Scuola Privata VS Conservatorio

[powerage77]

Io sono ancora più "estremo" di moreno e dico: vai da un insegnante privato! Non cercare l'insegnante più tecnico della zona ma quello più bravo a spiegare e che sappia trasmetterti le cose! Sai come si fa a capire se uno è un buon insegnante? Quando sa spiegarti concetti difficili con poche parole CHIARE e senza giri di parole. Diffida da chi suona bene e spiega male perchè vuol dire che la  sua arte la terrà solo per se.

[Vu-meter]

Sai come si fa a capire se uno è un buon insegnante? Quando sa spiegarti concetti difficili con poche parole CHIARE e senza giri di parole. Diffida da chi suona bene e spiega male perchè vuol dire che la  sua arte la terrà solo per se.

Questa è una perla che rischia di passare come semplice opinione personale ...




Vu

[Vigilius]

Io posso soltanto esprimere un parere, e ti indirizzerei più verso una scuola privata, non fosse altro che per la mentalità molto chiusa dei conservatori. Ho conosciuto un violoncellista diplomato al conservatorio che sosteneva che dopo la "Seconda Sinfonia" di Beethoven in musica non è più successo nulla. Avete letto bene: "Seconda Sinfonia".
Non salvava neppure le composizione più celebri del Ludovico Van.
Immagina un po' te cosa potrebbe pensare di un gruppo rock...

Va beh, ma mica tutti sono uguali!
Nella mia scuola c'è anche il liceo musicale che si avvale dell'Accademia di musica per le lezioni sullo strumento e l'insegnante di chitarra classica è anche un metallaro mica da ridere; la mentalità chiusa è delle persone e quelle le trovi dappertutto anche non a scuola.
Se a lezione privata ti ritrovi l'insegnante fissato di jazz o di Clapton credi che 'esista' altro per i suoi alunni?

[powerage77]

Quelli fissati non vanno neanche considerati insegnanti validi.. Bisogna essere al servizio dell'allievo almeno io cosi la vedo. 

[Vigilius]

Quelli fissati non vanno neanche considerati insegnanti validi.. Bisogna essere al servizio dell'allievo almeno io cosi la vedo. 

 

A scuola è uguale.

[Cris Valk]

@Moreno:che vedute limitate!
@:sono d'accordo con te e ho sempre il terrore di trovare quello fissato col metal

poi comunque avevo già fatto 2 anni con un insegnante privato ma a un certo punto mi sembrava di restare sempre fermo e di non riuscire ad andare avanti...

[powerage77]

Quelli fissati non vanno neanche considerati insegnanti validi.. Bisogna essere al servizio dell'allievo almeno io cosi la vedo. 

 

A scuola è uguale.

. Infatti le scuole hanno il limite del "programma" non solo tecnico ma artistico quindi ti limitano ad un repertorio quasi obbligato.

[powerage77]

@Moreno:che vedute limitate!
@:sono d'accordo con te e ho sempre il terrore di trovare quello fissato col metal

poi comunque avevo già fatto 2 anni con un insegnante privato ma a un certo punto mi sembrava di restare sempre fermo e di non riuscire ad andare avanti...

I problemi possono essere due: l'insegnante inadeguato che non motiva o l'allievo che studia poco ( stufo del metodo dell'insegnante). Ti assicuro che ho avuto allievi a cui ho chiesto perché avessero iniziato a suonare la chitarra e la risposta spesso è stata: boh... Perchè é bello...

[Vigilius]

... Ti assicuro che ho avuto allievi a cui ho chiesto perché avessero iniziato a suonare la chitarra e la risposta spesso è stata: boh... Perchè é bello...

       

[Vu-meter]

... Ti assicuro che ho avuto allievi a cui ho chiesto perché avessero iniziato a suonare la chitarra e la risposta spesso è stata: boh... Perchè é bello...

       

Mi aggiungo nel :


       

[Moreno Viola]

Ti assicuro che ho avuto allievi a cui ho chiesto perché avessero iniziato a suonare la chitarra e la risposta spesso è stata: boh... Perchè é bello...

