Chitarra: considerate il suono o la maneggevolezza (feeling manico, peso...)?

[Santano]

Esattamente come gli slip. 

Perché tu gli slip te li provi prima di comprarli??? 

[Max Maz]

Sempre. 

[Fidelcaster]

Innanzitutto comodità e suonabilità. Poi adeguatezza rispetto ad un'intenzione timbrica, ma questo è un criterio già molto secondario, con gli strumenti elettrici ci sono così tante modalità di intervento sul suono, che per me parte del divertimento è scoprire che ottenere diversi timbri dalla stessa chitarra.

[Caligarock]

Assolutamente il suono. Il resto in parte si può regolare, in parte mi ci adatto 

[Santano]

Visto che ne stiamo parlando uppo la discussione   

[snaporaz]

Innanzitutto il suono e poi l'estetica.
La portabilità non mi interessa molto; posso suonare anche una lavatrice se la schiena mi assiste 

[the_mechanic]

La comodità è la prima cosa: manico, radius, tipo di ponte e compagnia cantata. Poi il suono  e poi tutto il resto.

Il suono lo metto per secondo perché modificare un pickup è un attimo, modificare strutturalmente la chitarra invece è economicamente sconveniente 

[marcpag]

Anche io non riesco a scendere a compromessi. Le volte che l'ho fatto ho dovuto rivendere perdendoci qualche cosa.
Quindi mi sono imposto che, se non ero convinto al 100%, avrei lasciato perdere.
Non nascondo che è stato duro farlo. Non nascondo che quello che mi piaceva e basta è durato poco.
Poi l'esperienza e l'aver provato tante chitarre mi ha fatto scegliere per il meglio.
Tornando in topic, non c'è una caratteristica che mi faccia chiudere gli occhi ed acquistare uno strumento. So che, dopo poco, quella caratteristica che non mi piace, diventa un chiodo fisso per l'insoddisfazione.
Per appagare la completezza ne ho due di chitarre, una mora ed una bionda, entrambe molto attraenti. Ne suono una ma con la voglia di suonare anche l'altra. Così deve essere la sensazione dopo aver trovato lo/gli strumento/i che veste come una seconda pelle e suona come la voce del nostro cuore.
I colori e le forme devono appagare la nostra vista ed accarezzarci quando le abbracciamo. I loro suoni devono stordirci come le parole dolci sussurrate nelle orecchie dalla nostra amata e far vibrare e venire la pelle d'oca come il suono della voce di un nostro carissimo/a amico/a che ci saluta a gran voce. 

[Elliott]

Io ho scelto sulla base della comodità, ergonomia e feeling.

E mai scelta fu più azzeccata

[Vu-meter]

Io ho scelto sulla base della comodità, ergonomia e feeling.

E mai scelta fu più azzeccata

[Bedrock]

Così spontaneamente direi la comodità, ma fosse così avrei solo ibanez rg mentre le ho sempre rivendute.
Deve essere un mix di entrambe le cose, mi deve piacere suonarla sta chitarra quindi la devo sentire bene sotto le mani e nelle orecchie.
Poi i Pickup si posssono pure cambiare, ma se penso agli strumenti che ho tenuto e quelli che ho venduto concludo che devo essere complessivamente soddisfatto.

[Elliott]

Io ho scelto sulla base della comodità, ergonomia e feeling.

E mai scelta fu più azzeccata

Si esatto, ho dovuto solo abituarmi alla tastiera un po' più larga rispetto alla 339 ma, con la PRS sono spariti i dolori al polso sinistro per gli accordi, e soprattutto, quello alla spalla destra perché non riuscivo a trovare una posizione confortevole.

Ed anche il suono, comincia a darmi soddisfazioni

[guest2539]

avendo avuto in passato sempre chitarre di scarsa qualità, ad oggi in una chitarra cerco essenzialmente questo:

pick-up high output (prediligendo gli emg attivi)
costruzione neck-through (ma va bene anche set-neck)
manico il più scorrevole possibile

e cosa fondamentale, meccaniche, floyd o ponte CHE MANTIENE L'ACCORDATURA


tolto questo, il resto è solo estetica che più o meno può piacermi