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Consigli e opinioni : che valore hanno ?

Aperto da Vu-meter, 21 Marzo, 2015, 12:18 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Vu-meter

Vi è mai successo di notare qualcosa che magari è lì da tanto tempo ma è come se il vostro cervello lo realizzasse per la prima volta ?
Ad esempio: a me è successo una volta che ho chiesto a mia moglie :" Ma quell'albero da dove arriva ?" ; indicando un albero ( un abete ) che è nel mio giardino da prima che io nascessi. Lo avevo già visto altre volte ? Certamente ! Ma non so perchè quel giorno era "nuovo" per me ed ho come 'acquistato coscienza' della sua esistenza, quasi fosse una consapevolezza che prima non avevo .. :fool:
Vi è mai capitato ?


Ebbene, stamattina ho notato la classica "cosa ovvia" , ma non so perchè, solo oggi ne ho preso consapevolezza .. Mah!?  :etvoila:

Ho notato che ogni nostro intervento, in assoluta buona fede, è in realtà indirizzato e spinto unicamente dal nostro vissuto; cioè il nostro modo di suonare ( nel nostro caso, visto che il forum parla di quello )  è un po' 'lo standard' su cui basiamo le nostre considerazioni e i consigli che diamo magari ad altri.

Facciamo un'iperbole, tanto per capirci ( ricordate che è un'iperbole ) :

diciamo per ipotesi per me fare musica è "stare in baracca e fare casino" , probabilmente tutti i miei interventi saranno indirizzati a cose tipo :

- le chitarre sono tutte uguali
- i pickup suonano tutti uguali
- non c'è differenza tra ampli
- non c'è differenza tra corde
- gli overdrive sono inutili
- i distorsori devono essere straricchi di gain
- ecc...

Se per me fare musica è cercare la perfezione nel suono ( magari per assomigliare a questo o quel chitarrista ) probabilmente le mie risposte sarebbero MOOOOLTO diverse. Ancora, se per me la musica è sperimentazione o magari rilassarsi o altro, le mie risposte sarebbero ancora differenti.

Non so se è chiarissimo ... :maio:

Ciò che voglio dire è che spesso "sanciamo delle verità" che sono magari delle reali verità, ma solo nel nostro piccolo mondo. Basta entrare in un altro mondo e noti che quelle verità non sono più reali. Ecco che scattano i : "l'ampli consigliatomi suona malissimo" . Non è che suoni malissimo e FORSE non è nemmeno questione di gusti, ma probabilmente la cosa è da attribuirsi a quelli che Einstein chiamava 'sistemi di riferimento'. In base a deve ti trovi, percepisci. Percepisci una o l'altra realtà. Sono tutte realtà, ma è la percezione che cambia.

In quest'ottica, ogni nostro consiglio, anche se basato sul vissuto, è inutile e fuorviante .. ha valore solo se indirizzato a qualcuno che si trova nello stesso 'sistema di riferimento'...


Che ne pensate ? Sono un po' defo, lo ammetto .. :fool: ... però mi piacerebbe sentire la vostra opinione.


Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Max Maz

E' una riflessione Vu che in questo luogo, a mio avviso, è vera solo in parte.

Mentre esistono decine di realtà simili in cui ogni affermazione suona come una inutile sentenza qui davvero ogni contributo contiene in se "secondo il mio personale vissuto e secondo i miei gusti"

E' questo il grande valore che possiamo apportare nelle nostre discussioni, disquisizioni ragionamenti e anche nelle nostre battute scherzose.

Il vissuto ha un grandissimo valore per me, è l'aspetto che ci contraddistingue, è unico.

Io amo ascoltare le altrui opinioni, serve ad aprire la mente, a vedere le cose da un'altro punto di vista.
Naturalmente quando le opinioni stesse vengono espresse in maniera serena e consapevole.

Prendi il topic di inpurple riguardante la SG, alla fine della lettura l'autore del topic viene stimolato a provare personalmente lo strumento per rendersi conto se, tutto quello che ha sentito e visto finora corrisponde al suo modo di vedere le cose.

Consigli ed opinioni vangono quando vengono espressi e recepiti per quello che sono.

Dico fesserie ?  ???

Max  :sherlock:

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



mimmo

Sull'utilità dei consigli si sono scritte divertenti massime, ma un sano confronto e una condivisione onesta sono alla base di qualunque crescita spirituale e materiale.
ciao Vu

Vigilius

Direi che le osservazioni di VU sono quasi 'banali', in senso buono, nel senso che il vissuto, l'Erlebnisse, è forzatamente personale e quindi non potendo vivere la vita di un altro - non si vive una vita a caso, o una vita generica, ma l'unica vita di cui si ha esperienza è solo la propria vita - è chiaro che tutto quello che diciamo sarà 'prospettico'!
Questo è il motivo per cui, a mio avviso, è bene conoscere più 'punti di vista' possibili, ma non per abbracciarli o combatterli, anche solo per meglio giustificare la propria 'Weltanschauung', visione del mondo, e meglio fondarla. Nel fare ciò si cresce e ci si affina; d'altra parte non nasciamo nel nulla, ma in una 'storia' ed anche questa agisce su di noi in modo determinate; ciò nonostante attraverso la conoscenza possiamo impadronirci e prender coscienza della nostra storia, del nostro vissuto per costruire il proprio 'progetto di vita'.