Io penso che spesso chi dice di voler imparare a suonare non abbia le idee così chiare.
Studiare richiede un impegno. Se si è disposti a dedicare tempo e energie allo studio i risultati prima o poi arriveranno e la passione verrà ricompensata.
Però esiste anche l'ipotesi che a un ragazzo interessi far bella figura con le ragazze in spiaggia accompagnando il coro improvvisato che si cimenta con "l'eterno" medley di pezzi di Battisti e quasi sempre quest'ultimo non è interessato ad approfondire più di tanto.
Per lui il concetto di imparare a suonare si ferma prima del barrè, e non ha bisogno di altro, solo che non lo sa fino a quando non si imbatte nello studio vero e proprio.
In alcuni casi questo porta ad appassionarsi proprio scoprendo cose che non erano state neanche valutate oppure succede il contrario e il risultato è che la chitarra viene riposta nella sua custodia e sistemata in cantina.

[Tiziano66]

Forse è bene fare un pò di chiarezza, per poter lasciar la libera scelta di decidere a Chris.
Inanzitutto, bisogna capire che tipo di chitarrista vorresti diventare. Se è dal genere blues in sù, scarta immediatamente il conservatorio.

Piccola parentesi riguardo il conservatorio:
questi è un'universitá a tutti gli effetti. Ci sono corsi universitari dove vengono insegnate le materie principe dell'indirizzo che si è scelto, con il complemento di materie "generiche" che servono nella vita in generale (cultura, lingue, storia,...). Ma questo non è una prerogativa dei conservatori, tutte le universitá adottano questo sistema di studio. L'allievo segue questa formazione scolastica per eseere preparato in tutti i termini, al mondo del lavoro. Stá poi a lui decidere se rimboccarsi le maniche e "rubare" il lavoro, oppure aspettare la fortuna. Infatti, la cosa che manca (ma è così...) ad un'universitario, è l'esperienza. Ma deve farsi forza ed insistere nella ricerca del lavoro, anche in un mondo così difficile, perchè nessuno regala niente per niente.
Quello che viene insegnato negli atenei, tocca argomenti antichi come anche moderni. Questo è tutto quello che andrá a completare il bagaglio professionale del diplomato.
Io stesso, quando studiavo architettura all'universitá, mi sono spesso chiesto a cosa servisse studiare la rivoluzione industriale, se poi non mettevo in pratica queste conoscenze. Oppure mi dicevano che l'architettura egiziana era moderna, oppure ancora che la Tour Eiffel era considerata una sostanza vitale del pensiero architettonico moderno. E su certe cose avevano sia ragione ed erano sensate: si sono costruite delle opere modernissime, da grandissimi artisti od architetti, che si erano ispirati proprio a queste opere passate nel tempo.
Tornando al conservatorio, caro Chris, si accede unicamente con dei percorsi ben specifici. Dopo il liceo, oppure con un diploma professionale oppure le famose eccezioni (tipo i bambini prodigio). Gli esami d'ammissione sono d'obbligo, per poter scremare le entrate (solo i più preparati ed idonei accedono all'universitá).
Alcune materie insegnate sono (mi riferisco al Conservatorio della Svizzera Italiana, uno dei più prestigiosi a livello europeo), per chitarra:
Musica da Camera
Pianoforte complementare
Coro
Improvvisazione
Musica contemporanea
Musica antica
Musica e movimento
Storia della musica
Ascolto
Armonia
Armonia esercitazioni
Repertorio antico
Repertorio del XX secolo e contemporaneo
Fondamenti d'analisi
Analisi
Acustica

A questo punto, se vuoi orientarti al di fuori dei corsi di conservatorio, hai le seguenti strade che puoi scegliere: autodidatta, lezioni private, scuole di musica, scuole professionali di musica.

Tralascio l'autodidatta, in quanto è un percorso molto difficile, non seguito da un'insegnante, bisogna avere a disposizione tantissimo tempo per lo studio, i risultati non sono garantiti.

