Cosa ascoltano ultimamente i Jamblers?

[robland]

Certo, molto talentuoso e sicuramente messo in ombra dagli altri due.
Aveva comunque un carattere per niente docile, anzi.
Un altro talentuoso e sottovalutato molto è Ringo. Senza il suo apporto molti brani famosi non suonerebbero così!

Senza nulla togliere a Harrison e Ringo, che sapevano il fatto loro, non erano certo degli anonimi comprimari e hanno maturato una esperienza unica (anche solo stare vicini a George Martin credo che facesse bene alla creatività), per me Paul McCartney e Lennon erano proprio marziani e non mi viene in mente nessuno come loro. Che poi si siano ritrovati persino a far coppia per me rimarrà uno degli incontri più straordinari della storia dell'umanità e un sodalizio artistico senza pari.
Volendo un attimo mettere da parte Lennon, per concentrarsi su Paul, ho realizzato solo negli ultimi anni quanto abbia prodotto.
Io penso anche solo al fatto di che cosa fosse capace McCartney seduto da solo al piano.
Se uno venisse da me e mi dicesse: "ho scritto questo" e mi accennasse due stralci della strofa di Let it be o di Live and let die o di Baby I'm amazed, immagino che dovrei prendermi un calmante perché saprei di essere di fronte non a uno che scrive grandi brani ma a uno che ispirerà gli altri per i decenni a venire facendo del proprio nome una assoluta leggenda.
Se poi mi dicesse: "ho saputo che ti stai separando e ho voluto scrivere un brano dedicato a tuo figlio, senti come fa..." e accennasse sempre piano e voce Hey Jude... beh, io che non ho mai scritto un bel niente se non un paio di brani con un amico... penso che potrei morire sul colpo per l'emozione.
Mi emoziono ancora oggi al centesimo ascolto e ancora oggi sono stupefatto.
E parliamo di una frazione della sua vastissima produzione (mi sono limitato a quello che mi viene in mente pensando a Paul piano e voce).

Avevo già maturato questa mia idea di McCartney quando ho chiesto a un'amica di farmi vedere una parte di Get back, visto che lei è abbonata. Lì ho avuto anche la conferma che fosse il più motivato e il più professionale. Voglio cercare di finire di vederlo perché la parte che ho visto è stata interessante.

Ripeto, per me una cosa è essere un grande artista, altra cosa è uno dei nomi più grandi della storia della musica popolare da contare sulle dita di una sola mano.

[Manuel]

Senza nulla togliere a Harrison e Ringo, che sapevano il fatto loro, non erano certo degli anonimi comprimari e hanno maturato una esperienza unica (anche solo stare vicini a George Martin credo che facesse bene alla creatività), per me Paul McCartney e Lennon erano proprio marziani e non mi viene in mente nessuno come loro. Che poi si siano ritrovati persino a far coppia per me rimarrà uno degli incontri più straordinari della storia dell'umanità e un sodalizio artistico senza pari.
Volendo un attimo mettere da parte Lennon, per concentrarsi su Paul, ho realizzato solo negli ultimi anni quanto abbia prodotto.
Io penso anche solo al fatto di che cosa fosse capace McCartney seduto da solo al piano.
Se uno venisse da me e mi dicesse: "ho scritto questo" e mi accennasse due stralci della strofa di Let it be o di Live and let die o di Baby I'm amazed, immagino che dovrei prendermi un calmante perché saprei di essere di fronte non a uno che scrive grandi brani ma a uno che ispirerà gli altri per i decenni a venire facendo del proprio nome una assoluta leggenda.
Se poi mi dicesse: "ho saputo che ti stai separando e ho voluto scrivere un brano dedicato a tuo figlio, senti come fa..." e accennasse sempre piano e voce Hey Jude... beh, io che non ho mai scritto un bel niente se non un paio di brani con un amico... penso che potrei morire sul colpo per l'emozione.
Mi emoziono ancora oggi al centesimo ascolto e ancora oggi sono stupefatto.
E parliamo di una frazione della sua vastissima produzione (mi sono limitato a quello che mi viene in mente pensando a Paul piano e voce).

Avevo già maturato questa mia idea di McCartney quando ho chiesto a un'amica di farmi vedere una parte di Get back, visto che lei è abbonata. Lì ho avuto anche la conferma che fosse il più motivato e il più professionale. Voglio cercare di finire di vederlo perché la parte che ho visto è stata interessante.

Ripeto, per me una cosa è essere un grande artista, altra cosa è uno dei nomi più grandi della storia della musica popolare da contare sulle dita di una sola mano.

[AndyMi]

Sarebbe da fare i complimenti al loro arrangiatore..
Nessuno dei Beatles sapeva leggere e scrivere musica.

