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Cosa state studiando di bello?

Aperto da Grom68, 30 Ottobre, 2018, 12:35 PM

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Vu-meter

Non ho provato, ma si riesce a fare, è solo questione di :

1) condizione mentale
2) pratica

il punto n.2 credo sia molto chiaro, ma il punto 1 è ancora più importante.

Cosa intendo per "condizione mentale" ? (forse meriterebbe un topic a parte)

Intendo dire che spesso noi chitarrai ci affidiamo a quella che chiamiamo "memoria muscolare". Questo termine ci illude che sia il muscolo a memorizzare le posizioni, i passaggi, le diteggiature, ecc.. e conseguentemente, troppo spesso, chi studia lo fa convinto che se ripeterà la cosa centinaia di volte, prima o poi quel movimento verrà naturale. Non è affatto così, se non implico tutta la mia attenzione e concentrazione in ciò che faccio. Ci sono persone che svolgono gli esercizi mentre guardano il telegiornale e riescono, ma per la stragrande maggioranza di noi, non è così. Come mai ? Perchè coloro che riescono, in realtà, fanno di default, in background della loro mente, ciò che molti altri non riescono a fare : ragionare in multitasking. Per un esempio di multitasking avanzato, si pensi alle donne.  :D
Alcuni hanno di proprio la qualità secondo cui riescono a concentrarsi su più cose contemporaneamente, ma moltissimi altri, direi la maggioranza, no.
Questo comporta che per quelli come me valga MOLTO di più un esercizio fatto 15 minuti con la massima presenza celebrale possibile rispetto a 36 ore fatte con distrazione.

Uno dei trucchi che insegno sempre ai miei allievi è che devono "vedere" nella mente le posizioni degli accordi PRIMA ANCORA di farli. Devono poter immaginare la loro mano muoversi e formare gli accordi già "in volo" mentre si spostano da una posizione all'altra e devono vedere nella loro mente foto e video mentali delle posizioni e dei passaggi. Tutto questo SENZA NEANCHE toccare lo strumento.

Ti consiglio:

a) prendi la chitarra e mettiti nelle varie posizioni degli accordi che suonino bene ( se sono molti comincia solo con 3 o 4 )

b) mentre sei in una posizione, MEMORIZZA bene ciò che vedi, scatta una foto mentale di cosa vedi e cosa senti (dove sono le dita, se sei scomodo, ecc..)

c) muoviti MOLTO LENTAMENTE al rallentatore verso il prossimo accordo e sforzati di crearlo durante il volo tra un accordo e l'altro, PRIMA di posare la mano (che deve sostanzialmente solo chiudersi) sulla tastiera

d) osserva tutto ciò che fai (quali movimenti e come) e fatti un film mentale di ciò che hai visto e provato

e) poggia la chitarra e sforzati di rivedere esattamente quel film e quelle istantanee che hai "scattato" per diversi minuti, finchè non sono chiare

f) fallo ancora a distanza di qualche minuto

g) prendi al chitarra e prova a suonare, se non ti viene bene, riparti dal punto a


Se farai così e lo farai BENE, i tempi di apprendimento saranno meno che decimati. Prova e fammi sapere.

PS: spero di essere stato chiaro..
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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b3st1a

Diamine...ieri sera, per curiosità, ho provato a strimpellare If, ed effettivamente anche io avevo qualche difficoltà ad essere fluido in un paio di passaggi. Poi ho letto i consigli di VU e...senza neanche applicarmi più di tanto sono riuscito a farla fluida in cinque minuti! :etvoila:
Devo provare ad applicare questo metodo anche in altri contesti, sembra davvero molto efficace, grazie mille!!!  :thanks:


Vu-meter

Citazione di: b3st1a il 18 Febbraio, 2022, 10:12 AM
Diamine...ieri sera, per curiosità, ho provato a strimpellare If, ed effettivamente anche io avevo qualche difficoltà ad essere fluido in un paio di passaggi. Poi ho letto i consigli di VU e...senza neanche applicarmi più di tanto sono riuscito a farla fluida in cinque minuti! :etvoila:
Devo provare ad applicare questo metodo anche in altri contesti, sembra davvero molto efficace, grazie mille!!!  :thanks:


Taavevodetto..  :etvoila: :snob:

:laughing:  :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:
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Moonchild

Non ho provato il brano in questione, ma capita anche a me di trovarmi in difficoltà con dei cambi di accordi all'apparenza non complicati, senza riuscire ad eseguirli in modo fluido. Ma ho notato che quando riesco a far andare il cervello più veloce della mano e ad anticiparne il movimento, questo riesce in modo più naturale.
Dovrei provare a focalizzarmi maggiormente su questo aspetto.

Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 18 Febbraio, 2022, 08:07 AM
Non ho provato, ma si riesce a fare, è solo questione di :

1) condizione mentale
2) pratica

il punto n.2 credo sia molto chiaro, ma il punto 1 è ancora più importante.

Cosa intendo per "condizione mentale" ? (forse meriterebbe un topic a parte)

Intendo dire che spesso noi chitarrai ci affidiamo a quella che chiamiamo "memoria muscolare". Questo termine ci illude che sia il muscolo a memorizzare le posizioni, i passaggi, le diteggiature, ecc.. e conseguentemente, troppo spesso, chi studia lo fa convinto che se ripeterà la cosa centinaia di volte, prima o poi quel movimento verrà naturale. Non è affatto così, se non implico tutta la mia attenzione e concentrazione in ciò che faccio. Ci sono persone che svolgono gli esercizi mentre guardano il telegiornale e riescono, ma per la stragrande maggioranza di noi, non è così. Come mai ? Perchè coloro che riescono, in realtà, fanno di default, in background della loro mente, ciò che molti altri non riescono a fare : ragionare in multitasking. Per un esempio di multitasking avanzato, si pensi alle donne.  :D
Alcuni hanno di proprio la qualità secondo cui riescono a concentrarsi su più cose contemporaneamente, ma moltissimi altri, direi la maggioranza, no.
Questo comporta che per quelli come me valga MOLTO di più un esercizio fatto 15 minuti con la massima presenza celebrale possibile rispetto a 36 ore fatte con distrazione.

Uno dei trucchi che insegno sempre ai miei allievi è che devono "vedere" nella mente le posizioni degli accordi PRIMA ANCORA di farli. Devono poter immaginare la loro mano muoversi e formare gli accordi già "in volo" mentre si spostano da una posizione all'altra e devono vedere nella loro mente foto e video mentali delle posizioni e dei passaggi. Tutto questo SENZA NEANCHE toccare lo strumento.

Ti consiglio:

a) prendi la chitarra e mettiti nelle varie posizioni degli accordi che suonino bene ( se sono molti comincia solo con 3 o 4 )

b) mentre sei in una posizione, MEMORIZZA bene ciò che vedi, scatta una foto mentale di cosa vedi e cosa senti (dove sono le dita, se sei scomodo, ecc..)

c) muoviti MOLTO LENTAMENTE al rallentatore verso il prossimo accordo e sforzati di crearlo durante il volo tra un accordo e l'altro, PRIMA di posare la mano (che deve sostanzialmente solo chiudersi) sulla tastiera

d) osserva tutto ciò che fai (quali movimenti e come) e fatti un film mentale di ciò che hai visto e provato

e) poggia la chitarra e sforzati di rivedere esattamente quel film e quelle istantanee che hai "scattato" per diversi minuti, finchè non sono chiare

f) fallo ancora a distanza di qualche minuto

g) prendi al chitarra e prova a suonare, se non ti viene bene, riparti dal punto a


Se farai così e lo farai BENE, i tempi di apprendimento saranno meno che decimati. Prova e fammi sapere.

PS: spero di essere stato chiaro..
Adesso mi ci metto per bene, consigli veramente molto preziosi e si, a volte tendo a dare la colpa alla memoria muscolare, che magari certi accordi, essendo particolari e non di tutti i giorni, manca appunto. Provo adesso a cambiare ottica, comunque sia raramente sulla chitarra, per i brani che ho affrontato io, mi sono trovato così incapacitato di migliorare l'esecuzione, pazzesco che succeda con un brano da 5 accordi che sembrerebbe tutto tranne che difficile, ha due o tre cambi accordi che sono parecchio insidiosi devo dire!

Ah VU, effettivamente il discorso è estremamente interessante e meriterebbe un topic a parte, anche di quelli messi in bella vista, in quanto estremamente didattico.
Ut queant laxis

Vu-meter

Grazie caro, fammi sapere come va.
Spero sia chiaro cosa vuol dire di preciso predisporre l'accordo durante "il volo". Intendo durante quel tragitto le mani staccano e raggiungono l'obbiettivo seguente. Quando suoni normalmente il passaggio tra un accordo e l'altro dovrà diventare naturale e rapidissimo (di pochi decimi o addirittura centesimi di secondo) ma per raggiungere l'obbiettivo tocca andare con un vero e proprio rallentatore, LENTISSIMI che più lenti non si può, costruendo l'accordo in aria, ritrovandosi a dover soltanto stringere la mano sul finale del movimento. Questo è il movimento che verrà naturale accelerare e diventerà il cambio accordo che il cervello farà in maniera ottimale in background in pochissimi centesimi e che chiameremo poi "memoria muscolare", anche se di sinapsi, nei muscoli, non ce ne sono.

