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JAMBLE Cafè => Chiacchere in libertà => Discussione aperta da: LawHunter il 05 Ottobre, 2023, 05:16 PM

Titolo: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: LawHunter il 05 Ottobre, 2023, 05:16 PM
La Rete ha dato la libertà.
Il diritto di accedere alla Rete e pubblicare quello che si vuole è un diritto di libertà.
Conseguenza di tale libertà in una agorà mondiale e pubblica è però che si moltiplicano conseguentemente le occasioni di critica e di concorrenza.
Pertanto l'esercizio del proprio libero accesso e diritti di pubblicare si espone anche però ad un limite interno che è dato dalla continenza e dal buon gusto/etico e dall'altro ad un limite esterno rappresentato dalla qualità del prodotto, qualità che non necessariamente significa qualità tecica audio-video ed effettistica, ma qualità del prodotto finale e onestà intellettuale della proposta.

Vi sottopongo questo video.


Questo signore che dice di essere maestro di musica dice di avere pure conosciuto Ritchie Blackmore (anche se non scrive neanche bene il suo cognome) e sottopone la sua "meravigliosa" versione di Highway Star.

Ora, al netto del fatto che è uno dei brani più coverizzati di sempre e che quindi di versioni che si pongono in concorrenza alla sua ce ne sono milioni, questo video era stato pubblicato la settimana scorsa ed è stato subito ritirato dopo che il primo commento è stato il mio in cui ho espresso le opinioni che seguono.

Sbaglierò io ..... ma mi sembra una versione offensiva per la caratura del brano, per la sua importanza nella storia del Rock e per l'autore che è uno dei più grandi Axe-Men di sempre.
La sciatteria la fa da padrone, finanche al momento in cui smette di suonare, la base va avanti e lui abbassa il volume del televisore ... roba da Mai dire TV della Gialappa's Band .... e la sciatteria musicale e del suono domina.
Sia chiaro io la suonerei peggio perchè sono uno strimpellatore, ma il tizio in questione dice di essere maestro e di fare tutorials.

La cosa particolare è che dopo averlo ritirato, lo ha ora ripubblicato con subito un paio di osannanti like. Mi sono astenuto dal riproporre la critica ed il mio thumb-down per non sembrare uno stalker, ma il problema rimane.

Mi chiedo fino a che punto l'egocentrismo e la voglia di apparire e soprattutto la mancanza di autocritica si spinga quando abbiamo a che fare con i cd "social".
Questo tizio è convinto e vuole convincere che questo sia il modo di suonare Highway Star e che lui la sta suonando giusta.
Questo tizio offende tutti quanti si sono sforzati e tutt'oggi si sforzano di imparare quel mitico solo ... e tutti gli insegnanti che con cura e passione lo spiegano e lo insegnano.
Questo tizio però offende anche Ritchie Blackmore perchè RB non ha mai suonato così .... e quindi offende anche i cuori di tutti coloro che hanno ascoltato in oltre 50 anni di storia questo pezzo e si sono esaltati, appassionati .... per essa ... ed ancora oggi vanno a vedere i DP, anche se c'è ora Simon McBride, anche per sentirla suonare ... come si deve.

Ritorna la prima questione: ma di decenza e buon gusto a questo mondo ..... proprio la si è voluta buttare nelle fogne ....

:maio:  :cry2:  :acci:  :acci:  :acci:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: elzeviro il 05 Ottobre, 2023, 05:38 PM
purtroppo è cosi, ed è e sarà sempre peggio, a 50 anni, avendo quindi visto e purtroppo anche hendrixianamente "esperimentato" molto, posso dire tranquillamente che la parabola del buon gusto scende inesorabilmente sempre più in basso (ovviamente fanno ben sperare eroiche eccezioni)
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Vu-meter il 05 Ottobre, 2023, 06:16 PM
Non ho visto il video, ma il problema che segnali esiste senza dubbio.

