Carvin : marchio sconosciuto o sottovalutato ?

[Grand Funk]

Visto che per qualche giorno in un topic si è parlato della Carvin mi è venuto lo spunto per creare questo topic, così se volete ( credo pochi ) possiamo parlarne ( senza rischiare di andare OT ) Logicamente è un marchio che io stimo molto, mi sono avvicinato a questo grazie al grande Frank Zappa ( sono un grande ammiratore ) lui usava gli amplificatori e i pick up Carvin ( metto una foto dove si vede bene il pick up ) altri musicisti che si affidano ai loro strumenti ( ne cito qualcuno ) Frank Gambale, Joe Walsh, Neil Zaza, Allan Holdsworth ecc. grandi chitarristi ! eppure... pochissimi si avvicinano ai loro strumenti, io possiedo un ampli XV 112 del 90' grande suono e mai un problema !  ho avuto un vintage 16W per suonare in casa ma era troppo ( ingovernabile ) venduto ad un ragazzo, mi ha detto che ci suona alla grande nei locali senza problemi, gli ampli ( spero possiamo parlarne qui senza aprire un topic nella sezione ampli ) un pochino si vedono, ma le chitarre niente proprio non c'è richiesta, eppure secondo me le loro chitarre hanno una loro personalità, nel senso che sono " lontani " dall' immagine Gibson e Fender al contrario di altri costruttori ( Shur, Schecter, Paul Reed Smith ecc. ) appunto per questo se si ricercano sonarità diverse e personali che esulano dalle solite due ( bellissime per carità ! ) ma che magari ti fanno distinguere proprio per questo, credo sia il marchio giusto, capisco la difficoltà nel reperire i loro strumenti... ma se ne può parlare... nel video di Neil Zaza intorno ai 10 minuti fanno vedere un poco di procedimento costruttivo della chitarra, diciamo che ancora loro usano una buona parte di manualità nel costruire le chitarre, scusatemi la solita lungaggine,  ritornando al titolo secondo me è tutte e due le cose...  dimenticavo, la Carvin è stata fondata nel 1946 e il primo amplificatore è stato costruito nel 1948 ( con valvole 6V6 e 5Y3 radrizzatrice ) da notare che come la Fender produce anche chitarre... ( per fortuna ancora non relic...  )

Nella foto si vede bene che il pick up al manico è Carvin, ma sicuramente anche quello al ponte è Carvin

[Fidelcaster]

Ma oltreoceano le chitarre Carvin si trovano nei negozi? O anche lì si acquistano solo su ordinazione? Può darsi che non siano diffuse da noi per comprensibili problemi logistici...

Tra le loro signature c'è anche l'amplificatore di Steve Vai.

[Aleter]

Riguardo gli amplificatori sapevo che proprio il Signature di Vai non gode di buona fama, gran suono ma qualità mediocre (trasformatori sottodimensionati PCB e camblaggi non al Top) e scarsa affidabilità. Prima incuriosito ho cercato anche info del Carvin Nomad e non è raro trovare screen di PCB bruciate o danneggiate. Però sono considerazioni sicuramente da approfondire.
Le chitarre invece le avevo viste un po di tempo fa, davvero bellissime ! Peccato che non si trovino nei negozi.

[Caligarock]

Tempo fa mi ero interessato al Nomad, sui forum anglofoni ne parlano un gran bene, però purtroppo è rimasto un interesse virtuale perchè non ho mai avuto modo di vederne uno 

Proprio belle anche le chitarre!

Seguo il topic con interesse

[Grand Funk]

Rispondo per primo a Aleter, della mia esperienza personale con gli ampli Carvin ne ho già parlato e aggiungo che il 16W della serie Vintage come il Nomad per anni non mi ha mai dato problemi pochi giorni fà ho incontrato il ragazzo che glie l' ho venduto ( da circa tre anni ) e lui uguale niente, ( lo preferisce di gran lunga al Fender Blues Junior ! ) può essere che qualcuno abbia dato problemi per carità ( succede anche a Fender, Marshall, Mesa ecc. ) ma bisogna vedere anche come vengono trattati e dove vengono tenuti ( cantine umide e così via ) gli ampli. La serie Legacy signature Steve Vai ormai è molti anni che è sul mercato, mi sembra strano che dia tanti problemi, altrimenti la gente non li comprerebbe più.

Fidelcaster, si la serie Legacy Steve Vai signature , io ho una cassa a due coni, ho guardato sul web, quì in Italia qualche negozio ha le chitarre Carvin ( Emporio Musicale Senese, Ceccaroni ) dal 2015 la Carvin si è divisa in Carvin Audio che produce ampli, mixer, casse ecc. e si appoggia ad una rete di distributori, e la Kiesel ( che sarebbe il figlio del fondatore della Carvin ) Carvin Guitars, che produce Chitarre e Bassi, già dal 1980 la Carvin proponeva un' ampio catalogo custom per personalizzare lo strumento, ma ora i loro strumenti si possono aquistare solo on-line ( questo sembra con forte abbassamento del costo ) ed è sempre possibile farsi personalizzare lo strumento con le proprie specifiche.

