Proposta indecente

[futech]

quando avevo vent'anni (ora ne ho quasi 45) formai un gruppetto con amici. Batteria basso e due chitarre.
Lo scioglimento del gruppo fu la causa principale dell'abbandono della chitarra. Dopo aver suonato in sala, trovarsi a suonare da soli in casa è deprimente, ed allora non esisteva youtube.
Il divertimento della sala prove non lo dimenticherò mai., per questo dico ad Elliott di non perdere l'occasione.

[Andy_Azz]

quando avevo vent'anni (ora ne ho quasi 45) formai un gruppetto con amici. Batteria basso e due chitarre.
Lo scioglimento del gruppo fu la causa principale dell'abbandono della chitarra. Dopo aver suonato in sala, trovarsi a suonare da soli in casa è deprimente, ed allora non esisteva youtube.
Il divertimento della sala prove non lo dimenticherò mai., per questo dico ad Elliott di non perdere l'occasione.

io sono tornato a suonare in una band da poco meno di un anno .... dopo una decina di anni ,
il divertimento e la gioia nel suonare con altre persone è rimasto intatto
credo non si possa tradurre in parole 

[Max Maz]

Un trio funk strumentale sarebbe impegnativo per chiunque... tranne per Luvi e Vu! 

E per te..... caro il mio fantasmino ritmico.   

Naturalmente il quarto è Elliott.   

[Elliott]

Un trio funk strumentale sarebbe impegnativo per chiunque... tranne per Luvi e Vu! 

E per te..... caro il mio fantasmino ritmico.   

Naturalmente il quarto è Elliott.   

Anche le battute hanni bisogno di un minimo di senso della realtà 

[Road2k]

Dai che è un nuovo stimolo per non dormire la notte è provare e provare e provare, non una cosa fine a se stessa, ma per il raggiungimento di un divertimento più grande!!!!

[Road2k]

Male che vada di dirà che sopraggiunti improbabili impegni non gli permettono più, purtroppo, dì poter suonare con te!!!

[PaoloF]

Anche le battute hanni bisogno di un minimo di senso della realtà 

[Elliott]

Anche le battute hanni bisogno di un minimo di senso della realtà 

Tu sei esente

[AlbertoDP]

Be', se il progetto ha un fiato che fa la parte solista, si potrebbero scegliere dei brani in cui la chitarra fa delle textures con gli accordi. Non ci vuole molto ed è molto di effetto. Pensa ad un pezzo come "Samba Pa Ti" (che ti piaccia o meno), il sax fa la melodia, basso e batteria reggono la base, tu sei libero di studiare degli accordi (che, tra l'altro, cambiano piuttosto lentamente), magari con qualche alterazione interessante, qualche corda libera che risuoni, un po' di delay (se hai un effetto leslie sei a cavallo  ) e il pezzo è fatto. Semplicissimo ma di grande resa.

Accantonerei il funk che, oltre alla difficoltà, è datatissitmo, fa due "scatole" così e piace solo ai musicisti (a patto che stiano suonando  ) 

[PaoloF]

Tu sei esente

Il primo della lista! 

Accantonerei il funk che, oltre alla difficoltà, è datatissitmo, fa due "scatole" così e piace solo ai musicisti (a patto che stiano suonando  ) 

[Teleboggy]

Ragasssss............. vi state facendo troppe paranoie ............ Invece di incoraggiare il povero Eliott lo state demolendo..

[luvi]

Uno dei miei collaboratori, è un bassista di vecchia data.  Fino ad una decina e qualche anno fa militava in una band e suonavabo in giro per locali.
Dopo 15 anni gli ha preso voglia di riprendere a suonare ma...è in cerca di motivazioni perciò, mi ha fatto la proposta indecente: mettiamo su un trio?

È un paio di mesi che mi stalkera in tal senso ma io sono stato eroicamente inflessibile.  Nun sa' da fa'!!!