Fine lezione  :sarcastic:
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


Vu-meter

Grazie dei pareri ragazzi !!! ( un grazie speciale a Max per le belle parole ..  :iloveu: )


Non pensate che la nostra prospettiva, come giustamente la definisce Vigi, possa in qualche modo "ingannare" qualcuno ?
Vi è mai passato per la mente il dubbio che con quello che state per dire ( poniamo ad esempio un parere su una chitarra, un ampli o un effetto ) possiate quasi "causare un danno" in un'altra persona ?

Non chiedetemi cosa ho oggi perchè non lo so, ma ho il terrore di poter aver detto qualcosa che ha fatto optare qualcun altro per una particolare scelta e magari essermi reso colpevole di una sua ipotetica delusione.

Ciò che temo non è tanto un "esporre i miei gusti" perchè quelli si percepiscono naturalmente come qualcosa di personale e non come "leggi assolute"; per cui, chi legge, si rende immediatamente conto che ciò che sto dicendo è qualcosa che lascia il tempo che trova. Ho invece come il timore che, a causa di strane contingenze, si possano creare delle "realtà quasi misurabili" che noi affermiamo e che sono vere, ma solo nel nostro 'sistema di riferimento'.

Faccio un esempio stupido e parallelo , tanto per capirci :

internet sembra offrire una sorta di scala di misura per tutto , ad esempio il così detto gradimento di un video, che noi giudichiamo in base al numero delle visualizzazioni. In realtà, il numero di clic non ci dice il gradimento*, affatto .

* tralasciamo il discorso tecnico per cui il dato può essere perfino ingannevole come dato statistico in quanto, ci sono agenzie che fanno solo quello : cliccano.
Se quindi il gruppo "I mandriani" fanno 1.400.000 visite al suo nuovo video "com'è bello mungere la mucca" in un mese ( inutile dire che siano cifre e nomi inventati ) non è affatto detto che 1.400.000 persone hanno visto il video .. può anche solo essere una persona che lo ha guardato tutte quelle volte, o ancora, più probabilmente, può essere un sistema automatico che ha generato quelle visite. Per cui, il dato è decisamente falso o quanto meno può esserlo e non ci dice in realtà NIENTE di ciò per cui lo chiamiamo in causa , tentando di giustificare con un numero, un presunto "successo".


Tralasciando "la creazione in malafede di una pseudo-realtà" e tornando a noi e alla nostra onestà intellettuale ed alla buona fede che ci mettiamo quando partecipiamo alle discussioni, non avete paura che magari una vostra frase possa orientare ad una scelta qualcuno che crede sinceramente a ciò che dite, ma che poi si rivela falsa solo ed unicamente nel suo particolare contesto ? Così come la maggioranza delle persone crede con buona fede che le visualizzazioni indichino il valore di quanto un video è piaciuto, è possibile che creda, attraverso le nostre parolre, a qualcosa che in realtà estrapolato dal contesto non ha quel particolare significato che ci si aspettava ?

O my goLd, non so che mi è preso, oggi .. :fool:


Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Vigilius

Tutto va preso con giusta misura; certo, la responsabilità di quello che si dice avendo un pubblico 'mondiale' io la sento ed infatti avrai notato che recensioni sempre meno e quando le faccio i miei giudizi sono sempre molto pacati, più di un tempo.
Certo che potrei 'ingannare' qualcuno, ma sempre se quel qualcuno vuole essere ingannato e cioè mi crede in modo a-critico; questo è il vero danno del web, ci fa credere che la verità sia lì! Google è il nuovo criterio di verità, ma chi crede questo in fondo è persino giusto che sia 'ingannato' perché è poi 'solo' ignorante ed è 'felice' di esserlo. Si tratta di una cosa subdola con la quale mi scontro quotidianamente a scuola, ma è anche facile da smontare; poi sia chiaro che la tecnologia la uso pure io, ma in modo 'consapevole'.
Non credere che sia una novità, nella storia è sempre esistito qualcosa di molto simile, è solo aumentato il target anche se sembra che qualcosa stia piano piano cambiando - il tracollo del gradimento di Facebook tra i giovani ne è un esempio; il nuovo 'idolo' sembra essere Instagram: non devi neanche usare le parole lì!

