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Ma esistono ancora i grandi musicisti?

Aperto da Luckystarr, 21 Giugno, 2013, 06:07 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Luckystarr

Mi piacerebbe aprire un bel 3D su questo spunto di argomento, ci provo:
però prima ti rispondo, a parte il fatto che ci vogliono 40 cucuzze e poi io stando a Milano viaggio, gozzoviglie varie e ritorno , preferisco comprarmi un bel boutique pedal che col prezzo siamo lì :)
Ora cerco di dare un inizio al mio ragionamento:
Il fatto che per esempio io ci sarei andato e tu si vabbè , ma, etc etc: mi è già successo, nel senso che qui a mio avviso non si tratta , di più bravi o meno bravi, ma di come hanno inciso nei tuoi ricordi, da ragazzino gli Equipe e i Corvi furono i miei primi graditi gruppi , schifando ma senza ragioni razziali , per esempio musica meno coinvolgente alle mie orecchie : es Claudio Villa , grande voce ma .....  :nono: i primi pezzi, (Bambolina a parte che era un must da cantina) che iniziavo a strimpellare erano per esempio i Dik Dik e arrivando fin a cercare di imitare pezzi dall'estero come appunto The House of the Rising Sun, degli Animals (Eric Burdon) appunto, mangiacassette disintegrati, avanti e indietro hahahah .ecco dove credo sia la differenza.
Inoltre aggiungo una cosa che sicuramente sarà capitata anche a Voi: Vi è mai capitato di suonare vari pezzi come da scaletta e il pubblico (dipende da locale a locale )si agita o meno, si interessa di + etc etc , se poi la song i più la sanno potrebbero anche alzarsi e ballare no?.
Ecce credo sia questo il vero motivo del perchè in generale si da dei bravi o meno a certe tipologie di gruppi.
Ora la cosa si fa + complessa e non so se riuscirò a farmi capire appieno:
Io adoro un certo tipo di musica e qui in questo forum dovremmo essere tutti + o - nella stessa situazione, ora chi mi spiega perchè faccio 1 esempi: i Green Day a Maggio alla fiera di Rho visto io cera il piazzale pieno con gente di ogni età, famiglie intere .
Gruppo che suona dall'87 e che per caso sono andato a vedere (per caso = biglietti omaggio ), non mi hanno trasmesso alcuna emozione, anzi ce ne siamo andati dopo 15 minuti, (io non sto parlando di gusti musicali attenzione ma di bravura esecutiva) es: (Adoro Bach Beetoven Vivaldi) allora la vera domanda è questa : chi sa il perchè ? quali sono i fattori che incidono nel coinvolgere un ascoltatore ? forse prima di capire se un gruppo è bravo , bisogna intendesene bene di musica e la gente non sempre segue questo filo logico? quante volte mi è sorta la domanda : ma come fanno a piacere alla gente sti quì?
stop forse ci ho dato dentro troppo , aspetto risposte ciao :)

NergalRock

Entrata a gamba tesa: se ti piace questo


come può non piacerti questa?



(Ma è un commento pro o contro i green day il mio?Non saprei, a me piacciono ma non li reputo il più grande gruppo di tutti i tempi!)
se per gli altri il rock è solo musica....per me è la vita!


Vigilius

Quando ho letto il titolo pensavo fosse un post su di me :lol:
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


Moreno Viola

I Green Day, solo per proseguire sul tuo esempio, non mi fanno impazzire ma sono sicuro che per qualche ragazzino equivalgono a quello che sono stati per me alla fine degli anni ottanta, gruppi che magari allora erano considerati sopravvalutati dai fratelloni, per non parlare dei genitori.
I Cure, per chi veniva dall'epoca d'oro del rock erano un gruppetto che faceva un sacco di soldi senza meritarseli, però per me erano ben altro, tanto che venticinque anni dopo li ricordo come parte della colonna sonora della mia adolescenza, fatta forse di brutta musica (ne siamo sicuri?) ma comunque una parte importante della mia vita.
Perchè ad esempio i Coldplay non possono essere la stessa cosa per l'adolescente di oggi?
Cerco sempre di non fare il tipico ragionamento da uomo maturo, che la musica dei miei tempi è migliore di quella di oggi, perchè in realtà non ho più i mezzi per comprendere la musica di oggi, non ci vivo dentro come facevo a quindici o a vent'anni.
Inoltre non possiamo giudicare la musica popolare secondi i canoni con i quali giudicheremmo Bach, Beethoven e tutti gli altri miti della musica classica, perchè altrimenti butteremmo via la metà o forse anche di più dei dischi che abbiamo.
Poi per me il talento esisterà sempre e si esaurirà solo quando si estinguerà l'umanità, e semmai è chi dovrebbe occuparsi di fare si che si realizzi in qualcosa di artisticamente valido che ha delle grosse responsabilità nei confronti di una generazione di giovani spaesati che pensano che fare un provino per un talent show sia il massimo della gavetta.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Luckystarr