Che dire? Vado con il canonico: "sono i segni dei tempi"...  :getup:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Prosit il 05 Ottobre, 2023, 07:49 PM
Citazione di: elzeviro il 05 Ottobre, 2023, 05:38 PMpurtroppo è cosi, ed è e sarà sempre peggio, a 50 anni, avendo quindi visto e purtroppo anche hendrixianamente "esperimentato" molto, posso dire tranquillamente che la parabola del buon gusto scende inesorabilmente sempre più in basso (ovviamente fanno ben sperare eroiche eccezioni)

Condivido in toto!
Aggiungo però che, a mio parere, il cattivo gusto non è precipuo dei nostri tempi, ma c'è sempre stato! La differenza rispetto al passato è semplicemente che oggi i veicoli di diffusione delle proprie esibizioni, (e con quelle il buono e il cattivo gusto) sono alla portata di tutti.
Sic!  :acci:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Davids il 05 Ottobre, 2023, 08:37 PM
Citazione di: LawHunter il 05 Ottobre, 2023, 05:16 PMMi chiedo fino a che punto l'egocentrismo e la voglia di apparire e soprattutto la mancanza di autocritica si spinga quando abbiamo a che fare con i cd "social".

Hai sollevato una questione mica da ridere, ovvero il fatto che sui social non esiste alcun filtro all'ingresso o criterio di selezione, per cui chiunque può aprire il suo canale e iniziare a pontificare su qualsiasi argomento come se fosse esperto di lunga data.

Lo abbiamo visto col nostro iutubber preferito che non aveva mai preso in mano una Gibson, non aveva mai preso in mano una Fender Custom Shop, ha avuto due pedaletti da due soldi, eppure per anni ha preso per fessi quelli che si compravano le Gibson e le Fender CS e investivano in gear in generale...salvo ricredersi di recente quando le Gibson e le Fender CS gli sono capitate sotto le mani.

Qui è la stessa cosa. Una persona autoproclamata esperta e amica di Blackmore (??) che si improvvisa maestro di chitarra e divulgatore di tutorials, quando in realtà è a livello "ho imbracciato la chitarra per la prima volta 6 mesi fa". Io faccio pure fatica a capire cosa sta facendo, sento più la base che non lui. Oltre al fatto che audio e video sono spesso fuori sincro.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: robland il 05 Ottobre, 2023, 10:14 PM
Una nota di ottimismo: nei tutorial una meritocrazia esiste, per fortuna.

Il tutorial di Highway Star di Daniele Tornaghi (ed era ancora agli inizi!) ha quasi 1 milione di visualizzazioni.
Mr Tabs ne ha quasi 800.000.
Gugoski, altro canale famoso, quasi mezzo milione e Carl Brown 345.000.

Il saltimbanco del video invece ha 55 visualizzazioni.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: b3st1a il 05 Ottobre, 2023, 10:45 PM
Cosa ho appena visto. E' davvero incredibile come faccia a non rendersi conto di quanto siano scarsi il suo playing, il montaggio e la struttura del video. Mi ricorda un mio conoscente che frequentavo anni fa e con cui ho anche suonato insieme in un gruppo, che è diplomato in chitarra classica ed ha anche insegnato (forse lo fa tuttora) e che pubblica video atteggiandosi a grande youtuber e grande chitarrista ma...non riesce ad andare a tempo e non è capace di fare un bending intonato! In quel caso credo ci sia proprio un serio problema di orecchio, non riesce ad avere la percezione di quello che suona, ed un problema simile ce l'ha anche un altro mio amico, anche lui diplomato, ed anche lui pessimo chitarrista senza rendersene conto! Vuoi vedere che è colpa del conservatorio?  :D
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: AndyMi il 05 Ottobre, 2023, 11:42 PM
Secondo me te la prendi troppo , ormai internet è pienissimo di ogni video di ogni dove.
Non avrei nemmeno commentato , anche perché uno che magari giudica pessimo un pessimo video verrebbe massacrato dalla massa pubblica come " invidioso " , " reietto " e ecc.
Lascia perdere..
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Ombra/luce il 06 Ottobre, 2023, 01:52 AM
Citazione di: LawHunter il 05 Ottobre, 2023, 05:16 PMQuesto tizio è convinto e vuole convincere che questo sia il modo di suonare Highway Star e che lui la sta suonando giusta.
Con 75 visualizzazione e 5 commenti ma sa che non convince nessuno...
E' un canalino piccolo piccolo, con le visual non ci guadagna nemmeno un caffè in una settimana, è uno di quei tantissimi canali piccoli piccoli che popolano Youtube, io ho 170 iscritti e non so nemmeno perchè, non avendo caricato alcun video, questo è il motivo per cui non mi infastidisce, ci passo semplicemente sopra.