[robland]

Sicuramente posso unirmi a Santano nel dire che Harrison è molto trascurato e sottovalutato (anche da me).
Mi ricorda quelle band rock degli anni settanta che sarebbero state assai più considerate se quasi tutta l'attenzione non fosse stata "rubata" principalmente da Deep Purple e Led Zeppelin.
E sicuramente dopo un po' sarà stato frustrante per Harrison stare nei Beatles all'ombra di altri che erano più iperproduttivi e scrivevano brani dal successo immediato.

[Vu-meter]

Youtube non fa che propormi Molly Miller e io .. ve la ripropongo :

[Manuel]

Urca che brava!
Non la conoscevo! Grazie!

[Manuel]

Sarebbe da fare i complimenti al loro arrangiatore..
Nessuno dei Beatles sapeva leggere e scrivere musica.

E' come dici, mi scuso per andare chiaramente off topic e indurre altri utenti a questo peccato!
Però se si parla di Beatles mi attivo!

Riguardo George Martin si trova questo:

"I Beatles non sapevano leggere la musica, e la loro abilità nel suonare era tuttavia lodevole ma egli dovette affinare i loro talenti nascosti. Uno dei suoi provvedimenti fu quello di sostituire Ringo Starr alla batteria con il turnista Alan White, ritenuto da lui più adatto: il singolo Love me do infatti vede il beatle relegato al tamburello. Avrà modo di rivalutare le capacità musicali di Starr. La sua formazione classica si riflette molto in canzoni come Yesterday e Eleanor Rigby. La maggior parte degli arrangiamenti per strumenti orchestrali venne fatta da Martin in collaborazione con membri dei Beatles, un buon esempio di questo fu su Penny Lane, dove Martin lavorò con Paul McCartney su un assolo di tromba: McCartney faceva la melodia con le labbra e Martin la trascriveva su uno spartito"

Sull'Anthology Paul dice:

"E' un bene che Io non sapessi leggere la musica. Probabilmente non avrei fatto quel che ho fatto"

[robland]

Sull'Anthology Paul dice:

"E' un bene che Io non sapessi leggere la musica. Probabilmente non avrei fatto quel che ho fatto"

Nella sua autobiografia, Clapton ricorda quando dietro il palco in cui vari artisti si stavano esibendo McCartney si aggirava con la chitarra suonicchiando stralci embrionali di Yesterday. Non aveva ancora le parole, per cui anziché Yesterday mormorava "scrumbled eggs", uova strapazzate.   

Sicuramente il successo di una band è dato da tutto il pacchetto (il loro manager ad esempio era un altro pezzo del loro puzzle), il produttore, collaboratori esterni, altri componenti della band ecc.
Ma il fatto è che tutto parte dal creativo. Se manca quello la macchina non parte nemmeno.
Se ti viene vicino Lennon con la sua voce stellare e con la chitarra ti accenna Ticket to ride, irresistibile, beh... è come se ti avesse portato un gran blocco di oro sul quale poi si metteranno a lavoro gli altri per farne l'ennesima hit. Saranno bravissimi quelli che ci lavoreranno su ogni aspetto (ad esempio mi sembra che McCartney ci abbia messo il riff immediatamente riconoscibile). Ok, tutti bravi e tutto bello, ma se non c'è chi porta l'oro...
Io... sarò noioso e ripetitivo... ma davvero stento a crederci. Non è possibile che due geni di quel livello fossero nella stessa band, entrambi creativi inesauribili e - quando la natura vuole davvero darti tutto - entrambi con due voci uniche.

[Vu-meter]

[Donatello Nahi]

Siccome sto provando a fare una mia versione di miss you...mi sono imbattuto in questo tizio...mi piace un sacco come suona la sua tele

 

[Vu-meter]

Secondo me c'è un fuzz, oltre al riverbero. Alti un po' strozzati, lui poi è molto dinamico, il che, plasma il suono.

[Vu-meter]

[Vu-meter]

[AndyMi]

Nella sua autobiografia, Clapton ricorda quando dietro il palco in cui vari artisti si stavano esibendo McCartney si aggirava con la chitarra suonicchiando stralci embrionali di Yesterday. Non aveva ancora le parole, per cui anziché Yesterday mormorava "scrumbled eggs", uova strapazzate.   

[robland]

Ecco un brano con tre banali accordi che dei musicisti di talento riescono a trasformare in una perla in cui nemmeno la chitarra ritmica è scontata.
Basta il primo minuto, senza neanche aspettare che la voce entri, e già s'è capito di che pasta sono.

https://www.youtube.com/watch?v=/W86Kpcc9XQ0

Questa senza scomodare i loro brani più celebri, molti dei quali con doppio assolo mai scontati.