a casa) perché non è che io abbia sta gran velocità! Né la cosa mi infastidisce a livello psicologico. Ad ogni modo, questa "nuova" mi sembra avere un manico più scorrevole.

Detto ciò, passiamo alle tue domande. Non ho permutato, l'ho venduta a un privato. Le Strato artist si vendono sempre piuttosto bene. Questa aqua firemist invece l'ho comprata da un collezionista che sembra non averla mai usata.
Quella era un po' vissuta mentre questa è come nuova e penso di averla pagata un 500 euro in più di quanto ottenuto dalla vendita dell'altra.
Tra le chitarre che ho, quell'esemplare di EJ-acero sunburst era quella con cui avevo legato di meno. Tanto per cominciare non ho mai avuto la sensazione di suonare con una tastiera di radius 12, mentre con questa sì. Anche a livello di bending lo noto abbastanza.
E poi la risonanza di ogni nota, dove già a chitarra spenta contano tanto capotasto, ponte e meccaniche: questa mi sembra diversa, in meglio. Ogni corda risuona come io voglio che suoni una Strato. Da spenta sembra una chitarra acustica dal casino che fa.
È tutto molto strano perché dovrebbero essere uguali a livello di caratteristiche tecniche (tastiera a parte), invece mi sembrano due chitarre diverse. Non vorrei nemmeno generalizzare estendendo le impressioni che ho avuto sul mio esemplare a tutte le EJ acero sunburst: è ben possibile che la mia non fosse tra le migliori prodotte. Non che fosse una brutta chitarra, me la sarei anche potuta tenere. Aveva dei bei suoni, ma sentivo di aver esaurito un po' il mio percorso con quello strumento, mentre con le altre mi sento più stimolato.

A livello di suoni una volta amplificata, ti farò sapere meglio come va questa perché ho intenzione di fare un po' di test nei prossimi giorni. Ultimamente ho suonato per lo più con una vecchia Strato Jeff Beck e ora ho in testa quei suoni.

Ultime due cose: la qualità del palissandro  di questa tastiera mi ha abbastanza colpito. E fa un po' strano suonare una Strato cha la tastiera con il binding. 

Tu come ti trovi con la tua? Proprio sicuro di venderla?

[Santano]

Peccato mi sia impuntato sull'acero, perché la EJ è l'unica chitarra che prenderei anche con tastiera in palissandro, e devo dire che perfino il binding mi attira. Qui il dubbio è il profilo del manico perché il soft V lascia presagire misure più cicciotte rispetto manici profilo C o D
Devo mettere le mani su una EJ insomma.. 

[robland]

Peccato mi sia impuntato sull'acero, perché la EJ è l'unica chitarra che prenderei anche con tastiera in palissandro, e devo dire che perfino il binding mi attira. Qui il dubbio è il profilo del manico perché il soft V lascia presagire misure più cicciotte rispetto manici profilo C o D
Devo mettere le mani su una EJ insomma.. 

Esteticamente anch'io preferisco la Strato con la tastiera in acero, infatti non ne rimango mai senza. 

[hellequin]

Ho la prima versione della Eric Johnson con manico in acero. Bellissima.

La modern mi è piaciuta soprattutto per la finitura, quella nera mi piace molto.
Si ha gli humbucker splittabili, manico con tastiera in ebano e radius variabile.
Molto bella e comoda e poi il suono mi è piaciuto tantissimo, e mi sono trovato subito bene a suonarla.
Mi sa che verso settembre sarà mia.

Avevo la stessa Johnson. Ora per provarne un'altra, ho preso quella con tastiera in palissandro (la lucerne aqua firemist) ma non ho ancora avuto il tempo di suonarla. Sono curioso di vedere la differenza con quella acero.

La SG modern se ti piace, prendila. Sono stato incuriosito da una LP modern per un bel po', poi alla fine mi è capitato un'occasione di altro genere e ho approfittato. Ma magari ci torno.

Sai che ero anche io tentato di prendere la stessa tua, stesso colore che adoro per via del manico appiccicoso della mia. Poi ho limato il manico con della carta vetro finissima e ho risolto parzialmente perché trovo che anche la tastiera sia un tantino appiccicosa e lo sento sui polpastrelli che si impuntano, soprattutto quando fa caldo anche se non sudo molto.
Sì credo proprio che la prenderò.
Fammi sapere cosa ne pensi della tua Johnson.

