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21, 22 e 24 tasti

Aperto da Elliott, 14 Maggio, 2017, 10:29 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Elliott

Quali configurazione preferite e perché?

Ma in generale, perché è da preferire una configurazione piuttosto che un'altra?

luvi

Ho tre chitarre a 24 tasti: 2 sono di liuteria, la terza è la mia vecchia PRS Custom 24 di fine anni '80.
Non sono state scelte molto ragionate: i due diversi liutai hanno fatto la proposta ed io ho semplicemente accettato, della PRS ero innamorato esteticamente ed era così e basta (all'epoca si trovavano praticamente solo le Custom 24 e si trattava di un marchio pressoché sconosciuto ai più...).
Solamente più tardi, con l'esperienza, ho capito quali caratteristiche portasse con sé la configurazione a 24 tasti.
La principale è senza dubbio lo spostamento verso il ponte dei pickup al manico e (quando presente) centrale, che causa una variazione sensibile della timbrica ottenibile. Addio ai classici suoni Les Paul, Strato e Tele, insomma e largo a sonorità "alternative" che se lo sai prima possono andare più che bene, ma in caso contrario (il mio!) possono creare delusioni cocenti... :hey_hey:
In pratica gli strumenti che ho apprezzato davvero sono stati la PRS Custom 24, che grazie alla scala da 25" e all'originale (specie per l'epoca) configurazione del circuito, crea suoni originali, ma al mio orecchio molto ben utilizzabili in ogni situazione ed una delle due chitarre di iuteria, diversa per costruzione e legni, ma con identico diapason ed elettronica configurata in modo similare.  :reallygood:
La terza chitarra a 24 tasti, invece, una "super-strat" H-S-H in scala 25,50" dalla qualità costruttiva davvero eccelsa, ha finito per ospitare esperimenti di ogni genere, senza che l'abbia mai utilizzata per registrare, né tantomeno per fare concerti, perché i suoni che produce non mi piacciono (nonostante lo strumento in sé sia davvero eccezionale).  :nea:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


Elliott

Quindi per dirla in parole molto povere, (e se ho ben compreso) in base ai miei gusti, alcune chitarre hanno un tasto di troppo ed altre, addirittura 3?
:snob:

Fidelcaster

Citazione di: Elliott il 14 Maggio, 2017, 02:02 PM
Quindi per dirla in parole molto povere, (e se ho ben compreso) in base ai miei gusti, alcune chitarre hanno un tasto di troppo ed altre, addirittura 2?
:snob:

Tranquillo, tastiere da 23 tasti non ci sono.  ;D
:ditanaso:

Elliott

Citazione di: Fidelcaster il 14 Maggio, 2017, 02:10 PM
Citazione di: Elliott il 14 Maggio, 2017, 02:02 PM
Quindi per dirla in parole molto povere, (e se ho ben compreso) in base ai miei gusti, alcune chitarre hanno un tasto di troppo ed altre, addirittura 2?
:snob:

Tranquillo, tastiere da 23 tasti non ci sono.  ;D
:lol:

Hai ragione...ho corretto  :lol:

Max Maz

Il fatto che il diverso posizionamento dei pups sia così infliente è un caratteristica  che continua ad affascinarmi.
Rimane un filo di dubbio ma continuo a giocare.  :D
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

Eppure è la cosa più facilmente verificabile in assoluto!
:ditanaso:


Max Maz

Il dubbio riguarda la, sensazione di piacevolezza.

Mi piace perché è diverso o perché mi piace?  ::)
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Fidelcaster

Ah, boh, bella domanda!  :-\
:ditanaso:

luvi

Citazione di: Max Maz il 14 Maggio, 2017, 06:53 PM
Il dubbio riguarda la, sensazione di piacevolezza.

Mi piace perché è diverso o perché mi piace?  ::)

Un pickup da manico caldo ed avvolgente posto al ponte diventa un pickup da ponte aspro ed aggressivo, perché l'equilibrio e la quantità di armoniche presenti in uscita dalla chitarra dipendono in primo luogo dalla posizione nella quale il pickup capta la vibrazione delle corde, generando di conseguenza il segnale.

Noi identifichiamo all'ascolto una chitarra come Strato o Tele al 90% proprio dal posizionamento dei pickup lungo il diapason da 25,50"... tutto il resto del quale amabilmente discorriamo (sfumature timbriche di qualsiasi genere, risposta dinamica, articolazione sonora, feeling, ecc. ecc.) lo si percepisce solo per confronto diretto (sia da parte di chi ascolta, che di chi suona), per esperienza d'ascolto (prevalentemente da parte chi suona) e per sensazione diretta (esclusivamente da parte di chi suona). Una Squier cinese da 150 euro, una Master builder da oltre 6.000 o una qualsiasi altra chitarra con la stessa scala e lo stesso posizionamento di pickup, suonate nella posizione 2 del selettore ci appaiono tutte inequivocabilmente "Stratocaster" all'ascolto, non sapendone nulla e non potendole vedere, solo per questo motivo.

Questo discorso vale finchè gli strumenti vengono utilizzati in modo "convenzionale".

Viceversa, come ha dimostrato Vu nel recente blind test, se da parte dell'esecutore c'è l'intenzione di camuffare il suono, una Strato a toni chiusi o suonata con un plettro e tocco particolare può anche essere scambiata per un'archtop hollowbody!!  :lol:

in generale, credo che un suono ti piaccia perché ti piace.
Quel che ti piace, però, è tale in base al tuo gusto, che si è formato su quel che hai ascoltato e che ha maggiormente incontrato la tua sensibilità, a sua volta in costante evoluzione.
Non per nulla è diverso per ognuno di noi!  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Grand Funk

Ho tutte chitarre con 22 tasti ( diciamo modelli " storici " ) a parte la variazione timbrica spiegata da Luvi, la 24 tasti ( per quelle poche volte che ci ho suonato ) la preferisco per l' intera ottava che si ha dopo il 12 tasto, a livello di improvvisazione mi ci trovo meglio.....  :etvoila:

Fidelcaster

Ma come fai ad improvvisare in Fa# con soli 24 tasti?  :D
:ditanaso:

Grand Funk



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