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Imparare a suonare il pianoforte/tastiera

Aperto da mimmocrazyforguitar, 24 Febbraio, 2020, 12:21 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

mimmocrazyforguitar

Come da titolo, io sono un chitarrista ormai abbastanza navigato e ogni tanto mi piace anche suonicchiare anche il basso, però ultimamente mi sto innamorando anche del pianoforte. Qualcuno di voi oltre alla chitarra suona anche il pianoforte e/o la tastiera? E se si qualcuno mi può consigliare qualche libro oppure metodi didattici (anche più pratici) per imparare almeno le basi??
Ricordati che la musica risiede nascosta nella tua anima...

Cold_Nose

Io ho preso tutto da youtube ; esistono moltissimi canali di persone che danno lezioni di teoria, tecnica ed esercizi.
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'


Santi

Sto imparando anch'io da poco.
Premesso, come sempre, che la cosa migliore è andare da un docente in carne e ossa (anche solo poche lezioni come imput per poi continuare in autonomia), ti do' un paio di dritte:

1) il pianoforte si suona ragionando. Noi chitarristi siamo abituati (specie all'inizio) a suonare senza conoscere le note sulla tastiera e senza sapere cosa stiamo suonando. Col pianoforte non si può fare.
All'inizio vai molto lento ma, con la pratica, si migliora in breve tempo.

2) occhio alla postura. È un attimo beccarsi mal di schiena e tendiniti a causa di posture errate. Da qui rinnovo il consiglio di fare almeno un paio di lezioni con un docente in carne ed ossa.

3) Il piano è uno strumento molto complesso per certi aspetti ma, armonicamente, è il più semplice di tutti.
La chitarra è molto più complessa da uel punto di vista. Col piano hai davanti tutto: semitoni, intervallli, scale, gradi. Sono lì, li puoi vedere.
Non te ne accorgerai, ma diventerai molto forte in armonia (ammesso che tu segua scrupolosamente il primo punto, ossia suonare ragionando e non andando a memoria muscolare come facciamo con la chitarra).

4) Io ho iniziato con qualche piccolo esercizio di tecnica per le due mani e con le triadi.
Il primissimo esercizio sulle triadi è stato questo: mano sx che fa l'ottava e mano dx che fa le triadi. Stato fondamentale e i due rivolti. Maggiori e minori.
Poi, una volta preso confidenza con triadi e rivolti, ti fai tutti gli accordi in continuità armonica (cioè, detto impropriamente, muovendoti il meno possibile sulla tastiera).

5) Poi fatti qualche esercizio ritmico.
Per esempio mano sx che alterna tonica e quinta in ottavi e mano dx che fa le triadi in quarti.

6) Poi puoi fare qualche lettura. Scaricati qualche spartito semplice e inizia a leggerlo con la sola mano destra.

7) Inizia da subito a usare il pedale del sustain. Già dai primissimi esercizi. All'inizio ti complichi la vita, poi però ti entra dentro e lo usi senza nemmeno pensarci.

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


johnny



Citazione di: mimmocrazyforguitar il 24 Febbraio, 2020, 12:21 AM
Come da titolo, io sono un chitarrista ormai abbastanza navigato e ogni tanto mi piace anche suonicchiare anche il basso, però ultimamente mi sto innamorando anche del pianoforte. Qualcuno di voi oltre alla chitarra suona anche il pianoforte e/o la tastiera? E se si qualcuno mi può consigliare qualche libro oppure metodi didattici (anche più pratici) per imparare almeno le basi??

Certo, ho studiato 8 anni pianoforte, e tutt'ora suono anche l'organo. Io ho fatto il percorso inverso passando dal pianoforte alla chitarra ::)
Ricordo che il primo libro fu di Antonio Trombone, il titolo mi sa che dovrebbe essere Il primo libro per lo studio del pianoforte.
Penso che comunque su internet puoi trovare un bel po' di materiale per iniziare.
"Home is in here [toccando le tempie]. Where you live is just a geographical preference." Lemmy Kilmister.


