I sogni più assurdi che abbiate mai fatto

[thebluesman]

Oggi ho sognato Eric Clapton sotto casa mia: parlava perfettamente italiano (anzi, direi che lo fosse) e, passeggiando, provava la sua signature venduta dalla Fender (in particolare il mio modello).

Alla fine la riponeva nella mia custodia rigida dicendo: "Non alzerei tutte le corde, basterebbe alzare i cantini".   

[Max Maz]

Gli darei retta. 

[AlbertoDP]

Oggi ho sognato Eric Clapton sotto casa mia: parlava perfettamente italiano (anzi, direi che lo fosse) e, passeggiando, provava la sua signature venduta dalla Fender (in particolare il mio modello).

Alla fine la riponeva nella mia custodia rigida dicendo: "Non alzerei tutte le corde, basterebbe alzare i cantini".   

ahahah! Fantastico.

[AlbertoDP]

Una volta ho sognato Bob Dylan. Era da Bufalini, il tabaccaio di Urbino dove andavo da piccolo. Con l'armonica al collo e la chitarra acustica, stile 63/64. A un certo punto qualcuno ha cominciato a cantare "I Shall be Released" (il punto in cui fa "I see my life come shining from the west down to the east") e ho cominciato a cantare anch'io, e anche tutti quelli che c'erano si sono uniti a cantare in coro. Dylan allora ha alzato la testa, pareva sorpreso e stava piangendo. Ha cominciato a cantare e suonare anche lui e a quel punto stavamo tutti cantando e piangendo insieme.

Che poi, quando mi sono svegliato, stavo ancora piangendo. Mica lo so perché.

[Elliott]

Una volta ho sognato Bob Dylan. Era da Bufalini, il tabaccaio di Urbino dove andavo da piccolo. Con l'armonica al collo e la chitarra acustica, stile 63/64. A un certo punto qualcuno ha cominciato a cantare "I Shall be Released" (il punto in cui fa "I see my life come shining from the west down to the east") e ho cominciato a cantare anch'io, e anche tutti quelli che c'erano si sono uniti a cantare in coro. Dylan allora ha alzato la testa, pareva sorpreso e stava piangendo. Ha cominciato a cantare e suonare anche lui e a quel punto stavamo tutti cantando e piangendo insieme.

Che poi, quando mi sono svegliato, stavo ancora piangendo. Mica lo so perché.

Questo Bufalini sembra avere roba davvero buona 

[Max Maz]

Tabacco di notevole pregio. 

[Grand Funk]

Una volta ho sognato Bob Dylan. Era da Bufalini, il tabaccaio di Urbino dove andavo da piccolo. Con l'armonica al collo e la chitarra acustica, stile 63/64. A un certo punto qualcuno ha cominciato a cantare "I Shall be Released" (il punto in cui fa "I see my life come shining from the west down to the east") e ho cominciato a cantare anch'io, e anche tutti quelli che c'erano si sono uniti a cantare in coro. Dylan allora ha alzato la testa, pareva sorpreso e stava piangendo. Ha cominciato a cantare e suonare anche lui e a quel punto stavamo tutti cantando e piangendo insieme.

Che poi, quando mi sono svegliato, stavo ancora piangendo. Mica lo so perché.

Questo Bufalini sembra avere roba davvero buona 

Tabacco di notevole pregio. 

[AlbertoDP]

Eh, ero ancora nella dolce età delle caramelle al rabarbaro 

[Vu-meter]

Stanotte :

Lavoro per la Vodafone, in un altissimo grattacielo stile NY, tutto in vetro. Mi hanno assunto, ma si sono dimenticati di darmi una qualifica precisa per cui risulto sì come dipendente, ma non si sa cosa io faccia o debba fare.
Decido di approfittare per farmi un giro e nei reparti e poi magari proporre io quella che sia la mansione che più mi si confà.
Nel visitare il palazzo, noto che ad ogni singolo piano e tutto attorno al palazzo c'è una sorta di balaustra dove sono posizionati dei dimostranti inferociti, alcuni a viso coperto, che lanciano molotov, pietre e quant'altro, ingaggiando una vera e propria battaglia con una parte del personale, che a quanto pare è una specie di "corpo speciale" della Vodafone. C'è molta confusione e capisco che i dimostranti sono una miscela tra ex-dipendenti ( forse licenziati ) , persone che avevano fatto il colloquio e non erano poi state assunte e degli attivisti "verdi" che si battono affinchè le compagnie telefoniche smettano di inquinare l'etere.
Qualcuno mi chiede se sono quello nuovo, arrivato a dare manforte, ma io dico che sono sì nuovo, ma non di quel reparto.
Salgo un piano e trovo la stessa identica situazione, ne salgo un altro, idem.
Decido di prendere l'ascensore e salire random. Si aprono le porte dell'ascensore, entro e premo 8, così, a caso.
L'ascensore però, più sale e più si restringe e mi rendo conto che se avessi schiacciato 9, non sarei sopravvissuto perchè già ad 8, riesco ad uscire a stento, tanto l'ascensore e la porta si sono fatti piccoli.
All'ottavo piano trovo una situazione analoga, ma diversa : ci sono sì i dimostranti e "le forse dell'ordine" , ma tutto è fermo e pacifico, in attesa che scatti l'orario giusto per cominciare, quasi fosse una recita teatrale o un lavoro .. Mi chiedono di nuovo se sono lì per unirmi in difesa del palazzo e rispondo di sì: ho deciso di vedere cosa succederà ( cosa che non è decisamente dame, essendo io un pacifista assoluto ) .
Cambio di scena improvviso e sono in una scala interna, atto ad inseguire un facinoroso , che corre veloce giù per le scale di metallo. I nostri passi pesanti fanno un gran rumore.

