I sogni più assurdi che abbiate mai fatto

[Vu-meter]

Due notti fa ho sognato che vivevo in una sorta di waterworld. C'era solo acqua e niente terraferma. Di particolare c'era che l'acqua non era come nella realtà, ossia piatta, ma c'erano salite e discese, proprio come nella terraferma. Una sorta di San Francisco ( o di Losanna ) di sola acqua. Le perone vivevano immerse nell'acqua e ognuno di noi aveva soltanto una piccolissima zattera di pochi cm/quadrati su cui impilava in verticale le cose che gli servivano come cibo, oggetti di valore, ecc. Io ero tra i fortunati ad avere un kajak e con questo mi muovevo in mezzo a un dedalo di persone e mini zatterine, facendo anche salite piuttosto faticose e discese pericolose.
L'acqua alta mi spaventa anche nella realtà, per cui potete immaginare il mio stato d'animo...


La notte scorsa invece ho sognato di essere nel Regno unito con mia moglie e per ogni singola cosa che facevamo, quando interagivamo con qualcuno, le risposte iniziavano sempre con "In the name of her Majesty..." .
Ad esempio, se pagavi al ristorante e dovevano darti il resto, il cameriere puoi star certo che ti avrebbe detto "In the name of her Majesty, this is your change" . Se dovevi chiedere un indicazione, il passante ti avrebbe risposto con "In the name of her Majesty, just turn right at the corner and ... " , Ecc.. .
Io e mia moglie ridevamo ogni volta perchè ci sembrava davvero eccessivo ..

[Santano]

Effettivamente le perone immerse nell'acqua fanno rabbrividire 

Nella grappa invece.. 

[Elliott]

Vu, è la risposta che non ti aspetti ai terrapiattisti 

[Vu-meter]

Effettivamente le perone immerse nell'acqua fanno rabbrividire 

Nella grappa invece.. 

Vu, è la risposta che non ti aspetti ai terrapiattisti 

[Vu-meter]

Bellissimo, bellissimo !! 

Sto lavorando quando mi arriva una chiamata via Skype. Rispondo e scopro che è MaxMaz. La scena però è un po' strana. Lui è seduto dietro una grande scrivania completamente vuota e alle sue spalle c'è un megaschermo gigante (una situazione tipo da conduzione del TG, per capirci).
Saluto e chiedo se vada tutto bene ma vedo Max alzarsi senza rispondermi e "scivolare via" dal lato sinistro. Chiamo : "Max, sei ancora lì?" ..
Improvvisamente compare sul megaschermo Max completamente vestito da vecchia signora anni '50, in un taillorino color panna con tanto di camicetta a pois, cappellino con veletta, occhiali con lenti forma di occhio di gatto, guantini di pizzo, borsettina infilata nell'avambraccio. Ha con sè un microfono con asta. Si mette al centro della scena, poggia il microfono e comincia a cantare acappella un brano molto malinconico nello stile di quegli anni (una specie di "grazie dei fior" di Nilla Pizzi, ma più lento e suadente). La voce è molto impostata e anche le movenze di Max, che muove le mani sull'asta del microfono quasi ad accarezzarlo.
Non capisco e .. mi viene da ridere.
Max si offende, mi guarda di traverso e se ne va deluso portandosi via asta e microfono e scomparendo di nuovo dietro le quinte.
Io chiamo : "Max, mi dispiace, non l'ho fatto apposta ma non mi aspettavo niente del genere. Per favore, scusami, torna qui e spiegami cosa succede.."
La scena nel megaschermo cambio e vedo una porta. Si sentono voci lontane in avvicinamento di un canto simile a quello di prima, ma un po' più agitato e pare una sorta di dialogo tra persone. Sbucano cantando alternativamente, in un botta e risposta, Moreno Viola, Elliott e Claudio Bisio, anch'essi vestiti da signora anni '50 con tanto di rossetto rossissimo e gonne ampie e plissettate, chi pois, chi tinta unita.
Sto cercando di capire cosa dicano, ma .. mentre lo schermo sembra zoomare su di loro e facendosi più alto (una specie di volo di drone), mi sveglio.

Non saprò mai cosa voleva dirmi Max e i suoi compagni d'opera.
A questo punto, se vogliono farlo di persona, io sono qua ..

[Santano]

Quando fai questi sogni siediti sul letto e aspetta. Vedrai che ti passa!

[Vu-meter]

L'ho sognato intorno alle 6:30 stamane, dopo una notte agitata...

[Moreno Viola]

Max completamente vestito da vecchia signora anni '50... Moreno Viola, Elliott ... anch'essi vestiti da signora anni '50 con tanto di rossetto rossissimo e gonne ampie e plissettate, chi pois, chi tinta unita.

[Vu-meter]

 

No, ti assicuro, eravate MOLTO meno pinup ..

Più simili a queste :

[Elliott]

L'ho sognato intorno alle 6:30 stamane, dopo una notte agitata...

Morfeo ti agita prima dell'uso 

[Max Maz]

Nooiioo!!!!!   

Non jamboree!!!!!!   


Comunque ti volevo dire che...................................   

[Vu-meter]

Dai Max, non prendertela. Stavi bene, sai ?

Cosa mi volevi dire ?

[Elliott]

In realtà era un raduno e stavamo facendo una Jam. Ma tu ci dici sempre di cantare... 

Ma Bisio...sicuro non fosse GF? Aveva gli occhialetti?

[Vu-meter]

Faccio sempre sogni assurdi, il problema è che la stragrande maggioranza non li ricordo al mattino o li ricordo per pochissimi istanti, poi svaniscono.

Uno che invece ho chiarissimo in mente malgrado l'abbia fatto qualche giorno fa, è questo :

Sono in vacanza in India con mia moglie e siamo abbastanza tristi. Il luogo dove siamo è davvero povero e noi siamo con i piedi buttati nel fango. Anche camminare in queste situazioni è difficile e ci si sporca tutti. Intorno a noi tanta miseria e povera gente. Siamo sconfortati e ne stiamo parlando quando, proprio dietro un angolo, notiamo un uomo vestito bene, pulito e dignitoso. E' Peter Sellers, ma è di etnia indiana per cui con la carnagione scura e i lineamenti leggermente diversi dall'originale. Comunque, è lui. Capisce che siamo turisti e ci chiede come va. Noi gli esprimiamo i nostri sentimenti e lui ci dice di andare con lui, che ci mostrerà alcune cose.
Lo seguiamo e comincia una sorta di mini tour di luoghi stupendi, davvero di lusso. Luoghi governativi, edifici splendidi, ristoranti lussuosissimi. ogni volta cercano di fermare me e mia moglie all'ingresso di qualche posto, ma lui ogni volta dice "sono con me" e ci si aprono tutte le porte.
Mentre camminiamo, dico a mia moglie che sono più triste di prima perchè non solo mi dispiace la miseria della povera gente, ma ancor di più mi dispiaccio ora, per aver visto questo immenso abisso che divide la parte della società ricca da quella miserrima. E' un vero schifo, anche il fatto che basta un "sono con me" per poter entrare in circuiti di ricchezza e benessere preclusi alla popolazione. Lei è pienamente d'accordo con me e ricadiamo in una tristezza ancor maggiore di prima. Mentre camminiamo dietro a lui e ne parliamo in modo sommesso, mi sveglio.

[zap]

Sogno troppo ad occhi aperti e quando dormo...nada.