Io con i manici laccati mi impiccio a casa. Dal vivo sudo abbastanza quindi il manico diventa scivoloso come un pavimento bagnato.
Ma in realtà ho limiti miei che sono del tutto indipendenti dal manico. 

Allora come ti trovi con la nuova Johnson? Differenze? Il manico è appiccicoso?
Sono curioso perché mi era passata per un attimo l'idea di cambiarla con quella scelta da te.
Hai dato in permuta quella con tastiera il acero e hai preso quella con il palissandro? Posso sapere quanto hai dovuto aggiungere in euro?
Grazie e scusa le troppe domande.

Ti rispondo qui, visto che esiste già un thread dedicato alla Strato EJ.

Innanzitutto, volevo precisare che quando ho parlato di manico laccato come pavimento bagnato intendevo dirlo in senso tutto sommato positivo: non mi dispiace affatto che il palmo sudato voli senza ostacoli sul manico laccato, visto che il grip in qualche modo lo assicurano i tasti della tastiera.
Comunque i manici laccati/verniciati non mi creano problemi neanche quando non sudo (in pratica quando suono a casa) perché non è che io abbia sta gran velocità! Né la cosa mi infastidisce a livello psicologico. Ad ogni modo, questa "nuova" mi sembra avere un manico più scorrevole.

Detto ciò, passiamo alle tue domande. Non ho permutato, l'ho venduta a un privato. Le Strato artist si vendono sempre piuttosto bene. Questa aqua firemist invece l'ho comprata da un collezionista che sembra non averla mai usata.
Quella era un po' vissuta mentre questa è come nuova e penso di averla pagata un 500 euro in più di quanto ottenuto dalla vendita dell'altra.
Tra le chitarre che ho, quell'esemplare di EJ-acero sunburst era quella con cui avevo legato di meno. Tanto per cominciare non ho mai avuto la sensazione di suonare con una tastiera di radius 12, mentre con questa sì. Anche a livello di bending lo noto abbastanza.
E poi la risonanza di ogni nota, dove già a chitarra spenta contano tanto capotasto, ponte e meccaniche: questa mi sembra diversa, in meglio. Ogni corda risuona come io voglio che suoni una Strato. Da spenta sembra una chitarra acustica dal casino che fa.
È tutto molto strano perché dovrebbero essere uguali a livello di caratteristiche tecniche (tastiera a parte), invece mi sembrano due chitarre diverse. Non vorrei nemmeno generalizzare estendendo le impressioni che ho avuto sul mio esemplare a tutte le EJ acero sunburst: è ben possibile che la mia non fosse tra le migliori prodotte. Non che fosse una brutta chitarra, me la sarei anche potuta tenere. Aveva dei bei suoni, ma sentivo di aver esaurito un po' il mio percorso con quello strumento, mentre con le altre mi sento più stimolato.

A livello di suoni una volta amplificata, ti farò sapere meglio come va questa perché ho intenzione di fare un po' di test nei prossimi giorni. Ultimamente ho suonato per lo più con una vecchia Strato Jeff Beck e ora ho in testa quei suoni.

Ultime due cose: la qualità del palissandro  di questa tastiera mi ha abbastanza colpito. E fa un po' strano suonare una Strato cha la tastiera con il binding. 

Tu come ti trovi con la tua? Proprio sicuro di venderla?

Ciao e scusa se rispondo ora ma la tua risposta mi era sfuggita.
Riguardo al manico appiccicoso come ti ho già scritto è un problema che ho parzialmente risolto e che mi dava molto fastidio, con un senso di impuntamento continuo del palmo della mano e di attrito che non faceva scivolare bene la mano se non con mano asciutta. Invece con un pizzico di sudore l'impuntamento era assicurato.
Ora va meglio.
La mia ha una bella risonanza da spenta e un gran sustain, inoltre è l'unica chitarra che appena presa, da nuova, era già apposto non ho dovuto modificare nulla. Riguardo a suono, legni, ergonomia, risonanza non potrei chiedere di meglio. Prima avevo una american special che ho permutato per prendere questa, chitarra che non mi ha mai convinto del tutto anche se da spenta suonava come un acustica.
Non credo che la venderò mai, esteticamente è la chitarra che ho sempre desiderato, mi sentirei male dopo 3 secondi dalla vendita e quindi non ci penso più.
Grazie per la disponibilità, mi piacerebbe provare una come la tua.
Ciao buona giornata