Mi sveglio ...

Mah ?!

[Max Maz]

Vu, Fai un salto dal tabaccaio di Alberto.

[Vu-meter]

Vu, Fai un salto dal tabaccaio di Alberto.

Ne avrei fatto un altro, ma non lo posso raccontare ..

[Grand Funk]

Stanotte :

Lavoro per la Vodafone, in un altissimo grattacielo stile NY, tutto in vetro. Mi hanno assunto, ma si sono dimenticati di darmi una qualifica precisa per cui risulto sì come dipendente, ma non si sa cosa io faccia o debba fare.
Decido di approfittare per farmi un giro e nei reparti e poi magari proporre io quella che sia la mansione che più mi si confà.
Nel visitare il palazzo, noto che ad ogni singolo piano e tutto attorno al palazzo c'è una sorta di balaustra dove sono posizionati dei dimostranti inferociti, alcuni a viso coperto, che lanciano molotov, pietre e quant'altro, ingaggiando una vera e propria battaglia con una parte del personale, che a quanto pare è una specie di "corpo speciale" della Vodafone. C'è molta confusione e capisco che i dimostranti sono una miscela tra ex-dipendenti ( forse licenziati ) , persone che avevano fatto il colloquio e non erano poi state assunte e degli attivisti "verdi" che si battono affinchè le compagnie telefoniche smettano di inquinare l'etere.
Qualcuno mi chiede se sono quello nuovo, arrivato a dare manforte, ma io dico che sono sì nuovo, ma non di quel reparto.
Salgo un piano e trovo la stessa identica situazione, ne salgo un altro, idem.
Decido di prendere l'ascensore e salire random. Si aprono le porte dell'ascensore, entro e premo 8, così, a caso.
L'ascensore però, più sale e più si restringe e mi rendo conto che se avessi schiacciato 9, non sarei sopravvissuto perchè già ad 8, riesco ad uscire a stento, tanto l'ascensore e la porta si sono fatti piccoli.
All'ottavo piano trovo una situazione analoga, ma diversa : ci sono sì i dimostranti e "le forse dell'ordine" , ma tutto è fermo e pacifico, in attesa che scatti l'orario giusto per cominciare, quasi fosse una recita teatrale o un lavoro .. Mi chiedono di nuovo se sono lì per unirmi in difesa del palazzo e rispondo di sì: ho deciso di vedere cosa succederà ( cosa che non è decisamente dame, essendo io un pacifista assoluto ) .
Cambio di scena improvviso e sono in una scala interna, atto ad inseguire un facinoroso , che corre veloce giù per le scale di metallo. I nostri passi pesanti fanno un gran rumore.

Mi sveglio ...

Mah ?!

Vu, Fai un salto dal tabaccaio di Alberto.

Tra il sogno " assurdo " di Vu e la risposta di Max, dal ridere ho le lacrime agli occhi e i dolori di pancia...... 

[Elliott]

I nostri passi pesanti fanno un gran rumore.

Mi sveglio ...

Mah ?!

Se ti fossi sognato in ciabatte, avresti saputo come andava a finire il sogno

[Elliott]

Stanotte ho fatto un sogno inconsueto e particolarissimo.
Ero in un giardino privato, seduto con tante altre persone.
Ad un certo punto fa irruzione un cane di grossa taglia (benché nel sogno mi fosse chiaro, adesso non riesco ad identificarne la razza) saltando la siepe che delimita il giardino.
Correndo arriva dove siamo tutti noi e, dopo essersi fermato e scrutato le persone presenti, punta deciso verso me e si infila tra le mie gambe, dopo di che si adagia con la testa sul mio petto. È impaurito così comincio ad accarezzarlo sul collo, sul petto e sotto al muso.
Dopo un istante arriva infuriato e minaccioso ciò che terrorizzava il cagnone. Un enorme rottweiler....spaventosamente aggressivo. Arriva davanti a noi e ne sono terrorizzato ma....comincio a parlargli con tono pacato e....gradualmente, il rottweiler sempre fissandomi diritto negli occhi, comincia ad assumere un aspetto via via sempre meno minacciso fino a divenire terrorizzatao. Indietreggia senza distogliere lo sguardo finché non fugge galoppando terrorizzato e voltandosi di tanto in tanto per assicurarsi che non lo inseguissi.

[Max Maz]

Un inconscio tutto da invidiare Elliott.