Imparare suonando

[matteo80]

Buonasera a tutti!

Oggi vorrei proporvi un'idea che ho in testa da un pochino e vorrei il vostro parere e il vostro contributo (di certo la maggior parte di voi è molto più titolata di me!).

Come sapete io sono un chitarrista autodidatta, cresciuto a tabulati scaricati da internet da amici e info "rubate" a qualche amico che suona (quando ho iniziato io non avevo internet e non si trovavano così tanti metodi on-line, e i cartacei costavano!!! Per di più ai tempi mi piaceva solo il metal più duro (dal thrash in su) e questo mi ha molto limitato (insieme alla mia pigrizia  ))!

Crescendo poi ho preso qualche lezioncina, ho allargato i miei orizzonti musicali ecc. Però purtroppo si è ridotto il tempo che posso dedicare allo studio...
Inoltre ho avuto occasione di dare qualche lezione di chitarra a principianti e la cosa è servita molto anche a me.

Dopo la noiosa digressione veniamo al dunque.

Mi sono accorto che molte delle mie lacune derivano dal fatto che spesso e volentieri i metodi per chitarra ti insegnano tecniche, teoria ecc. ma quasi mai con esempi pratici presi dalla musica "vera", quella che troviamo sui dischi dei nostri idoli. Perciò spesso poi sta a noi raggiungere un livello che consideriamo consono per poi provare a suonare le loro cover o nostri pezzi.

Quello che vorrei fare io è riuscire a mettere insieme un po' di brani di vario genere che aiutino a imparare a suonare (o a migliorare) SUONANDO! 

Ad esempio, ho trovato sul sito di un musicista/insegnante inglese che lui per insegnare gli accordi al capotasto e contemporaneamente far sviluppare l'orecchio, dopo aver spiegato due o tre di questi accordi, consiglia dei brani suonabili utilizzando solo essi. Poi man mano che va avanti integra con accordi nuovi e canzoni sempre più complesse.
Mi è sembrata un'idea geniale.

Si potrebbe fare lo stesso con tutto! Ad esempio, io sono scarso nei fraseggi lunghi legati. Secondo voi, anziché fare lunghi e noiosi esercizi, ci sono brani che potrei studiare e analizzare per sviluppare questa tecnica?

Avete altre idee di brani utili a sviluppare tecniche o abilità particolari?

Che brani e in che ordine consigliereste ad un principiante per sviluppare il senso del ritmo e per imparare gli accordi o per sviluppare l'orecchio musicale?

Avete mai pensato di discutere sul forum dell'analisi di un brano o di un solo? (so che è lunga, ma di certo è interessante e utile).

Pensate che sia solo l'idea di un folle o vi piacerebbe sviluppare una cosa simile?

Grazie dell'attenzione e degli eventuali aiuti (o critiche, sono utili anche quelle e io non sono uno che si offende)!!!

M

[Vigilius]

A scuola nel pomeriggio tengo un corso di chitarra per principianti - gente che all'inizio manco ha la chotarra - ed uso questo sistema: teoria zero, non frega niente a nessuno, insegno 4 accordi 4, Mi min. - Do - Sol - Re, e dopo un mese sono tutti contenti perché sanno suonare Zombie (che manco ho ascoltato tutta). Sbagliato? Certamente, ma a fine li metto su un palco a suonare 6-7 canzoni complete e sono felici!

[matteo80]

Lo so, quello funziona sempre!
Avevo u allievo metallaro: non riuscivo ad insegnargli gli accordi al capotasto neanche a piangere (la peggior wish you were here mai sentita! ), ma dopo un anno sapeva fare lo sweep (che nemmeno gli avevo insegnato)!

Io volevo provare a proporre un metodo divertente e stimolante basato proprio sul principio che hai detto tu: se impari subito a suonare una canzone sei contento!

Ad esempio, insegnare Sol, Re, Do, Lam e poi proporre di andare a casa e provare a trascrivere (anche se approssimativamente) Knockin' on Heaven's Door...

Però fare lo stesso anche per musicisti un po' più avanti con gli studi, e che però si annoiano a fare solo esercizi scalari che poi non sai mai dove infilare nell'improvvisazione (anche se li sai fare velocissimi!!! )!

E' così folle? 

