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Come sono i vostri rapporti con il resto della band ?

Aperto da Grand Funk, 27 Giugno, 2017, 03:45 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Grand Funk

All' inizio avevo pensato di fare un topic che riguardava solo il rapporto con gli altri chitarristi della band, poi ho pensato, ma estendiamolo a tutti i musicisti del gruppo, credo che la magior parte di noi ha una band ( duo, trio, sestetto ecc. ) o ha avuto un gruppo in cui suonava, ed allora in base alla propria esperienza magari ha coltivato rapporti positivi con alcuni e negativi con altri, insomma se vi và raccontate le vostre esperienze, con chi vi siete relazionati meglio o chi peggio ? 

Max Maz

Io litigo così tanto con me stesso che gli altri  non li vedo nemmeno..........anche perché...... non ci sono. :occhiolino:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



maestro ciminiera

Più o meno sono sempre andato d'accordo con tutti, con molti sono nati anche belle amicizie. Diciamo che ho un buon carattere e il fatto che in fondo suono per passione e non per soldi rende le cose più semplici. Ultimamente però non sopporto più una cantante. Non impara brani nuovi ( e cosa grave per me non ascolta nemmeno le cose che gli propongo), vuole cambiare tonalità a tutti i pezzi ( e se un blues in alcuni casi ci può anche stare, non sempre, su brani più complessi la cosa diventa fastidiosa) e ci sono anche altre cose che mi danno fastidio. Sinora ho sopportato per fare contento il mio amico bassista ma ora finalmente sta iniziando a stufarsi anche lui.

Grand Funk

La mia storia è molto simile alla tua, anche io non ho mai avuto grossi problemi con gli altri musicisti, anzi..... ho sempre avuto rappoti amichevoli con tutti, e con alcuni sono nate delle belle amicizie ( vedi Franco batterista siamo amici da oltre 30 anni )
Con i tastieristi magari ho sempre avuto qualche difficolta ad instaurare un rapporto più sereno, loro tendono a suonare generi più " morbidi " e qualche contrasto è nato sempre per questo motivo, molti anni fà abbandonai un gruppo proprio per questo.
Non mi parlare di voce femminile  :nea: le mie ultime 4 esperienze con la cantante donna sono andate a finire male, più o meno per i tuoi stessi motivi, difficilmente ti cantano un rock, vogliono cantare solo brani con voce di donna, e poi quello che dici tu, cambiano la tonalità i pezzi che non gli piacciono non lo preparano..... abbiamo detto basta ! solo voce maschile ( non sò se hai seguito in " My Band " il mio gruppo i JASS.... ) 



Citazione di: Max Maz il 27 Giugno, 2017, 03:55 PM
Io litigo così tanto con me stesso che gli altri  non li vedo nemmeno..........anche perché...... non ci sono. :occhiolino:

:laughing:

Sei sempre il solito.....  :abbraccio:

zap

Tanti anni fà ero meno ambizioso e mi trovavo abbastanza accomodante unpò con tutti gli elementi dei vari gruppi che ho frequentato.
Poi sono diventato un pizzico più ambizioso ed esigente...al minimo sgarro licenzio tutti  :etvoila:

Grand Funk

Citazione di: zap il 27 Giugno, 2017, 06:36 PM
Tanti anni fà ero meno ambizioso e mi trovavo abbastanza accomodante unpò con tutti gli elementi dei vari gruppi che ho frequentato.
Poi sono diventato un pizzico più ambizioso ed esigente...al minimo sgarro licenzio tutti  :etvoila:

Che despota.......  :scared:

luvi

Ho fondato band da leader ed ho partecipato a formazioni di vario tipo come chitarrista.

I rapporti che si instaurano mi paiono però differenti anche a seconda che si sia autori di quel che si suona o meno.
L'ipotesi "leader + autore" è quella più onerosa in termini di responsabilità (per il leader), ma anche la più difficile da gestire (o da vivere per i musicisti), perché si deve essere tutti in perfetta sintonia con le idee di chi "guida", posto che a ciascuno sia assicurato un minimo di spazio indispensabile.
Quando ciò non accade o ci sono visioni troppo diverse i rapporti si deteriorano sia artisticamente, che umanamente.

Ho un'attenzione particolare per l'aspetto umano, prima ancora che per quello professionale... un pur fantastico musicista con il quale non riesca ad instaurare un buon rapporto non può far parte di una mia band e difficilmente accetterò un ingaggio da parte sua, a meno che non sia molto breve o limitato ad una particolare esibizione.

In generale, mi piace non dovermi arrovellare sulle ipotetiche reazioni di ciascuno, cerco di parlare liberamente e con sincerità e soprattutto di poter dare per scontato un background comune: è più facile comprendersi quando si parlano linguaggi similari.

Cerco di non prevaricare i musicisti con i quali suono e di ascoltare molto attentamente ciò che fanno, tenendo ben presente il ruolo del mio strumento, nonché di stare sempre al servizio del brano, magari suonando meno note e a volume contenuto.
Instauro volentieri una buona intesa con la sezione ritmica, perché l'elemento ritmico è fondamentale e un buon incastro con loro è sempre garanzia di riuscita. Del resto la chitarra è strumento per metà ritmico, per cui la stretta collaborazione con basso e batteria mi viene naturale.

