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Strumenti Musicali => Chitarra Elettrica => Discussione aperta da: Elliott il 22 Ottobre, 2016, 12:51 PM

Titolo: A che serve provare...
Inserito da: Elliott il 22 Ottobre, 2016, 12:51 PM
...se non sai suonare?

"Vai in negozio e provala; prendi quella che senti più tua a livello di vestibilità"

Credo questa sia la frase più ripetuta sui forum di chitarre ed affini e...forse, è la frase più saggia. Ma non vale per tutti secondo me...non vale per il neofita.

Penso che al neofita - categoria che rappresento ai massimi livelli - non serva provare perché, in quanto tale...la subisce e si abitua.

Porto la mia personale esperienza:

Ho cominciato con la Tele Benton ed all'inizio il feeling era inesistente. Giorno dopo giorno però, il feeling cresceva fino a trovarla confortevole. Intanto in casa arriva una Affinity stratoide e, essendo la chitarra per eccellenza a livello di ergonomia, mi viene voglia di usarla. Il feeling è pessimo....la chitarra scappa da tutte le parti e non c'è verso. Faccio dei tentativi di tanto in tanto ma, dopo 10 minuti torno alla mia tele benton.

Arrivano le ferie ed in vacanza ci portiamo solo la stratoide pertanto...per 2 settimane solo quella. Trovo che per lo strumming - sarà per le corde...sarà per il ponte mobile che oppone meno resistenza... in fondo mi trovo anche meglio che con la tele; allora, visto che il Maestro mi fa strummare a tutto andare, mi ritrovo ad usare sempre con maggiore continuità la Stratoide...che fino a poche settimane fa non c'era verso di riuscire a suonare; mi inceppavo pure con plettro e pick up :acci:
Intanto arriva la Es 339 e quindi, la Tele benton finisce definitivamente in un angolino. Da Agosto sto praticamente usando la Strato in alternanza alla 339 ma, più la strato (complice lo sferragliamento della 339 che non riuscivo proprio a sopportare).

Oggi il feeling con la Tele è perso mentre è davvero ottimo con la Stratoide al punto che se oggi dovessi prendere la mia chitarra di fascia alta, avrei seri dubbi e non sarei più così convinto della Tele che ha sempre rappresentato una delle mie massime ambizioni.

Dunque...io sono convinto che finché non hai piena padronanza dello strumento, finché non hai un tuo stile, una tua impostazione....provare si riveli inutile perché comanda lo strumento ed a noi non resta che adeguarsi.

MA voi....ve lo ricordate il feeling con la VS prima chitarra? Che ricordi ne avete?
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: CalegaR1 il 22 Ottobre, 2016, 01:17 PM
La mia prima elettrica fu una Epiphone Les Paul usata, rossa!

Che bella che era, secondo me almeno  :D :D :D

Era molto rock, ma non suonava una mazza  :laughing: :laughing: :laughing:

Penso che si debba procedere, comunque, a step...sentire uno strumento in mano "aiuta", ma all'inizio è facile cominciare e poi "tararsi" sulla crescita che si ha.

All'inizio si può cambiare il proprio percorso "in poco" ma crescendo poi musicalmente si impara a conoscersi e capire "cosa ci serve" e "cosa ci piace"

Alla fine magari, si fanno grandi giri, si torna da dove tutto è cominciato...solo perché in quelle forme rivedi gli sforzi di una mamma single che fa grandi sforzi per farti suonare quello che ti piace

(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/14657315_1678452695802306_8594974559414943307_n.jpg?oh=685d7282dc852268114aa358e5124172&oe=58A43183)

