I sogni più assurdi che abbiate mai fatto

[Santano]

Il mio ve lo racconto più tardi ..

Più tardi quando? 

[Vu-meter]

Il mio ve lo racconto più tardi ..

Più tardi quando? 

Ehm .. mi sono dimenticato ( non il sogno, ma di metterlo per iscritto ). In ongi caso, non è nulla di bello.

Sono con mia moglie in una vacanza in un paese davvero povero e distrutto dalla guerra. Onestamente non saprei dire dove ma è piuttosto arido. Forse lo Yemen o simili. In giro c'è moltissima miseria e disperazione e anche cose davvero brutte da vedere. Ci sono persone che espongono i loro trofei di guerra, teste tagliate a qualche nemico. Ne ricordo uno in particolare che era accovacciato sulle gambe e teneva una testa sotto di sè, quasi a "covarla".
Una gran tristezza e anche un certo senso, devo dire.
In tutto questo, mi ritrovo subito fuori dalla hall di un albergo, sotto un portico, e sto parlando con qualcuno che apparentemente è un mio parente. E' anziano e forse ha qualche malattia mentale: dice cose incomprensibili, non cpisce quando gli parli, salta di palo in frasca anche all'interno della stessa frase.
Mi giro un attimo cercando un taxi o qualche mezzo e appena mi rivolto lui è sparito. Capisco che l'abbiano rapito. Inizio a correre in una direzione, convinto che rapitori e soggetto anziano siano passati da lì e sono molto agitato. Mentre corro mi chiedo come condurrò la trattativa per farmelo restituire. Dovrò combattere? Dovrò pagare del denaro? Sono talmente furioso che decido di passare ad un'azione violenta. Se li trovo, li abbatterò.
Non so come, mi convinco di aver trovato uno dei sequestratori e inizio a minacciarlo dicendogli che se non rilascia l'anziano signore, passerà dei brutti momenti. Leggo la paura nei suoi occhi ma vedo anche che non ha intenzione di cedere.
Mi rendo conto di avere una sorta di super-poteri, ma il problema è che non so quali siano, nè come utilizzarli per cui faccio una prima prova : penso di costruire con la mente una sorta di "sfera di energia" a mezz'aria davanti ai miei occhi e sempre con la mente, la scaglio nelle gambe del sequestratore che grida e cade a terra. Mi stupisco che la cosa sia funzionata e mi interrogo su quali altre cose io possa fare. Mi avvicino al sequestratore che rotola in terra su sè stesso e lamenta un forte dolore alle gambe, ma continua a non cedere. Mentre mi chiedo quale altra cosa potrei fare ora, mi sveglio ..

[Elliott]

Santano, dovevi per forza? 

[Santano]

Santano, dovevi per forza? 

[Cris Valk]

.. ci accordiamo per fare "Pretty Vacant" dei Sex Pistols.

[Moreno Viola]

.. ci accordiamo per fare "Pretty Vacant" dei Sex Pistols.

Concordo, mi piace un sacco.

[Vu-meter]

La notte scorsa ho sognato che ero in una piazzetta e dialogavo con qualcuno. Il fatto è che il mio interlocutore variava più o meno ogni volta che gli rivolgevo lo sguardo. Appena distaccavo l'occhio guardando altrove per poi tornare sul soggetto, ritrovavo un'altra persona. Altra cosa strana è che tutti questi io, non li conosco nè li conoscevo nel sogno.
Era un giorno piuttosto caldo e splendeva un bel sole. Eravamo accanto ad una fontanella che distribuiva il suo contentuo in due modi : o tramite un beccuccio rivolto verso il basso, tipo un rubinetto, in cui si poteva bene con un bicchiere o con le mani a cucchiaio, e l'altro, un ulteriore beccuccio rivolto verso l'alto con cui si poteva bere direttamente spruzzandosi il liquido in bocca.
Ho un bicchiere di plastica e lo metto sotto al "rubinetto". Senza guardare e continuando a chiacchierare con il mio interlocutore trasformista, faccio cadere un pò di liquido e lo porto alla bocca, riempendola. Avverto subito una strana sensazione: il peso non è quello dell'acqua nè la viscosità. Ancor prima di poter assaggiare il sapore resto schifato per due motivi: mi convinco di avere riempito la bocca di sangue e come se non bastasse, vi sono contenuti dei pezzi di cellophane o di qualche sostanza plastica molto sottile. Non so perchè ma anzichè sputarlo, ingoio.
Schifato, voglio assolutamente ripulirmi la bocca con dell'acqua e mi rivolgo alla stessa fontanella, ma anche stavolta, metto il bicchiere sotto al rubinetto, non guardo, porto alla bocca e la scena si ripete. Ingoio di nuovo.
Provo un profondissimo senso di orrore. Mi sento schifato, sporco, corrotto nel fisico e forse perfino avvelenato.

Mi sveglio.

Subito prima avevo sognato che ero piccolo piccolo ( più o meno delle dimensioni di un soldatino alto 3 o 4 cm ) e scendevo con lo slittino ( peraltro con tanto di salti acrobatici ) da una montagna di panna montata.

Che ve devo dì ? 

[Vu-meter]

Stanotte ne ho fatti vari :

Nel primo, facevo da service a una band. Non ho idea di chi fossero, ma certamente rock.

In un altro, un mio amico stava facendo a pezzi un cadavere con la scusa che era morto lì, dove lui lavora e quindi era compito suo. Mi spiegava che prima aveva dovuto disidratarlo, così non avrebbe sporcato di sangue dappertutto.

Infine, sono stato attaccato da un'anatra gigante di circa 10m di altezza perché inavvertitamente ero entrato nel territorio dove lei faceva la guardia ai suoi 'piccoli' di circa 4/5 metri di altezza.
Mi sono svegliato nel momento in cui stava per ingoiarmi, credo...

[Moreno Viola]

[Vu-meter]

La notte scorsa ho sognato che le chitarre fossero ombrelli.
Il manico era sostanzialmente il fusto dell'ombrello e rimaneva ( a meno di non aprirlo ) nascosto all'interno. La parte del manico dell'ombrello, laddove c'è la classica curvatura, era la zona in cui plettrare.
Mel sogno stavo provando un bellissimo ombrello bianco con asta centrale in acero chiaro. 
Mi ci stavo trovando bene e pensavo di comprarlo. La cosa positiva è che i prezzi erano quelli degli ombrelli per cui potevi davvero sbizzarrirti acquistandone una notevole quantità senza rovinarti il protafogli.. 

[Mimmolo]

Pazzeschi questi sogni...

[Grand Funk]

Mel sogno stavo provando un bellissimo ombrello bianco con asta centrale in acero chiaro. 

No.... con l'asta centrale in acero non mi ci trovo, meglio il palissandro o l'ebano..... 

[Elliott]

Io stanotte ho sognato di essere circondato da negozi e bancarelle che avevano vetrine e banchi pieni di un solo prodotto: il lancio di un  disco.

"Mistake" , di Mustachi - chitarrista dei Mustache

Scusate 

[Vu-meter]

 

Secondo me è ora che tu ti faccia crescere i baffi. 

[Elliott]

Da sveglio, non sarei mai riuscito a creare un trittico simile 

Mustací chitarrista dei Mustash