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Chitarre realizzate con legno proveniente da foreste sostenibili

Aperto da PaoloF, 17 Ottobre, 2016, 02:32 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

PaoloF

Citazione di: Elliott il 17 Ottobre, 2016, 10:47 PM
Citazione di: PaoloF il 17 Ottobre, 2016, 10:17 PM
una determinata pianta si dovesse estinguere,

Ma in presenza di un animale in via di estinzione che sta mangiando una pianta in via di estinzione. ...come si  comporterà il guardia boschi?




Ps
Chiedo venia per l'OT ma, ho in proposito una opinione che porterebbe l'argomento su temi che vorrei tenere fuori da qui ::)

Paolo  :goodpost:

Dato che nel caso specifico le due specie sono state messe in pericolo da un'azione dell'uomo, il guardaboschi dovrebbe vigilare affinchè nessuno abbatta alberi in zone in cui è proibito.  ::)
Ci mancherebbe Elliot! :hug2:

Citazione di: Elliott il 17 Ottobre, 2016, 11:59 PM
Citazione di: PaoloF il 17 Ottobre, 2016, 02:32 PM

Leggevo nel semestrale che la Taylor invia ai suoi clienti, che il sig. Taylor è molto attento alla problematica, ed anche sul sito ci sono articoli e video a riguardo:

Resta da definire se il Sig Taylor sia realmente sensibile all'argomento, o se ha saputo sfruttare commercialmente l'obbligo che gli viene imposto.

Osservazione più che legittima: nel caso specifico non ho indagato sul fatto che possa trattarsi semplicemente di green washing.
Purtroppo sono ignorante riguardo alle normative che dovrebbero regolamentare il commercio di legname.  :maio:

Aleter

Citazione di: Elliott il 17 Ottobre, 2016, 10:47 PM
Ma in presenza di un animale in via di estinzione che sta mangiando una pianta in via di estinzione. ...come si  comporterà il guardia boschi?
In realtà sceglierei il male peggiore ovvero cercherei di salvare l'animale. Le piante sono più semplici da preservare ed esiste ormai da alcuni anni un deposito atto a preservare molte delle specie vegetali a rischio di estinzione Svalbard Global Seed Vault - Wikipedia.
In ogni caso è sicuramente un aspetto da non sottovalutare, mi viene però da fare una domanda un po' polemica: quanto realmente incinde sul consumo mondiale di legname la produzione di chitarre ? Sicuri che non ci siano altri aspetti più critici ?


Moreno Viola

Citazione di: PaoloF il 18 Ottobre, 2016, 12:10 AM
Citazione di: Elliott il 17 Ottobre, 2016, 10:47 PM
Citazione di: PaoloF il 17 Ottobre, 2016, 10:17 PM
una determinata pianta si dovesse estinguere,

Ma in presenza di un animale in via di estinzione che sta mangiando una pianta in via di estinzione. ...come si  comporterà il guardia boschi?




Ps
Chiedo venia per l'OT ma, ho in proposito una opinione che porterebbe l'argomento su temi che vorrei tenere fuori da qui ::)

Paolo  :goodpost:

Dato che nel caso specifico le due specie sono state messe in pericolo da un'azione dell'uomo, il guardaboschi dovrebbe vigilare affinchè nessuno abbatta alberi in zone in cui è proibito.  ::)

:quotonegalattico:

Citazione di: Aleter il 18 Ottobre, 2016, 12:12 AM
In ogni caso è sicuramente un aspetto da non sottovalutare, mi viene però da fare una domanda un po' polemica: quanto realmente incinde sul consumo mondiale di legname la produzione di chitarre ? Sicuri che non ci siano altri aspetti più critici ?

Giusta osservazione.  :reallygood:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Elliott

Citazione di: Aleter il 18 Ottobre, 2016, 12:12 AM
viene però da fare una domanda un po' polemica: quanto realmente incinde sul consumo mondiale di legname la produzione di chitarre ? Sicuri che non ci siano altri aspetti più critici ?

Un noto marchio della GDO svedese, specializzata nel commercio  di arredamenti in kit....e di cui preferisco non fare il nome....è il primo consumatore mondiale di legnami.

Evita le sanzioni attraverso la piantumazione di qualche pianticella ma, soprattutto,  ha optato (perché decisamente più economico che ri-piantumare in toto ) di dirottare su ferrovia i propri trasporti dalla fabbrica principale situata nel nord della Romania verso l'Europa.
Non aspettiamoci che questi colossi usino legnami sostenibili o altro. La devastazione dell'ambiente avanza inarrestabile e senza che ne percepiamo la reale entità.


Paolo: le sanzioni cui faccio riferimento,  riguardano tutte le aziende manifatturiere che hanno un forte impatto sull'ambiente alle quali viene fatto obbligo di  portare a termine delle azioni per la tutela dell'ambiente stesso.  Ad esempio,  il trasporto su ferrovia  ha un impatto positivo importante, garantendo una riduzione delle emissioni di CO2 che possono arrivare fino al 70%.
Ciò però. ...non ci restituisce i boschi e le foreste :(

Ci sarebbe tanto altro da fare per la tutela dell'ambiente  ma, il discorso uscirebbe dai binari* e non è giusto.


* e penso che nessuno potrà accusarmi di essere uscito dai binari, per l'esempio fatto in questo topic  ;D

Aleter

Elliott sul noto produttore di mobili non lo sapevo ma ne prendo atto. Però il topic riguarda il discorso legname relativo alle chitarre. Ora la mia domanda polemica era rivolta in questo senso: quanto è realmente il consumo di legname per la produzione di strumenti ? Perché mi viene da pensare che sia una percentuale moolto bassa e che per questo motivo alcune scelte siano forse più di marketing che di etica. Altrimenti il sig. Taylor potrebbe tranquillamente portare tutta la produzione su legnami sostenibili. Mi chiedo invece se non ci siano aspetti più critici come magari lo sfruttamento della manodopera o l'inquinamento di aria e acqua ad opera di alcune fabbriche orientali.

