Girovagando sulla rete, sono incappato in un vecchio post di un forum di fotografia. Parlava di una esperienza negativa circa un acquisto su internet, avuta da un utente.
In realtà, l'esperienza non era direttamente legata all'acquisto tanto quanto alla spedizione.
Essendo un professionista del settore (scusate l'esagerazione...nel senso che è la mia professione) delle spedizioni e, conoscendo i meandri e le trappole cui l'utente non esperto è esposto, penso di fare cosa gradita nel dispensare alcuni consigli. Semplici ma che mettono al riparo da brutte sorprese.
e' indispensabile sapere che, i limiti di responsabilità nelle spedizioni sono regolamentate in maniera chiara dalle normative vigenti. Le normative sono chiare e sono facilmente reperibili sui siti delle società di spedizioni ma, ovviamente, nessuno lo fa.
Innanzitutto, do' evidenza dei punti principali che dovrete SEMPRE tenere bene a mente:
Responsabilità
Limite di risarcimento
Assicurazioni e franchigia
Ricevimento della merce
Responsabilità:
La responsabilità è SEMPRE a carico di chi paga il trasporto. Attenzione...chi paga (ossia, chi lo commissiona al trasportatore/courier/spedizioniere).
Ci sono dei trucchi per capire se il rischio è a nostro carico o meno. Vi faccio un paio di esempi:
Se la spedizione è gratuita (deve essere esplicitamente indicato) sappiate che la responsabilità è a carico del mittente.
Se la spedizione è a pagamento, sappiate che la responsabilità è a Vs carico. A volte la spedizione è a Vostro carico ma non viene specificato chiaramente (molti negozi on line ricorrono a questo stratagemma) ma, viene proposto un costo supplementare per l'assicurazione. rifletteteci: perché dovreste pagare VOI una assicurazione, se il trasporto è a loro carico? Semplice, perché il trasporto non è a carico del mittente ma è semplicemente incluso nel prezzo totale ma comunque a Vs carico.
e qual'è il rischio che corriamo?
Presto detto. Se la merce viene danneggiata, smarrita o trafugata, vi vedrete recapitare un risarcimento in base alle normative vigenti come da art. 1693, 1694 e 1696 C.C., come modificato dall'art. 10 del D. Lgs. n. 286/2005.
Cosa prevede?
ecco che qui andiamo al punto 2: Limiti di risarcimento.
Con Vostro stupore, scoprirete che, qualora la spedizione fosse a Vs carico e la merce venisse danneggiata/smarrita - vi vedrete risarcire la bellezza di:
€ 1,00 al kg per le spedizioni sul territorio Italiano
€ 8,33 al kg per le spedizioni InternazionaliQuindi, occhio a quando acquistate soprattutto con "spedizione a carico dell'acquirente"
Cosa consiglio?
La più banale delle soluzioni: Assicurazione All risk per l'intero Valore della merce senza franchigia.
Chiaramente, il tutto è proporzionato al valore della merce.
Purtroppo molti non conoscono questi aspetti ma sono fondamentali.
Mi raccomando, leggete sempre le condizioni generali di vendita e trasporto quando comprate on Line. Spendete quei 5,00/10,00 euro di assicurazione all risk e soprattutto, quando comprate da privati, pagatevi voi la spedizione...scegliete voi il corriere ed attivate una assicurazione All risk. I principali corrieri presenti sul territorio, lavorano anche per privati.
Il privato non conosce queste norme e mai si assumerà la perdita restituendovi i soldi. dovreste intentare una azione legale ma sappiamo tutti cosa significherebbe.
Al contrario, quando vendete, non fatevi mai carico della spedizione.
Cosa devo fare al ricevimento della merce?
Apporre sul bollettino di consegna, in caso di imballo non perfettamente integro, la dicitura: "Con riserva di controllo" e segnalare i danni all'imballo.
La legge prevede che i danni visibili debbano essere contestati immediatamente, annotando a mano lo stato dell'imballo (rotture, mancanza nastro adesivo etc.)
Il danno occulto invece (rottura non visibile al ricevimento/mancanza parziale o totale all'interno degli imballi....) va notificato entro 7 gg lavorativi a mezzo raccomandata.
Decorso tale termine, non si ha alcun diritto al risarcimento.
