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Il tentativo l'ho fatto, ma...

Aperto da robland, 03 Marzo, 2020, 10:41 AM

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robland

Citazione di: Moreno Viola il 04 Marzo, 2020, 10:31 PM


Ma questa è una formazione di musicisti frustrati?

Prima ancora che io la ascolti sono disposto a riconoscere che esistono microeccezioni rispetto a un trend generale che - ahimé - c'è. Ma ahimé per me, perché non c'è nulla di male a trovare gradevole la prevalenza del testo sulla musica, la predominanza schiacciante del cantante sui musicisti che accompagnano.
Non è mica un difetto. È una caratteristica distintiva.

L'ho ascoltata. Musicisti intercambiabili, ne cambi uno o tutti e non se ne accorge nessuno. Voce in primissimo piano (giustamente considerato il genere), tutto il resto uno, due o tre gradini sotto, ad accompagnare il cantautore dominus, assoluto protagonista.
Non è che stiamo parlando di un brano, è tutto un genere.
Come detto, se piace non c'è nulla di male.

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Mariano

Se brani come molti fatti da Masini  fossero stati fatti da uno statunitense in inglese, sarebbero diventati inni generazionali.

Qua di musica c'è n'è parecchia, come in tutto il disco con arrangiamenti PFM
Fabrizio De André & PFM - Il Pescatore - YouTube

Mentre tornavo in macchina da una cena è passato in radio Born in the USA. Non riesco sinceramente a capire cosa avrebbe di musicalmente superiore rispetto a Dolcenera, Preghiera in Gennaio o ancor di più Il testamento di Tito

E sinceramente un brano di Bob Dylan che abbia accordi e melodia all'altezza di molti autori italiani non l'ho mai sentito

robland

Citazione di: Mariano il 05 Marzo, 2020, 12:16 AM
Se brani come molti fatti da Masini  fossero stati fatti da uno statunitense in inglese, sarebbero diventati inni generazionali.

Qua di musica c'è n'è parecchia, come in tutto il disco con arrangiamenti PFM
Fabrizio De André & PFM - Il Pescatore - YouTube

Mentre tornavo in macchina da una cena è passato in radio Born in the USA. Non riesco sinceramente a capire cosa avrebbe di musicalmente superiore rispetto a Dolcenera, Preghiera in Gennaio o ancor di più Il testamento di Tito

E sinceramente un brano di Bob Dylan che abbia accordi e melodia all'altezza di molti autori italiani non l'ho mai sentito

Prova a sentire l'album Born in the Usa, non solo il brano. No Surrender, Cover me, Going down, I'm on fire, Dancing in the dark, Glory Days. Album capolavoro mondiale che ha sfornato la bellezza di sette singoli.
E che musicisti quelli della E Street Band!
Non è che io impazzisca per Springsteen. Però do a Cesare quel che gli spetta.

Sulla PFM niente da dire: in un post li ho appunto inseriti come eccezioni. Una band di caratura internazionale.

Per il resto è tutta una questione di gusti. Tra De André da solo con la chitarra e Eddie Vedder da solo con la chitarra (o Lou Reed o Paul Simon o John... no vabbè non esageriamo: Lennon lo tengo fuori!), è tutta una questione di preferenze personali.

Mimmolo


Credo di perdermi lo zero virgola nulla, ignorando gran parte della musica italiana.  :D
[/quote]
Ammazza! Ci sei andato leggero...
Lo zero virgola nulla...
"Marco dice: qua da noi la musica non è male, quello che non reggo sono solo le parole. Ma poi le ritrova dentro ai manifesti o scritte sopra i muri" cit. musica ribelle Finardi.
Non vuol dire niente fuorché che la musica di una nazione è l'espressione del suo popolo
E io sono ancora fiero di essere un italiano vero  cit. (va beh lasciamo perdere [emoji28])

Max Maz

Mi hai convinto Robland, ricomincio ad ascoltare tutto ciò che non amo o che addirittura non mi piace per niente e, soprattutto, con disposizione nuova e costruttiva.  :sisi:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Elliott

Io faccio fatica a comprendere un punto, Robland, che evidenzi spesso: musicisti intercambiabili.


In una puntata di The Voice, un concorrente si presentò con Bella senz'anima per impressionare Riccardo Cocciante (artista totale, troppo spesso dimenticato). Cocciante commentò circa "Non puoi presentarti davanti a me, cercando di impressionarmi con un mio brano per il quale, non ne conosci stato d'animo, sofferenze e conseguenze. Potresti fare il miglior arrangiamento possibile, e farlo suonare alle migliaia di musicisti più bravi di me...non sarà mai all'altezza di sostituirmi perché, io lo vivo ogni volta mentre gli altri, recitano"


robland

Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2020, 08:09 AM
Io faccio fatica a comprendere un punto, Robland, che evidenzi spesso: musicisti intercambiabili.


In una puntata di The Voice, un concorrente si presentò con Bella senz'anima per impressionare Riccardo Cocciante (artista totale, troppo spesso dimenticato). Cocciante commentò circa "Non puoi presentarti davanti a me, cercando di impressionarmi con un mio brano per il quale, non ne conosci stato d'animo, sofferenze e conseguenze. Potresti fare il miglior arrangiamento possibile, e farlo suonare alle migliaia di musicisti più bravi di me...non sarà mai all'altezza di sostituirmi perché, io lo vivo ogni volta mentre gli altri, recitano"

Appunto, Cocciante... il cantante autore.
Apro una parentesi: quel commento che ha fatto è davvero stupido ed egocentrico: in questo modo nessuno può cantare nulla, tanto che ne sanno di quale stato d'animo...

