Ho sempre ascoltato la musica senza pensare agli strumenti utilizzati, e questo mi ha portato negli anni a legarmi al suono del sassofono, e su di esso plasmarmi. La mia domanda è: come Eric Clapton provava a suonare imbracciando la chitarra come fosse l'armonica e in quel modo gli riuscivano cosa pazzesche e Albert King come un sassofono...voi jamblers imbracciate la chitarra sentendovi influenzati o comunque cercando di emulare il suono di uno strumento che non sia la chitarra ma che ha segnato il vostro modo di suonare? Ad esempio...amo la tromba e il sax (soprattutto baritono), e l'ascolto a loop di miles davis e john coltrane e Charlie Parker mi ha portato a sentir "miei" quei fraseggi. Anche dal punto di vista della strumentazione, l'osannarmi a cercare di addomesticare il big muff deriva proprio dal fatto che quel rombo, quel grugnito, quello scoppiettare mi ricorda tanto (da chitarrista) il suono di una tromba (sgraziata, moribonda, suonata male...ma pur sempre una tromba).
E voi???
A me capita sovente di riprodurre brani o fraseggi non proprio chitarristici ed in un certo senso ha allargato sicuramente i miei orizzonti...non legandomi esclusivamente ai modi da chitarra,approvo sicuramente questo tipo di approccio :reallygood:
Non penso mai ad uno strumento specifico, penso soltanto alla melodia. :-\
In passato sono stato tentato dal riprodurre alcuni fraseggi di pianoforte e sax (ad es. Paul Desmond), rimanendo deluso perché, una volta trasposti sulla chitarra, suonavano chitarristici e, a volte, non altrettanto belli. Perdevano il tratto caratteristico che mi interessava riprodurre. Probabilmente, mi mancava anche la tecnica necessaria per farlo come si deve :firuli:
CitazioneNon penso mai ad uno strumento specifico, penso soltanto alla melodia.
Beh alla fine si...è quella che conta e ti prende,però lo sforzo nel voler raggiungere quel suono ti porta comunque a sviluppare un tocco ed una sensibilità diversi ed 'arricchenti'.
AlbertoDP si quello che dici tu è verissimo, ma io parlo di tocco e sensibilità....Come dire...: la massima "le note che non si suonano sono più importanti di quelle che si suonano" l'ho assimilato più da miles davis (parlo proprio di fraseggi, ma non studiati come esempio", che da Keith Richard (oddio che paragone)!!!
Io cerco spesso di ispirarmi ai fiati , ma con risultati spesso poco soddisfacenti.
Comunque è una sfida che voglio continuare a tentare perchè è divertente . La cosa che apprezzo di più dei fiati sono i salti di intervallo a volte notevoli ( specie nel sassofono , ma non solo ) che contraddistinguono proprio il linguaggio di moltissimi nel jazz.
Citazione di: Peppe il 30 Agosto, 2017, 03:13 PM
AlbertoDP si quello che dici tu è verissimo, ma io parlo di tocco e sensibilità....Come dire...: la massima "le note che non si suonano sono più importanti di quelle che si suonano" l'ho assimilato più da miles davis (parlo proprio di fraseggi, ma non studiati come esempio", che da Keith Richard (oddio che paragone)!!!
Be', anche da Keith Richard avresti potuto impararlo :laughing:
Ok, ho capito quello che dici, tocco, sensibilità e, visto che parli di pause, anche fraseggio.
Quello che avrei voluto fare io, invece, in particolare con riferimento al pianoforte, era ricreare quell'effetto che si ha quando con la mano sinistra sei in una tonalità e la destra ne suona un'altra (cosa che Dave Brubeck lo faceva spesso). La politonalità, a meno che tu non sia un mostro, nella chitarra è quasi impossibile.
Citazione di: Vu-meter il 30 Agosto, 2017, 03:34 PM
Io cerco spesso di ispirarmi ai fiati , ma con risultati spesso poco soddisfacenti.
Comunque è una sfida che voglio continuare a tentare perchè è divertente . La cosa che apprezzo di più dei fiati sono i salti di intervallo a volte notevoli ( specie nel sassofono , ma non solo ) che contraddistinguono proprio il linguaggio di moltissimi nel jazz.
Vero Vu, i salti di intere ottave e anche più sono frequenti nel sax. Non so se ti è capitato di "tirare giù" qualche assolo di sax per poi scoprire che le note erano semplicissime, solo che facevano "su e giù" per la tastiera ::)
Citazione di: AlbertoDP il 30 Agosto, 2017, 03:38 PM
Citazione di: Vu-meter il 30 Agosto, 2017, 03:34 PM
Io cerco spesso di ispirarmi ai fiati , ma con risultati spesso poco soddisfacenti.
Comunque è una sfida che voglio continuare a tentare perchè è divertente . La cosa che apprezzo di più dei fiati sono i salti di intervallo a volte notevoli ( specie nel sassofono , ma non solo ) che contraddistinguono proprio il linguaggio di moltissimi nel jazz.
Vero Vu, i salti di intere ottave e anche più sono frequenti nel sax. Non so se ti è capitato di "tirare giù" qualche assolo di sax per poi scoprire che le note erano semplicissime, solo che facevano "su e giù" per la tastiera ::)
Verissimo !! E' quello che mi affascina.
"Chitarristicamente" non lo faresti mai, invece funziona ! :abbraccio:
"Chitarristicamente non lo faresti mai" ecco...perfetto! Era proprio quello che intendevo! Tipo...a chi verrebbero in mente fraseggi sulla chitarra tipo...boh qualsiasi parte (tromba o meno) di "kind of blues" di davis??? Non parlo di inventiva (non siamo tutti geni) ma parlo di ispirazione del momento.
E voi con la vostra strumentazione come state per cercar di colmare il vuoto tra voi e ciò che avete in mente oltre la chitarra?
Mi capita di rado...sotto un punto di vista musicale se ho in mente un certo suono....me lo vado a cercare proprio usando tastiere e le varie Godin con vst vari.
A mio avviso la chitarra ha un suo ruolo ben preciso nel mix e quindi tendo a concentrarmi sul ruolo di uno "strumento a corda " almeno.
Per quanto riguarda il fraseggio ... o meglio le migliorie che potenzialmente svilupperesti pensando ad un tipo di voicing diverso penso che hai ragione se dici che pensare ad uno strumento a fiato ti spinge a sperimentare di più ma....una volta acquisita la tecnica tendo a tradurla chitarristicamente.
Buc ovviamente non bisogna mai esagerare alla Pat Metheny...una volta vedevo il sassofonista fermo e da sotto un solo bestiale...cambiano inquadratura ed è lui!!! Ahahah vabbè ma Mr. Pat non fa testo!!!
Citazione di: Peppe il 31 Agosto, 2017, 01:39 PM
Buc ovviamente non bisogna mai esagerare alla Pat Metheny...una volta vedevo il sassofonista fermo e da sotto un solo bestiale...cambiano inquadratura ed è lui!!! Ahahah vabbè ma Mr. Pat non fa testo!!!
Dubito che Patrizietto sia di questo pianeta. :etvoila:
Galassia?
Paco de Lucia, Segovia e questi signori qua.. e sono un appassionato di musica rock.. :laughing: non che abbia minor opinione verso i grandi chitarristi rock ma essendomi anche appassionato alla chitarra classica solista l'essere come un Segovia significherebbe non avere alcun segreto con la chitarra, la comprensione totale.