Elliott

Citazione di: Aleter il 18 Ottobre, 2016, 08:03 AM
Elliott sul noto produttore di mobili non lo sapevo ma ne prendo atto. Però il topic riguarda il discorso legname relativo alle chitarre. Ora la mia domanda polemica era rivolta in questo senso: quanto è realmente il consumo di legname per la produzione di strumenti ? Mi chiedo invece se non ci siano aspetti più critici come magari lo sfruttamento della manodopera o l'inquinamento di aria e acqua ad opera di alcune fabbriche orientali.

Pardon....avevo mal interpretato.


Citazione di: Aleter il 18 Ottobre, 2016, 08:03 AMPerché mi viene da pensare che sia una percentuale moolto bassa e che per questo motivo alcune scelte siano forse più di marketing che di etica.
Citazione di: Elliott il 17 Ottobre, 2016, 11:59 PMResta da definire se il Sig Taylor sia realmente sensibile all'argomento, o se ha saputo sfruttare commercialmente l'obbligo che gli viene imposto.


Su questo punto vedo che siamo allineati ::)

AlbertoDP

Mi pare una cosa positiva che lo facciano per ragioni di marketing. Vuol dire che ritengono che ci sia un mercato per queste chitarre. Se ci aspettassimo che lo facessero autonomamente, per salvare le sorti del mondo, staremmo freschi  ::) In questi casi, solo legislazioni restrittive hanno un qualche effetto.


PaoloF

Citazione di: Aleter il 18 Ottobre, 2016, 12:12 AM
mi viene però da fare una domanda un po' polemica: quanto realmente incinde sul consumo mondiale di legname la produzione di chitarre ? Sicuri che non ci siano altri aspetti più critici ?

Anche non avendo dati alla mano, sicuramente non sarà il settore con il più alto impatto, però se estendessimo il discorso agli strumenti musicali in generale, forse la valutazione potrebbe cambiare, a livello globale.  :-\
In più, il forum tratta di chitarre.  :-[
Per aspetti più critici, intendi nella produzione di chitarre o legati alla salvaguardia dell'ambiente in generale?

Grand Funk

In Canada ha riguardo hanno regole rigidissime ( mi vengono in mente solo Godin e Larrivee ) è la guardia forestale che dice quali alberi si possono abbattere per il rifornimento di legname ad uso liuteristico.

Aleter

Citazione di: AlbertoDP il 18 Ottobre, 2016, 03:30 PM
Mi pare una cosa positiva che lo facciano per ragioni di marketing. Vuol dire che ritengono che ci sia un mercato per queste chitarre. Se ci aspettassimo che lo facessero autonomamente, per salvare le sorti del mondo, staremmo freschi  ::) In questi casi, solo legislazioni restrittive hanno un qualche effetto.
Il fatto è questo Alberto: è un marketing che puoi ritenere positivo (anche se in generale non ritengo mai positivo il marketing  :-[ ) se coprisse l'intera produzione ed avesse reali effetti positivi sull'ambiente. Si tratta invece di una strategia puramente commerciale che ben poco impatto porta al nostro pianeta. Nemmeno Taylor ,che ben potrebbe avere l'intera produzione eco-sostenibile, ha fatto questa scelta e si limita ad avere solo alcuni modelli top di gamma con queste caratteristiche. Questo comporta solo e soltanto un ritorno di immagine ma non porta reali benefici, come la Gibson che ha lanciato solo una serie per un periodo limitato, ma ora può dire di aver avuto chitarre eco sostenibili in catalogo.


Citazione di: PaoloF il 19 Ottobre, 2016, 05:16 PM
Anche non avendo dati alla mano, sicuramente non sarà il settore con il più alto impatto, però se estendessimo il discorso agli strumenti musicali in generale, forse la valutazione potrebbe cambiare, a livello globale.  :-\
In più, il forum tratta di chitarre.  :-[
Per aspetti più critici, intendi nella produzione di chitarre o legati alla salvaguardia dell'ambiente in generale?
Per aspetti più critici intendo proprio nella produzione di chitarre  ::) Siamo in un forum di chitarre e quindi è giusto affrontare anche questi aspetti. Però la mia domanda "polemica" era proprio riferita a questo : essendo il legname utilizzato per le chitarre poco rispetto al consumo mondiale, ci sono aspetti più critici per l'ambiente nella produzione di questi strumenti ? Penso ad esempio alle vernici utilizzate per le chitarre di fascia bassa, sono a norma ? Dove finiscono gli scarti ? Tutta la componentistica elettronica è RoHS ? Perché da ignorante in materia mi viene comunque da pensare che possa inquinare di più un litro di diluente in una falda o in un fiume che 10 piante abbattute e che la natura può provvedere a far rinascere in molto meno tempo di quello impiegato dal terreno a riassorbire e scomporre molte sostanze tossiche e prodotti di scarto.

PaoloF

Questi Aleter sono assolutamente ottimi spunti di riflessione! :sisi:
Purtroppo fino ad un paio di settimane fa non ero a conoscenza nemmeno delle certificazioni riguardanti il legname, quindi non sarei in grado di rispondere ai tuoi più che ragionevoli dubbi.  :-[
Però il tuo intervento può rappresentare una fonte preziosa di stimoli per cercare di informarsi sui vari aspetti!  :reallygood:

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