Ecco perchè è importante prendere consapevolezza di quanta concentrazione ed attenzione devo porre durante queste fasi di studio per poter fare molto prima e molto meglio.

Difficile per me scrivere di cose che sono abituato a descrivere vocalmente ma soprattutto a far vedere.  :sorry:


PS: fammi sapere come va!  :abbraccio:
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Ombra/luce

Allora, l'esecuzione, anticipando mentalmente gli accordi, migliora decisamente. E' effettivamente una cosa mentale, stare già all'accordo successivo con la mente ma non solo, anche con la mano, i muscoli e la "memoria muscolare" già all'accordo successivo poco prima dell'effettivo cambio dell'accordo cambia completamente la prospettiva in cui si suona!
Ut queant laxis


Ombra/luce

Bene, primo giorno di ferie e finalmente mi dedico di nuovo a suonare per bene, per bene si fa per dire...  :laughing: Ho finalmente intrapreso la seconda parte di Giochi Proibiti, la prima ormai la faccio a qualsiasi velocità (fino a un minuto del video), con i vibrati dove servono, il barrè mi suona benissimo, l'arpeggio limpidissimo senza mai sbagliare, con colori diversi a seconda del passaggio e addirittura, tanto che l'ho suonata, riesco pure senza guardare mai la tastiera... la seconda è un bel problema, io ho la mano piccola e certi passaggi richiedono un'estensione marcata, laddove nella prima parte in MI minore c'è un accordo con barrè completo che richiede sempre estensione, in quanto il mignolo deve muoversi due tasti dopo, è una tipologia di accordo che mi riesce in quanto il migliolo sta sul cantino ed il medio mi fa da perno, per quanto riguarda invece le corde più in alto (della seconda parte in MI maggiore) diventa davvero problematica con la mano piccola che ho, non ho nemmeno una nota che mi faccia da perno. E' un bel problema questo, quando ciò mi successe col pianoforte mi studiai delle diteggiature alternative mediante tecniche varie, per arrivare alla nota desiderata, qui la vedo assai difficile di poter fare la medesima cosa.
O faccio nuovamente degli esercizi per allargare le dita o la vedo assai difficile perchè è proprio un problema di estensione, non di esecuzione.

Ut queant laxis

Vu-meter

Citazione di: Ombra/luce il 22 Febbraio, 2022, 02:19 AM

...  mi studiai delle diteggiature alternative mediante tecniche varie...

... O faccio nuovamente degli esercizi per allargare le dita ...



Personalmente ti consiglierei di fare entrambi. Per adesso, per suonare il brano cerca diteggiature alternative o una semplificazione che non ti blocchi. Nel contempo, che tanto servono per tutto, farei prima degli esercizi sia di streching delle dita (senza lo strumento) e poi esercizi mirati per l'estensione delle dita sulla tastiera. Chissà che con il tempo tu non possa farla in maniera "canonica".

Qui, la foto di un alieno:

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Ombra/luce

Citazione di: Vu-meter il 22 Febbraio, 2022, 08:50 AM
Citazione di: Ombra/luce il 22 Febbraio, 2022, 02:19 AM

...  mi studiai delle diteggiature alternative mediante tecniche varie...

... O faccio nuovamente degli esercizi per allargare le dita ...



Personalmente ti consiglierei di fare entrambi. Per adesso, per suonare il brano cerca diteggiature alternative o una semplificazione che non ti blocchi. Nel contempo, che tanto servono per tutto, farei prima degli esercizi sia di streching delle dita (senza lo strumento) e poi esercizi mirati per l'estensione delle dita sulla tastiera. Chissà che con il tempo tu non possa farla in maniera "canonica".

Qui, la foto di un alieno:


Ehh qui non saprei proprio se ce la farò a suonarlo in modo canonico sinceramente... senza un perno, che mi permetta anche di sforzare l'allargamento della mano, c'è proprio impossibilità nel fare il barrè e nel contempo portare in avanti la diteggiature delle altre due note, mi vanno troppo a inizio tasto e di conseguenza suona male l'accordo. Ma neanche sforzandomi... invidio chi ha le mani grandi!
Ut queant laxis