Di seguito, riporto un estratto della normativa:
Citazione4. Responsabilità del Vettore: i trasporti per l'Italia vengono assunti a norma di legge, secondo gli art. 1693, 1694 e1696 C.C., come modificato dall'art. 10 del D. Lgs. n. 286/2005, con conseguente previsione di un limite risarcitorio, in caso di perdita o avaria della merce trasportata, pari ad euro 1,00 (uno) per chilogrammo di peso lordo della merce perduta o avariata. Detto limite, per espressa e concorde volontà delle parti, si applicherà non solo alle ipotesi di perdita e avaria della merce, ma anche in tutti gli altri casi che investono direttamente o indirettamente la responsabilità del vettore. I trasporti per l'estero si intendono regolati dalla Convenzione di Ginevra CMR (L. 1621/60 e successive modifiche), pertanto, verrà applicato il limite risarcitorio in essa previsto (Diritti Speciali di Prelievo x coefficiente 8,33 = risarcimento al kg di peso lordo di merce perduta o avariata), per perdita e avaria merce, nonché il limite in essa previsto in caso di ritardo. In assenza di mandato assicurativo per copertura di tutti i rischi, in funzione o meno di assicurazione in proprio del committente, questi si impegna a garantire la non rivalsa sul Vettore per importi eccedenti il limite risarcitorio stabilito dal D. Lgs. n. 286/2005 e dal regime C.M.R. o Convenzione di Varsavia, a seconda delle legge applicabile.
Spero di essere stato utile e, qualora abbiate dubbi in merito, chiedete pure.
Sarà un piacere esservi d'aiuto. :etvoila:
Edit
Integrazione esempio. Di seguito un estratto delle condizioni di vendita di un negozio che vende anche on line. È la casistica della spedizione "gratuita" cui accennavo prima.
CitazioneQualora in fase di ordine venisse preferita la spedizione non assicurata, ********** si ritiene sollevata da qualsivoglia responsabilità in merito alla consegna, ritardo e/o smarrimento del collo spedito.Ogni istanza rimane a carico del Cliente e dovrà essere risolta direttamente con il Corriere Espresso utilizzato da ******** .Procedendo con la spedizione non assicurata si intendono comprese e accettate di fatto le suddette condizioni.
Molto utile Elliott, grazie per aver condiviso la tua esperienza .... ne faremo tutti tesoro immagino.
Aspettati qualche domandina... :firuli:
Sarà un piacere :etvoila:
Integrazione esempio. Di seguito un estratto delle condizioni di vendita di un negozio che vende anche on line. È la casistica della spedizione "gratuita" cui accennavo prima.
CitazioneQualora in fase di ordine venisse preferita la spedizione non assicurata, ********** si ritiene sollevata da qualsivoglia responsabilità in merito alla consegna, ritardo e/o smarrimento del collo spedito.Ogni istanza rimane a carico del Cliente e dovrà essere risolta direttamente con il Corriere Espresso utilizzato da ******** .Procedendo con la spedizione non assicurata si intendono comprese e accettate di fatto le suddette condizioni.
Galattico !! Topic da mettere tra gli importanti ! Appena sarò davanti al PC, lo faccio !
:thanks:
Complimenti, bellissime queste dritte. Tante volte mi è capitato di vendere o acquistare on line... ma devo ammettere che la mia ignoranza prima di questo post era totale. Grazie! :)
Grazie a Voi ragazzi, per aver apprezzato l'iniziativa.
Ribadisco la mia disponibilità per qualsiasi dubbio.
:reallygood:
Mi era sfuggito questo post,grazie delle info.
Andrea
Doverosa condivisione :reallygood:
Sperando non venga interpretata come auto celebrazione, ho messo il topic tra quelli in evidenza
Elliot, non mi è chiaro come ci si debba comportare in una compravendita tra privati. La spedizione deve (può?) essere fatta a carico del destinatario?
Citazione di: Fidelcaster il 01 Gennaio, 2017, 11:07 PM
Elliot, non mi è chiaro come ci si debba comportare in una compravendita tra privati. La spedizione deve (può?) essere fatta a carico del destinatario?
ti rispondo da fruitore dei mercatini online, dato che il 90% del mio acquistato è tutto online :)
io quando spedisco prodotti lascio sempre la scelta della spedizione all'acquirente, inserisco sempre un laconico: "spedizione e responsabilità a totale carico del destinatario"
Se il soggetto, in forma scritta (MAI a voce...scripta manent!), mi chiede di spedire con posta...andrò in posta, diversamente farà il pick tramite uno dei servizi web che si usano solitamente (spedire o spedireweb)..ma in quel caso è tutto a carico suo, tranne preparare il pacco :D
Citazione di: Fidelcaster il 01 Gennaio, 2017, 11:07 PM
Elliot, non mi è chiaro come ci si debba comportare in una compravendita tra privati. La spedizione deve (può?) essere fatta a carico del destinatario?
