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Road to “Remarably Human”

Aperto da b3st1a, 09 Agosto, 2024, 05:34 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

b3st1a


Da quando l'ho sentito per la prima volta, questo brano è diventato per me una sorta di ossessione, l'ho ascoltato a ripetizione, insieme al resto dell'album, affascinato non solo (e non tanto) dalle doti tecniche del buon Nick, ma anche dalla bellezza del brano dal punto di vista melodico, armonico e dei suoni.
É trascorso un bel po' da quei primi ascolti (un paio d'anni?), durante i quali non ho neanche provato a vedere in che tonalità fosse il brano, fino a quando, qualche settimana fa, ho pensato: perché non provare a studiarlo? Folle idea, penserete voi! E in effetti avete ragione, perché è molto al di sopra delle mie capacità tecniche attuali (e probabilmente future), ma lo ritengo un percorso molto istruttivo a prescindere dal fatto che possa portarlo o meno a conclusione.
Ho deciso quindi di aprire questa discussione innanzitutto come "pubblico impegno" a portare avanti lo studio, sfruttando eventualmente i vostri incoraggiamenti ed i vostri "solleciti". Poi, vista la difficoltà dell'impresa, spero che qualcuno di voi riesca a darmi qualche dritta, soprattutto riguardo le parti più tecniche, sulle quali annaspo tragicamente.
Cominciamo da una piccola analisi degli aspetti fondamentali da studiare dopodiché, nei prossimi giorni, vi aggiornerò descrivendo i miei progressi!

SUONO
Al momento è l'aspetto che sto affrontando di meno, ma non dovrei avere difficoltà a ricrearlo. Nell'unica prova con l'ampli che ho fatto prima di partire per il mare mi sono reso conto che il mio Laney Cub Supertop è adattissimo allo scopo: col pulito leggermente sporco, giocando col volume della chitarra e con la dinamica della plettrata riesco a coprire la maggior parte dei suoni, mentre sul solo posso attivare il boost, avendo una botta di gain e di volume conservando la stessa pasta sonora di base. Un po' di riverbero e (forse) delay e sono a posto. L'unica cosa che potrebbe servirmi ma al momento mi manca è un compressore per aggiungere un po' di sustain sulle note lunghe e un attacco più deciso sui legati più rapidi.
Come chitarra, la mia Strato MJT è assolutamente perfetta, con una buona suonabilità grazie ai tasti jumbo e al radius da 12", ed un set di pickup (Pontillo Red Rooster) dal classico suono strato con con quel pizzico di pepe in più che consente di lavorare anche con suoni più moderni.

TOCCO E DINAMICA
Diamine...il buon Nick da questo punto di vista è un alieno! Passa da parti in cui sfiora le corde in maniera così leggera che le note sono quasi inudibili ad altre in cui pesta come un indemoniato! Ha una mano destra pazzesca... Pauroso anche il suo utilizzo del ponte senza leva (su questo aspetto non lo imiterò) ed il continuo giocare con volume e selettore, ottenendo mille sfumature.

TIMING
Nick raramente é preciso sul beat, é spesso indietro, si trascina e oscilla avanti e indietro, aggiungendo continue sfumature interpretative. Io al momento faccio fatica a stare dietro al metronomo, figurarsi giocare col tempo... Dovrò lavorarci!

TECNICA
Slide, legato, rake, pinch armonic, palm muting, tapping, sweep...questo brano è una tesi di laurea sulla chitarra elettrica! Su alcune cose ci sto dentro, ma nelle parti più veloci e tecniche mi perdo completamente... Nelle prime prove delle parti veloci sono partito col metronomo a un quarto del tempo e non sono riuscito a starci dietro! Avrei bisogno di suonare almeno un paio d'ore al giorno per qualche mese, ma é pura utopia...

Vu-meter

Per come ti conosco, io penso che sia impegnativo, ma alla tua portata.

