...e ciclicamente si ripresenta.
Sono quei momenti, quei giorni....quei periodi in cui il tuo rapporto con la musica é irrequieto. La tua musica....quella che rappresenta la tua sorgente emotiva, che viene in tuo soccorso quando hai necessità di cambiare stato d'animo. O ancora, quella che vai sicuro....la metti su e stai bene. Eppure...non rirsci ad ascoltarla. Scorri la tua discografia, e non c'è nulla. Possibile? Ma no che non è possibile. Ed allora cominci a pescare qualche disco dimenticato e qualche "colpo sicuro" ma, una canzone...forse due e via. Non mi va!
Allora ne metti su un altro....e poi un altro ancora. E così via...nulla che rimanga su per più di 10 minuti.
Cosa succede?
È inspiegabile eppure capita. Sono momenti cui sono grato perché. ..sono quei momenti in cui vado necessariamente ad esplorare nuovi territori. Territori sconosciuti, o snobbati....o incompresi fino a quel momento. Sono momenti che mi hanno fatto scoprire una parte delle sterminate sfumature che caratterizzano questo meraviglioso dono che è la musica.
E poi....magicamente, la saturazione emotiva svanisce. Ritorno da lei...la mia discografia. E la riscopro...la riassaporo e ne colgo nuove sfumature.
Capita solo a me?
non so dirti onestamente...
capita molto raramente, per non dire mai, che io riesca ad ascoltare un album intero...
Capita anche a me, non di frequente. Non so a cosa sia dovuto ( ormoni? ) però da un lato è quasi un rigenerarsi...
E' un momento che amo molto, è il momento in cui con più determinazione e disponibilità il mio rapporto con il mio strumento diventa più intenso e creativo.
Un momento in cui ho bisogno di capire e di esplorare dove la musica mi sta portando.
Un momento che dura dalla scorsa estate. ::)
Nell' ascolto a me capita ciclicamente ed e un modo per riscoprire cose bellissime comprate in passato.
questo può accompagnare un periodo simile sul nostro strumento ma non e detto, perché da quel lato per quel che mi riguarda ci sono dei limiti tecnici che fanno da ostacolo
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CitazioneCapita solo a me?
Assolutamente no,raramente ascolto musica come una volta,mi è diventato più appagante imbracciare la chitarra e...farci all'amore con quel poco che sò.
La sensazione più bella è quando "scopri" un disco acquistato in passato e che all'epoca non avevi saputo apprezzare.
Incredibile come, a distanza di anni, un disco che non avevamo apprezzato al momento dell'acquisto....si rivela essere uno dei tuioi preferiti. Un esempio su tutti - per me - è Listener Support della Dave Matthew's Band. Uno dei più bei dischi (live) che possiedo. Un groove incredibile eppure...lo scoprii molti anni dopo l'acquisto.
Citazione di: Elliott il 06 Maggio, 2016, 06:50 PM
La sensazione più bella è quando "scopri" un disco acquistato in passato e che all'epoca non avevi saputo apprezzare.
Incredibile come, a distanza di anni, un disco che non avevamo apprezzato al momento dell'acquisto....si rivela essere uno dei tuioi preferiti. Un esempio su tutti - per me - è Listener Support della Dave Matthew's Band. Uno dei più bei dischi (live) che possiedo. Un groove incredibile eppure...lo scoprii molti anni dopo l'acquisto.
A me succede anche il contrario e magari dischi che consideravo grandissimi si sono un po' "ridimensionati" con il passare del tempo.
Citazione di: Moreno Viola il 06 Maggio, 2016, 10:30 PM
A me succede anche il contrario e magari dischi che consideravo grandissimi si sono un po' "ridimensionati" con il passare del tempo.
Questo accade sempre più spesso :facepalm2:
Citazione di: Moreno Viola il 06 Maggio, 2016, 10:30 PM
Citazione di: Elliott il 06 Maggio, 2016, 06:50 PM
La sensazione più bella è quando "scopri" un disco acquistato in passato e che all'epoca non avevi saputo apprezzare.
Incredibile come, a distanza di anni, un disco che non avevamo apprezzato al momento dell'acquisto....si rivela essere uno dei tuioi preferiti. Un esempio su tutti - per me - è Listener Support della Dave Matthew's Band. Uno dei più bei dischi (live) che possiedo. Un groove incredibile eppure...lo scoprii molti anni dopo l'acquisto.
A me succede anche il contrario e magari dischi che consideravo grandissimi si sono un po' "ridimensionati" con il passare del tempo.
Come dicevo qlc post fa...di quasi un migliaio di cd in mio possesso, solo un 20/30% gode di immutato gradimento.
Purtroppo, come dice Max, capita sempre più spesso
La musica che ho ascoltato e ci sono cresciuto è composta quasi esclusivamente da vinile, i cd riguardano la mia seconda " vita " musicale ( Jazz, fusion ecc. )
Difficilmente se ascolto un disco che mi piaceva a suo tempo lo riascolto oggi e non lo trovo più piacevole, invece mi succede spesso di ascoltare un disco che non metto sul piatto da anni e mi piace ancora di più ( recentemente mi è successo con degli album di Manfred Mann's )
Non saprei dire, tra i vari casini ultimamente ascolto poca musica a casa, ma molta in cuffia sul treno, in autobus, in ufficio, ma in questi casi mi piace ascoltare cose che non conosco, anche se poi sul lettore ci sono sempre degli album "rifugio" :).
Certo youtube e spotify sono fonti inesauribili di novità (non solo novità cronologicamente, ma anche nel senso di non note) :).
Forse il concetto di possedere e di appartiene o di appartenenza va rivisto.