Che è il motivo per cui, in casa, una LP non potrà mancare mai  :cheer: :cheer: :cheer:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: futech il 22 Ottobre, 2016, 01:55 PM
io sono neofita come te, ho sempre avuto solo una modello strato e solo un anno fa ne ho presa una modello Les Paul.
Passare da una all'altra non avverto differenze di 'vestibilità' o differenze di manico o altro. Mi ci trovo comodo con entrambe, l'unica cosa che avverto, è che a parità di scalatura, le corde della LP sono più morbide, ovviamente per la scala più corta della tastiera. Ma per il resto faccio fatica a sentire differenze sul manico......e su entrambe faccio pena, ma questa è un'altra storia :D
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: zap il 22 Ottobre, 2016, 07:33 PM
Negli acquisti delle mie chitarre,mi son sempre basato sul fattore estetico,sarà che non capisco nulla di suoni più o meno belli,cerco di capire se riesco a suonarla liberamente e senza impedimenti,se funziona...è la mia chitarra. :-[

P.S. Chitarre ed ampli,sempre acquistati a rate,di solito 12 mesi.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Max Maz il 22 Ottobre, 2016, 10:33 PM
Io,  pur sbagliando acquisto a volte,  preferisco metterci le mani su.

:etvoila:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Moreno Viola il 23 Ottobre, 2016, 11:26 AM
Non sono tanto d'accordo, anzi credo sia fondamentale provare e confrontare più strumenti proprio perché trovare quello più "amichevole" può essere un incentivo a proseguire e ad appassionarsi maggiormente.
E' certamente meglio però farlo facendosi accompagnare da qualcuno che abbia una buona esperienza e che può aiutarci ad evidenziare quali dovrebbero essere i requisiti necessari a fare un acquisto ponderato e che non richieda un upgrade dopo qualche mese.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Road2k il 23 Ottobre, 2016, 12:38 PM
Penso che se vado per acquistare una tele acquisterei una tele anche se con là strato mi ci trovassi meglio, poi ci si abitua a quello che suoniamo di più, stesso discorso per tastiera e manico.


schiappa
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Moreno Viola il 23 Ottobre, 2016, 12:57 PM
Citazione di: Road2k il 23 Ottobre, 2016, 12:38 PM
... poi ci si abitua a quello che suoniamo di più, stesso discorso per tastiera e manico.

Questo è verissimo, ma un bambino deve avere scarpe comode che lo spingono a camminare.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Elliott il 23 Ottobre, 2016, 01:51 PM
Citazione di: Moreno Viola il 23 Ottobre, 2016, 12:57 PM
Citazione di: Road2k il 23 Ottobre, 2016, 12:38 PM
... poi ci si abitua a quello che suoniamo di più, stesso discorso per tastiera e manico.

Questo è verissimo, ma un bambino deve avere scarpe comode che lo spingono a camminare.

Ma se il bimbo ancora non cammina, non sarà in grado di valutarne la comodità. E se saranno comode o meno, lo scoprirá solo camminando   :etvoila:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Moreno Viola il 23 Ottobre, 2016, 02:34 PM
Citazione di: Elliott il 23 Ottobre, 2016, 01:51 PM
Citazione di: Moreno Viola il 23 Ottobre, 2016, 12:57 PM
Citazione di: Road2k il 23 Ottobre, 2016, 12:38 PM
... poi ci si abitua a quello che suoniamo di più, stesso discorso per tastiera e manico.

Questo è verissimo, ma un bambino deve avere scarpe comode che lo spingono a camminare.

Ma se il bimbo ancora non cammina, non sarà in grado di valutarne la comodità. E se saranno comode o meno, lo scoprirá solo camminando   :etvoila:

Però dalla comodità delle scarpette, potrebbe dipendere la sua corretta postura.