Mi infastidisce molto di più chi, senza alcun talento, guadagna soldoni a causa del mostro che hanno creato i social con le visualizzazioni e di conseguenza sponsor senza valori che si avvicinano a chiunque purchè gli porti visibilità ai prodotti,  vedi ragazzine che vendono i peli delle ascelle e si mettono in mostra in video fatti coi telefonini guadagnare 30.000 euro al mese (cose vere), quello si è un insulto a chi ha famiglia e si fa il sedere per portare un introito in casa.

Nel suo caso è un canalino piccolo piccolo, non ci guadagna manco un caffè con quelle visualizzazioni, non mi si accende il fastidio, mi viene solo da skippare il video e dimenticarmene subito dopo.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Santano il 06 Ottobre, 2023, 07:38 AM

Incuriosito dai vostri commenti ho guardato il video:

ho resistito fino a tre quarti, ma quando ha cominciato la parte solistica mi ha preso una stretta al cuore. Questo tizio è veramente convinto del suo operato. Non c'è santo al mondo che possa convincerlo a sotterrare l'ascia. E pazienza per i commenti iniziali, chiunque può dire di avere incontrato Tizio e Caio, tanto nessuno potrà contraddire.
Io ho suonato con Stevie Ray Vaughan: azzardatevi a dirmi che non è vero!  :lol:  :lol:  :lol:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Vu-meter il 06 Ottobre, 2023, 07:47 AM
Mamma mia, che paciugo..  :facepalm2:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: robland il 06 Ottobre, 2023, 08:01 AM
Citazione di: Santano il 06 Ottobre, 2023, 07:38 AMIncuriosito dai vostri commenti ho guardato il video:

ho resistito fino a tre quarti, ma quando ha cominciato la parte solistica mi ha preso una stretta al cuore. Questo tizio è veramente convinto del suo operato. Non c'è santo al mondo che possa convincerlo a sotterrare l'ascia. E pazienza per i commenti iniziali, chiunque può dire di avere incontrato Tizio e Caio, tanto nessuno potrà contraddire.
Io ho suonato con Stevie Ray Vaughan: azzardatevi a dirmi che non è vero!  :lol:  :lol:  :lol:

Secondo me, lui è fortissimo ma noi non siamo ancora pronti a quel tipo di chitarrismo non convenzionale.  :D
C'è da chiedergli se è stato dopo quell'incontro che Blackmore ha deciso di smettere con l'elettrica e passare agli strumenti folk.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Santano il 06 Ottobre, 2023, 08:33 AM
Citazione di: Vu-meter il 06 Ottobre, 2023, 07:47 AMMamma mia, che paciugo..  :facepalm2:

Vu, ti ricordi quando io te e BB King suonammo al Festival della Mortadella a Bologna e lui volle sapere cos'erano i ciccioli?  :lol:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: AndyMi il 06 Ottobre, 2023, 11:10 AM
Secondo me ci sta pure anche molta ignoranza di base.
Cioè ragazzi chi giudica questi video è convinta che basta saper fare una scala di DO o un arpeggio che sei un Guitar Hero.
Molta gente non ha una minima idea di cosa sta giudicando, non ha una preparazione o comunque una competenza.
Di conseguenza io potrei fare un video che faccio una sgommata e sui social la gente mi paragona a Miki Biason o Lecrerc.
Banalmente i grandi della Chitarra non postano nemmeno i loro video o tutorial talmente sono molto modesti o umili.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Vu-meter il 06 Ottobre, 2023, 11:20 AM
Citazione di: Santano il 06 Ottobre, 2023, 08:33 AMVu, ti ricordi quando io te e BB King suonammo al Festival della Mortadella a Bologna e lui volle sapere cos'erano i ciccioli?  :lol:


 :laughing:  :laughing:  :lol:  :lol:  :lol:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Santano il 06 Ottobre, 2023, 11:50 AM
Vi ho mai raccontato di quando avevo tre anni e Jimi Hendrix venne a casa mia, diede fuoco al mio ukulele e mia madre lo inseguí con la scopa?  :D
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: LawHunter il 06 Ottobre, 2023, 12:28 PM
 :lol:  :lol:  :lol:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: LawHunter il 12 Ottobre, 2023, 07:04 PM
Sempre lui

https://www.youtube.com/watch?v=O7oFXAOBxJI

Queste cose le posso fare io che sono una chiavica, ma non un maestro che vuole fare il grande col canale you tube.
... e ovviamente non è colpa dei ragazzi
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Vu-meter il 12 Ottobre, 2023, 08:21 PM
Non ti avvelenare il sangue ... Fossi in te smetterei di seguirlo..
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Davids il 13 Ottobre, 2023, 01:51 PM
Già il modo in cui muove la mano sinistra sul manico è da accapponare la pelle. Sembra la mano di un principiante.