Certo, non è una cosa che si faccia in quattro e quattr'otto. Comporterà tempo e sacrifici. Però, penso che sia impagabile la soddisfazione che una cosa del genere ti possa procurare.

Penso anche che ti potrai divertire, perché alla fine, il divertimento non è proprio quello di mettersi alla prova?

Aspettiamo tue news a riguardo. Usa questo topic anche come diario di bordo, così ti resterà il ricordo delle sensazioni provate e del percorso fatto.

Un abbraccio. :abbraccio:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Santano

Nick Johnston in bestiale arrembaggio  :yeepy:

Donatello Nahi

Citazione di: Santano il 09 Agosto, 2024, 07:57 PMNick Johnston in bestiale arrembaggio  :yeepy:

 :laughing: Vero.

Dai dai Bestia, siam tutti con te... e ritagliamoci questo tempo ;)

Ps... guardando il video... diciamo che non vorrei essere nei tuoi panni  :laughing:

robland

Qualche annetto fa ho aperto qui sul forum un thread su Nick Jonhston.
Il suo primo album mi aveva molto colpito, al punto che ho fatto di tutto per avere il suo introvabile cd.
Tempo fa ha voluto imparare tutto il brano di cui parli perché ho la memoria che mi aiuta a memorizzare bene la tastiera.
L'obiettivo era capire che tipo di lick proponeva, non quello di riprodurlo fedelmente. Troppo al di sopra di quello che suonicchio di solito.
Del suono mi sono dinteressato: mi sono fatto i miei suoni e mi andavano bene.

Il dramma è arrivato sul piano tecnico. Lo sweep e il legato in particolare sono molto al di sopra delle mie capacità: il brano è lento e fattibile, ma ricordo due accelerazioni supersoniche che non mi lasciavano scampo, perché era talmente oltre che non mi lasciavano speranze, senza prima fare faticosi step intermedi.
Non solo: quei legati alla velocità della luce non sono nemmeno riuscito a capire come li avesse concepiti sul piano armonico. D'altronde sono talmente veloci che avrebbe potuto inserire qualunque nota di passaggio.
Detto ciò, sono d'accordo con Vu: penso anch'io che sia alla tua portata.

b3st1a

Citazione di: Vu-meter il 09 Agosto, 2024, 07:15 PMPer come ti conosco, io penso che sia impegnativo, ma alla tua portata.

Certo, non è una cosa che si faccia in quattro e quattr'otto. Comporterà tempo e sacrifici. Però, penso che sia impagabile la soddisfazione che una cosa del genere ti possa procurare.

Penso anche che ti potrai divertire, perché alla fine, il divertimento non è proprio quello di mettersi alla prova?

Aspettiamo tue news a riguardo. Usa questo topic anche come diario di bordo, così ti resterà il ricordo delle sensazioni provate e del percorso fatto.

Un abbraccio. :abbraccio:
Grazie caro! Sì, oramai ci ho preso gusto a cimentarmi con brani complessi da studiare nell'arco di mesi, il divertimento sta tutto lì! Quando studio roba semplice, invece, il "giochino" finisce subito! ;)

Citazione di: Santano il 09 Agosto, 2024, 07:57 PMNick Johnston in bestiale arrembaggio  :yeepy:
HUAHUAHUHA!!,

Citazione di: Donatello Nahi il 09 Agosto, 2024, 10:37 PM:laughing: Vero.

Dai dai Bestia, siam tutti con te... e ritagliamoci questo tempo ;)

Ps... guardando il video... diciamo che non vorrei essere nei tuoi panni  :laughing:
Beh, stavolta ritagliarsi del tempo sarà davvero difficile... Di giorno la bimba grande richiede sempre le mie attenzioni, per cui ho provato a strimpellare un po' la sera tardi dopo che va a nanna ma...di notte si dorme poco per le poppate della bimba piccola, per cui se non sfrutto i momenti di calma per dormire il giorno dopo collasso... Al momento devo accontentarmi di mini-sessioni di dieci minuti alla volta, poi a settembre la grande ricomincia la scuola e qualche momento libero ogni tanto ce lo avrò!