Non voglio montare una grossa polemica, però per me è un dato evidente: il turnista nasce come intercambiabile e quando cambia nessuno se ne accorge, né interessa.
È normale? Purtroppo sì, proprio in quanto non è autore di niente, non ha composto insieme al cantante o agli autori. Esegue solo. E raramente esegue qualcosa che gli dà rilievo, perché la musica del cantautore è fondamentalmente basata su testo e voce.
Non stiamo parlando dei Double Trouble di SRV, o dei Bad Seeds di Nick Cave o dei Rainbow di Blackmore (che si chiamavano Richie Blackmore's Rainbow), o della E Street Band, o dei turnisti di David Gilmour (che sono sempre gli stessi dei Pink Floyd), di Ozzy.

L'unico a seguire una via diversa e di ispirazione internazionale è stato Vasco, che pensava in grande già da giovane e - lo ha anche detto dappertutto - voleva un rapporto diverso coi musicisti: il cantante rimane il protagonista (è pure autore, quindi è giusto, proprio come Springsteen o Neil Young), proprio come Springsteen, ma si dà un rilievo maggiore alla musica suonata.

Elliott

Io, al contrario, non lo trovo ne egoistico e tanto meno stupido. Quel mio messaggio si riferis e alla tua considerazione sul video di De André derubricando al ruolo di turnisti quei Musicisti. Quel concerto, é una alchimia perfetta dove, ciascun componente crea qualcosa di, appunto, insostituibile benché ciascuno di essi lo fosse singolarmente. In quel concerto, ci puoi inserire anche Mozart...il risultato sarà più povero pur, probabilmente, più ricco a livello compositivo

robland

In realtà su questo tema si possono scrive lunghissimi post perché dipende anche dal genere. Musicisti intercambiabili esistono dappertutto: Marianne Faithfull, Tori Amos, Natalie Imbruglia, Patti Smith, Eddie Sheeran (credo), Nick Drake, Alanis Morrisette, Carole King e centinaia di altri esempi, si servono e servivano di turnisti intercambiabili, chi più celebri chi meno. Tutti cantautori.
È un genere.
Nel rock succede più raramente. Perché la musica ha più rilievo. Non voglio dire che è "meglio il rock", perché da questo discorso non ne deriva un meglio o un peggio. Sono solo caratteristiche distintive. E c'è a chi piace una e a chi l'altra.
Scusate la lunghezza, ma già così sto facendo un'estrema sintesi.

Elliott

Io conosco gruppi rock che hanno (inter)cambiato 3/4 della formazione. Che hanno (inter)cambisto, leader, fondatori, elementi chiave...
Black Sabbath, AcDc, Rolling Stones, Deep Purple, Metallica, Iron Maiden, RHCP etc etc etc...


Poi, chiaro che in un genere come quello cantautorale magari è meno impattante perché le parti musicali non sono l'elemento predominante anche se, non è sempre così. Vedi Nick Cave o Battiato ad es.

robland

Citazione di: Elliott il 05 Marzo, 2020, 11:00 AM
Poi, chiaro che in un genere come quello cantautorale magari è meno impattante perché le parti musicali non sono l'elemento predominante anche se, non è sempre così. Vedi Nick Cave o Battiato ad es.

Esatto. È questo il punto.

Quello che invece hai scritto nel periodo che non ho riportato non è rilevante - secondo me - in questo contesto, perché non si tratta di trovare band immutabili, in quanto nei cambi delle band citate incidono scelte personali, incompatibilità caratteriali, decisioni artistiche (avviare carriere soliste), problemi di salute (dipendenza da droga e alcol). Questioni completamente diverse dal contesto cantautorale.

gianluca Pronzato

Ci sono cantautori che hanno arrangiamenti  che fanno paura.
Io non lo sopporto, ma sentire la band di Baglioni live da soddisfazione musicale.
Il mio prediletto è sempre stato Dalla, mai banale.


robland

Citazione di: gianluca Pronzato il 05 Marzo, 2020, 11:58 AM
Ci sono cantautori che hanno arrangiamenti  che fanno paura.
Io non lo sopporto, ma sentire la band di Baglioni live da soddisfazione musicale.
Il mio prediletto è sempre stato Dalla, mai banale.

È comunque un mondo molto variegato. Ci sono caratteristiche distintive ma sfumate da caso a caso, ma è roba per lo più da studiosi curiosoni. Per lo più incide se una cosa ti piace o no: a me ad esempio Dalla piace, e non mi sono mica posto la domanda sul perché, tecnicamente parlando.
Né è una questione che lego agli arrangiamenti più di tanto, perché ascolto anche del punk rispetto al quale, in confronto, un qualunque arrangiatore di cantautori è un Beethoven.

Ma tutto questo solo per parlare di tentativi falliti.

Mariano

CitazioneCi sono cantautori che hanno arrangiamenti  che fanno paura.
Io non lo sopporto, ma sentire la band di Baglioni live da soddisfazione musicale.
Il mio prediletto è sempre stato Dalla, mai banale.
pure Masini ha arrangiamenti molti ben fatti. Baglioni è una roba pazzesca sopratutto nei dischi dove ci sono due batteristi contemporaneamente

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