Ma solo io ho notato che cantano e suonano in playback e spesso il video salta?
Secondo me hanno registrato varie volte e poi hanno editato il video incollando 10 secondi di una ripresa, 15 secondi di un'altra, ecc...

Doppiamente incapaci tra l'altro, perchè se vuoi riutilizzare una ripresa venuta male, al secondo giro cambi posizione alla videocamera e poi in fase di editing video fai il cambio di inquadratura.
Davanti -> laterale 1 -> davanti -> laterale 2 -> laterale 1 -> davanti -> ecc...
Almeno mascheri in qualche modo l'aver registrato più volte.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: b3st1a il 13 Ottobre, 2023, 06:19 PM
Citazione di: Davids il 13 Ottobre, 2023, 01:51 PMGià il modo in cui muove la mano sinistra sul manico è da accapponare la pelle. Sembra la mano di un principiante.

Ma solo io ho notato che cantano e suonano in playback e spesso il video salta?
Secondo me hanno registrato varie volte e poi hanno editato il video incollando 10 secondi di una ripresa, 15 secondi di un'altra, ecc...

Doppiamente incapaci tra l'altro, perchè se vuoi riutilizzare una ripresa venuta male, al secondo giro cambi posizione alla videocamera e poi in fase di editing video fai il cambio di inquadratura.
Davanti -> laterale 1 -> davanti -> laterale 2 -> laterale 1 -> davanti -> ecc...
Almeno mascheri in qualche modo l'aver registrato più volte.

Veramente allucinante! Io non so neanche se il tutto è frutto di un taglia e cuci tra più versioni del video o, più semplicemente, hanno registrato in studio e poi girato un video suonando in playback, perché io sento un basso ed una chitarra elettrica (o forse un'acustica amplificata MALE) mentre nel video ci sono classica e acustica, e si sentono due voci quando a cantare è uno solo. Inoltre, nessuno strumento è amplificato/microfonato (eccetto la voce), ma la registrazione sembra essere stata fatta a tracce separate. Una registrazione in studio renderebbe ancor più gravi gli errori e le imprecisioni disseminate per tutto il brano... Io, che non insegno (e non ho neanche studiato) mi vergogno come un ladro quando mi accorgo di una stecca nei miei videini amatoriali dedicati in cameretta e destinati ad esser visti da 50 persone (se va bene...), mentre lui va avanti imperterrito come se nulla fosse con i suoi "video didattici" e sul suo sito fa l'elenco dei suoi titoli accademici e delle sue collaborazioni importanti...
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Santano il 13 Ottobre, 2023, 06:48 PM
Citazione di: b3st1a il 13 Ottobre, 2023, 06:19 PMe sul suo sito fa l'elenco dei suoi titoli accademici e delle sue collaborazioni importanti...

Ve l'ho già detto di quando.. ah sì, ve l'ho già detto  :D
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: robland il 13 Ottobre, 2023, 10:29 PM
Citazione di: Vu-meter il 12 Ottobre, 2023, 08:21 PMNon ti avvelenare il sangue ... Fossi in te smetterei di seguirlo..

Io infatti stavolta non ho guardato per non dargli un'altra visualizzazione.  :laughing:
Oppure prendiamola a ridere e iscriviamoci tutti al canale.  :lol:
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: DomizioDeVizio il 19 Ottobre, 2023, 08:32 AM
Sarò sincero, son partito un po' prevenuto nell'ascolto, perché credevo si trattasse semplicemente di un chitarrista mediocre (tipo il sottoscritto) che aveva toccato un "mostro sacro" a voi particolarmente caro.
Bene, ora mi scuso con voi, ho peccato nel dubitare del vostro cristallino giudizio.
All'inizio credevo che parte delle mie difficoltà d'ascolto derivassero dalla pessima qualità del suono e della registrazione. Sapete, mi ero imposto quello che mio nonno chiamava, "il beneficio del dubbio".
Poi sono arrivato alla parte dell'assolo e ho iniziato a "sudare sangue". Lo dico sinceramente, non ce l'ho fatta a finire la "parte in sedicesimi".