Runner

Avendo sempre avuto un pianoforte in casa, io mi ci sono messo diverse volte a studiare lo strumento, e anche ora posseggo un arranger, mentre la workstation riposa in soffitta.
Ma sempre, dopo un po' che studiavo e provavo, concludevo dicendomi: "ma piuttosto di star qui a perder tempo con questo per finire di saper suonare male due strumenti, non sarebbe meglio concentrarmi sulla chitarra così da saper suonare bene almeno quella?"
E lasciavo lo studio del pianoforte/tastiera per dedicarmi alla chitarra.
E credo di aver fatto la cosa giusta, perché gli anni sono passati ed ora mi ritrovo che so suonare male non due, ma un solo strumento!  :cry2:

robland

Sinceramente non ho idea di come piano e tastiera possano aiutare meglio a capire dei meccanismi della musica. Quello che però noto ascoltando tanta musica è che il 99% dei musicisti al mondo, professionisti compresi, spesso mi sembra che suonino troppo influenzati dalla configurazione del proprio strumento. E cioè, ad esempio, i chitarristi mi sembra abbiano un tipo di fraseggio molto influenzato da come è configurata la tastiera della chitarra, e così tutti gli altri musicisti.
E mi sembra, da quelli che conosco, che solo due musicisti sfuggano a questo vincolo: Eddie Van Halen e Brian May. Forse anche Lukather.
Mi riferisco al fatto che i suddetti sembrano avere un senso della melodia così fuori dal comune da poterlo probabilmente esprimere con qualunque strumento fosse loro capitato. E infatti EVH lo ha dimostrato suonando la tastiera, anche lì con un fraseggio che trascende lo strumento.

Ovviamente ce ne saranno a migliaia, ma a me quei due mi sembra abbiano questa dote in modo lampante.

È una mia riflessione e forse non solo è completamente errata ma pure fuori tema. Però provo a condividerla per vedere se magari c'entra qualcosa con l'argomento del topic.


Ombra/luce

il mio percorso è stato il seguente: chitarra - piano - chitarra. Il mio primo metodo/libro di esercizi per pianoforte è stato il Beyer, che è lo stesso che si studia il primo anno di conservatorio, però può essere troppo ancora per chi è veramente agli inizi. Il pianoforte è un bellissimo strumento ma ti obbliga a studiare teoria musicale per poter fare qualsiasi passo degno di nota che non sia imparare a memoria che tasti premere per suonare una canzone, però ti posso assicurare che questo non è affatto un male perchè è un bagaglio che ti rimarrà poi anche con altri strumenti, chitarra compresa, soprattutto perchè tutto ti appare così chiaro che ti verrà assai meno ostico che con altri strumenti. Superati i primissimi momenti di scoperta dello strumento, ti consiglierei vivamente un metodo o anche un insegnante, anche se di questi tempi non è la cosa più immediata.

Aggiungo, iniziai da una tastiera, poi quando la passione era ormai consolidata, passai a un pianoforte digitale, che per suonare a casa non è malvagio.  Potresti cercare qualche modello che abbia un sistema di visualizzazione delle note che pigi sul display nel punto giusto del pentagramma, ci sono molte tastiere didattiche che hanno questa utile funzione, che è ottima per fare i primi passi nel leggere gli spartiti!
Ut queant laxis

Ombra/luce

Già che ci sono racconto un aneddoto, la prima volta che cercai di suonare con entrambe le mani lo feci arpeggiando un accordo di DO, si inizia sempre a fare i primi passi dalla classica scala di DO che prende i tasti bianchi e risulta la più semplice. Praticamente su un'ottava più alta arpeggiai un DO a 4 dita, ovvero DO MI SOL e poi il DO dell'ottava successiva e con la destra feci la stessa cosa. Quello è stato, parliamo di oltre dieci anni fa, il momento più angosciante mai provato su qualsiasi strumento. Ricordo come fosse ieri che dicevo tra me e me che non ce la potevo fare  :laughing: Niente, dico niente, mi fece sentire impotente come quel momento preciso, i barrè li imparai con il sorriso in confronto. Sulla chitarra fino ad ora, l'unica cosa che mi ha quasi fatto arrivare a quel senso di angoscia, fu un terrificante esercizio di pull off e hammer on su una scala cromatica, nella fase di salita facendo tutti pull off.. quella mi ha quasi ammazzato a quei livelli, non mi veniva bene nemmeno a 5 bpm sul metronomo. Comunque sia, superare lo scoglio di slegare le mani è una vittoria di cui andare fieri!  :laughing:
Ut queant laxis

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