Con una chitarra è un po' la stessa cosa.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Road2k il 23 Ottobre, 2016, 02:40 PM
Mi sembra un tantino esagerato come paragone, c'è chi suona la chitarra all'altezza delle ginocchia e fa virtuosismi impensabili!!!!
La chitarra si suona da seduti o in piedi? C'è un'enorme differenza.... a meno che tu non tenga la chitarra all'altezza delle ascelle.... ma non te lo auguro....


schiappa
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Max Maz il 23 Ottobre, 2016, 03:18 PM
A qualsiasi livello tu sia riceverai senz'altro delle sensazioni e,  secondo me,  sono importanti.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Moreno Viola il 23 Ottobre, 2016, 03:45 PM
Citazione di: Road2k il 23 Ottobre, 2016, 02:40 PM
Mi sembra un tantino esagerato come paragone, c'è chi suona la chitarra all'altezza delle ginocchia e fa virtuosismi impensabili!!!!
La chitarra si suona da seduti o in piedi? C'è un'enorme differenza.... a meno che tu non tenga la chitarra all'altezza delle ascelle.... ma non te lo auguro....

Certo che è esagerato.

Però quello che intendo è che contrariamente alle sfumature di suono che non si riescono ad apprezzare da profani e anzi possono essere motivo di una certa frustrazione, la vestibilità più o meno conforme alle nostra misure è invece immediata.

Acquistare ad esempio uno strumento che ci costringe a sforzi eccessivi è l'anticamera di una tendinite dovuto a curvature del polso errate o ad eccessive pressioni sulle corde.

Personalmente ad un aspirante chitarrista, direi di comprare la prima chitarra, quasi esclusivamente per questo aspetto.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Elliott il 23 Ottobre, 2016, 03:52 PM
Io su quanto dite sono d'accordo. Però come detto,  a mio avviso vale per chi ha già una impostazione.

La prima prova (di pura ergonomia), la feci tra alcuni modelli diversi  e, quella con cui mi trovai peggio, fu la Tele.

Non l'avrei mai presa se non me la fossi trovata a 60 € e la necessità di avere una chitarra per cominciare a studiare. Eppure....nel giro di qlc mese il feeling era perfetto. Con la stessa rapidità l'ho quasi perso a favore della strato con cui il feeling non era tanto diverso della Tele.

Questo intendo....mi è tutto scomodo ma mi abituo in fretta. Potrebbe tranquillamente essere una mia attitudine dal momento che non soffro mai i cambiamenti ma temo non sia così  :etvoila:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Vu-meter il 23 Ottobre, 2016, 04:07 PM
Citazione di: Elliott il 22 Ottobre, 2016, 12:51 PM

MA voi....ve lo ricordate il feeling con la VS prima chitarra? Che ricordi ne avete?


Purtroppo non so risponderti perchè non me li ricordo. Ricordo quelli che ho avuto con la mia prima chitarra "seria" ( ossia di marca ) e NON furono affatto buoni.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Grand Funk il 23 Ottobre, 2016, 10:58 PM
E' normale che un chitarrista alle prime armi, al momento che deve acquistare la prima chitarra secondo me si basa prima di tutto sull' estetica e magari cerca la chitarra che usa il suo idolo, ( anche in base al portafoglio..... ) poi magari provandola sceglie la chitarra più comoda, che sente meglio adosso.
Io sinceramente mi sono basato su queste fattori, per fortuna avevo molti amici chitarristi e ho provato le loro chitarre ( tante anche nel negozio del mio amico ) purtroppo la Gibson Les Paul era irrangiungibile, ed ho optato per una Epiphone Sheraton II che mi piaceva molto estiticamente, poi venduta perchè volevo una solid body, e optai per una EKO top, tipo strato tutta natural due humbucker, molto bella anche questa, ma non era la mia chitarra, il mio suono.
Poi logicamente con l' esperienza si matura in tutto e si hanno le idee più chiare...... :etvoila:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: alel66 il 24 Ottobre, 2016, 09:06 AM
Anche io non ricordo esattamente come mi trovai con la prima chitarra elettrica. Sono d'accordo con chi dice che alla fine alla chitarra ci si abitua perché mi é capitato in passato di passare da chitarre stile les Paul a stratocaster e trovarmi malissimo. Oggi invece, dopo qualche anno passato a suonare la stessa stratocaster, faccio fatica a fare il passaggio inverso, anzi anche suonare una strato con manico/ radius diverso alle prime mi risulta scomodo
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Max Maz il 24 Ottobre, 2016, 09:12 AM
La prima vera chitarra è stata la nonnina e,  tendenza allo sbilanciamento della testa a parte,  rimane la più  comoda e leggera che io abbia mai avuto.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Grand Funk il 24 Ottobre, 2016, 10:16 AM
Citazione di: Max Maz il 24 Ottobre, 2016, 09:12 AM
La prima vera chitarra è stata la nonnina e,  tendenza allo sbilanciamento della testa a parte,  rimane la più  comoda e leggera che io abbia mai avuto.