[robland]

Riguardo al manico appiccicoso come ti ho già scritto è un problema che ho parzialmente risolto e che mi dava molto fastidio, con un senso di impuntamento continuo del palmo della mano e di attrito che non faceva scivolare bene la mano se non con mano asciutta. Invece con un pizzico di sudore l'impuntamento era assicurato.
Ora va meglio.
La mia ha una bella risonanza da spenta e un gran sustain, inoltre è l'unica chitarra che appena presa, da nuova, era già apposto non ho dovuto modificare nulla. Riguardo a suono, legni, ergonomia, risonanza non potrei chiedere di meglio. Prima avevo una american special che ho permutato per prendere questa, chitarra che non mi ha mai convinto del tutto anche se da spenta suonava come un acustica.
Non credo che la venderò mai, esteticamente è la chitarra che ho sempre desiderato, mi sentirei male dopo 3 secondi dalla vendita e quindi non ci penso più.
Grazie per la disponibilità, mi piacerebbe provare una come la tua.
Ciao buona giornata

Sono contento che tu sia soddisfatto della tua EJ e che te, di conseguenza, te la tenga. La sua fama è molto alta tra gli esperti di Strato, essendo considerata una chitarra molto riuscita quindi sarebbe un peccato separarsene.
Anche se ho preso adesso questo modello, prima o poi tornerò a provarne una sunburst acero e vediamo. 
In realtà sto anche pazientemente attendendo di beccare una Strato 54 come dico io, ma per adesso nulla. Prima o poi magari riuscirò a beccare una EJ Virginia, chissà!

[hellequin]

Riguardo al manico appiccicoso come ti ho già scritto è un problema che ho parzialmente risolto e che mi dava molto fastidio, con un senso di impuntamento continuo del palmo della mano e di attrito che non faceva scivolare bene la mano se non con mano asciutta. Invece con un pizzico di sudore l'impuntamento era assicurato.
Ora va meglio.
La mia ha una bella risonanza da spenta e un gran sustain, inoltre è l'unica chitarra che appena presa, da nuova, era già apposto non ho dovuto modificare nulla. Riguardo a suono, legni, ergonomia, risonanza non potrei chiedere di meglio. Prima avevo una american special che ho permutato per prendere questa, chitarra che non mi ha mai convinto del tutto anche se da spenta suonava come un acustica.
Non credo che la venderò mai, esteticamente è la chitarra che ho sempre desiderato, mi sentirei male dopo 3 secondi dalla vendita e quindi non ci penso più.
Grazie per la disponibilità, mi piacerebbe provare una come la tua.
Ciao buona giornata

Sono contento che tu sia soddisfatto della tua EJ e che te, di conseguenza, te la tenga. La sua fama è molto alta tra gli esperti di Strato, essendo considerata una chitarra molto riuscita quindi sarebbe un peccato separarsene.
Anche se ho preso adesso questo modello, prima o poi tornerò a provarne una sunburst acero e vediamo. 
In realtà sto anche pazientemente attendendo di beccare una Strato 54 come dico io, ma per adesso nulla. Prima o poi magari riuscirò a beccare una EJ Virginia, chissà!

È veramente una bella chitarra e anche se non ho una grande esperienza appena imbracciata mi ha conquistato. Il massimo sarebbe prendere anche una come la tua, un giorno, chissà. Per adesso ho voglia di SG che prenderò a settembre, dopo le meritare vacanze.
Ma la tua che colore è? E tipo lake Placid blu? O va sul verdino? Su alcune foto sembra blu in altre sembra verde.
Ciao e grazie ancora.

[Santano]

È un colore verde acqua che in foto vira sul blu, però a mio gusto, visto che esistono tante Fender Stratocaster con colorazioni simili, starebbe meglio con tastiera in acero.
Altro punto forte secondo me sono i pick up, veramente unici rispetto alla Strato canonica.

