"Dai, suonaci qualcosa"

[robland]

  
A me già il titolo fa scompisciare perché mi vengono subito in mente mille situazioni, accadute o anche solo potenziali.
A voi?

https://www.accordo.it/article/viewPub/104773

[Donatello Nahi]

 
A me già il titolo fa scompisciare perché mi vengono subito in mente mille situazioni, accadute o anche solo potenziali.
A voi?

https://www.accordo.it/article/viewPub/104773

 

Divertente...e peraltro realissimo...ma non solo...se anche ti venisse in mente qualche riff famoso e bello...lo suoni, ti vien bene...allora ti dicono : "...ma dai, sei bravissimo...dai adesso suonaci qualcosa di Vasco...Ligabue..."

[Vu-meter]

Io deludo sempre tutti, infatti. 
Alla fine, me la cavo con un paio di pezzi di Pino Daniele e qualche roba anni 80 sconosciuta ai più .. 

[robland]

Io deludo sempre tutti, infatti. 
Alla fine, me la cavo con un paio di pezzi di Pino Daniele e qualche roba anni 80 sconosciuta ai più .. 

Strano, avrei pensato che un paio di progressioni con accordi jazz fossero sufficienti a conquistare almeno la stima come chitarristi.

[Vu-meter]

Strano, avrei pensato che un paio di progressioni con accordi jazz fossero sufficienti a conquistare almeno la stima come chitarristi.

Scherzi ? il 95% dei miei conoscenti appena lo sente rigurgita .. 

[robland]

Scherzi ? il 95% dei miei conoscenti appena lo sente rigurgita .. 

Mannaggia. Credevo che il fascino di un 2 5 1 fosse universale. Io invece in quelle occasioni suono gli AC DC, così dopo un po' si rompono tutti e mi tolgono la chitarra, anziché chiedermi di continuare. 

[Santano]

Da sempre mi prendono per un juke box, ormai sanno che so improvvisare qualsiasi cosa, anche col piano

[Vu-meter]

Da sempre mi prendono per un juke box, ormai sanno che so improvvisare qualsiasi cosa, anche col piano

Lo facevo da ragazzo. Crescendo mi sono stufato..

[robland]

Io sulla musica italiana più che delle lacune ho un buco nero. Ne so zero e lo sanno tutti quelli che mi conoscono, quindi neanche mi chiederebbero cose di cui non solo non so un accordo ma nemmeno conosco il motivo principale.
Ma il punto è un altro: quelli che non ti conoscono come "musicista" non vogliono tanto che tu gli suoni il brano che vogliono loro; ho notato che spesso vogliono più che altro capire se sai suonare o no. Quindi se fai loro qualcosa che li convinca che sai il fatto tuo, sei a posto. Ma qui nasce il dilemma: gli vuoi dare questa soddisfazione di sottoporti al test o te ne freghi e passi la mano qualunque cosa pensino?
Dipende dal mood. Col mood giusto, chi se ne importa se rimarranno convinti o no: semplicemente vince l'attrazione per la chitarra, la prendi e fai quello che vuoi per il tuo stesso piacere di strimpellare qualunque cosa.

[Vu-meter]

Didende anche dalla mentalità della tua cerchia.

La stragrande maggioranza delle persone che conosco io :

1) la musica è quella cantata. La strumentale è noiosissima.

2) la musica serve a stare insieme, per cui devi suonare qualcosa che gli altri non solo conoscano, ma soprattutto, possano cantare anche loro a squarciagola. Non sono lì per assistere ad una esibizione, ma per partecipare attivamente.

3) la musica è quella che passa per radio, con una buona preferenza per la musica leggera Italiana

4) la musica è relativamente recente: si va da quella che passava la radio negli anni 80 ad adesso, eliminando i generi più "moderni" (dall'hip hop in avanti)

5) che tu sappia o meno suonare non è rilevante, gli accordi da spiaggia sono tutto ciò che serve

6) il solo non è contemplato, è perdita di tempo, anche in quei brani in cui sarebbe parte integrante. "Ma quanto dura? Quand'è che potrò tornare a cantare?"

7) ad un concerto sono più più tolleranti, ma se si suona a livello amatoriale e in compagnia, tutte queste regole (e forse altre che ho dimenticato), sono applicate TASSATIVAMENTE

[robland]

Comunque il punto 1) è condiviso anche da tutti i musicisti che conosco. 

Credo di essere l'unico della mia cerchia che adora gli strumentali. Nel mio passato, ad esempio, ci sono due anni interi in cui ho rigorosamente ascoltato solo album strumentali. Con questo non voglio dire che lì prediligo, ma sono comunque una cosa a cui non potrei rinunciare.

[Ombra/luce]

Io sono andato anche appositamente a vedere qualche concerto strumentale "acustico" di album che invece erano pensati per anche altra strumentazione. Poi soprattutto suonando, l'ho sempre più apprezzato, ancora di più rispetto a quando ero ascoltatore soltanto.

Comunque sia, personalmente, mi trovo più a mio agio a suonare al volo a qualcuno che so che non suona, quindi bene o male ho ormai, nel tempo, capito che leve andare a toccare per emozionare l'ascoltatore non addetto ai lavori, rispetto a che me lo chieda uno bravo o un maestro, in quel caso inizio a sentirmi un pò a disagio, sarà che non ho grande autostima come musicista e non ho nemmeno un indice di come sono come tale, però se devo esibirmi davanti a uno bravo o un maestro inizio ad aver timore di far brutta figura, di deluderlo, di palesare lacune gravi..  poi se non sono sereno e temo di sbagliare succede che, inevitabilmente, i timori diventano realtà!

A meno ovviamente che il maestro non lo assoldi io proprio per migliorare o il professionista lo interpelli appositamente per chiedere consigli, lì sarei molto contento di riceverne, però se, come esempio, mi sbuca a caso un professionista e mi chiede, dai, suonami qualcosa, lì probabilmente mi sentirei a disagio!

[Vu-meter]

Qualche tempo fa ascoltavo il racconto di Scofield che narrava di come si presentò al casting per la ricerca di un chitarrista per Miles Davis e suonò Solar (pezzo di Davis, appunto), ricevendo da questi soltanto un "not tough enough" in risposta. Se ne andò sconsolato. Dopo qualche giorno venne poi chiamato per iniziare le prove con la band e rimase sbigottito. L'interlocutore dall'altro capo del telefono (presumibilmente un collaboratore di Davis) gli chiese qualcosa tipo : "Ah, non lo avevi capito?"     

Io davanti a Davis non sarei riuscito ad articolare mezza nota.

[Ombra/luce]

Qualche tempo fa ascoltavo il racconto di Scofield che narrava di come si presentò al casting per la ricerca di un chitarrista per Miles Davis e suonò Solar (pezzo di Davis, appunto), ricevendo da questi soltanto un "not tough enough" in risposta. Se ne andò sconsolato. Dopo qualche giorno venne poi chiamato per iniziare le prove con la band e rimase sbigottito. L'interlocutore dall'altro capo del telefono (presumibilmente un collaboratore di Davis) gli chiese qualcosa tipo : "Ah, non lo avevi capito?"     

Io davanti a Davis non sarei riuscito ad articolare mezza nota.

  Men che meno io!