Il mercatino, è un mondo meraviglioso

[Vu-meter]

Come si possa definire "relic" una simile porcheria resta un mistero.
Una chitarra anni '50 non si riduce così nemmeno suonandola tutti i giorni per 50 anni di fila e sbattendola di proposito sopra fibbie e giubbotti. Il relic è un'arte, e questa più che una chitarra relic, sembra una chitarra su cui è passata sopra una famiglia di castori affamati.

Risultato simile a quello che ho avuto io, facendo le cose in proprio e decisamente a casaccio. Terribile.
Ogni tanto mi viene voglia di portarla dal liutaio e dirgli di riverniciarla ..

[Davids]

Ti dirò, a me più che il relic esagerato fa specie l'incoerenza generale del progetto: con un corpo così "devastato" non puoi mettere hardware lucido, battipenna e pickup lindi e pinti, manico immacolato (tra l'altro molto bello). E poi, ma questa è una mia fisima, su un modello heavy relic (quindi, si suppone, anni 50/60) l'humb sl ponte (con tanto di marchio Seymour duncan) mi sembra "contro natura".

Ci vorrebbe la funzione mega-like nel forum. Hai notato dettagli che io non ho notato, anche perchè su telefonino ho uno schermo minuscolo.
Questa dovrebbe, o meglio vorrebbe, essere una reissue della Strato '57, tastiera in acero, ponte 6 viti, colore Lake Placid Blue. Il problema è che tutto il resto è moderno: manico photoflame (oltre che immacolato), humbucker al ponte, battipenna 11 fori. Questa chitarra è un crimine contro l'umanità.
Mettere un manico del genere su una '57 è come mettere il navigatore satellitare bluetooth su una Lancia Aurelia.