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I nostri difetti e impostazioni sbagliate

Aperto da robland, 20 Marzo, 2020, 02:37 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

robland

- Il difetto su cui state lavorando
- quello che conoscete ma su cui avete smesso di lavorarci su, tanto...
- qualcosa che avete notato da poco
- quello che vi portate dietro da sempre o da tanto.
Fate voi. Ognuno ne ha tanti e spesso nemmeno lo sa. Ma menzionatene qualcuno.

Il mio del momento: suono sulla sesta corda e magari sto plettrando in zona pick up al manico. Beh, quando arrivo giù alla prima corda mi rendo conto che ho "camminato" in diagonale e sono arrivato a plettrare pericolosamente in zona ponte.

Santano


- Il difetto su cui state lavorando

Da seduto mi sembra di aver lavorato bene, poi provo in piedi e mi casca il morale sulle scarpe;

- quello che conoscete ma su cui avete smesso di lavorarci su, tanto...

Le note sulla tastiera. Le conosco ma fatico ancora a trovarle al volo;

- qualcosa che avete notato da poco

Da un po' sto lavorando sull'impostazione alla Hendrix, pollice sui bassi, ma per ora gli esercizi non pagano: troppe corde stoppate senza volerlo;

- quello che vi portate dietro da sempre o da tanto.

L'uso del plettro. Nonostante i miei sforzi sento di avere un pezzo di plastica tra le dita. Non solo, il suono del plettro sulle corde non lo sopporto. Uso le dita alla Knopfler e per ora vado avanti così. Solo sulla chitarra acustica, e solo se ho bisogno di volume (ho una acustica elettrificata a cassa media) mi impongo di plettrare.

Fate voi. Ognuno ne ha tanti e spesso nemmeno lo sa. Ma menzionatene qualcuno.



fangetto

Troppi....
Il principale il timing e il contare....
Un altro la legnosità sulle ritmiche pulite plettrate....

Ma potrei scriverci un libro probabilmente...

zap

Il timing senz'altro,ma non faccio nulla per curarlo.

Elliott

Io sono una enciclopedia del difetto. Passo, per non monopolizzare il topic

robland

Citazione di: Elliott il 21 Marzo, 2020, 07:17 AM
Io sono una enciclopedia del difetto. Passo, per non monopolizzare il topic

Giusto uno. Tutti ne abbiamo una montagna. Io ne ho scritto uno perché è quello su cui non so neanche bene cosa fare. Ma ne ho diversi, ad esempio la perdita di precisione appena do briglie sciolte alla mia mente. Se poco poco mi lascio andare, le dita diventano mostruosamente grossolane e faccio un disastro. Come chitarrista istintivo sono... beh diciamo che non posso ancora permettermi di essere un chitarra istintivo!
Menzionane solo o qualcuno, anche solo il primo che ti viene in mente.

johnny

Un grossissimo difetto che ho con la chitarra, questo strumento l'ho imparato completamente da autodidatta, è quello di non conoscere ancora bene la posizione delle note sulla chitarra. Nonostante la suoni da tanti anni, e mi rendo conto di essere ormai abbastanza sicuro e spedito, a volte però capita che voglio suonare una determinata nota, ad esempio, un re# sulla 5° corda e non so su quale tasto beccarlo.
Mi rendo conto che sia davvero un grosso difetto al quale devo porre rimedio.

"Home is in here [toccando le tempie]. Where you live is just a geographical preference." Lemmy Kilmister.



robland

Citazione di: johnny il 21 Marzo, 2020, 11:52 AM
Un grossissimo difetto che ho con la chitarra, questo strumento l'ho imparato completamente da autodidatta, è quello di non conoscere ancora bene la posizione delle note sulla chitarra. Nonostante la suoni da tanti anni, e mi rendo conto di essere ormai abbastanza sicuro e spedito, a volte però capita che voglio suonare una determinata nota, ad esempio, un re# sulla 5° corda e non so su quale tasto beccarlo.
Mi rendo conto che sia davvero un grosso difetto al quale devo porre rimedio.

Su questo mi ha aiutato tantissimo suonare il basso. Infatti, imbracciata la chitarra, l'unico punto su cui ho dovuto lavorare è la seconda corda, il Si, che tra l'altro ha pure posizioni sfalsate rispetto alle altre.
Siccome nel tempo ho scorporato con la mente i due strumenti, mi tengo in esercizio così: arpeggio degli accordi di settima o di nona lentamente e dico ad alta voce che note sono. Ad esempio, parto dal DO sulla sesta corda e procedo ad arpeggiare sulla quinta corda suonando e dicendo: Mi terza maggiore, Sol quinta. Poi sulla quarta corda: Si settima maggiore, Do tonica. Ecc.