Citazione di: robland il 09 Agosto, 2024, 10:44 PMQualche annetto fa ho aperto qui sul forum un thread su Nick Jonhston.
Il suo primo album mi aveva molto colpito, al punto che ho fatto di tutto per avere il suo introvabile cd.
Tempo fa ha voluto imparare tutto il brano di cui parli perché ho la memoria che mi aiuta a memorizzare bene la tastiera.
L'obiettivo era capire che tipo di lick proponeva, non quello di riprodurlo fedelmente. Troppo al di sopra di quello che suonicchio di solito.
Del suono mi sono interessato: mi sono fatto i miei suoni e mi andavano bene.

Il dramma è arrivato sul piano tecnico. Lo sweep e il legato in particolare sono molto al di sopra delle mie capacità: il brano è lento e fattibile, ma ricordo due accelerazioni supersoniche che non mi lasciavano scampo, perché era talmente oltre che non mi lasciavano speranze, senza prima fare prima faticosi step intermedi.
Non solo: quei legati alla velocità della luce non sono nemmeno riuscito a capire come li avesse concepiti sul piano armonico. D'altronde sono talmente veloci che avrebbe potuto inserire qualunque nota di passaggio.
Detto ciò, sono d'accordo con Vu: penso anch'io che sia alla tua portata.

Sì, avevo letto il tuo thread all'epoca (non ricordo, ma potrebbe darsi che abbia scoperto Johnston proprio grazie a te) e mi ritrovo nelle tue osservazioni. Il brano è al 90% tecnicamente fattibile (anche se dovrò lavorare tantissimo su tocco, interpretazione e "sfumature" varie, nonché sulle parti "lente" del solo, che sono comunque molto tecniche) ma ci sono quelle due parti maledette, anzi, tre (oltre alle due accelerate nel solo c'è anche una breve sfuriata nella parte finale) che sono veramente troppo "oltre" per quello che posso fare al momento! Se tutto va bene, proverò a imparare a fare bene tutto il brano a metà velocità entro dicembre dopodiché, se gli impegni familiari me lo consentiranno, nelle vacanze di Natale proverò a fare una full immersion per aumentare la velocità e terminare il pezzo per la befana!  :yeepy:

Davids

Nick Johnston non lo conoscevo fino a quando non l'ho visto ospite da Fanton in una live (ce l'ho sempre sulla bocca, lo so, ma l'ho conosciuto davvero così, prima di quella sera nemmeno sapevo che esistesse), dove faceva la solita intervista/marketta per Schecter e per la sua chitarra signature.
https://www.schecterguitars.com/Nick-Johnston-Usa-Signature
Avete notato anche voi che ha tolto la leva dal ponte? Gli dava fastidio durante i suoi su e giù sul manico? Chissà.

A sentirlo, sembra uno Steve Vai dopo una tisana a base di camomilla e biancospino, anche i suoni sono meno cattivi e più vintage-oriented e credo anche io che li puoi fare benissimo col tuo Laney Cub. Come effetti nell'album (sono passato a sentire anche le altre) non c'è chissà cosa, ti basta un delay bassino e/o un riverbero altrettanto bassino (ciao @Donatello Nahi ;D ).