Discorso lungo, molto lungo :sisi:

Che poi quantità non sia sinonimo di qualità è roba talmente scontata che solo gli ignoranti ci possono credere.
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


Max Maz

Sai Vu, sono convinto che posso far danni soltanto a chi vuole lasciare agli altri la responsabilità delle scelte che non riesce a compiere, quoto in tutto e per tutto Vigilius.
Sarebbe bello ragionare anche sul discorso relativo ai social, al valore dell'immagine, al dimostrare di esistere soltanto perchè appari in un'immagine.
E' bello scoprire il lato riflessivo del forum. ::)

Max  :sherlock:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Fidelcaster

Condivido quanto già detto. Secondo me si hanno due opzioni, volendo essere utenti responsabili di forum ecc.: esprimere dei giudizi accompagnandoli con l'esplicitazione dei criteri in base a cui li formuliamo, in modo da mettere l'interlocutore in grado di valutare ciò che gli viene detto ("posso condividerlo", "non posso condividerlo", "non so se lo posso condividere"); astenersi dall'esprimere alcun giudizio. La seconda opzione mi sembra quella di chi butti il bambino (la condivizione delle esperienze, ciò per cui esistono i forum) con l'acqua sporca (il rischio di essere fraintesi).

Come diceva un tale, ogni individuo ha di fronte la stessa città, ma ne vede chiaramente solo la porzione più vicina al suo personalissimo punto di vista; solo confrontando le vedute è possibile farsi un'idea di come sia la città nel suo complesso. Il confronto è possibile perché qualcosa che vedo io lo vedi anche tu, o perché c'è un terzo che vede qualcosa di ciò che vedo io e di ciò che vedi tu.
:ditanaso:

Moreno Viola

Ho la fortuna di non essere mai stato molto influenzabile e quindi di aver sempre dato alle opinioni degli altri lo stesso valore delle mie.
E' vero però che esistono persone, magari molto giovani, per le quali i giudizi di chi si presume abbia più esperienza di loro hanno una notevole influenza e quindi credo sia giusto fare particolare attenzione a non fargli percepire un parere come una verita assoluta.
Purtroppo in rete è facilissimo imbattersi in sentenze del tipo "quella chitarra fa schifo quindi compra quell'altra perchè te lo dico io e modestamente io so' io..." che ovviamente sono solo una manifestazione di arroganza che però per un ragazzino inesperto possono apparire come i consigli di una sorta di Guru e in questo caso si, penso che ci sia il rischio di fare dei "danni".
Ma se esprimiamo le opinioni facendo attenzione a chi abbiamo "virtualmente" di fronte, allora il risultato sarà quello descritto da Fidel e quella persona potrà aggiungere al suo punto di vista, anche i nostri o una sua elaborazione degli stessi.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Road2k

L'evoluzione del topic: dalla valutazione di un fatto, di un oggetto, di una musica raggiunta relativamente alle proprie esperienza, all'influenza che possiamo avere quando diamo un'opinione. A prima vistra sembrano concetti diversi ma che probabilmente si incastrano l'un l'altro.
Da una parte quasi sembra siamo soggetti passivi la cui unica possibilità deriva da quello che siamo (mi sembra che qualcuno ne abbia già parlato), dall'altra siamo soggetti attivi i cui pensieri influiscono sulle scelte altrui!!!
Per quello che riguarda la prima parte dobbiamo sicuramente ascoltare e prendere in considerazione il pensiero altrui, confrontandolo con il nostro ed essere in grado di rivalutarlo, per il resto credo che dovremmo essere più sereni nell'esprimere le proprie idee, motivandole e lasciare all'intelligienza ed alla sensibilità di chi ascolta di valutare.
"....c'è una ragione per aprire gli occhi sin dal primo mattino. Nella vita ci vogliono onestà, coerenza, professionalità, gentilezza, compassione, onore, decoro, riguardo, senso comune, orgoglio, responsabilità. Amore, fede e lealtà alla famiglia. Mettete più gioia e dedizione in ciò che fate. Ballate, ballate, ballate!"

The Heart Stoppin', Pants Droppin', Earth Shockin', Hard Rockin', Booty Shakin', Love Makin', Viagra Takin', History Makin', LEGENDARY E STREET BAND!

Well, I got this guitar and I learned how to make it talk

"Il distorsore è un RAT mentre l'ov

Caligarock

Questi sono dubbi legittimi Vu,  però dobbiamo considerare che esprimere le proprie opinioni è l'essenza del forum, senza questo che cosa rimarrebbe?
Io trovo particolarmente interessante confrontarmi con altri e ascoltare opinioni diverse dalla mia, come già scritto da altri. Non si può avere paura del proprio pensiero, anzi, si deve sperare che la propria opinione sia di aiuto in qualche modo.
In fondo qui ci confrontiamo con passioni, sentimenti, ogni strumento ha un valore che è dato dall'emozione che suscita in te e non è misurabile. Se parlassimo di telefonini o computers avremmo dei valori misurati tipo la memoria il processore la risoluzione dello schermo ecc. Ma qui è ben diverso.
Caligarock :guitar:


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