Facebook

[PaoloF]

Devi solo mettere la parte finale del link: es. zankiguitarlab
Il resto dell'URL viene inserito in automatico, la stessa cosa vale per Youtube.

[kappajolly]

Perdo già abbastanza tempo qui e poi a che serve Facebook?

É una specie di rubrica poi se qualcuno di noi è online ci puoi parlare direttamente ecc

[NitroDrift]

si mantengono contatti con persone a distanza , si organizzano le cose ( eventi , concerti ecc ) , ci si pubblicizza e si riesce spesso ad aver contatti diretti con locali/associazioni/marchi ecc, su questo lato lo trovo utilissimo ... poi ci si passa un po il tempo tra giochi e " pagine " divertenti e quattro chiacchiere

[nihao65]

Assolutamente no

Idem e sono arrivato lo stesso (quasi) alle 45 primavere

idem e le mie sono 48
Nihao

[Barbablues]

Devi solo mettere la parte finale del link: es. zankiguitarlab
Il resto dell'URL viene inserito in automatico, la stessa cosa vale per Youtube.

Grazie Paolo, adesso provo 

[Vu-meter]

Facebook mi ha tolto marketplace e non capisco perché ... 

Vi è mai successo?

[Santano]

Mai voluto Facebook 

[robland]

Io ho un profilo FB da un paio di anni, ma marketplace non so cosa sia.
Auguri a tutti!

[Vu-meter]

Non so .. mi succedono cose strane: anche su TikTok mi hanno eliminato dei commenti ritenuti offensivi per la community.  (erano educate difese di persone nere che erano state oltraggiate) Mah?!

[robland]

Scusa l'ignoranza... ma cosa c'è su tik tok? Pensavo fosse per ragazzini.

[Vu-meter]

Scusa l'ignoranza... ma cosa c'è su tik tok? Pensavo fosse per ragazzini.

Tiktok è un enorme contenitore di contenuti e c'è di tutto: dalle cose per ragazzini alla cultura. Dipende cosa cerchi e cosa guardi perché l' algoritmo ti propone cose su misura. Io in pratica vedo solo (dopo aver messo la modalità protetta, che mi taglia via tutte il soft e l'hard core) musicisti, filosofi, scienziati, roba legata al mio lavoro. A me piace un sacco perché mi propone solo roba che mi interessa o quasi. L' algoritmo di YouTube, tanto per dire, è molto meno performante, in tal senso.

[Davids]

Scusa l'ignoranza... ma cosa c'è su tik tok? Pensavo fosse per ragazzini.

Come ha spiegato VU, Tiktok non è solo 14enni che fanno balletti e cantano in playback.
L'algoritmo osserva quali parole cerchi, a cosa metti like, a chi dai il segui, e in base a quello ti propone i contenuti. Se tu cerchi e metti like a chi canta in playback sulla trap Tiktok ti proporrà quello, se cerchi Geopop e Nova Lectio Tiktok ti proporrà contenuti di storia e di scienza.

Tutto bello, se non fosse che si rischia di finire in una gigantesca echo chamber dei propri pensieri, per cui se sei rosso vedrai solo contenuti rossi che rafforzeranno le tue idee fino all'estremo, e se sei azzurro vedrai solo contenuti azzurri che faranno la stessa cosa. L'estremismo, la violenza, l'odio che vediamo sia nella vita reale che su internet, è frutto anche di questo. Rimescolare per anni la stessa minestra può essere dannoso, specie se i contenuti di cui ti nutri vengono proposti con l'intento di aizzare il pubblico per avere molte interazioni, cioè commenti e condivisioni, che si traducono in un ritorno di visibilità per la pagina.
E' il rischio che accomuna tutti i social.
Un algoritmo meno efficiente che ogni tanto ti fa ascoltare cosa dice l'altra campana, può essere più utile di quanto si creda.

[robland]

Come ha spiegato VU, Tiktok non è solo 14enni che fanno balletti e cantano in playback.
L'algoritmo osserva quali parole cerchi, a cosa metti like, a chi dai il segui, e in base a quello ti propone i contenuti. Se tu cerchi e metti like a chi canta in playback sulla trap Tiktok ti proporrà quello, se cerchi Geopop e Nova Lectio Tiktok ti proporrà contenuti di storia e di scienza.