Le lezioni private vanno a fortuna: capita un buon insegnante come quello non all'altezza. Bisogna anche vedere quanto è la motivazione percepita dall'allievo.

Scuole di musica (mi faccio una pubblicitá da solo: la 4RosesSchool!), sono scuole a mono-tema (esempio solo chitarra) oppure dove s'insegnano più strumenti. Gli allievi, di solito, non sono tantissimi e gli orari limitati. Questo perchè il corpo insegnante non sono quasi mai professionisti del settore (o quasi) e dunque si mettono a disposizione a tempo perso. Danno un percorso abbastanza completo d'insegnamento e la motivazione non manca, in quanto c'è lo scambio emotivo con gli altri allievi.

Scuole professionali di musica sono ad altissimo livello. La scuola che ha fatto Powerage, per intenderci, oppure (parlando personalmente) sia il CPM (Centro Professionale Musica) di Milano che la RGA (Rock Guitar Academy) dello straordinario Begotti (il quale insegna anche al CPM). Tutte queste scuole hanno l'esame d'ammissione.

Spero di averti chiarito qualche dubbio, inerente alla tua futura scelta didattica e professionale.

4Roses

[Cris Valk]

I problemi possono essere due: l'insegnante inadeguato che non motiva o l'allievo che studia poco ( stufo del metodo dell'insegnante). Ti assicuro che ho avuto allievi a cui ho chiesto perché avessero iniziato a suonare la chitarra e la risposta spesso è stata: boh... Perchè é bello...

anch'io ho trovato di questi elementi quando avevo provato a insegnare (quel poco che so)!

Io penso che spesso chi dice di voler imparare a suonare non abbia le idee così chiare.
Studiare richiede un impegno. Se si è disposti a dedicare tempo e energie allo studio i risultati prima o poi arriveranno e la passione verrà ricompensata.
Però esiste anche l'ipotesi che a un ragazzo interessi far bella figura con le ragazze in spiaggia accompagnando il coro improvvisato che si cimenta con "l'eterno" medley di pezzi di Battisti e quasi sempre quest'ultimo non è interessato ad approfondire più di tanto.
Per lui il concetto di imparare a suonare si ferma prima del barrè, e non ha bisogno di altro, solo che non lo sa fino a quando non si imbatte nello studio vero e proprio.
In alcuni casi questo porta ad appassionarsi proprio scoprendo cose che non erano state neanche valutate oppure succede il contrario e il risultato è che la chitarra viene riposta nella sua custodia e sistemata in cantina.

vero!
io invece avevo deciso di imparare a suonare dopo esser rimasto stregato da un ragazzo che la suonava molto bene (avevo 14 anni) chiamatelo colpo di fulmine se volete!
per quanto riguarda le ragazze non le ho mai viste manco col binocolo!

Spero di averti chiarito qualche dubbio, inerente alla tua futura scelta didattica e professionale.

4Roses

Innanzitutto mi inchino a codesta spiegazione!
si mi hai chiarito molti dubbi,e ora so per certo che il conservatorio non è cio' che fa per me,(benchè non ci possa nemmeno provare a entrare) e quindi ti ringrazio 4Roses!
pero' levami l'ultimo dubbio se puoi e cioè:
che requisiti o conoscenze primarie bisogna avere per accedere sia alle scuole private e/o il conservatorio?

[Tiziano66]

Sinceramente non saprei risponderti, in quanto io sono Svizzero e le regole d'ammissione sono diverse dalle vostre.
Per le scuole professionali di musica, tipo CPM, Lizard o RGA, dovresti guardare sui loro siti cosa richiedono.
Personalmente ti posso parlare del CPM (centro professionale musica) e per accedervi devi fare le seguenti cose: audizione, colloquio, test di teoria musicale. Per i corsi superiori, richiedono il conservatorio o studi simili (tipo Bachelor,...).
La RGA è meno "severa" per l'entrata. Guarda sul sito di Begotti cosa richiedono.

4Roses

[powerage77]

Per accedere alle scuole private basta avere i SOLDI, poi sceglieranno loro a che livello devi iscriverti