Le varie prospettive dell'essere chitarrista

[Max Maz]

Meglio senza chitarra che senza musica.   

[Vu-meter]

Ognuno giustamente la pensa come preferisce,  io concordo con Max, però ogni punti di vista è accetto.

Vu

[Grix]

Ho iniziato a suonarla da piccolo perchè mi piaceva, poi ho smesso e 4 o 5 anni dopo ho ricominciato perchè ho notato che oltre a piacermi mi fa sentire bene dentro e tutt'ora la suono per questo motivo. Ora da un'annetto prendo le lezioni di chitarra perchè ero curioso, volevo saper leggere gli spartiti, capire perchè usavano dei determinati accordi o scale, imparare i miei pezzi preferiti, studiare gli artisti che amo e devo dire che più passa il tempo e più la chitarra non smette mai di sorprendermi. Per me è una passione, una droga.. però mi piacerebbe in futuro comporre dei miei pezzi e soprettutto suonare piccoli live perchè è un segno che ho nel cassetto da parecchio tempo.

Ormai dentro di me c'è più musica che silenzio.

[Max Maz]

Ognuno giustamente la pensa come preferisce,  io concordo con Max, però ogni punti di vista è accetto.

Vu

Ci mancherebbe.   

[Stevie J]

ho notato che oltre a piacermi mi fa sentire bene dentro

[...]

Per me è una passione, una droga..

Anche io ho notato che mi fa sentire bene dentro, anche le lezioni, mi sembra un'ora di terapia dallo psicologo, hanno un effetto incredibilmente rilassante... 

[Fidelcaster]

Senza chitarre vuol dire completamente senza, quindi senza nemmeno una. E paradossalmente (perchè nel momento che c'è una chitarra c'è anche la musica), potrei stare senza ascoltar musica, vice-versa non potrei stare senza suonare.

Io (come immagino Max e Vu) intendevo che la musica che viene fatta (da noi o da altri che ascoltiamo) è più importante dello strumento con cui viene fatta.

[Max Maz]

Esattamente Fidel ... la tua spremuta di concetto è perfetta.   

[mimmo]

Non ci posso credere Stefano,  senza musica non ci saprei stare senza chitarre si,  me ne sarebbe sufficiente una soltanto.... qualsiasi. 

Senza chitarre vuol dire completamente senza, quindi senza nemmeno una. E paradossalmente (perchè nel momento che c'è una chitarra c'è anche la musica), potrei stare senza ascoltar musica, vice-versa non potrei stare senza suonare.

Sono d'accordo con te, anche se il concetto di musica è troppo grande per un paragone, potrei sicuramente stare  senza alscoltare  dischi, non potrei essere me stesso  senza la colonna sonora della mia vita

[CalegaR1]

è il mio modo per rapportarmi con il mondo...

Potrei parlare per ore senza far comprendere appieno cosa mi passa nella testa e nel cuore, mentre basterebbero 4 note per far comprendere al più sordo dei sordi cosa mi sta girando dentro

Quello che suono è il modo che trovo per spiegare al mondo come mi sento.

Io con la chitarra ci parlo

(o ci provo, almeno)

[Moreno Viola]

Senza chitarre vuol dire completamente senza, quindi senza nemmeno una. E paradossalmente (perchè nel momento che c'è una chitarra c'è anche la musica), potrei stare senza ascoltar musica, vice-versa non potrei stare senza suonare.

Io (come immagino Max e Vu) intendevo che la musica che viene fatta (da noi o da altri che ascoltiamo) è più importante dello strumento con cui viene fatta.

Anche io sono totalmente d'accordo con questa visione.
Non ho mai dato troppa importanza - e col senno di poi, dal punto di vista didattico questo è stato un errore - al singolo musicista e mi ha sempre coinvolto di più la musica indipendentemente dallo strumento che la produceva e potrei certamente vivere serenamente senza una chitarra, ma non poter ascoltare musica mi renderebbe seriamente infelice.