Andiamo alle dolenti note.
Come hai detto, in questo pezzo - come negli altri dell'album che sto ascoltando - infila qualsiasi tecnica chitarristica moderna. Non sono quei pezzi funambolici alla Vai/Satriani/Malmsteen dove sparano note alla velocità della luce per 4 minuti di fila senza sosta, qui ci sono più respiri, pause, però quando mette il piede sull'acceleratore è un bell'andare.
Non lo sento zappare molto, anzi per nulla. E' sempre molto controllato, addirittura frenato a tratti, non so se mi spiego. Ha grande padronanza dello strumento, sempre pulito, una sorta di giovane professore della chitarra (il grande professore anziano per me è Steve Vai) che sa dove mettere le mani e tocca esattamente le corde che vuol far suonare con l'intensità a cui vuole farle suonare. Il verbo "zappare" lo associo ad Angus Young e a Randy Rhoads.
Detto questo, non è da me approcciare brani che riconosco essere nettamente al di sopra delle mie possibilità perchè mi genera solo frustrazione scontrarmi con un ostacolo insormontabile che so di non poter valicare. Per approcciare questo pezzo serve uno sweep picking fluido e un legato efficace, altrimenti ti impappini a metà. Sull'hybrid picking iniziale ci puoi lavorare, su certi accordi non convenzionali che prende (e ne prende parecchi, guarda come mette le dita sul manico...⬇️ non sono i classici accordi del sistema CAGED) pure, con molta pazienza e esercitando la tua memoria muscolare, ma su legato e sweep picking (che poi è solo uno sviluppo ulteriore del legato) devi avere una preparazione di base già forte, non è una cosa che puoi improvvisare sul momento per chiudere il pezzo e dire "L'ho fatto tutto, evviva!".
Nulla ti vieta comunque di reinterpretarlo, di farne una cover/jam in cui magari reinventi la parte centrale più tecnica adattandola alle tue possibilità, ad esempio facendola tutta in pennata alternata e/o hybrid picking. Ovviamente poi vogliamo il video nel campo abbandonato!  :vittoria:

:kingot:


Vu-meter

Citazione di: Davids il 10 Agosto, 2024, 12:01 AMsu certi accordi non convenzionali che prende (e ne prende parecchi, guarda come mette le dita sul manico...⬇️ non sono i classici accordi del sistema CAGED)


Nel caso specifico dell'immagine postat, sono semplici ottave, non accordi. Non sono affatto difficili, basta un po' di pratica.
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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robland

Citazione di: b3st1a il 09 Agosto, 2024, 11:31 PMIl brano è al 90% tecnicamente fattibile (anche se dovrò lavorare tantissimo su tocco, interpretazione e "sfumature" varie, nonché sulle parti "lente" del solo, che sono comunque molto tecniche) ma ci sono quelle due parti maledette, anzi, tre (oltre alle due accelerate nel solo c'è anche una breve sfuriata nella parte finale) che sono veramente troppo "oltre" per quello che posso fare al momento! Se tutto va bene, proverò a imparare a fare bene tutto il brano a metà velocità entro dicembre dopodiché, se gli impegni familiari me lo consentiranno, nelle vacanze di Natale proverò a fare una full immersion per aumentare la velocità e terminare il pezzo per la befana!  :yeepy:

Il segreto del successo di quel brano secondo il mio parere sta in due elementi:

1- la parte armonica, con cambi di tonalità accattivanti che destano l'attenzione dell'ascoltatore anche ignorante (tipo il sottoscritto), che a livello inconscio avverte un cambiamento e rimane incollato ad ascoltare.
Non sono accordi difficili ma sono armonicamente non banali: lo stesso accordo che poco prima era minore, dopo un po' lo ritrovi maggiore e ogni tanto ce n'è qualcun altro che prima non c'era...

2- la parte melodica, ossia la melodia che ha saputo costruire su quella base armonica con la chitarra solista (e anche un po' col piano). Ma è in subordine a quella armonica, secondo me (meno apprezzabile dagli "illetterati" ma molto più intrigante).

La parte tecnica viene dopo ed è lo scoglio per chi, oltre che ascoltare e capire, la vuole suonare.

Ho ritrovato il foglio con tutti gli accordi. In realtà, se hai una buona memoria puoi imparare tutta la solista mnemonicamente senza far caso agli accordi, tonalità ecc. In questo modo avresti comunque la soddisfazione di esserci riuscito sul piano tecnico, che non è affatto poco!