Certo, è quello che consiglio (sempre che ció non ti faccia perdere la vendita)..
Sarà lui a commissionare il trasporto ad un corriere. A te rimane l'onere dell'imballaggio idoneo (la cui non idoneità deve essere tuttavia segnalata dal corriere in fase di ritiro ) e di rendere disponibile il pacco all'indirizzo concordato (il tuo/sede del corriere etc...).
Ps
Altra cosa importante: moltissime compagnie di assicurazioni non offrono copertura per la merce usata dunque, è sempre bene comunicarlo qualora ti dovessi occupare tu della spedizione e vuoi assicurarla).
È un mondo difficile....
:thanks:
Spero sia la sezione giusta..
1) Perché la merce di poco valore, esempio cartucce stampanti, viene lasciata dove capita (sui gradini, nell'atrio condominiale, appoggiata sopra la cassetta postale) senza che il corriere avvisi, citofoni, biglietti? Perché non c'è obbligo di firma per il ricevente?
2) Mi è capitato più volte di compilare il format per agevolarmi con giorno e ora di consegna, tuttavia poi il corriere arriva agli orari che vuole lui e mi costringe ad espedienti antipatici annullando di fatto la comodità del format. È normale?
3) Mi riallaccio alla 2 ossia spesso il corriere dichiara di poter consegnare dalle 10 alle 15, cioè in orari di lavoro per la maggior parte dei casi. Non avendo possibilità di nonni o nullafacenti che possano ricevere la consegna come posso ovviare alla cosa? Mi rendo conto che non è il caso di consegne negli uffici, ma con spedizione a casa questa faccenda mi complica la vita.
Soluzioni?
Provo a rispondere sebbene, sul punto 1, posso limitarmi ad una serie di ipotesi.
1) l'obbligo di firma della ricevuta non dipende dal valore quanto dal tipo di spedizione. Se si tratta di spedizione con canale di corrispondenza ordinaria (busta affrancata) non é tracciata e non sono previste POD.
Poi vi sono varie casistiche
Parti dal principio che i padroncini credo siano la categoria con il peggior rapporto produttività/ricavo. Per pagarsi la giornata, devono fare un numero di consegne spaventose. In presenza di merce di poco valore, preferiscono assumersi il rischio che perdere tempo e saltare delle consegne.
Altra casistica: il corriere conosce lo storico del luogo di consegna quindi, si sente confidente di lasciare la spedizione per evitare di perdere tempo da una parte ed aprire eventuali rapporti di mancate consegne, stampa avviso etc in caso di assenza del destinatario.
2) Dipende.
C'è il servizio ad orario garantito che è a pagamento ed in questo caso no, non è regolare e dovresti fare reclamo.
Poi c'è la possibilità di compilare il form indicando un orario preferenziale ma, in questo caso, non é garantito. Ne tengono certamente conto in fase di creazione giro del mezzo (la mancata consegna é un fastidio per tutti) ma, è una indicazione di massima.
3) Chiedi la consegna in un punto di ritiro. Vi sono diversi circuiti attivi in italia
Citazione di: Elliott il 12 Aprile, 2016, 10:54 PM
Girovagando sulla rete, sono incappato in un vecchio post di un forum di fotografia. Parlava di una esperienza negativa circa un acquisto su internet, avuta da un utente.
In realtà, l'esperienza non era direttamente legata all'acquisto tanto quanto alla spedizione.
Essendo un professionista del settore (scusate l'esagerazione...nel senso che è la mia professione) delle spedizioni e, conoscendo i meandri e le trappole cui l'utente non esperto è esposto, penso di fare cosa gradita nel dispensare alcuni consigli. Semplici ma che mettono al riparo da brutte sorprese.
e' indispensabile sapere che, i limiti di responsabilità nelle spedizioni sono regolamentate in maniera chiara dalle normative vigenti. Le normative sono chiare e sono facilmente reperibili sui siti delle società di spedizioni ma, ovviamente, nessuno lo fa.
Innanzitutto, do' evidenza dei punti principali che dovrete SEMPRE tenere bene a mente:
Responsabilità
Limite di risarcimento
Assicurazioni e franchigia
Ricevimento della merce
Responsabilità:
La responsabilità è SEMPRE a carico di chi paga il trasporto. Attenzione...chi paga (ossia, chi lo commissiona al trasportatore/courier/spedizioniere).