M

[Tiziano66]

Argomenti tutti molto vasti, legati tra do loro.
Se vuoi insegnare un metodo basato sugli accordi per far suonare subito gli allievi, non puoi pretendere che vanno a casa e tirano giù una canzone, senza conoscere un pò di teoria. Ear training è legato alla conoscenza della tastiera, alla costruzione degli accordi con le loro trasposizioni, all'armonizzazione, melodia,...
Insomma bisogna scegliere una strada, non si può farle incrociare subito all'inizio.
Con sei accordi basilari puoi insegnare migliaia di canzoni, però poi sei fermo. Se su queste canzoni insegni la tecnica, è un'altro passo che preclude la conoscenza della musica per l'improvvisazione.
Io insegno ad andare per gradi e comunque far divertire gli allievi. Ci saranno ragazzi che si fermeranno ed altri che avranno voglia di andare avanti,...ma noi come insegnanti dobbiamo mettere a disposizione tutti gli strumenti per agevolare le loro scelte.



4Roses

[matteo80]

Ho capito... sono folle! 



M

[Tiziano66]

No non sei folle.
Le cose vanno prese con calma e con una certa cognizione, sia per l'insegnamento che per l'apprendimento.
La maggior parte dei ragazzi che cominciano con me, chiedono sempre le stesse cose, ancor prima d'iniziare la prima lezione: in quanto tempo imparerò a suonare? Gli metti le dita sulla tastiera per due accordi, tu plettri e gli fai sentire l'intro di Cocaine!
Ok...adesso possiamo iniziare...una buona dose di studio coadiuvata da un'altra dose di puro divertimento.
Non s'impara a suonare uno strumento in due mesi, o in un'anno o in cinque anni. Ci si adatta però all'apprendimento per gradi, per poter salire pian piano uno scalino alla volta. Quando saremmo arrivati al pianerottolo e ci guarderemo indietro, vedremmo i progressi fatti nella lunga ascesa. È allora via, verso una nuova meta.




4Roses

[Moreno Viola]

Non trovo per niente folle il tuo pensiero, anzi direi che lo condivido in toto, anche perchè la tua "gavetta" somiglia tanto alla mia.
Ricordo il grande entusiasmo che provocava scoprire per caso il riff di "Smoke on the Water", cercando di imparare la pentatonica di Sol minore e accorgersi che c'era quella nota in più, il Do# che non avrebbe dovuto esserci, senza sapere ancora nulla sulla scala blues.
Io penso che si impari molto più facilmente a suonare in questo modo perchè si ottiene un riscontro immediato dei nostri sforzi.
Se dedico tempo a un esercizio con l'obbiettivo di suonare un determinato pezzo, lo faccio con maggiore entusiasmo rispetto ad eseguirlo meccanicamente ma senza sapere che farne una volta imparato perfettamente.
Inoltre ho un po' la visione romantica del chitarrista che rifaceva i suoi pezzi preferiti ascoltando i dischi, con tutti gli errori che potevano derivarne; credo addirittura che lo stile di alcuni chitarristi sia basato sulla necessità di adattare il brano alle proprie capacità.

[Vu-meter]

Quello che vorrei fare io è riuscire a mettere insieme un po' di brani di vario genere che aiutino a imparare a suonare (o a migliorare) SUONANDO! 

Ad esempio, ho trovato sul sito di un musicista/insegnante inglese che lui per insegnare gli accordi al capotasto e contemporaneamente far sviluppare l'orecchio, dopo aver spiegato due o tre di questi accordi, consiglia dei brani suonabili utilizzando solo essi. Poi man mano che va avanti integra con accordi nuovi e canzoni sempre più complesse.
Mi è sembrata un'idea geniale.

Si potrebbe fare lo stesso con tutto! Ad esempio, io sono scarso nei fraseggi lunghi legati. Secondo voi, anziché fare lunghi e noiosi esercizi, ci sono brani che potrei studiare e analizzare per sviluppare questa tecnica?

Avete altre idee di brani utili a sviluppare tecniche o abilità particolari?

Be' , questo è proprio quello che fa normalmente un buon insegnante, coadiuvato anche da esercizi. Il ferro si batte finchè è caldo e quindi si mettono insieme esercizi e una serie di brani inerenti quell'esercizio e li si suona . E' il modo migliore per imparare.
Non lo sarebbe limitarsi al brano, perchè finiresti per imparare quel brano, ma non le "tecniche" spese per poterle adattare o riutilizzare altrove.

Che brani e in che ordine consigliereste ad un principiante per sviluppare il senso del ritmo e per imparare gli accordi o per sviluppare l'orecchio musicale?

Dunque, prima si fa quel minimo di lettura della musica atta a capire i valori ritmici sul pentagramma, dopo di che si coadiuva nuovamente esercizi ( un mix tra esercizi di lettura e ritmica ) e brani in cui la ritmica è particolarmente importante, un po' la firma del brano . Si può partire da un semplice "The Wall", per fare un esempio, come da qualsiasi altra cosa che abbia nella parte ritmica la sua identità più profonda.