Se invece vuoi anche capire e progredire sul piano teorico, batti un colpo: scrivo gli accordi e magari Vu ci darà una mano a capire il senso di quegli accostamenti.


robland

@Davids.
Il ragazzo ha studiato, quindi sa anche usare accordi complessi, ma più che altro dimostra di conoscere l'armonia, cioè di saper usare gli accordi.
Ad esempio: B F Bb
Tre accordi in sé semplicissimi, ma messi insieme per me è arabo. Eppure stanno bene e creano una sorta di atmosfera di aspettativa e mistero.
Poi magari segue una ritmica serrata Ebm Bm Gb F E che creano una sensazione più drammatica.
Magari vaneggio, ma io il brano lo leggo così.

Ed è bellissimo suonare la ritmica con questi accostamenti di accordi (altro esempio Ebm Ab B D) e nel frattempo sentire le cose assurde che combina con la solista che accelera! E capisci l'abilità armonico-melodico-tecnico, che signica talento e studio messi assieme (ciao Alex Britti!).

Sul piano tecnico è avanzatissimo, ha uno mano destra implacabile e una sinistra che si muove con una velocità e una leggerezza da sembrare un violinista.
Non usa la leva e manco i pedali (fino a qualche tempo fa) perché è cresciuto senza. Pare si sia formato col solito rig sfigáto di tutti noi quando abbiamo cominciato, ma lo ha fatto fruttare.
Solo di recente si è fatto realizzare la sua prima pedaliera.

Davids

Citazione di: Vu-meter il 10 Agosto, 2024, 08:18 AMNel caso specifico dell'immagine postat, sono semplici ottave, non accordi. Non sono affatto difficili, basta un po' di pratica.

A me sembra che prema anche il MI basso per ottenere un Ab e forse anche la corda del LA, ma potrebbe essere solo il suo modo di mutare le corde che non suonano.

Forse hai ragione, riguadando meglio tutta quella parte sembrano proprio delle ottave. Vedendo quella apertura larga delle dita, insieme alla melodia raffinata, pensavo ad accordi dal voicing inconsueto tipo Bbmadd9+add13+add29esima, e invece stava solo eseguendo delle ottave.

:kingot:

elzeviro

gran bel pezzo, epperò una sequenza di accordi è evidentissimamente un "tributo" ai Dreamtheater...

b3st1a

@Davids
Sì, usa il ponte in maniera particolare (senza leva) ma, come detto più sopra, sotto questo aspetto non credo lo imiterò. Nelle prime prove, nelle parti in cui abbassa il pitch mi viene più comodo e naturale simularlo con un bending sul semitono precedente. In altri casi userò la leva ma, in effetti, col suo modo di utilizzare volume e selettore fa comodo non averla in mezzo alle scatole.
Riguardo il tocco, io parlavo di "pestare", non di "zappare", che ha un'accezione più negativa. In effetti, però, ci sono rari momenti in cui pesta un po' di più ma mai troppo forte e sempre in pieno, pienissimo controllo, mentre per la maggior parte del tempo è molto delicato.
Riguardo il legato e lo sweep, la prima é una tecnica che ho sempre utilizzato ma MAI a queste (folli) velocità. Dovrò quindi, "semplicemente" aumentare i bpm progressivamente. Lo sweep invece, ahimè, è una tecnica che non ho praticamente mai utilizzato concretamente, ho solo provato un paio di volte per curiosità e l'ho applicato in maniera semplicissima in una cover, ma non l'ho mai usato nei mei brani e nelle mie improvvisazioni. Non posso mettermi a fare studi specifici su questa tecnica, per cui mi limiterò a studiare direttamente sul caso pratico eseguendo meccanicamente il passaggio fino allo sfinimento.
Infine, riguardo l'eventuale frustrazione dinanzi ad un ostacolo troppo grande...per me non è un problema, anzi! Sono estremamente paziente, ma anche estremamente risoluto, ed i grossi ostacoli mi danno grossi stimoli. Non avrei problemi ad attendere anni per portarla a termine (naturalmente dedicandomi anche ad altre cose, non sono un ossessivo compulsivo! ;) Ad ogni modo il motivo principale per cui ogni tanto studio cover complesse è quello di provare a migliorare un po', non necessariamente portando a termine il compito. Non ho mai studiato formalmente e, fino al periodo covid, ho sempre suonato pochissimo in casa, limitandomi a suonare in gruppi in cui, nel 90% dei casi, facevo (e faccio tuttora) brani originali. Da quando (anche grazie al DIGGITALEEEHHH) ho scoperto il piacere di suonare e registrare in casa, sono riuscito a fare piccoli progressi tecnici dopo quasi trent'anni di stasi.