Ci sono dei trucchi per capire se il rischio è a nostro carico o meno. Vi faccio un paio di esempi:
Se la spedizione è gratuita (deve essere esplicitamente indicato) sappiate che la responsabilità è a carico del mittente.
Se la spedizione è a pagamento, sappiate che la responsabilità è a Vs carico. A volte la spedizione è a Vostro carico ma non viene specificato chiaramente (molti negozi on line ricorrono a questo stratagemma) ma, viene proposto un costo supplementare per l'assicurazione. rifletteteci: perché dovreste pagare VOI una assicurazione, se il trasporto è a loro carico? Semplice, perché il trasporto non è a carico del mittente ma è semplicemente incluso nel prezzo totale ma comunque a Vs carico.
e qual'è il rischio che corriamo?
Presto detto. Se la merce viene danneggiata, smarrita o trafugata, vi vedrete recapitare un risarcimento in base alle normative vigenti come da art. 1693, 1694 e 1696 C.C., come modificato dall'art. 10 del D. Lgs. n. 286/2005.
Cosa prevede?
ecco che qui andiamo al punto 2: Limiti di risarcimento.
Con Vostro stupore, scoprirete che, qualora la spedizione fosse a Vs carico e la merce venisse danneggiata/smarrita - vi vedrete risarcire la bellezza di:
€ 1,00 al kg per le spedizioni sul territorio Italiano
€ 8,33 al kg per le spedizioni Internazionali
Quindi, occhio a quando acquistate soprattutto con "spedizione a carico dell'acquirente"
Cosa consiglio?
La più banale delle soluzioni: Assicurazione All risk per l'intero Valore della merce senza franchigia.
Chiaramente, il tutto è proporzionato al valore della merce.
Purtroppo molti non conoscono questi aspetti ma sono fondamentali.
Mi raccomando, leggete sempre le condizioni generali di vendita e trasporto quando comprate on Line. Spendete quei 5,00/10,00 euro di assicurazione all risk e soprattutto, quando comprate da privati, pagatevi voi la spedizione...scegliete voi il corriere ed attivate una assicurazione All risk. I principali corrieri presenti sul territorio, lavorano anche per privati.
Il privato non conosce queste norme e mai si assumerà la perdita restituendovi i soldi. dovreste intentare una azione legale ma sappiamo tutti cosa significherebbe.
Al contrario, quando vendete, non fatevi mai carico della spedizione.
Cosa devo fare al ricevimento della merce?
Apporre sul bollettino di consegna, in caso di imballo non perfettamente integro, la dicitura: "Con riserva di controllo" e segnalare i danni all'imballo.
La legge prevede che i danni visibili debbano essere contestati immediatamente, annotando a mano lo stato dell'imballo (rotture, mancanza nastro adesivo etc.)
Il danno occulto invece (rottura non visibile al ricevimento/mancanza parziale o totale all'interno degli imballi....) va notificato entro 7 gg lavorativi a mezzo raccomandata.
Decorso tale termine, non si ha alcun diritto al risarcimento.
Di seguito, riporto un estratto della normativa:
Citazione4. Responsabilità del Vettore: i trasporti per l'Italia vengono assunti a norma di legge, secondo gli art. 1693, 1694 e1696 C.C., come modificato dall'art. 10 del D. Lgs. n. 286/2005, con conseguente previsione di un limite risarcitorio, in caso di perdita o avaria della merce trasportata, pari ad euro 1,00 (uno) per chilogrammo di peso lordo della merce perduta o avariata. Detto limite, per espressa e concorde volontà delle parti, si applicherà non solo alle ipotesi di perdita e avaria della merce, ma anche in tutti gli altri casi che investono direttamente o indirettamente la responsabilità del vettore. I trasporti per l'estero si intendono regolati dalla Convenzione di Ginevra CMR (L. 1621/60 e successive modifiche), pertanto, verrà applicato il limite risarcitorio in essa previsto (Diritti Speciali di Prelievo x coefficiente 8,33 = risarcimento al kg di peso lordo di merce perduta o avariata), per perdita e avaria merce, nonché il limite in essa previsto in caso di ritardo. In assenza di mandato assicurativo per copertura di tutti i rischi, in funzione o meno di assicurazione in proprio del committente, questi si impegna a garantire la non rivalsa sul Vettore per importi eccedenti il limite risarcitorio stabilito dal D. Lgs. n. 286/2005 e dal regime C.M.R. o Convenzione di Varsavia, a seconda delle legge applicabile.