Quando un musicista non è adatto ad una situazione, o non si dimostra sufficientemente interessato e coinvolto dopo che glielo abbia fatto notare, ho imparato che è meglio chiudere la collaborazione prima possibile, perché protrarla oltre produce quasi sempre soltanto danni, sia umani che artistici.
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


Grand Funk

Citazione di: luvi il 27 Giugno, 2017, 08:08 PM
Ho un'attenzione particolare per l'aspetto umano, prima ancora che per quello professionale... un pur fantastico musicista con il quale non riesca ad instaurare un buon rapporto non può far parte di una mia band e difficilmente accetterò un ingaggio da parte sua, a meno che non sia molto breve o limitato ad una particolare esibizione.

:goodpost:

Come al solito hai esposto il tuo pensiero in modo magistrale e professionale, da musicista esperto che sà veramente districarsi anche nelle situazioni " difficili " che spesso avvengono all' interno del gruppo.

Sono d' accordo con tutto il tuo intervento, ma in particolare con il pensiero messo in citazione.

:thanks:

Buc

Beh...per me dipende tanto dal contesto.

Nei Silver Key...sono sempre il giullare di corte. Tendo ad aggregare e spronare e stimolare...vado d'accordo con tutti anche se ultimamente abbiamo perso il batterista per scelta non sua. Sono però molto esigente quando si prova...tendo a concedere 5 minuti di stupidera...ma nei restanti 115 si deve lavorare.

Non ne sono io il leader....quindi cerco di prederla il più easy possibile.

Nei Punto di Raccolta ( nuovo gruppo ) con il mio amico musico per eccellenza alle tastiere io e lui siamo uguali e quindi....nessuno dei due ha ruoli....si suona e basta ed il 99% delle volte è buona la prima.
Siamo amici da tantissimo ... quasi 20 anni....ci conosciamo perfettamente.

Nei Roaming reference ( sempre con il tastiera di prima ) sono un dittatore....lo so...è sbagliato ma lo sono.

Nei progetti solistici invece....è facile...tendo a lasciare piu spazio possibile ma....in alcune parti dico loro esattamente cosa fare nei loro strumenti e spesso ... la loro interpretazione impreziosisce quello che ho in testa.

Think jazzy, love bluesy and live rock !


Grix

Con il primo gruppo con cui suono anche live male.. causa? cantante fa come gli pare, sparisce sempre, vuole fare pezzi che gia conosce e non è mai preparato... l'altro chitarrista invece non si applica mai, non vuole mai migliorare e come il cantante (anzi peggio) non è mai preparato.

Secondo gruppo? la cantante mi boccia tutte le mie proposte, che nervoso  :angry2: :laughing:

Morale della favola? io vorrei fare determinate cose ma non posso farle, però nonostante tutto mi faccio sempre trovare pronto e cerco di portare idee nuove.

per ora l'unica soluzione è farle da solo, poi chissà un giorno troverò qualcuno con la mia stessa voglia, con le mie stesse idee.

Grand Funk

Citazione di: Grix il 27 Giugno, 2017, 09:50 PM
Secondo gruppo? la cantante mi boccia tutte le mie proposte, che nervoso  :angry2: :laughing:

Ste cantante donne sò nà piaga..........

zap

CitazioneChe despota.......  :scared:
:lol: ma quale despota...lo faccio per il loro bene  :laughing:

zap

...e comunque,in queste cose preferisco di gran lunga il "meglio soli che mal accompagnati"  :D


zap


Santano

Io ho iniziato con Fabio,  compagno di classe conosciuto in 3^ media. Lui era un talentuoso chitarrista acustico già a quell'età,  io ero un penoso tastierista,  ma qualche soldo mi girava in tasca. Così man mano comprai sintetizzatore,  ampli, aste e microfoni, tutto in taverna dai miei. Fabio arrivava, tirava fuori la Eko di cartone,  accordava veloce. Bastava uno sguardo,  il primo accordo, e alla prima strofa partivamo in quarta,  un duo perfetto.  Ma quella Eko non rendeva giustizia al suo talento,  sicché investii 200 mila lire in una Washburn solid body,  nera, due controlli in croce che tenni una decina di anni.  Piano piano imparai a suonare anch'io la chitarra grazie ai suoi consigli. 
Spesso si univano a noi amici, il duo diventava band,  poi si scioglieva,  poi diventava un trio. Se litigavo con Fabio certo non era per la musica.
In un modo o nell'altro siamo riusciti a condividere la voglia di suonare per 35 anni, poi dolorosamente la vita ci ha allontanati .
Mi piacerebbe tornare a suonare in gruppo,  e sono sicuro che il ricordo del mio amico chitarrista mi aiuterebbe a superare il gap accumulato da quando non ho più usufruito della sua pazienza.
Ciao Fabio

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