Tutto bello, se non fosse che si rischia di finire in una gigantesca echo chamber dei propri pensieri, per cui se sei rosso vedrai solo contenuti rossi che rafforzeranno le tue idee fino all'estremo, e se sei azzurro vedrai solo contenuti azzurri che faranno la stessa cosa. L'estremismo, la violenza, l'odio che vediamo sia nella vita reale che su internet, è frutto anche di questo. Rimescolare per anni la stessa minestra può essere dannoso, specie se i contenuti di cui ti nutri vengono proposti con l'intento di aizzare il pubblico per avere molte interazioni, cioè commenti e condivisioni, che si traducono in un ritorno di visibilità per la pagina.
E' il rischio che accomuna tutti i social.
Un algoritmo meno efficiente che ogni tanto ti fa ascoltare cosa dice l'altra campana, può essere più utile di quanto si creda.

Sui social (Facebook) ho deciso di attenermi per il 95% alla musica. Ho visto che su altri argomenti è un manicomio (lo é anche sulla musica, ma per me rimarrà sempre un argomento leggero quindi la affronto diversamente). Sono ancora troppo legato alla mentalità del XX secolo quando l'importanza, la credibilità e l'autorevolezza della fonte dell'informazione erano decisive, quindi sui social non ce la posso fare. Purtroppo le informazioni di qualità si pagano, sono sempre più care e ahimé sono sempre meno alla portata di tutti. Quindi si attinge ai social che sono gratis e il risultato è quello che vediamo...
Lo dico sempre: cercare informazioni sui social è come sperare di trovare del buon cibo nei bidoni dell'immondizia. Capita, perché sono anche pieni di scarti di qualità, ma... non è proprio il posto ideale. Però, ahimé, i ristoranti stellati costano.

L'algoritmo mi torna utile su Amazon. Leggendo soprattutto saggistica in inglese, il fatto che l'algoritmo mi suggerisca continuamente nuove proposte similari mi aiuta moltissimo a scovare cose che nel XX secolo si cercavano in ordine alfabetico, ma se non avevi un titolo o un nome cosa cercavi...
Poi comprare materiale in lingua straniera nel secolo scorso era quasi impossibile.
Ricordo ancora una lettera su un GuitarClub che una ragazza scrisse al direttore. Lei chiedeva un riferimento riguardo a un buon libro sulla liuteria per imparare a costruire chitarre. E il direttore rispose: purtroppo la maggior parte sono in lingua inglese quindi non le resta che fare un viaggio oltre oceano.

Conservo un sacco di numeri di riviste musicali. Ogni tanto le rileggo e ritorno a cose che con la tecnologia abbiamo completamente superato. E spesso mi faccio un sacco di risate ahah.

Tiktok, come dicevo a Vu, pensavo fosse dedicato principalmente agli adolescenti. Grazie per la delucidazione.

[Vu-meter]

Lo dico sempre: cercare informazioni sui social è come sperare di trovare del buon cibo nei bidoni dell'immondizia. Capita, perché sono anche pieni di scarti di qualità, ma... non è proprio il posto ideale. Però, ahimé, i ristoranti stellati costano.

Ecco, escluderei TikTok d questa etichetta. Certo, come tutto il web è stracolmo di falsi miti, fake news e quant'altro, ma una volta che l'algoritmo ti ha inquadrato e tu ti attieni a degli standard qualitativi, ti propone davvero molta roba interessante. È l'unico social che uso proprio per la qualità delle informazioni che mi veicola. Youtube è molto più una giungla, secondo me.

[robland]

Ecco, escluderei TikTok d questa etichetta. Certo, come tutto il web è stracolmo di falsi miti, fake news e quant'altro, ma una volta che l'algoritmo ti ha inquadrato e tu ti attieni a degli standard qualitativi, ti propone davvero molta roba interessante. È l'unico social che uso proprio per la qualità delle informazioni che mi veicola. Youtube è molto più una giungla, secondo me.

Interessante. Purtroppo di Tiktok, Instagram, Twitter (e magari ce ne sono altri che ignoro) non so praticamente nulla. Già per arrivare a FB c'ho messo tre lustri...
YouTube lo vedo in forte crescita. Volendo evitare la robaccia, ci sono canali che pian piano stanno crescendo in qualità.