I sogni più assurdi che abbiate mai fatto

[Grand Funk]

Anche ieri notte una nuova esperienza : ho fatto due sogni gemelli, quasi identici se non per alcuni particolari e la cosa strana è che si svolgevano nello stesso momento ed io passavo dall'uno all'altro un po' come quando si fa zapping alla tv.

In entrambi ero in uno studio di un medico ( dentista il primo, ortopedico il secondo ) . In entrambi era il mio turno ed ero visitato dal medico. In entrambi entrava nello studio improvvisamente un'infermiera o un'assistente con un vassoio di prodotti ( saclà nel primo, nel secondo non ricordo ) e dicendo che il proprietario dei prodotti aveva molta fretta di essere visitato, chiedeva di poter passare avanti e mandava quei doni come offerta. Il medico acconsentiva e il Sig. Saclà ( semmai ne esista uno ) e l'altro di cui non ricordo , si presentavano nello studio e sostanzialmente dirottavano l'attenzione del medico su di loro . In entrambi, io venivo abbandonato e la vivevo come una profonda ingiustizia.
In entrambi poi, la cosa non si limitava ad una visita veloce, ma appena terminato un argomento, il signore in questione attaccava con la solita "finchè sono qua, non potrebbe anche ..." decine di volte dopo di che, in entrambe le situazioni, decidevo di andarmene indignato con il medico che, forse per paura di qualche ritorsione legale, mi seguiva continuando a dirmi "non faccia così, deve avere pazienza, lei è il prossimo ... " e simili.

Mi sono poi svegliato meravigliato, non tanto dal contenuto dei sogni che è anche banale, ma dal fatto che non mi era mai successo di fare sogni gemelli e simultanei. 

Un sogno stereo..... 

[Grand Funk]

Io stanotte ho sognato di essere sveglio. Poi mi sono svegliato ed ero sveglio davvero.
Un sogno premonitore, insomma

Che macello che sei.....    ( nel senso buono è chiaro...... )

[Vu-meter]

Io stanotte ho sognato di essere sveglio. Poi mi sono svegliato ed ero sveglio davvero.
Un sogno premonitore, insomma

E' capitato anche a me , tempo fa .  :birra:

[Moreno Viola]

Questa notte ho sognato che incontravo un collezionista di strumenti musicali.

Il luogo dell'appuntamento era una strada di montagna a ridosso di un'enorme strapiombo che rendeva la scena molto ombrosa.

Il tizio mi illustra parte della sua collezione, estraendo una serie di esemplari dalla sua auto (in realtà non sufficientemente grande per contenere tutto quello che mi sta mostrando) e ad un certo punto decanta le lodi di un sitar signature di un certo Cosimo Cosimo ( ) quello del famoso assolo su "Più bella cosa" di Eros Ramazzotti 

Mi sento molto coinvolto come se effettivamente quell'assolo e quello strumento me ne dessero motivo.

Aiuto...

[Vu-meter]

Moreno... 

Io ho sognato che vedevo una bellissima chitarra, con il body archtop verniciata di scuro, poggiata su un tavolo. Mi avvicinavo e, appena la toccavo, si polverizzava. Ero sul disperato andante..

[Max Maz]

Moreno qui ci vuole roba forte.

[Elliott]

Il tizio mi illustra parte della sua collezione, estraendo una serie di esemplari dalla sua auto (in realtà non sufficientemente grande per contenere tutto quello che mi sta mostrando)

Moreno e Nihao si sono radunati in sogno

[Grand Funk]

Il tizio mi illustra parte della sua collezione, estraendo una serie di esemplari dalla sua auto (in realtà non sufficientemente grande per contenere tutto quello che mi sta mostrando)

Moreno e Nihao si sono radunati in sogno

[Vu-meter]

Sono in una non ben identificata casa, ospite di non ben identificati personaggi. Mi sovviene di colpo un dolore di pancia acutissimo, insopportabile. Corro letteralmente al gabinetto. Mi calo i calzoni e inizio a piegare le ginocchia per sedermi ma non faccio in tempo a completare il gesto di sedermi, dal tanto che il problema è serio. Però, mentre mi siedo e purtroppo in concomitanza con il mio rilascio, noto che all'interno del wc ci sono appoggiate alcune cose : due penne, una matita, una gomma e due paia di occhiali che riconosco essere per certo di Joe Bonamassa. In quella frazione di secondo, ho pure notato che il mio rilascio non ha sporcato gli oggetti in questione. Quindi mi alzo e li raccolgo con la mano. Li appoggio nel bidet pensando che in ogni caso, dopo li avrei ripuliti e lavati.
Mi accorgo però di non aver chiuso la porta, dunque mi rialzo e reggendomi i calzoni cammino fino a chiudere la porta e girare la chiave. Nella porta c'è un ampio vetro zigrinato al centro. Torno a sedere sul wc.
Una sagoma di un viso bianchissimo e innaturalmente lungo poggia la fronte contro il vetro, come a voler cercare di vedere dentro. E' Joe Bonamassa che mi chiede se avessi trovato i suoi occhiali. Gli rispondo che glieli restituirò non appena avrò finito e scusandomi, gli faccio presente che quello non era un buon momento. Mi risponde dicendo di non preoccuparmi che tanto, per lo show di quella sera avrebbe indossato quelli di ricambio. Io però mi chiedo se quelli di ricambio non fossero quelli che avevo lì, giacchè ne avevo due paia leggermente diversi tra loro.
Resto nei miei pensieri e nelle mie preoccupazioni e mi sveglio...

Ciao Joe, buono show. 

[Santano]

  

[Elliott]

 

[Max Maz]

A una certa età dovresti smettere con gli stupefacenti. 

[Vu-meter]

 

Che vi devo dire ? 

[Grand Funk]

Bonamassa non ti piace, anzi ti fà ca...... 

[Vu-meter]

Bonamassa non ti piace, anzi ti fà ca...... 

No, dai .. magari non è trai i miei preferiti, però lo stimo.