Cosa ascoltano ultimamente i Jamblers?

[Maxguitargym]

In questo periodo sto ascoltando molto tutta la discografia degli Alan Parsons. [emoji6]

E fai molto bene. 

Ti piacciono?

[Max Maz]

In questo periodo sto ascoltando molto tutta la discografia degli Alan Parsons. [emoji6]

E fai molto bene. 

Ti piacciono?

Diciamo che ci sono cresciuto.

[Maxguitargym]

In questo periodo sto ascoltando molto tutta la discografia degli Alan Parsons. [emoji6]

E fai molto bene. 

Ti piacciono?

Diciamo che ci sono cresciuto.

Io pure. [emoji106]

[Max Maz]

[Moreno Viola]

Wayne suona Trent Reznor:

Questa è un po' la dimostrazione che un grande musicista non si ferma davanti a superficiali questioni di genere ma esplora più nel profondo quello che si trova ad ascoltare.

[Moreno Viola]

Bravi!

Contento che ti piacciano.

È un peccato che al primo album, veramente molto bello, non abbiano dato un seguito altrettanto interessante.

Beh, è uscito nel '75, l'anno della fine del prog!

In realtà anche il loro esordio è solo episodicamente "prog" e sfocia più spesso in un pop/rock raffinato.

[Fidelcaster]

Bravi!

Contento che ti piacciano.

È un peccato che al primo album, veramente molto bello, non abbiano dato un seguito altrettanto interessante.

Beh, è uscito nel '75, l'anno della fine del prog!

In realtà anche il loro esordio è solo episodicamente "prog" e sfocia più spesso in un pop/rock raffinato.

Comunque interessanti, cercherò quel primo quel primo album. La prima canzone a tratti sembrava l'anello mancante (e non sospettato  ) tra Kansas e Gentle Giant.

[Fidelcaster]

Questa è un po' la dimostrazione che un grande musicista non si ferma davanti a superficiali questioni di genere ma esplora più nel profondo quello che si trova ad ascoltare.

Penso che Krantz sia mosso da un'esigenza comune ad altri jazzisti contemporanei, quella di avere dei brani che siano quanto possibile dei "fogli bianchi" per l'improvvisazione, che non abbiano ad esempio progressioni armoniche standard e che non evochino una tradizione di interpretazioni e improvvisazioni.

Inoltre, nello specifico lui è un "integralista" dell'improvvisazione: racconta che ad un certo punto si è reso conto di non voler più suonare pattern e lick, specialmente altrui, e perciò si è messo a sfrondare sistematicamente il suo "vocabolario" musicale finché è rimasto ben poco, e ne è venuto fuori questo suo stile fatto di frasi brevi e sincopate, che - dice - è il tipo di melodie che "sente" estemporaneamente.

Allo stesso modo, anche se utilizza accordi quando compone, cerca di evitare di definire le progressioni armoniche, limitandosi ad indicare i centri tonali - dice che anche i migliori dei suoi colleghi, quando gli proponi una progressione armonica, tendono a suonare dei cliché.

Perciò probabilmente la scelta di brani che all'improvvisatore dettano il meno possibile cosa suonare.

[Moreno Viola]

Bravi!

Contento che ti piacciano.

È un peccato che al primo album, veramente molto bello, non abbiano dato un seguito altrettanto interessante.

Beh, è uscito nel '75, l'anno della fine del prog!

In realtà anche il loro esordio è solo episodicamente "prog" e sfocia più spesso in un pop/rock raffinato.

Comunque interessanti, cercherò quel primo quel primo album. La prima canzone a tratti sembrava l'anello mancante (e non sospettato  ) tra Kansas e Gentle Giant.

Un ponte tra America e Inghilterra.

[rakisha]

Carissimi, buona domenica, qualche consiglio di artisti, gruppi e album di funk e funky rock? Sembra che mi piaccia il genere e voglio testare il mio gusto. Si accettano consigli!

[Fidelcaster]

Funk: James Brown, The Meters

[Elliott]

In questo periodo sto ascoltando molto tutta la discografia degli Alan Parsons. [emoji6]

E fai molto bene. 

Ti piacciono?

[Max Maz]

Bravo, hai messo davanti il migliore.

[Maxguitargym]

In questo periodo sto ascoltando molto tutta la discografia degli Alan Parsons. [emoji6]

E fai molto bene. 

Ti piacciono?

Ella miseria tutti in sacro vinile!!! Spettacolo!!!! [emoji106][emoji106][emoji106][emoji6]

[nihao65]

Dopo essermi goduto il primo album solista di Steve Lukather, di non facilissima reperibilità, oggi mi è arrivato il secondo:

Steve Lukather - Party in Simon's Pants - YouTube

Grande.  Visto dal vivo a Milano
all'epoca dell'uscita dell'album con i "Los lobotomis"
Mi ero preso pure la maglietta e ricordo che vicino a me ci stava Solieri