Ora, per mia curiosità, vi farò una domanda: voi la suonate il più possibile vicina all'originale, o ci mettete del vostro?
Io la imparai come papà Blackmore la mise al mondo, ma da un po' di anni, quando la suono la riempio di armonici artificiali, utilizzando un sound molto più vicino a Nuno Bettencourt che al grande Ritchie.
Fare una cover e, passatemi il termine, "personalizzarla", è per voi un crimine contro il pentagramma, o un peccato veniale?
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: robland il 19 Ottobre, 2023, 11:47 AM
Citazione di: DomizioDeVizio il 19 Ottobre, 2023, 08:32 AMFare una cover e, passatemi il termine, "personalizzarla", è per voi un crimine contro il pentagramma, o un peccato veniale?

Farò una premessa ma concluderò in contrapposizione alla mia stessa premessa.
Premessa:
Io sono uno scopiazzatore seriale per un motivo semplice: ho deciso di suonare non tanto perché volevo dire qualcosa con lo strumento, ma perché quello che mi trovavo ad ascoltare era talmente magnifico che volevo riprodurlo! Non stavo nella pelle. Volevo riprodurre le stesse note per provare quella magnifica sensazione ancora più intimamente, per scoprire cosa c'era dietro le sensazioni. Sentivo il riff di Cabo Wabo dei VH e mi esaltavo: bellissimo, lo voglio suonare! E questa cosa poi si estende a curiosare in interi generi, capendo lo stile dei musicisti ecc.
Ovviamente qualcosa la si cambia perché ognuno ha il proprio stile, ma insomma quella era ed è la mia molla principale.

Però:
Però ritengo sia totalmente comprensibile e naturale che il musicista voglia personalizzare. Sarebbe normale che la stragrande maggioranza la pensasse così e non come la penso io (mi ritengo un po' un'eccezione non virtuosa). Quindi né mi stupisco né soprattutto credo sia un crimine. Tutt'altro. Dovrebbero essere fatto quasi sempre. Pensiamo anche solo al blues e soprattutto al jazz: improvvisazione è la prima parola d'ordine.

Ovviamente quando questa cosa viene portata a un pubblico, beh lì subentra l'esporsi a un giudizio: se la personalizzazione convince il pubblico, sono per lo più applausi. Altrimenti sono mugugni. Il discrimine, col pubblico, non è personalizzare o non personalizzare, ma: ho proposto una soluzione alternativa che è piaciuta o no?
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: LawHunter il 19 Ottobre, 2023, 11:55 AM
Nelle mie band spesso e volentieri le cover vengono adattate o interpolate con arrangiamento o altro in modo di farle proprie. come sempre non è tanto quello che fai ma soprattutto come lo fai oggettivamente e soggettivamente.
Esempio storico All Along the Watchtower che è di Dylan ma musicalmente e nell'immaginario collettivo è un pezzo di Hendrix senza tra l'altro che poi lui l'abbia stravolta più di tanto.
Però il tocco e lo spirito e il feeling e l'interconnessione col pezzo ha portato a questo.

Lungi da me dal dire di essere capace di fare questo come Hendrix, anzi manco per un microgrammo, MA i punti cardinali che stanno alla guida del fare ciò devono sempre guidarci, o almeno mi guidano sempre nell'approcciare una cover.
Qualche volta pure ci azzecco.
Con la band Garage facciamo una cover di I'm Not Like Everybody Else dei Kinks e mi è venuto di creare un arpeggio iniziale molto sixties su un passaggio melodico della canzone ed è un qualcosa di inesistente in sè nel brano ma si inserisce bene, non è venuto fuori come un corpo estraneo ad esso, e permette di dare aria e non rendere la ns versione pedissequa o piatta, senza - ovviamente - toccare il lato opposto dello stravolgimento o della manipolazione (troppo) marcata.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: DomizioDeVizio il 19 Ottobre, 2023, 01:12 PM
Fantastico.
Grazie per le preziose risposte.
Ora so di non essere un "eretico delle sei corde".
Personalmente il mio approccio è di imparare il pezzo il più possibile in linea con l'originale e, una volta raggiunto un buon livello (in linea con le mie modeste capacità), metterci del mio.
Chiaramente non penso di eseguire il pezzo meglio di chi l'ha scritto, ma semplicemente di suonarlo come piace a me.
Poi ovviamente il pubblico può apprezzare, come tirarmi pomodori e uova marce, questo lo accetto; fa parte del gioco.
Per tornare al discorso Highway Star, mi permetto di condividere con voi una versione che a me piace davvero tanto (poi, de gustibus non est disputandum).
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Vu-meter il 19 Ottobre, 2023, 01:33 PM
Citazione di: DomizioDeVizio il 19 Ottobre, 2023, 08:32 AMFare una cover e, passatemi il termine, "personalizzarla", è per voi un crimine contro il pentagramma, o un peccato veniale?



Il mondo della musica è pieno di cover che per qualche motivo sono più belle dell' originale.

Dal mio punto di vista, coverizzare si può eccome. Non che tutto venga bene...
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: DomizioDeVizio il 19 Ottobre, 2023, 01:47 PM
Citazione di: Vu-meter il 19 Ottobre, 2023, 01:33 PMIl mondo della musica è pieno di cover che per qualche motivo sono più belle dell' originale.

Dal mio punto di vista, coverizzare si può eccome. Non che tutto venga bene...
Mi viene in mente ora, Diamonds & Rust di Joan Baez che, secondo me è bellissima anche cantata da Robert Halford (e le due ugole appartengono a due generi praticamente agli antipodi).
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Ombra/luce il 19 Ottobre, 2023, 02:55 PM
Io apprezzo molto le cover, ci sono cover anche più belle dell'originale, sempre avendo rispetto per chi il brano l'ha composto in principio. Ci sono cover di brani dimenticati, popolari, che hanno scritto la storia, io stesso tendo a coverizzare, a provare come ci starebbe qualcosa che non c'è di base, a personalizzare, è divertente, interessante, intrigante! Le apprezzo molto le cover! Sono reinterpretazioni, assolutamente accettato in musica, soprattutto nel repertorio moderno.
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Santano il 19 Ottobre, 2023, 02:58 PM
Citazione di: DomizioDeVizio il 19 Ottobre, 2023, 08:32 AMFare una cover e, passatemi il termine, "personalizzarla", è per voi un crimine contro il pentagramma, o un peccato veniale?

Punto dolente questo! Suono con una cover band e agli inizi era una tragedia: guai a cambiare di una virgola un pezzo, tanto più se è famoso! Loro suonavano da decenni le cover, le facevano pari pari e la gente lì applaudiva "Bravissimi, la fate uguale!"
Quando arrivai io dissi alla band che non aveva senso rifare i brani uguali ma che modificare, personalizzare la cover è segno di maturità, ci metti del tuo. Altrimenti tanto vale mettere su il disco..più originale di così..
D'altra parte fare la cover volendo è facile: ascolti a ripetizione il pezzo scelto e ci suoni sopra. Se ognuno ripassa fedelmente il compitino quando arrivi in saletta la pappa è pronta!
Ricorderò sempre Come togheter: osai cambiare il riff e inventai l'assolo di sana pianta. Quante cover esistono di Come togheter? Davvero dobbiamo rifarla copia e incolla? Quattro si lasciarono convincere e per mesi la facemmo a modo mio, ma la prima volta che tornò il chitarrista solista gridò allo scandalo, non si può modificare un pezzo così famoso!! Anatema, scomunica, al rogo!! Risultato, eliminarono dalla scaletta.

Il lato divertente della faccenda è che quando ci troviamo e sono l'unico chitarrista, al momento dell'assolo i miei compagni si guardano in faccia "Chissà cosa diavolo si inventeră adesso?" e non è detto che la prossima volta la faccia uguale  :D
Titolo: Re: C'è un limite a tutto però ...
Inserito da: Donatello Nahi il 20 Ottobre, 2023, 09:01 AM
Premetto che non suono in nessuna band...come dicono Robland, Vu, Domizio...fare la cover (quasi) uguale non lo vedo  come una disminutio anzi...è un percorso didattico imparare a fare wuello che i prof  sanno fare...poi una volta raggiunto un certo livello, e si ha talento..si è in grado di fare variazioni che piacviano...intanto al proprio orecchio, e poi( se la musica la si fa per il piacere di condividerla) anche ad orecchi altrui