Spero di essere stato utile e, qualora abbiate dubbi in merito, chiedete pure.
Sarà un piacere esservi d'aiuto. :etvoila:
Edit
Integrazione esempio. Di seguito un estratto delle condizioni di vendita di un negozio che vende anche on line. È la casistica della spedizione "gratuita" cui accennavo prima.
CitazioneQualora in fase di ordine venisse preferita la spedizione non assicurata, ********** si ritiene sollevata da qualsivoglia responsabilità in merito alla consegna, ritardo e/o smarrimento del collo spedito.Ogni istanza rimane a carico del Cliente e dovrà essere risolta direttamente con il Corriere Espresso utilizzato da ******** .Procedendo con la spedizione non assicurata si intendono comprese e accettate di fatto le suddette condizioni.
:goodpost: :thanks:
Citazione di: Elliott il 22 Maggio, 2019, 03:36 PM
Provo a rispondere sebbene, sul punto 1, posso limitarmi ad una serie di ipotesi.
1) l'obbligo di firma della ricevuta non dipende dal valore quanto dal tipo di spedizione. Se si tratta di spedizione con canale di corrispondenza ordinaria (busta affrancata) non é tracciata e non sono previste POD.
Poi vi sono varie casistiche
Parti dal principio che i padroncini credo siano la categoria con il peggior rapporto produttività/ricavo. Per pagarsi la giornata, devono fare un numero di consegne spaventose. In presenza di merce di poco valore, preferiscono assumersi il rischio che perdere tempo e saltare delle consegne.
Altra casistica: il corriere conosce lo storico del luogo di consegna quindi, si sente confidente di lasciare la spedizione per evitare di perdere tempo da una parte ed aprire eventuali rapporti di mancate consegne, stampa avviso etc in caso di assenza del destinatario.
2) Dipende.
C'è il servizio ad orario garantito che è a pagamento ed in questo caso no, non è regolare e dovresti fare reclamo.
Poi c'è la possibilità di compilare il form indicando un orario preferenziale ma, in questo caso, non é garantito. Ne tengono certamente conto in fase di creazione giro del mezzo (la mancata consegna é un fastidio per tutti) ma, è una indicazione di massima.
3) Chiedi la consegna in un punto di ritiro. Vi sono diversi circuiti attivi in italia
Grazie, cerco informazioni sui punti ritiro. Non so mai dove far consegnare gli acquisti. Con Amazon ho scelto un centro commerciale vicino casa, ma se compro altrove non so che indirizzo mettere visto che a casa dalle 8 alle 17 non c'è mai nessuno
Elliott approfitto di questo Topic per chiederti una cosa... Lo scrivo qui così può servire anche ad altri in futuro...
Però riguarda l'acquisto da un privato... Non ho alcun dubbio sull'attendibilita' del prodotto e l'onestà del privato ma purtroppo il suddetto è molto ingombrante e pesante e delicato... Difficile imballarlo e non è provvisto di Case...
Nella mia macchina non ci sta per 30 cm purtroppo...
Quindi dovrò ricorrere a un corriere mandato da me.
Il prodotto in questione pesa 50kg e misura 160cm x 70 e si trova a Vigevano...a 350 km da casa mia.
Quindi non ho idea di quanto mi verrebbe a costare ne se sarebbe sicuro...
Hai esperienze in merito?
O è meglio far venire lui col furgone fin qui? Anche se penso mi costerà di più... :uhm:
Senza contare il fatto che non possono lasciarmelo davanti casa e deve essere consegnato tassativamente quando sono presente..
Cris, senza imballo scordati di affidarti ad un corriere. Come spiegato nel topic, oltre tutto, essendo bene usato non è nemmeno coperto da assicurazione danni.
Un dedicato ti costerebbe tantissimo (60/70 cts al km calcolati su A/R)
Ci sarebbe poi la Gondrand che lavora con privati e fa trasporti particolari. Ma economico non è
Puoi rivolgerti ad una di quelle società che lavorano con privati per trasporti bagagli e beni personali (Buc svolge proprio quella attività ma non so se gestisce merce senza imballo) oppure noleggi un furgone e te lo vai a prendere.
Trovandomi al tuo posto, opterei per l'ultima soluzione; è sicura ma non economica
Prova a sentire Gondrand,