Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

03 Luglio, 2024, 10:17 AM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2024: €300.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €65.00
Tasse PayPal: €3.96
Saldo netto: €61.04
Manca all'obiettivo: €238.96
Valuta del sito: EUR
20% 

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
giu-13 shezlacroi... EUR10.00
mag-22 marko61 EUR30.00
mar-20 Anonimo EUR10.00
mar-8 Anonimo EUR5.00
mar-2 Anonimo EUR10.00

PROMO

Topic Recenti

Cover, da che parte state?

Aperto da Elliott, 12 Aprile, 2016, 06:46 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

robemazzoli

Citazione di: Elliott il 16 Novembre, 2020, 07:20 AM
Hai fatto bene Roberto, a specificare ed isolare dal discorso le cover band perché, a mio avviso, c'è di mezzo un oceano tra questi ultimi e  chi reinterpreta, riarrangia e personalizza un brano (le cover cui facevo riferimento nel messaggio di apertura). Questi, oltre a metterci del loro, si mettono fortemente in gioco soprattutto, quando vai a toccare pezzi storici e/o divenuti di proprietà dell'ascoltatore.

Elliot concordo, basti pensare a chi, come me, per anni ha presentato (a fianco di materiale originale), ad esempio, progetti di Samba e Bossa Nova o di Jazz: le composizioni che, sulla base della indiscussa qualità che le caratterizza, divengono STANDARDs, fogli di musica su cui troviamo tutto, il tema, la parte armonica e la divisione ritmica, da li ognuno percorre la propria strada personale nella interpretazione. Questo modo di affrontare la questione fa benissimo ai musicisti e alla musica, indipendentemente dalla resa finale.
Il carnevale delle cover band è solo "usato sicuro". Legittimo ma tale.
roberto

"Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato"

robland

Roll over Beethoven è un brano di Chuck Berry pubblicato nel '56.
Le cover di questo brano sono davvero tante e ne ho ascoltate diverse, persino una degli Iron Maiden.
Vorrei però selezionare in particolare la versione dei giovanissimi Rolling Stones ('63), con un Keith Richards che a vent'anni spaccati mostra di aver fatto suo lo spirito del brano e di essere capace di restituirlo sulla chitarra.
E poi la versione più veloce degli Uriah Heep ('74), che chirarristicamente è già in un altro mondo.
Quello che però mi fa pensare è il trascorrere del tempo. Per me dalla prima versione di C.Berry a quel live degli Uriah Heep è come se fosse passata una vita in termini musicali, ma anche di costumi. Invece sono solo 18 anni. Diciotto.
Ma tra il 2002 e il 2020 non percepisco una gran differenza. Quindi ad essere errata è la mia percezione, o di un periodo o dell'altro.

Comunque:
The Rolling Stones - Roll Over Beethoven (Saturday Club, 26th October 1963) - YouTube

Dal minuto 2,30:

Rock'n Roll Medley + Roll over Beethoven Uriah Heep History of 70-83 Live - YouTube


Elliott

Questa più che una cover, direi che sia stata scritta dal gruppo sbagliato  :D


Prosit

Da paura, come sempre!  :D



Per un annetto anch'io ho suonato la cover di questa cover dei RH, non radiatemi dal forum.
"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

Vu-meter

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



REGOLAMENTO | CONTATTI | MEDAGLIERE | BLOG



Prosit

"Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento" (proverbio Navajo)

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.