Gli orrori della musica contemporanea

[Donatello Nahi]

Quando io ero ragazzo, ascoltavo, per dire, i Vasco Rossi... mentre le persone piú grandi tipo mia madre, i Peppino di Capri, i Toto Cutugno, i Massimo Ranieri... e mi dicevano... " ah ma che schifo, ma quel drogato..."

Oggi mi sento nella stessa situazione dei miei genitori quando mia nipote 14enne mi fa ascoltare e vedere quello che segue lei... di cui ovviamente non conosco quasi nulla... e quando io le faccio ascoltare le mie cose si mette a ridere... " eh, ma sei vecchio, fuori tempo, ma come fai ad ascoltare quella roba lí"

Siccome qua siamo in tanti 'vecchi' e 'fuori tempo', comunque, un minimo ci dobbiamo aggiornare 
Ho pensato ad uno spazio dove postare questi orrori darioargentiani

Non so perchè, ma Youtube continua a propormi video di questa Anna Pepe, che pare, spopoli tra i giovani

[Mariano]

che ci sia una certa tendenza a snobbare le cose belle al di fuori del proprio linguaggio, e che sia un problema in tutte le generazioni, è vero

è altrettanto vero che ci sono cose che fanno schifo in tutte le epoche, non è che si è sempre "old man yells at the clouds" certe robe son proprio brutte.....

[Vu-meter]

Temo sia la classica "ruota che gira" alla quale impossibile sottrarsi. Difficilissimo giudicare quello che può sembrare un' ovvietà: la musica è peggiorata, i costumi sono degradati, ecc... Poi però ti accorgi che sono gli stessi discorsi che facevano prima i nostri nonni e poi i nostri genitori e allora, capisci che sei su una giostra e adesso è il tuo turno di fare (ammesso che non la smetti per aver riflettuto) il lamentoso ed è il turno dei ragazzi di giocare a fare i ribelli.

Questo se parliamo di musica, senza alcun riferimento a fatti di cronaca, fatti politici e/o simili..

[Davids]

Quando io ero ragazzo, ascoltavo, per dire, i Vasco Rossi... mentre le persone piú grandi tipo mia madre, i Peppino di Capri, i Toto Cutugno, i Massimo Ranieri... e mi dicevano... "ah ma che schifo, ma quel drogato..."

Non rilevo errori 😎

Si, son discorsi che si ripetono ciclicamente ad ogni generazione, la mia prof di storia dell'arte considerava "rumore" i Nirvana (e pure lei aveva ragione da un certo punto di vista), però è altrettanto vero che oggi fare musica e diffonderla è diventato talmente facile che il primo Giancoso che passa può fregiarsi del titolo di musicista, col risultato che la quantità di musica che viene oggi prodotta è talmente alta che per trovare qualcosa di musicalmente rilevante fai molta più fatica.
Devi turarti il naso, indossare pinne e maschera, immergerti nel secchiello della spazzatura e sperare di trovare la perla per riemergere da quel mare di guano prima possibile.
Nel 2025, per la prima volta nella storia dell'umanità, si può davvero affermare con cognizione di causa che "la musica di oggi fa schifo".

Anna Pepe si vede in giro già da un po', ha successo perchè incarna il modello dell'adolescente italiana di oggi e basta farsi un giro su Tiktok e Instagram per accorgersene, quella che in USA chiamano baddy o bad bitch.
Continuiamo a farci del male con questi esponenti dell'alta aristocrazia.

[robland]

Vantaggi e svantaggi di non avere figli e nipoti...
Un vantaggio è senz'altro che mi sottraggo a una tortura musicale che non so quanto potrei sopportare! 

Non ascolto nemmeno la radio, quindi schifezze da citare non ne ho. Vivo in una dimensione di selezione per cui mi arriva all'orecchio solo roba buona.