Ci sono stati  dei momenti  - durati per fortuna il tempo di un pensiero - in cui sono stato tentato perché penso che,  suonare con gli altri e per gli altri sia la vera essenza della musica ma poi, torno alla realtà fatta di tanta ignoranza ed incapacità per cui, lasciamo stare.
Sono troppo inetto per una esperienza simile e mi vergognerei di me stesso - ritenendomi un presuntuoso - se credessi di esserne all'altezza.

Perciò...oggi la risposta definitiva è stata no.

Ha voluto tenere uno spiraglio aperto e mi ha lasciato una proposta: "scegli tre brani, li studiamo ciascuno a casa propria e cio diamo appuntamento al 31 Ottobre. Li suoniamo insieme e poi mi dirai se vuoi metter su il trio"

A costo di andare controcorrente o di risultare antipatico (ma lungi da me volerti scoraggiare), voglio essere sincero fino in fondo... 

Il trio è un punto di arrivo, non di partenza... (e lo ritengo una condizione più che ostica anche personalmente...)

E' la situazione più difficile nella quale un chitarrista possa venirsi a trovare, senza nessuno che lo aiuti tanto per le parti di accompagnamento, quanto per le parti soliste, che si deve accollare quasi per intero (a meno che non si suoni jazz...)!
Incominciare così è veramente tosta e ci si può facilmente perdere...

Mi associo con tutti coloro che ti spingono a suonare con altri musicisti, è fondamentale, ma cercherei una situazione con un tastierista o almeno un altro chitarrista (meglio ancora se più esperto) che possa venire in tuo aiuto e magari, come dice Buc, dal quale poter carpire qualche preziosa pillola di mestiere in più.

Per crescere, almeno inizialmente, una guida è importantissima!!   

[Fostex]

Uno dei miei collaboratori, è un bassista di vecchia data.  Fino ad una decina e qualche anno fa militava in una band e suonavabo in giro per locali.
Dopo 15 anni gli ha preso voglia di riprendere a suonare ma...è in cerca di motivazioni perciò, mi ha fatto la proposta indecente: mettiamo su un trio?

È un paio di mesi che mi stalkera in tal senso ma io sono stato eroicamente inflessibile.  Nun sa' da fa'!!!

Ci sono stati  dei momenti  - durati per fortuna il tempo di un pensiero - in cui sono stato tentato perché penso che,  suonare con gli altri e per gli altri sia la vera essenza della musica ma poi, torno alla realtà fatta di tanta ignoranza ed incapacità per cui, lasciamo stare.
Sono troppo inetto per una esperienza simile e mi vergognerei di me stesso - ritenendomi un presuntuoso - se credessi di esserne all'altezza.

Perciò...oggi la risposta definitiva è stata no.

Ha voluto tenere uno spiraglio aperto e mi ha lasciato una proposta: "scegli tre brani, li studiamo ciascuno a casa propria e cio diamo appuntamento al 31 Ottobre. Li suoniamo insieme e poi mi dirai se vuoi metter su il trio"

A costo di andare controcorrente o di risultare antipatico (ma lungi da me volerti scoraggiare), voglio essere sincero fino in fondo... 

Il trio è un punto di arrivo, non di partenza... (e lo ritengo una condizione più che ostica anche personalmente...)

E' la situazione più difficile nella quale un chitarrista possa venirsi a trovare, senza nessuno che lo aiuti tanto per le parti di accompagnamento, quanto per le parti soliste, che si deve accollare quasi per intero (a meno che non si suoni jazz...)!
Incominciare così è veramente tosta e ci si può facilmente perdere...

Mi associo con tutti coloro che ti spingono a suonare con altri musicisti, è fondamentale, ma cercherei una situazione con un tastierista o almeno un altro chitarrista (meglio ancora se più esperto) che possa venire in tuo aiuto e magari, come dice Buc, dal quale poter carpire qualche preziosa pillola di mestiere in più.

Per crescere, almeno inizialmente, una guida è importantissima!!   

Immagino anche un cantante aiuterebbe parecchio

[PaoloF]

Immagino anche un cantante aiuterebbe parecchio

Solitamente i cantanti sono portatori sani di problemi 

[maestro ciminiera]

 

Immagino anche un cantante aiuterebbe parecchio

Solitamente i cantanti sono portatori sani di problemi