Avete mai pensato di discutere sul forum dell'analisi di un brano o di un solo? (so che è lunga, ma di certo è interessante e utile).

Questo invece, salvo fare analisi armoniche ( e dunque un brano particolare, che attraversi varie tonalità o modi ) e dunque legate alla teoria, lo trovo un po' inutile dal punto di vista "meccanico" della didattica. Imparare un solo è stimolante, divertente ed anche importante, ma trovo che non ci sia molto da dire ( se non per affrontare una analisi armonica di un brano però molto particolare ) .


In sostanza : penso che il metodo da te proposto sia un buon metodo, in uso da centinaia di anni, ma povero da alcuni punti di vista a cui solo il coadiuvare con l'esercizio possa sopperire . Il tutto ovviamente, IMHO .


Vu

[matteo80]

Wow! Grazie a tutti per l'attenzione che mi dimostrate e per la vostra saggezza.

Forse sono stato un po' frainteso, non sto cercando di mettere in piedi scorciatoie, è ovvio che senza faticare non si arriva da nessuna parte  (non sono uno di quelli che vende prodotti dimagranti in TV ).

Quello che proponevo io, e che Moreno ha colto in pieno, è: anziché utilizzare libri con fraseggi scalari tutti uguali fatti ad hoc. ecc., riusciamo a stendere una lista di brani che richiedano le tecniche che vogliamo perfezionare? In modo da liberarci dagli esercizi "meccanici" e da iniziare a studiare la tecnica anche "musicalmente"...

Ad esempio (banalmente): dobbiamo migliorare un po' la plettrata alternata e lo string skipping. Ci siamo stufati di fare gli esercizi cromatici (e assolutamente NON musicali) del libro di Varini. 
Perché invece non suoniamo l'intro di Sweet Child o'mine? Intanto lo analizziamo per capire perché suona così... Oh, guarda è un arpeggio! 

Non so se ora mi sono spiegato meglio... 

M

[NitroDrift]

è il metodo migliore secondo me .. anzi .. invece che partire " voglio fare questa tecnica quindi quale brano guardo? " direi  che secondo me è meglio " bello questo fraseggio in questo solo ... studiamolo " .. e si possono scoprire molte più cose e molte più " tecniche " in modo parallelo invece che focalizzare una sola tecnica alla volta

[Moreno Viola]

Io ultimamente per sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione uso tantissimo le backing tracks di youtube; ad esempio una cosa che sto facendo è quello di unire sia l'aspetto puramente tecnico dell'esercizio consigliato da Vu nel suo topic "Cuciamo le Penta", sia la sua applicazione in un contesto melodico.
Ho notato dei miglioramenti molto veloci proprio nell'improvvisare delle frasi, sicuramente ripetitive ma comunque "mie", che non otterrei se mi preoccupassi solo della perfetta esecuzione dell'esercizio.
Sono sicuro (d'altronde è un dato di fatto), che tutti i nostri amati chitarristi, non avevano tabulati sui quali imparare i loro brani preferiti, prendevano i dischi e ci suonavano sopra, niente ear traning e pochissimi esercizi.
Sia chiaro non sono così presuntuoso da paragonare il mio pochissimo talento con musicisti che hanno fatto la storia, sarei oltretutto ridicolo, ma penso che quel tipo di approccio sia produttivo anche per comuni mortali come me e tanti altri.

[Vu-meter]

Io ultimamente per sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione uso tantissimo le backing tracks di youtube; ad esempio una cosa che sto facendo è quello di unire sia l'aspetto puramente tecnico dell'esercizio consigliato da Vu nel suo topic "Cuciamo le Penta", sia la sua applicazione in un contesto melodico.
Ho notato dei miglioramenti molto veloci proprio nell'improvvisare delle frasi, sicuramente ripetitive ma comunque "mie", che non otterrei se mi preoccupassi solo della perfetta esecuzione dell'esercizio.
Sono sicuro (d'altronde è un dato di fatto), che tutti i nostri amati chitarristi, non avevano tabulati sui quali imparare i loro brani preferiti, prendevano i dischi e ci suonavano sopra, niente ear traning e pochissimi esercizi.
Sia chiaro non sono così presuntuoso da paragonare il mio pochissimo talento con musicisti che hanno fatto la storia, sarei oltretutto ridicolo, ma penso che quel tipo di approccio sia produttivo anche per comuni mortali come me e tanti altri.

Vu

[FRIPP]

Buonasera a tutti!


Grazie dell'attenzione e degli eventuali aiuti (o critiche, sono utili anche quelle e io non sono uno che si offende)!!!

M

INTERESSANTE!