Sarei voluto nascere negli anni 70

[Elliott]

Prendo spunto da un messaggio di Mimmocrazyforguitar

io avrei tanto voluto nascere negli anni 70 dove la musica rock era al suo apice.........

Frase pronunciata da chissà quanti. Credo di averla pronunciata anche io (in realtà bisognerebbe essere nati al max nel '60 per godersi i 70) ma quanta consapevolezza  c'era all'epoca che si stesse vivendo in uno dei periodi storici più alti della storia del rock?

In quegli anni, entrare in un negozio di dischi e trovare sullo stesso scaffale delle novità, contemporaneamente Cream, Pink Floyd, Deep Purple, Jethro Tull, Led Zeppelin, Genesis, Stones, Janis,  Doors etc etc etc era cosa assai normale.

Io penso che il valore di quegli anni in realtà sia chi v'era che chi non c'era ancora dia stato compreso molto dopo.  Per chi non c'era è una sorpresa da scoprire. Ma per chi c'era? Cosa rappresenta in realtà? 

Mi piacerebbe avere la testimonianza di chi ha vissuto quegli anni; sapere se erano consapevoli del momento storico che stavano vivendo dal punto di vista musicale.




Ps
Fermo restando l'opinabilitá di tale affermazione; nonostante io ne sia in parte sostenitore

[Max Maz]

Sono nato nel 66, il giorno in cui uscì Hey Joe.
Ho ascoltato per la prima volta questo pezzo nel 1988 soltanto  grazie ad un amico.

Meglio non avere rimpianti ed essere nati in epoche in cui l'anagrafe ci aiuta a sognare che sarebbe stato fantastico esserci quando tutto accadeva.

[Elliott]

Sono nato nel 66, il giorno in cui uscì Hey Joe.
Ho ascoltato per la prima volta questo pezzo nel 1988 soltanto  grazie ad un amico.

Meglio non avere rimpianti ed essere nati in epoche in cui l'anagrafe ci aiuta a sognare che sarebbe stato fantastico esserci quando tutto accadeva.

Acc.. però Hey Joe
...che bello sarebbe saperla suonare

[Max Maz]

Comincia dallo stadio principiante e poi pian pianino..... 

[Vu-meter]

Molto interessante.

Io ci ho pensato spesso e sono dell'idea che SE dovessi pensare all'aspetto musicale, forse sceglierei gli anni 20, ma negli states però, perché qui non arrivava la musica che mi piace. Ma ... anche se fosse, l'avrei apprezzata come la apprezzo oggi ? Forse no.

Se invece escludo, come credo sia giusto, l'aspetto musicale, non vorrei essere nato in nessuna altro momento del XX secolo, specie se parliamo dell'italia.
A questo punto se mi è consentito parlare dell'estero, sarei voluto nascere migliaia di anni fa.

[Fidelcaster]

Io sono nato nel '74, e ti dirò, Mimmo... hai fatto male i tuoi conti: quando io ero adolescente erano gli anni '80, il periodo forse più buio della storia della musica occidentale! 

[Elliott]

Comincia dallo stadio principiante e poi pian pianino..... 

Qual è?

[Max Maz]

Comincia dallo stadio principiante e poi pian pianino..... 

Qual è?

Il semplice giro di accordi che pian pianino potrai arricchire di sfumature. 

[Buc]

L'unico motivo per cui sarei voluto nascere negli anni 60 perche' dai 16 anni in su avrei trovato un sacco di locali dover poter suonare .

Ma sono contento di essere nato nella meta' dei 70 perchè ho potuto apprezzare quelle tutte quelle sonorita' di cui parli tu Elliott ed insieme ho potuto vivere l'era di YouTube....incredibile risorsa per noi musici.

