Cosa ascoltano ultimamente i Jamblers?

[Fidelcaster]

La lista purtroppo sarebbe lunga!

[Moreno Viola]

Verissimo, però a me in un certo senso non disturba più di tanto una voce non aggraziatissima in un contesto che comunque funziona.

Tom Verlaine a tratti potrebbe essere insopportabile, ma i Television non ne risentivano per niente.

Forse Rosenwinkel potrebbe essere carente in carisma, che è un po' la carta da giocare che possono sfruttare altri "grandi" cantanti.

[Elliott]

Io invece proprio non sopporto le voci aggraziate e melodiche. Più è brutta e più mi intriga.

Non  a caso hanno effetto magnetico su di me voci come quelle di Jordan Dreyer


e Damo Suzuki

[Fidelcaster]

Verissimo, però a me in un certo senso non disturba più di tanto una voce non aggraziatissima in un contesto che comunque funziona.

È così anche per me, ma solo in pochi casi, e il più delle volte devo dire tanto per abitudine inveterata che per la qualità complessiva della musica. Ma, per dire, le voci di Gilmour e Waters mi hanno sempre disturbato, e AC/DC e Rush non sono mai riuscito ad ascoltarli.

[BackinBlack]

La regina

[Homme Armé]

Qui andiamo con un classico...

[Homme Armé]

Oppure, sul versante più commerciale...



Tra l'altro questa cantante è la sorella di Nick Perri, un chitarrista che ha fatto delle cose niente male!

[Moreno Viola]

Io invece proprio non sopporto le voci aggraziate e melodiche. Più è brutta e più mi intriga.

Forse non posso affermare che per me sia esattamente lo stesso, però è vero che non amo le voci troppo "precise" e che quando lo sono apprezzo che cerchino di sporcare le loro esecuzioni con scelte espressive che tecnicamente potrebbero essere discutibili ma che a livello emotivo sono assolutamente efficaci.
Un esempio che potrei fare è quello di Tori Amos.

Verissimo, però a me in un certo senso non disturba più di tanto una voce non aggraziatissima in un contesto che comunque funziona.

È così anche per me, ma solo in pochi casi, e il più delle volte devo dire tanto per abitudine inveterata che per la qualità complessiva della musica. Ma, per dire, le voci di Gilmour e Waters mi hanno sempre disturbato, e gli AC/DC e Rush non sono mai riuscito ad ascoltarli.

Anche a me capitano quei cantanti che proprio non riesco ad accettare ma quasi sempre se succede è perché non mi piace l'insieme o perché ritengo che l'anello debole sia proprio la voce.

[Homme Armé]

[Elliott]

[Cold_Nose]

Fidel, se non apprezzi Geddy Lee, allora prova con David Surkamp  :

[dr_balfa]

"La chitarra va amata come forme, se non ami questo lascia perdere. È come una donna, già il nome è al femminile. La chitarra non è il mandolino, il basso, il clavicembalo, il pianoforte, il trombone: è la chitarra. E poi, guarda caso, ha un buco in mezzo. La chitarra ti prende perché è avvolgente, è calda e poi è comoda. Te la porti al mare, in montagna, in macchina: prova a rimorchiare al mare con un pianoforte, portatelo sulla spiaggia. Voglio vedere come accipicchia fai." (Ivan Graziani in Mario Bonanno, Ivan Graziani – Il chitarrista)

[Fidelcaster]

Fidel, se non apprezzi Geddy Lee, allora prova con David Surkamp  :

Bella canzone! I Pavlov's Dog non li ho mai ascoltati. La voce belante effettivamente è sgradevole, anche se non ai livelli dell'unico e solo uomo-capra, Roger Chapman dei Family (che il giovane Peter Gabriel, in cui compagnia sono cresciuto, aveva evidentemente preso a  modello  ):

[Fidelcaster]

Qui poi è possibile apprezzare allo stesso tempo la voce belante di Chapman e quella calante dello scomparso John Wetton:

[thebluesman]

Veramente forte ! ... e gran sound !