[robland]

Riguardo al manico appiccicoso come ti ho già scritto è un problema che ho parzialmente risolto e che mi dava molto fastidio, con un senso di impuntamento continuo del palmo della mano e di attrito che non faceva scivolare bene la mano se non con mano asciutta. Invece con un pizzico di sudore l'impuntamento era assicurato.
Ora va meglio.
La mia ha una bella risonanza da spenta e un gran sustain, inoltre è l'unica chitarra che appena presa, da nuova, era già apposto non ho dovuto modificare nulla. Riguardo a suono, legni, ergonomia, risonanza non potrei chiedere di meglio. Prima avevo una american special che ho permutato per prendere questa, chitarra che non mi ha mai convinto del tutto anche se da spenta suonava come un acustica.
Non credo che la venderò mai, esteticamente è la chitarra che ho sempre desiderato, mi sentirei male dopo 3 secondi dalla vendita e quindi non ci penso più.
Grazie per la disponibilità, mi piacerebbe provare una come la tua.
Ciao buona giornata

Sono contento che tu sia soddisfatto della tua EJ e che te, di conseguenza, te la tenga. La sua fama è molto alta tra gli esperti di Strato, essendo considerata una chitarra molto riuscita quindi sarebbe un peccato separarsene.
Anche se ho preso adesso questo modello, prima o poi tornerò a provarne una sunburst acero e vediamo. 
In realtà sto anche pazientemente attendendo di beccare una Strato 54 come dico io, ma per adesso nulla. Prima o poi magari riuscirò a beccare una EJ Virginia, chissà!

È veramente una bella chitarra e anche se non ho una grande esperienza appena imbracciata mi ha conquistato. Il massimo sarebbe prendere anche una come la tua, un giorno, chissà. Per adesso ho voglia di SG che prenderò a settembre, dopo le meritare vacanze.
Ma la tua che colore è? E tipo lake Placid blu? O va sul verdino? Su alcune foto sembra blu in altre sembra verde.
Ciao e grazie ancora.

Sono vernici fatte apposta per ingannare. Lo stesso nome è tutto un programma: lucerne aqua firemist. Lascerebbe intendere che si va dal verde all'azzurro.

GM / General Motors Lucerne Aqua Firemist / #2c5265 Hex Color Code, RGB and Paints

Mi piace molto il fatto che Eric Johnson abbia sia delle segnature in acero che in palissandro (col binding!).
Molto curioso il fatto che in un'intervista dica che gli piace molto il manico laccato. Probabile sia un fatto legato a reminiscenze di gioventù.

Se facessi un elenco di tutte le Strato che mi piacciono, verrebbe fuori una quantità esagerata. Piano piano.

[Santano]

In realtà sto anche pazientemente attendendo di beccare una Strato 54 come dico io, ma per adesso nulla. Prima o poi magari riuscirò a beccare una EJ Virginia, chissà!

Scopro solo ora che la EJ Virginia 54 non ha i pick up Eric Johnson ma gli Original '57/62 e Di Marzio al ponte

[hellequin]

Io mi sono fatto coraggio ed ho eliminato la laccatura anche sulla tastiera (il retro manico l'avevo già fatto), non ne potevo più, mi faceva impazzire. Ora va molto meglio anche se non proprio come una tastiera opaca.

[Vu-meter]

Come hai agito per eliminare la vernice nel retro del manico ? Hai usato particolari prodotti ?

[hellequin]

Come hai agito per eliminare la vernice nel retro del manico ? Hai usato particolari prodotti ?

Carta vetro per legno grana  2000, ho coperto con nastro carta le estremità, ed ho fatto passate, con una leggerissima pressione, non in direzione del manico ma perpendicolarmente, dal mi basso al mi cantino per intenderci. Sulla tastiera è più complicato ho usato sia carta vetro che lana d'acciaio 0000, quest'ultima credo necessiti di un altra passata.
Quell' appiccicoso è sparito quasi del tutto, non riuscivo proprio a sopportarlo e siccome la chitarra mi piace molto e penso di tenerla a vita, ho preferito rischiare.

[Vu-meter]

Grazie per la risposta, complimenti per il coraggio e .. buone suonate, adesso !! 

[hellequin]

Grazie per la risposta, complimenti per il coraggio e .. buone suonate, adesso !! 

Grazie Vu. Ho sudato freddo, ma alla fine sono soddisfatto del risultato. Leggendo in rete, anche su forum stranieri, molti lamentano lo stesso problema, l'unico di questa fantastica chitarra.