[Grand Funk]

Io sono nato nel '54 perciò musicalmente ho vissuto anche la fine degli anni '60, posso dirti che i gruppi nascevano come i funghi, ogni settimana leggevi sulle riviste che si era formata una nuova band " e che band !!!! " ogni settimana leggevi di un nuovo album che usciva sul mercato " e che album !!!! " non riuscivi a stargli dietro, anche perchè in quell' epoca nelle mie tasche di studente non giravano molti soldi, perciò...... Qunando mi sono sposato nel 1977 in viaggio di nozze ho comprato una quindicina di LP, trovai dei negozi ben forniti ( Viareggio e Torino in primis ) e comprai dei dischi che qui non riuscivo a reperire.
Un' altro sistema era lo scambio degli album, tramite un passaparola tra conoscenti e amici, davi un album che ti piaceva poco e prendevi uno che piaceva poco a lui, anche in quei tempi c'era il " gusto "
Per quanto riguarda la consapevolezza, quella ho iniziata ad averla negli anni '80, sentivo che i dischi dei gruppi famosi non avevano più lo " spessore " la " consistenza " degli album degli anni '70, il fascino si era affievolito, che poi credo sia una cosa naturale...... eccetto qualche nome e pochissime band dopo la metà degli anni '80 il rock di un certo livello è quasi sparito....... li ho avuto la consapevolezza che gli anni d' oro erano passati.....

[Cold_Nose]

Ovviamente non credo sia possibile etichettare ed inquadrare "hic et nunc" il periodo storico che si sta vivendo : i '70 sono per molti - anche per me - storici e grandiosi perché - sempre per me - non c'è stato niente di così "magnifico" prima né niente di così "magnifico" dopo.

[Elliott]

Per quanto riguarda la consapevolezza, quella ho iniziata ad averla negli anni '80, sentivo che i dischi dei gruppi famosi non avevano più lo " spessore " la " consistenza " degli album degli anni '70, il fascino si era affievolito, che poi credo sia una cosa naturale...... eccetto qualche nome e pochissime band dopo la metà degli anni '80 il rock di un certo livello è quasi sparito....... li ho avuto la consapevolezza che gli anni d' oro erano passati.....

Ecco...esattamente come avevo immaginato.

[Buc]

Io sono nato nel '54 perciò musicalmente ho vissuto anche la fine degli anni '60, posso dirti che i gruppi nascevano come i funghi, ogni settimana leggevi sulle riviste che si era formata una nuova band " e che band !!!! " ogni settimana leggevi di un nuovo album che usciva sul mercato " e che album !!!! " non riuscivi a stargli dietro, anche perchè in quell' epoca nelle mie tasche di studente non giravano molti soldi, perciò...... Qunando mi sono sposato nel 1977 in viaggio di nozze ho comprato una quindicina di LP, trovai dei negozi ben forniti ( Viareggio e Torino in primis ) e comprai dei dischi che qui non riuscivo a reperire.
Un' altro sistema era lo scambio degli album, tramite un passaparola tra conoscenti e amici, davi un album che ti piaceva poco e prendevi uno che piaceva poco a lui, anche in quei tempi c'era il " gusto "
Per quanto riguarda la consapevolezza, quella ho iniziata ad averla negli anni '80, sentivo che i dischi dei gruppi famosi non avevano più lo " spessore " la " consistenza " degli album degli anni '70, il fascino si era affievolito, che poi credo sia una cosa naturale...... eccetto qualche nome e pochissime band dopo la metà degli anni '80 il rock di un certo livello è quasi sparito....... li ho avuto la consapevolezza che gli anni d' oro erano passati.....

Che bello....quello che ricordo della mia adolescenza ( quindi immagino amplificatissimo nella tua ) era che ci si trovava con gli amici ad ascoltare gli album. Si facevano pomeriggi interi ad ascoltare musica...con un buon succo di frutta e qualche merendina.

[zap]

Quando sono nato io alla radio passavano I Can't Get No (Satisfaction) ed infatti...non ci riesco...e ci provo e ci provo.

[Elliott]

pomeriggi interi ad ascoltare musica...con un buon succo di frutta e qualche merendina.

Aristocratico!!!

Io, al massimo, pane e formaggino