Ascoltare un genere piuttosto che un altro, conservare supporti musicali, ci vincola in gabbie da cui stentiamo ad uscire. Anche il possedere troppa musica ci rende di contro poveri. E così arriviamo a saturazione.
È solo una considerazione personale che condivido
Citazione di: Mimmolo il 19 Giugno, 2018, 07:07 AM
Forse il concetto di possedere e di appartiene o di appartenenza va rivisto.
Ascoltare un genere piuttosto che un altro, conservare supporti musicali, ci vincola in gabbie da cui stentiamo ad uscire. Anche il possedere troppa musica ci rende di contro poveri. E così arriviamo a saturazione.
È solo una considerazione personale che condivido
Concetto non applicabile esclusivamente alla musica.
Certo Zap concordo.
Però qui si parlava di saturazione emotiva e io ritengo che questo fatto sia importante.
Il rimane leggeri con l'India pensabile evita che si rovesci la barca, al contrario il clutter ci lega come fili invisibili
Ormai sono più di vent'anni che non ascolto più un disco e neanche li compro, non ne ho voglia sinceramente. Da quando avevo diciotto anni che non ne compro più e non ho alcun riproduttore musicale in casa. L'unico che ho funzionano a malapena le cassette e la radio, il carrello cd è fuori uso. In macchina neanche un'ombra di cd. Ascolto e riascolto qualcosa sul tubo ma nulla di più. Da un periodo a questa parte non guardo neanche più la televisione. Le sere mi piace rilassarmi o suonando o leggendo o studiando qualcosa di interessante.
E' un periodo che poche cose mi attirano quindi ascoltare un disco o porsi il problema di farlo per me non esiste. Penso di stare molto peggio di te, questo problema non me lo pongo proprio.
Meglio che mi rilassi facendo due note! ::)
Citazione di: Francescod il 19 Giugno, 2018, 07:52 PM
Non sei il primo musicista che incontro che non ascolta musica. È sempre una cosa che mi lascia a bocca aperta.
Ma ognuno ha la sua dimensione e l'importante è che ne sia soddisfatto.
Voglio anche aggiungere che io amo la musica davvero tanto, ascolto tanto su youtube ed i generi più disparati, ci sono canali davvero strapieni di ogni ben di dio e di artisti validissimi giovani e non. Poi seguo molto quello che viene postato nel thread "Cosa ascoltano ultimamente i Jamblers" e li ho conosciuto Julian Lange, fantastico. Diciamo che il mio rapporto oggi è più un gustare poco alla volta delle ottime pietanze fatte da grandi cuochi dopo le abbuffate della gioventù. Poi cerco di riproporle a casa gustandomi i miei limiti e la voglia di sperimentare.
Inoltre ho trovato la pace interiore con la strumentazione che ho, dopo anni di lotte e fraintendimenti con me stesso.
E' capitato anche a me e ho risolto con una rigorosa scaletta che mi impongo di seguire ogni giorno cercando in supporti digitali le novità genere per genere.
Ascoltavo a loop pochi album e dopo dovevo in qualche modo disintossicarmi.
Sapete quando si era giovani? Bene io avevo amici piu grandi di me ed uno di questi aveva un papa' che ascoltava musica seria...quella dei floyd dei king crimson iazz e fusion a profusione...ed aveva uno stereo serio. Quindi ogni pomeriggio ci vedevamo a casa del mio amico che abitava sopra di me ed ascoltavamo l'immensa discografia di quel papa' che ancora oggi ricordo come gigantesca.
Lui scopriva la musica mentre andava a lavoro.
Oggi lo faccio anche io.
C'è un rovescio della medaglia però ed è che ascolto musica. 99,9 % in auto. E quindi è un ascolto non molto attento....un ascolto generico e suoerficiale mai approfindito.
Ma quella sensazione di assuefazione alla mia discografia non l'ho più provata da tanto.
Citazione...ed aveva uno stereo serio
Che bello il primo incontro con un bell'impianto stereo,con giradischi e casse acustiche che arrivavano fin sopra la coscia,bei ricordi.
Anche io grazie ad un amico più grande e che aveva un fratello ancora più grande,la prima cosa che ascoltai su un tal generatore di miele acustico (al massimo avevo ascoltato qualche programma radiofonico musicale...sulla radiolina),furono i Loggins & Messina,non ricordo il long playing ma me lo feci trasferire subito su musicassetta...che non potevo ascoltare da nessuna parte (ci pensò il babbo a fare l'upgrade,qualche mese dopo)...tutto questo milioni di anni fà :acci: :laughing:
Citazione di: Elliott il 05 Maggio, 2016, 11:53 PM
Capita solo a me?
Assolutamente no, succede ciclicamente anche a me.
Nella prima parte, quella in cui vai a scoprire nuove percorsi, mi aiuta spotify. In genere, parto da un genere di riferimento, fino ad arrivare ad un autore che mi soddisfa (la strada a volte è lunga, ma le funzioni di spotify aiutano non poco ::)).
Il ritorno alla "mia discografia", poi, è regolare. Ci sono album che ho ascoltato centinaia di volte, e non sono pochi. In realtà, anche questi li ascolto da spotify, non vado a prendere il supporto fisico (che, in alcuni casi, non ho più). Nonostante ciò, lo faccio in modo molto tradizionale: io ascolto quasi sempre tutto l'album, anche più volte ::) Ho una certa diffidenza verso artisti che non sanno fare almeno un album intero tutto decente, proprio non riesco a passarci sopra... O meglio, riesco a godermi il pezzo, ma non diventerà mai un riferimento particolare per me ::)