In questo modo:
- ho memorizzato le note che compongono gli accordi.
- ho memorizzato le posizioni degli accordi dappertutto.
- mi sono allenato ad arpeggiare accordi sempre più complessi (sono partito da accordi di settima arrivando a quelli di nona ecc.).
- mi sono allenato sulle note (che poi mi aiutano con le scale).

All'inizio è una grande noia. Ma l'ho fatto perché mi sono detto: prima esco dalle scuole medie e prima posso studiare alle superiori.  :laughing:
Il salto veloce dalle elementari all'università è appannaggio di pochi.

johnny

Citazione di: robland il 21 Marzo, 2020, 12:11 PM
Citazione di: johnny il 21 Marzo, 2020, 11:52 AM
Un grossissimo difetto che ho con la chitarra, questo strumento l'ho imparato completamente da autodidatta, è quello di non conoscere ancora bene la posizione delle note sulla chitarra. Nonostante la suoni da tanti anni, e mi rendo conto di essere ormai abbastanza sicuro e spedito, a volte però capita che voglio suonare una determinata nota, ad esempio, un re# sulla 5° corda e non so su quale tasto beccarlo.
Mi rendo conto che sia davvero un grosso difetto al quale devo porre rimedio.

Su questo mi ha aiutato tantissimo suonare il basso. Infatti, imbracciata la chitarra, l'unico punto su cui ho dovuto lavorare è la seconda corda, il Si, che tra l'altro ha pure posizioni sfalsate rispetto alle altre.
Siccome nel tempo ho scorporato con la mente i due strumenti, mi tengo in esercizio così: arpeggio degli accordi di settima o di nona lentamente e dico ad alta voce che note sono. Ad esempio, parto dal DO sulla sesta corda e procedo ad arpeggiare sulla quinta corda suonando e dicendo: Mi terza maggiore, Sol quinta. Poi sulla quarta corda: Si settima maggiore, Do tonica. Ecc.

In questo modo:
- ho memorizzato le note che compongono gli accordi.
- ho memorizzato le posizioni degli accordi dappertutto.
- mi sono allenato ad arpeggiare accordi sempre più complessi (sono partito da accordi di settima arrivando a quelli di nona ecc.).
- mi sono allenato sulle note (che poi mi aiutano con le scale).

All'inizio è una grande noia. Ma l'ho fatto perché mi sono detto: prima esco dalle scuole medie e prima posso studiare alle superiori.  :laughing:
Il salto veloce dalle elementari all'università è appannaggio di pochi.
Mi hai dato un ottimo suggerimento! Proverò a suonare e nominare le note che sto suonando.  :thanks: :thanks:
"Home is in here [toccando le tempie]. Where you live is just a geographical preference." Lemmy Kilmister.


nihao65

A parte gli infiniti limiti tecnici e teorici, che nemmeno mi sogno di colmare perchè non è quello che realmente voglio, il mio difetto più grave e senza, al momento, possibilità di essere risolto, è la mancanza di continuità e costanza nello studio, pur di basso livello quale è..  :etvoila:

Max Maz

Non decidermi a cambiare ruolo e limitarmi ad ascoltare.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


AlbertoDP

Fra le varie cose, la più evidente è l'impostazione della mano destra. La tengo appoggiata alle corde basse, per cui mi rimane difficile, se non impossibile, suonare veloce con la plettrata alternata. Per non parlare di sweep e robe simili  :acci: Però, ho trovato una sorta di soluzione: suonare lento  :laughing:

Ombra/luce

Ultimamente ho preso un viziaccio che sto cercando di levarmi perchè sono assolutamente conscio che sia terribile.. appoggio il gomito sinistro sul ginocchio mentre suono,  :acci:  cosa che porta a irrigidimento della mano e di conseguenza penalizza la destrezza e scioltezza nel cambiare gli accordi, soprattutto con barrè.. sto cercando di correggermi non appena lo faccio, però succede ancora di appoggiare quel maledetto gomito sul ginocchio!
Ut queant laxis


b3st1a

Io, essendo autodidatta, sono tutto un difetto...ma non mi sforzo più di tanto nel porvi rimedio! Forse mi piacerebbe migliorare il timing e, in generale, essere meno sporco...ma entrambe le cose necessiterebbero di tempo e studio, per cui...avanti così, ché tanto mi diverto lo stesso, e anche tanto! :yeepy:

Vu-meter

Forza ragazzi! A chi si diverte, bene così; per chi vuole migliorare, tieni duro, è fattibile.  :yyeess:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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