Canon in D la conosco è pieno youtube http://www.youtube.com/watch?v=/ek6I92-npM0 versione ruocco :)
Dei Greeen Day hai messo , l'unica che ha venduto forse hanno azzeccato la sequenza degli accordi :)
poi per carità , piacciono a tanti , ma dove stà il virtuosismo, gruppi così ce ne possono essere a iosa no?
Il tempo che vivi incide molto , da ragazzino cerano adulti che guai per le opere alla Scala , abbonamenti annuali :) ma quanti ci vanno perchè capiscono e quanti perchè fa tendenza? ancora oggi tra i papaveroni è così.
I Tokyo Hotel non suonano male e hanno un bel seguito di ragazzine, ma li ascoltano per i suoni che riescono a produrre? credo proprio di no, e poi loro o un altro gruppo non saprebbero fare le stesse canzoni?
Andrea Braido che per me è il chitarrista l'Italiano + tosto che ci sia , definì Blackmore un vero genio e guai a chi lo tocca, ora qualcuno mi dirà come mi è già successo , ma anche Alex Britti è bravo , senza togliere nulla a nessuno, però ... per me la gente confonde la bravura con un'altra cosa , e credo che tutto parta dalla non conoscenza .

Moreno Viola

Be' no i Green Day han venduto dischi a vagonate anche dopo "Basket Case".

Secondo me c'è da sfatare anche il grande mito dei bei tempi andati, quando tutto si faceva in nome dell'arte.
Quel tempo è una favola per nostalgici.
Praticamente da quando il rock ha emesso i primi vagiti, esiste un aspetto esclusivamente commerciale.
Esempio su tutti la falsa competizione tra Beatles e Rolling Stones.
Furono i rispettivi manager a dare una bella ripulita ai teppistelli di Liverpool, e proprio per creare una sorta di opposto trasformare i borghesissimi Rolling Stones nei cattivi.
Tutto questo aveva un solo scopo: attirare l'attenzione su aspetti estranei alla musica ma che facevano comunque aumentare le vendite.
Se parliamo di virtuosismo non sono poi così tante le leggende del rock da salvare; vogliamo parlare dei Pink Floyd? Degli stessi Beatles? Dylan? Neil Young?
E i Kiss che è ormai risaputo spesso neanche suonavano sui loro stessi dischi?
Oggi esistono realtà diverse anche valide e non solo i Tokyo Hotel o Justin Bieber, però bisogna svolgere un ruolo attivo ed informarsi perchè se dovessimo fidarci di quello che ci fanno vedere in TV, i giovani di oggi passano il loro tempo ad ascoltare solo quello che esce da X-Factor e a far di peggio, però è anche vero che nelle salette ci sono sempre ragazzini che suonano (ieri sera ho sentito una band di ventenni forse anche meno che suonavano brani di Otis Redding e Marvin Gaye) e che nei pochi negozi di dischi che sono rimasti, di giovani appassionati e curiosi ce ne girano un sacco.
Io proprio per l'amore che provo nei suoi confronti, non mi arrendo al pensiero che la musica sia sulla via del decesso e ho grande fiducia nelle nuove generazioni che hanno bisogno di stimoli e non di sentirsi dire che tutto quello che li riguarda è sbagliato.
Purtroppo ne ho molta meno in chi dovrebbe fornirgli i mezzi per coltivare il proprio talento visto che non si fa altro che tagliare fondi alla cultura e finanziare con la pubblicità programmi indecenti dove il talento invece che coltivato, al massimo viene messo all'ingrasso per sfruttarne nel più veloce tempo possibile le potenzialità commerciali, dopo di che lo si abbandona al proprio destino.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


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