Caligarock, prova a contattare l' importatore " Magic Music " tramite e-mail o telefono ( io l' ho fatto per il Vintage ) lui ti sà dire se qualche negozio vicino a te ha l' ampli o se è in consegna, si Caliga le chitarre sono proprio belle, un tizio sul sito di Accordo a messo la sua esperienza, ha comprato on-line direttamente da San Diego una Carvin SH65 simil tele thinline con due humbucker, 24 tasti, manico neck through body, definendola magnifica, con una intonazione e costruzione perfetta, ha atteso due mesi esatti, la chitarra è arrivata con l' astuccio rigido originale 

[Max Maz]

Questo della mancata distribuzione è un problema che limita la diffusione di tanti ottimi prodotti.
Ne abbiamo parlato spesso qui, lo stesso Brunetti ha una diffusione minima nella sua stessa zona di produzione eppure gli strumenti sono notevoli. 

[Bone.Surgeon]

Le chitarre sono molto belle. Se si potessero personalizzare un pelino di più sarebbe splendido. Io una 7 corde me la ordinerei volentieri (visto anche il prezzo estremamente conveniente), ma purtroppo non so se si può avere il diapason a 26.5 o a 27".

[Grand Funk]

Questo della mancata distribuzione è un problema che limita la diffusione di tanti ottimi prodotti.
Ne abbiamo parlato spesso qui, lo stesso Brunetti ha una diffusione minima nella sua stessa zona di produzione eppure gli strumenti sono notevoli. 

Purtroppo questo è un problema, e questi marchi rimarranno sempre nell' ombra, semisconosciuti ai più, pur essendo ottimi strumenti di qualità, la cosa strana è che in America i strumenti Carvin sono molto diffusi.. mah, stranezze di mercato 

[Grand Funk]

Le chitarre sono molto belle. Se si potessero personalizzare un pelino di più sarebbe splendido. Io una 7 corde me la ordinerei volentieri (visto anche il prezzo estremamente conveniente), ma purtroppo non so se si può avere il diapason a 26.5 o a 27".

Purtroppo il sito è in Inglese e io lo mastico poco... e niente, ho visto che la chitarra puoi fartela fare come vuoi tu, il diapason non lo sò, devi cercare bene nel sito, se te la cavi con l' Inglese puoi chiederlo tramite e-mail

[Bone.Surgeon]

L'inglese è la mia terza/quarta lingua, nessun problema...

[Aleter]

Rispondo per primo a Aleter, della mia esperienza personale con gli ampli Carvin ne ho già parlato e aggiungo che il 16W della serie Vintage come il Nomad per anni non mi ha mai dato problemi pochi giorni fà ho incontrato il ragazzo che glie l' ho venduto ( da circa tre anni ) e lui uguale niente, ( lo preferisce di gran lunga al Fender Blues Junior ! ) può essere che qualcuno abbia dato problemi per carità ( succede anche a Fender, Marshall, Mesa ecc. ) ma bisogna vedere anche come vengono trattati e dove vengono tenuti ( cantine umide e così via ) gli ampli. La serie Legacy signature Steve Vai ormai è molti anni che è sul mercato, mi sembra strano che dia tanti problemi, altrimenti la gente non li comprerebbe più.

GF chiaramente non sono problemi così frequenti e assidui da rendere il prodotto una ciofeca tale da far si che non ne vendano più. Alla fine per suonare suona e anche molto bene, però mi sono riandato a vedere qualche discussione un po più tecnica sull'ampli ed il discorso sulla qualità costruttiva è purtroppo abbastanza diffuso. Ed in effetti a vederli anche dalle foto la qualità costruttiva non sembra proprio eccelsa. Poi ripeto io spaevo di queste cose solo riguardo la serie Legacy, magari si limita a questo modello perchè tecnicamente è più complesso rispetto ad esempio alla serie Vintage. Poi nulla toglie che sicuramente suonino benissimo 
Anzi del Legacy proprio esiste anche un progetto abbastanza diffuso nel mondo dei Dyers una simulazione del suo canale distorto.

[Bone.Surgeon]

Il canale distorto ha una bella pasta da solo, ma è abbastanza scuro. Non so se buca bene il mix.

[Vu-meter]

Si vende ciò che si vede sui palchi ( una volta ) o nei video ( ora ) .
Ecco perchè esistono le operazioni di product placement . Il marketing non è una attività marginale come molti credono e senza accorgersene, ne sono vittime inconsapevoli.


Vu

[Grand Funk]

L'inglese è la mia terza/quarta lingua, nessun problema...

Allora... 

[Grand Funk]

GF chiaramente non sono problemi così frequenti e assidui da rendere il prodotto una ciofeca tale da far si che non ne vendano più. Alla fine per suonare suona e anche molto bene, però mi sono riandato a vedere qualche discussione un po più tecnica sull'ampli ed il discorso sulla qualità costruttiva è purtroppo abbastanza diffuso. Ed in effetti a vederli anche dalle foto la qualità costruttiva non sembra proprio eccelsa. Poi ripeto io spaevo di queste cose solo riguardo la serie Legacy, magari si limita a questo modello perchè tecnicamente è più complesso rispetto ad esempio alla serie Vintage. Poi nulla toglie che sicuramente suonino benissimo 
Anzi del Legacy proprio esiste anche un progetto abbastanza diffuso nel mondo dei Dyers una simulazione del suo canale distorto.

Che il Legacy suonasse bene lo sapevo da tempo da quando uscì sul mercato, ho letto una recensione su una rivista che ne parlava molto positivamente ( log. le recensioni vanno interpretate nella giusta maniera ) per quanto riguarda l' affidabilità non lo seguo più di tanto perciò... sicuramente è come dici tu... posso parlare solo della mia esperienza personale, estremamente positiva