@robland
Grazie, ma temo di potermi confrontare solo con gli aspetti tecnici. Sono troppo ignorante dal punto di vista teorico, per riuscire ad imparare qualcosa dovrei partire da brano armonicamente molto più semplici di questo...ma studiarli, poi, mi annoierebbe! Insomma, sono un caso perso, dovrò continuare a vivere senza conoscere i nomi degli accordi diversi dai classici maggiore, minore e settima, e senza sapere i nomi delle scale che utilizzo.


b3st1a

Approfitto per fare il punto della situazione della mia "Road map":
FASE PRELIMINARE (Già svolta una decina di giorni fa prima di partire per le vacanze)
Ho innanzitutto accordato la chitarra nella tonalità del brano (mezzo tono sotto), dopodiché ho provato a strimpellare a orecchio le parti più semplici e melodiche, giocando un po' con i settaggi dell'ampli. Constatato che il suono c"era e la chitarra era adatta, ho scaricato il brano, la base senza chitarra e lo spartito (naturalmente con tab, ché non so leggere!). Ho caricato il tutto sul tablet (e in cloud), ed ho anche stampato lo spartito.

FASE UNO - STUDIO NOTA PER NOTA
A inizio agosto, dopo un paio di giorni di assestamento nella casa al mare in cui non ho neanche aperto la custodia della chitarra, ho iniziato a leggere la trascrizione. Il brano è fondamentale composto da quattro sezioni: 1) prima parte melodica; 2) bridge che porta al punto successivo: 3) solo; 4) seconda parte melodica. La parte 1 l'ho conclusa in brevissimo tempo, é da rifinire in più punti e da interiorizzare, per poter giocare meglio su tocco e timing, ma riuscirei a finirla in mezza giornata se fossi totalmente libero. Parte 2 molto semplice e breve, fatta senza problemi. Parte 3, il solo: qui iniziano i problemi! Sono riuscito (per il momento) a leggerne solo la prima metà. Lavorandoci per qualche giorno, riesco a farla decentemente in maniera libera (senza metronomo) fino alla prima accelerata, mentre a metronomo ho provato, ma col tempo originale non mi viene mai fluida, va provata e riprovata. La prima accelerata è semplicemente impossibile: legato ultraveloce con sweep e tapping annessi, anche la sola lettura è stata un'impresa! Non riesco a farla neanche al 25% del tempo (il minimo che mi consente di ottenere VLC), e ancora non sono riuscito a capire bene tutti gli accenti. I tab non hanno riferimenti sul tempo, per cui provo a lavorare tenendo anche un occhio allo spartito, giusto per avere un minimo di indicazione sulla durata delle note (per quel poco che riesco a capire). Per il momento mi sono fermato qui, a metà solo. La parte 4, essendo simile alla 1, non dovrebbe darmi grossi problemi, eccetto l'ultima "mini-sfuriata".

Santano

Bellissima questa sorta di diario dove ci spieghi come ti approcci a un brano nuovo  :bravo2:

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