Hai iniziato con una " top guitar " subito mega chitarra ! bravo Max  :bravo2:

E' vero, con la Gibson SG bisogna abituarsi al manico " tutto fuori " ( da quello che sento è un problema di tutti ) ma quel suono è unico.......  :sbavv:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Moreno Viola il 24 Ottobre, 2016, 11:30 AM
Sono d'accordo sul fatto che "sbagliare" strumento non sia un dramma e che si finisce per adattarsi, ma sono anche convinto che qualsiasi gesto atletico vada agevolato il più possibile.
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: CalegaR1 il 25 Ottobre, 2016, 10:45 AM
io rilancio invece

trovo che all'inizio non sia lo strumento, perché entro certi termini di qualità "uno vale l'altro".

Io trovo che all'inizio sia il metodo a dover essere curato, il musico deve capire nel tempo quale shape/dettagli/resa sta cercando e poi arrivare con lo studio degli strumenti in vendita alla soluzione a lui più congeniale  :etvoila:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: dr_balfa il 25 Ottobre, 2016, 12:41 PM
Io ho scelto la chitarra... perché speravo che bastasse prendere una Stratocaster per suonare come Hendrix, Claptno, Gilmour & C. poi ho scoperto che non era vero... ho provato a fare causa alla Fender per pubblicità ingannevole, che so avrebbero dovuto mettere su una pecetta con scritto "il prodotto usato dai tuoi chitarristi preferiti è solo rappresentativo e non assicura il risultato"  :lol: :lol: :lol:

e mo che ho speso tutti quei soldi mi tocca studiare
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Elliott il 25 Ottobre, 2016, 01:16 PM
Citazione di: CalegaR1 il 25 Ottobre, 2016, 10:45 AM
io rilancio invece

trovo che all'inizio non sia lo strumento, perché entro certi termini di qualità "uno vale l'altro".

Io trovo che all'inizio sia il metodo a dover essere curato, il musico deve capire nel tempo quale shape/dettagli/resa sta cercando e poi arrivare con lo studio degli strumenti in vendita alla soluzione a lui più congeniale  :etvoila:

Ed io condivido (sempre che abbia compreso bene)
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: CalegaR1 il 25 Ottobre, 2016, 01:22 PM
Citazione di: Elliott il 25 Ottobre, 2016, 01:16 PM
Citazione di: CalegaR1 il 25 Ottobre, 2016, 10:45 AM
io rilancio invece

trovo che all'inizio non sia lo strumento, perché entro certi termini di qualità "uno vale l'altro".

Io trovo che all'inizio sia il metodo a dover essere curato, il musico deve capire nel tempo quale shape/dettagli/resa sta cercando e poi arrivare con lo studio degli strumenti in vendita alla soluzione a lui più congeniale  :etvoila:

Ed io condivido (sempre che abbia compreso bene)
e niente più del discorso che abbia affrontato al nostro aperitivo  :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:
Titolo: Re:A che serve provare...
Inserito da: Elliott il 25 Ottobre, 2016, 01:29 PM
Ecco perché l'ho capito....dicevo che non mi veniva nuovo il concetto  :laughing: