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Big in Japan

Aperto da robland, 04 Maggio, 2020, 12:29 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

robland

È diventata un'espressione anche un po' ironica per dire: ok, sei famoso, ma in Giappone...
Come a dire: quale band non lo è lì?

Ma sta di fatto che i migliori musicisti del pianeta hanno sempre trovato ospitalità, riconoscimenti, considerazione, acclamazione ecc. in Giappone.

Non ho mai conosciuto un giapponese (sono sfuggenti e in genere molto diffidenti verso gli occidentali) ma stavo comunque riflettendo e prendendo atto di quanto siano da lodare visto l'amore immenso per la musica, lo spazio che concedono a generi musicali non proprio da classifica, lo spazio anche fisico dato per ospitare la musica, la quantità di denaro che vi investono.

Insomma, ho sempre saputo questo ma pensando in generale alla nazione Giappone e mai ai giapponesi. Non so proprio nulla nello specifico.

Voi che ne pensate?

zap

...penso che tanti musicisti che conosco,hanno sfornato tanti bei live laggiù,quindi sono stati stimolati a dare il massimo.


robland

Ma quindi sti giapponesi sono da lodare per la loro passione musicale? Però non se ne parla mai. È un mondo separato da cui ci arrivano solo gli album e i video dei concerti.

Elliott

Credo che essere tra i maggiori produttori di strumenti musicali al mondo, dovrebbe già essere una dimostrazione, no?!?

robland

Citazione di: Elliott il 04 Maggio, 2020, 05:20 PM
Credo che essere tra i maggiori produttori di strumenti musicali al mondo, dovrebbe già essere una dimostrazione, no?!?

Direi che fa parte del pacchetto.
Però mi poneva la domanda con riferimento specifico al giapponese più che al Giappone, alle sue fabbriche. Non ne so proprio niente. Vedo solo qualche video su YouTube un giapponese prova una chitarra. Tutto qua. Cosa li porta ad amare così tanto musica e generi anche di nicchia, consentendo a questi artisti di vendere molti più biglietti (in proporzione) e album, lo ignoro. Non è la patria del jazz, non ci è nato il rock, manco la fusion...
Non so proprio come la vivono.

guest2069

Mi ha stupito un live visto sul tubo dei soundgarden. Erano tutti seduti, con un servizio d'ordine cui bastava un'occhiata per far sedere i più entusiasti. Strano.

zap

Citazione di: Leoelle il 04 Maggio, 2020, 09:52 PM
Mi ha stupito un live visto sul tubo dei soundgarden. Erano tutti seduti, con un servizio d'ordine cui bastava un'occhiata per far sedere i più entusiasti. Strano.
Non riesco proprio ad immaginare japanesi scalmanati...forse in un altra dimensione,sono carichi si di entusiasmo ma tra loro e gli hooligans ce ne passa,anche se...mai dire mai [emoji16]


Moreno Viola

Non credo ci sia nulla da lodare ma forse uno dei motivi potrebbe essere che anche se geograficamente più distante il Giappone è molto più vicino all'Occidente rispetto ad altre nazioni asiatiche riguardo al consumo.
Probabilmente la figura della Rockstar ha un terreno più fertile.
Però riguardo alla sua eccezionalita ti dico per qualche piccola esperienza, che ho conosciuto alcuni coreani (del sud) e mi sorprese scoprire che non conoscevano o non avevano interesse per quelle che sono le star internazionali del panorama italiano, ma nominavano a parte la "scontata" PFM, un sacco di gruppi degli anni settanta anche meno noti come gli Alphataurus che ricordo in particolare perché si arrivò a loro partendo dalla mia città e passando per i New Trolls e la Magma, l'etichetta discografica che era l'anello di congiunzione tra i due gruppi.
Sempre riguardo alla realtà coreana, da ragazzo acquistai diversi CD pubblicati da Si-Wan Records di gruppi europei e spesso italiani. Ricordo che pubblicò anche qualcosa di Lucio Battisti.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


robland

Citazione di: Moreno Viola il 04 Maggio, 2020, 11:53 PM
Non credo ci sia nulla da lodare

Come mai?
Lo chiedo perché non lo so. Non perché non sia d'accordo.

Grand Funk

Citazione di: Moreno Viola il 04 Maggio, 2020, 11:53 PM

Però riguardo alla sua eccezionalita ti dico per qualche piccola esperienza, che ho conosciuto alcuni coreani (del sud) e mi sorprese scoprire che non conoscevano o non avevano interesse per quelle che sono le star internazionali del panorama italiano, ma nominavano a parte la "scontata" PFM, un sacco di gruppi degli anni settanta anche meno noti come gli Alphataurus che ricordo in particolare perché si arrivò a loro partendo dalla mia città e passando per i New Trolls e la Magma, l'etichetta discografica che era l'anello di congiunzione tra i due gruppi.


Mi riallaccio al discorso di Moreno, qualche anno fà ho letto un' intervista ad Alfio Vitanza ( batterista dei Latte e Miele ) che diceva che era stato in tour in Giappone con i New Trolls in sostituzione del loro batterista, e rimase colpito dal fatto che a fine concerto tanti spettatori andavano a credergli di mettere l'autografo sugli album dei Latte e Miele, quando rientrò in Italia rimese in piedi la band ( 2008 ) e appunto andarano i tour in Giappone e in Corea, e publicarono un album ( 2009 ) dal titolo che dice tutto..... Marco Polo.....

robland

Citazione di: Grand Funk il 05 Maggio, 2020, 06:40 PM
Citazione di: Moreno Viola il 04 Maggio, 2020, 11:53 PM

Però riguardo alla sua eccezionalita ti dico per qualche piccola esperienza, che ho conosciuto alcuni coreani (del sud) e mi sorprese scoprire che non conoscevano o non avevano interesse per quelle che sono le star internazionali del panorama italiano, ma nominavano a parte la "scontata" PFM, un sacco di gruppi degli anni settanta anche meno noti come gli Alphataurus che ricordo in particolare perché si arrivò a loro partendo dalla mia città e passando per i New Trolls e la Magma, l'etichetta discografica che era l'anello di congiunzione tra i due gruppi.


Mi riallaccio al discorso di Moreno, qualche anno fà ho letto un' intervista ad Alfio Vitanza ( batterista dei Latte e Miele ) che diceva che era stato in tour in Giappone con i New Trolls in sostituzione del loro batterista, e rimase colpito dal fatto che a fine concerto tanti spettatori andavano a credergli di mettere l'autografo sugli album dei Latte e Miele, quando rientrò in Italia rimese in piedi la band ( 2008 ) e appunto andarano i tour in Giappone e in Corea, e publicarono un album ( 2009 ) dal titolo che dice tutto..... Marco Polo.....

:goodpost:
È proprio da questo che nasce il topic. Alla fine non so molto di loro e di questa grande passione che hanno per la musica. Ho solo letto il romanzo Norwegian Wood di Haruki Murakami, dove pure si parla di musica ma non di più di altri libri simili occidentali.

Moreno Viola

Citazione di: robland il 05 Maggio, 2020, 12:49 AM
Citazione di: Moreno Viola il 04 Maggio, 2020, 11:53 PM
Non credo ci sia nulla da lodare

Come mai?
Lo chiedo perché non lo so. Non perché non sia d'accordo.

Niente di che, semplicemente penso che non ci sia niente di anomalo, e quindi lodevole o meno, nella reazione del pubblico giapponese rispetto ai fenomeni occidentali e credo che alla fine un "Live At Pompei" suoni "esotico" alle orecchie del pubblico anglofono tanto quanto un "Live At Budokan".

Solo a livello di curiosità, l'intenzione dell'espressione "Big In Japan" è la stessa di "Made in Japan" e fa sorridere pensare come sono cambiati i tempi, rispetto agli anni settanta quando molti associavano la produzione giapponese alla scarsa qualità.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Moreno Viola

Citazione di: Grand Funk il 05 Maggio, 2020, 06:40 PM
Mi riallaccio al discorso di Moreno, qualche anno fà ho letto un' intervista ad Alfio Vitanza ( batterista dei Latte e Miele ) che diceva che era stato in tour in Giappone con i New Trolls in sostituzione del loro batterista, e rimase colpito dal fatto che a fine concerto tanti spettatori andavano a credergli di mettere l'autografo sugli album dei Latte e Miele, quando rientrò in Italia rimese in piedi la band ( 2008 ) e appunto andarano i tour in Giappone e in Corea, e publicarono un album ( 2009 ) dal titolo che dice tutto..... Marco Polo.....

E la Si-Wan Records ha il merito di aver aperto il mercato coreano alla band pubblicando alcuni dei loro album.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



robland

Citazione di: Moreno Viola il 05 Maggio, 2020, 10:38 PM
Citazione di: robland il 05 Maggio, 2020, 12:49 AM
Citazione di: Moreno Viola il 04 Maggio, 2020, 11:53 PM
Non credo ci sia nulla da lodare

Come mai?
Lo chiedo perché non lo so. Non perché non sia d'accordo.

Niente di che, semplicemente penso che non ci sia niente di anomalo, e quindi lodevole o meno, nella reazione del pubblico giapponese rispetto ai fenomeni occidentali e credo che alla fine un "Live At Pompei" suoni "esotico" alle orecchie del pubblico anglofono tanto quanto un "Live At Budokan".

Solo a livello di curiosità, l'intenzione dell'espressione "Big In Japan" è la stessa di "Made in Japan" e fa sorridere pensare come sono cambiati i tempi, rispetto agli anni settanta quando molti associavano la produzione giapponese alla scarsa qualità.

Ah, ora ho capito! No, però, non è questo il concetto del topic. Poi per me non c'è niente che attira nel live a Tokyo o al Budokan (preferisco di più il minuscolo Baked Potato... e non mi faccio scoraggiare nemmeno dalla traduzione  :D).
Parlo del pubblico giapponese, non di quello che attrae noi occidentali del Giappone. Mi chiedo loro come vivono tutta questa musica che tanto apprezzano. Mi chiedo perché la apprezzano, dato che sostengono calorosamente generi diversi e artisti anche non più in voga nello stesso occidente. E cose di questo genere.

Cold_Nose

Mah... chissà. A volte accadono fatti inaspettati senza apparente senso, come quel tale folk-singer che da sconosciuto negli Stati Uniti raggiunse una fama eccezionale nel Sudafrica dell'apartheid.
Era il bello del mercato non globalizzato.

In effetti in Giappone tanti grandi nomi ci hanno ricavato moltissima ammirazione. I Queen dedicarono ai fan anche una canzone (Teo Torriatte), i Cheap Trick (che personalmente non apprezzo) uno dei live più famosi registrati lì (Live at Budokan...oltre a quello dei "porporati"  :D ) così come pure gli Scorpions andarono nel Sol Levante a registrare il loro primo live album.

Ma  "Sol Levante" sarebbe un Sol in levare ?  :laughing:
If you make the same mistake 3 times, that becomes 'your arrangement'

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