Cantanti e percussionisti mancati.

[Moreno Viola]

Circa un paio di mesi fa avevo aperto un topic in cui l'oggetto della discussione era l'esistenza della musica in natura indipendentemente dalla presenza dell'uomo e ne venne fuori un bello scambio di idee.
Siccome rimugino continuamente su come annoiare gli altri Jamblers (-:  ,  quel pensiero mi ha portato a un'ulteriore riflessione
Secondo me esistono solo due tipi di musicisti: i cantanti e i percussionisti, suddivisi poi in due ulteriori sottocategorie che sono i "cantanti mancati" e i "percussionisti mancati".
Lo so che state pensando che Moreno sia in uno stato di delirio, ma cercherò di spiegarmi meglio.
La natura o chi per essa ci ha dotati "soltanto" di uno stupefacente apparato vocale e della possibilità di percuotere gli oggetti producendo un suono.
Poco? In realtà le opportunità sono infinite, soprattutto se quella macchina quasi perfetta che è l'essere umano usa il suo ingegno per costruire strumenti musicali.
E allora ho pensato che fondamentalmente se non apparteniamo alle due grandi categorie, quello che facciamo quando prendiamo in mano uno strumento sia soddisfare la nostra inclinazione musicale che può essere di natura melodica (cantanti mancati) oppure di natura ritmica (percussionisti mancati) e in alcuni casi entrambe.
Strumenti come la chitarra o il pianoforte offrono la possibilità di eseguire sia il canto che il ritmo però ne esistono altri che possono esprimersi o solo in una categoria o solo nell'altra.
Ad esempio il flauto non potrà svolgere un ruolo ritmico e anche se molti non saranno d'accordo il basso elettrico dovrebbe svolgere il ruolo di supporto alla batteria.
Mi faceva piacere sapere cosa ne pensavate; se lo ritenete una cavolata a priori oppure un pensiero con un minimo di fondamento.

[Vu-meter]

Uhm .. secondo me le due cose sono indissolubili .. è pur vero che ritmo e melodia sono due concetti separati, ma trovano la perfezione solo nel momento in cui coesistono . Per trovare un paragone stupido : anche le batterie si accordano .
Ricordo di aver assistito a più di un concerto di soli percussionisti e la perfetta armonia che risultava non era solo per il meraviglioso incastro ritmico che creavano, ma anche per la "melodia" che formavano le varie tonalità delle percussioni in movimento.

Non tendo a pensare ad un batterista come a qualcosa di diverso in termini "filologici" ad un trombettista . Se suonassi la batteria farei proprio come con la chitarra, canterei ogni colpo sia mentalmente che con la bocca .. Ma forse sono solo io che sono defo ..  ..

[Moreno Viola]

Secondo me quella che descrivi è una tendenza abbastanza tipica in ambito musicale a sconfinare in territori che teoricamente non competono allo strumento che suoniamo ma che talenti particolarmente brillanti sviluppano in maniera eccezionale.
Mi viene in mente Terry Bozzio e il suo sterminio di tamburi intonati:

Secondo me tu appartieni assolutamente alla categoria dei "cantanti mancati", dimostrato dal fatto che vuoi cantare o rendere cantabile tutto quello che suoni.

Vorrei precisare che con "cantanti mancati" e "percussionisti mancati" non intendo niente di negativo ma solo un modo per definire la personalità di un musicista più portato alla melodia o viceversa più incline all'aspetto ritmico.

[Vu-meter]

Era chiarissimo Moreno, non preoccuparti !! 

Non so che dire , non sono mai stato un fine melodista, al limite davvero un batterista mancato . Il mio approccio a qualsiasi cosa è molto ritmico, anche l'approccio alla parte melodica ..

Comunque, io sono proprio un cantante che ha dovuto optare per qualcosa di diverso in quanto lo strumento naturale che possedeva non era ideale. Sono intonato, ma ho un registro scarsissimo .. 


Vu