Ombra/luce

Oppure c'è una terza alternativa, intanto la smetto di suonare brani classici con l'acustica e mi prendo una classica 3/4..  :D così unisco l'utile al dilettevole (la gas insomma)
Ut queant laxis

b3st1a

Giochi proibiti mi risveglia tanti ricordi...uno dei primi brani che provai (indegnamente) a rifare con la mia prima chitarra classica, e che sono riuscito a completare solo anni dopo. Ascoltandola ora, però, mi sono reso conto che la sbagliavo completamente! :acci: Non leggendo la musica e non essendoci all'epoca YouTube, l'ho imparata ascoltandola fare ad un amico, ma ora mi rendo conto che tutti gli accenti sono sbagliati, ed anche alcune note sono fuori posto...incredibile che in tutti questi anni non me ne sia mai accorto! Grazie Ombra/luce, credo che prenderò nuovamente ispirazione da te e mi cimenterò anche io con questo brano, cercando stavolta di eseguirlo in maniera un po' più degna :-[

Runner

Citazione di: b3st1a il 22 Febbraio, 2022, 10:36 AM
ma ora mi rendo conto che tutti gli accenti sono sbagliati, ed anche alcune note sono fuori posto...incredibile che in tutti questi anni non me ne sia mai accorto!

Non ho l'ho spartito sottomano, ma anche io all'epoca me la studiai per bene (da solo, da autodidatta): seguivo pedissequamente lo spartito e ora sento che gli accenti e altre cose sono diversi, ma non credo che io sbagliassi, piuttosto credo che qui si tratti di "interpretare" lo spartito, non di sapere o meno leggere la musica.
Lo spartito di per sé è molto semplice, Segovia (che non era l'ultimo arrivato) riesce a dargli una vitalità eccezionale (a mio parere).


Ombra/luce

Citazione di: b3st1a il 22 Febbraio, 2022, 10:36 AM
Giochi proibiti mi risveglia tanti ricordi...uno dei primi brani che provai (indegnamente) a rifare con la mia prima chitarra classica, e che sono riuscito a completare solo anni dopo. Ascoltandola ora, però, mi sono reso conto che la sbagliavo completamente! :acci: Non leggendo la musica e non essendoci all'epoca YouTube, l'ho imparata ascoltandola fare ad un amico, ma ora mi rendo conto che tutti gli accenti sono sbagliati, ed anche alcune note sono fuori posto...incredibile che in tutti questi anni non me ne sia mai accorto! Grazie Ombra/luce, credo che prenderò nuovamente ispirazione da te e mi cimenterò anche io con questo brano, cercando stavolta di eseguirlo in maniera un po' più degna :-[
Beh penso che sia normale, se la si studia da soli si tenderà inizialmente, perlomeno fino a che non la si padroneggia bene, a farla tutta di seguito, senza accenti o colori, senza vibrati. Ma ci sta anche, inserire un vibrato in stile classico, per noi che siamo abituati a quello che si fa sulle elettriche in ambito rock con movimento rotatorio del polso, non è così immediato, ancor di più se col mignolo, come in questo caso, forse è meglio abbellire alla fine, quando il brano ormai è assimilato bene, perlomeno nella struttura.. Anch'io, nella prima parte, ho iniziato a inserire gli accenti, i colori e i vibrati classici in secondo momento, inoltre per tanto tempo ho fatto un finale diverso e non sempre scandivo la nota di basso rispettando le terzine.. ho dovuto correggere più volte man mano.

Peccato per la seconda parte, io vedo se riesco a migliorare un pò l'apertura della mano, altrimenti tocca davvero prendere la classica 3/4 o cambiare la diteggiatura..
Comunque sia, quella versione molto bella di Segovia non è l'unica, c'è chi la suona più velocemente, chi usa accenti diversi, è appunto una questione di interpretazione e trovo che questa di Segovia sia veramente molto bella. Magari ascoltate diverse versioni fatte da professionisti, così da trovare quella che più fa per voi. Nel brano ci sono anche dei glissati molto leggeri, udibili nella versione di Segovia.
Ut queant laxis

Ombra/luce

Aggiungo che l'espressività in musica è una cosa assai complessa, molto più di quel che si pensi, col pianoforte mi esercitai molto sui colori, le sfumature, gli accenti, sulla chitarra, dove ho meno eseprienza e la suono senza pause da pochi anni, ancora mi è complicato. Ascoltando l'interpretazione di Segovia verrebbe quasi da dire "ora lo faccio anch'io così", in realtà è estremamente più complesso a farsi, richiede una padronanza dello strumento molto alta, inoltre l'assimilazione totale del brano, perchè se mentre suoniamo ancora dobbiamo concentrarci a non steccare qualcosa, non possiamo al contempo sentirla veramente la musica, abbandonarci a lei e farci trasportare dalle sue sfumatore, perchè c'è della rigidità. L'espressione in musica è una materia che mi affascina tantissimo, ma difficile e complessa.
Ut queant laxis

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