Ogni tanto sento le mie colleghe lamentarsi dei gusti musicali dei figli, definendo delle porcherie noiosissime quello che ascoltano, e sento fare i nomi dei vari "artisti", ma poi non mi sono mai preso la briga di ascoltarli.

Mi ricordo invece che ai bei tempi c'era della bella monnezza in circolazione: MTV ne mandava in onda tutto il giorno, ma io non seguivo neanche quella, quindi...

Però non voglio chiudere senza lasciare un mio contributo, per cui vi giro questo che a tratti mi ha fatto piuttosto ridere:

[Donatello Nahi]

Continuiamo a farci del male con questi esponenti dell'alta aristocrazia.

Sorvolo su Vasco Rossi... dico solo che nel 1993 tutti ascoltavano The Spaghetti incident.... ma io consumavo imperterrito Gli Spari Sopra...

Su video... a parte che mi devo sforzare per capirli, che non san parlare... ( dico parlare perchè a cantare neanche ci provano)... mi vien da fare una riflessione... io son cresciuto in un mondo dove c'erano ancora le ideologie o utopie in cui credere ( vabbè crollavano una ad una ormai..) , grandi passioni, grandi amori, "fate l'amore non fate la guerra", illusioni, progetti etc...

Nel mondo di oggi ci sono i soldi e le cose materiali

[Donatello Nahi]

Però non voglio chiudere senza lasciare un mio contributo, per cui vi giro questo che a tratti mi ha fatto piuttosto ridere:

Mah , insomma, qui quello che dice Silvestrin è condivisibile riguardo ad autotune e dizione... e sul fatto che una persona che abbia un minimo di decenza non scriverebbe testi cosí banali ed arrangiamenti cosí scontati come nelle canzoni di Olly ed Achille Lauro...

Mi sorprende il dato che in Italia si ascolti praticamente solo musica italiana, a differenza delle generazioni passate... forse è perche nelle canzoni di oggi c'è musica quasi nulla, ed i testi sono fondamentali per i giovani... e vai a capire quella sfilza di parole in inglese 

[Davids]

Su video... a parte che mi devo sforzare per capirli, che non san parlare... ( dico parlare perchè a cantare neanche ci provano)... mi vien da fare una riflessione... io son cresciuto in un mondo dove c'erano ancora le ideologie o utopie in cui credere ( vabbè crollavano una ad una ormai..) , grandi passioni, grandi amori, "fate l'amore non fate la guerra", illusioni, progetti etc...

Nel mondo di oggi ci sono i soldi e le cose materiali

Il motto "Sesso droga e rock 'n roll" non è nato nel 2015.
Prova a leggere i testi dei Motley Crue o di una qualsiasi band hair metal/glam metal anni 80, non ci trovi una analisi introspettiva dell'animo umano.
E andando più indietro nel tempo, certe canzoni dei Rolling Stones e dei Queen di che parlavano? Si avevano anche i pezzi più impegnati a tema pace, amicizia, amore universale, guerra, ma non è stato solo quello la loro discografia.

Torniamo al discorso di prima. Una volta accanto ai testi più insulsi e agli atteggiamenti più provocatori possibili sul palco, ci trovavi pure un Roger Waters, gli U2, i REM (per citarne solo alcuni). Lo stesso dicasi del pop, che non era solo "Material Girl" di Madonna ma anche qualcosa di più impegnato e raffinato.
Oggi a parte l'intramontabile tema amoroso che ci portiamo dietro dai tempi di Battisti e Baglioni e che sta bene un po' ovunque come il prezzemolo, c'è solo: io ho il cash, io ho la macchina lussuosa, la tua tipa mi scrive, mi faccio di coca, scappo dagli sbirri.
Poi qualcuno ogni tanto ci fa la polemichetta sopra per denunciare la violenza di questi testi, ma è ipocrisia perché sono questi i testi ammessi oggi e che sono funzionali a un certo sistema valoriale.
Ah si, e poi le canzonette sanremesi da ballare e cantare tutti insieme, tipo Cuoricini e Annalisa.