Scaletta passo dopo passo: cosa studiare per imparare la chitarra elettrica?

[Nebbia74]

Ragazzi apro questo nuovo topic sperando che mi possiate aiutare a schiarirmi un po le idee.
Le mie perplessità nascono dal mare di tecniche e nozioni che gravitano attorno alla chitarra elettrica, taping, legati, improvvisazione, arpeggi, pentatoniche minori, maggiori e chi più ne ha più ne metta con conseguente aumento dei miei dubbi su quale sia la giusta scaletta da seguire. Tanti di noi chiedono consigli su quale metodo seguire su che argomenti concentrarsi di più ecc e quindi vi domando: Se foste dei maestri e arrivasse da voi un nuovo allievo che già si arrangia un pochino ma vuol diventare un vero chitarrista cosa gli fareste studiare in ordine di importanza?

[Vu-meter]

Onestamente io non riesco a dirlo senza valutarlo personalmente. La regola ovviamente è : bisogna lavorare dove sono le carenze.
Quindi la prima cosa che faccio sempre e chiedere allo studente di suonarmi qualcosa a sua scelta. Analizzo e poi se necessario gli chiedo di suonate qualcosa a mia scelta. Valuto le cose buone che ho visto e sentito e quali invece meritano approfondimenti.
Senza questi 'test' trovo impossibile creare un percorso didattico. ..

[Nebbia74]

Onestamente io non riesco a dirlo senza valutarlo personalmente. La regola ovviamente è : bisogna lavorare dove sono le carenze.
Quindi la prima cosa che faccio sempre e chiedere allo studente di suonarmi qualcosa a sua scelta. Analizzo e poi se necessario gli chiedo di suonate qualcosa a mia scelta. Valuto le cose buone che ho visto e sentito e quali invece meritano approfondimenti.
Senza questi 'test' trovo impossibile creare un percorso didattico. ..

Facciamo allora come esempio che l'allievo in questione abbia solo una decente scioltezza delle dita e padronanza deiclassici esercizi cromatici di tecnica e conosca giusto un paio di box di pentatoniche per improvvisare qualcosa e che quindi all'atto pratico è un principiante con una buona "manualità".
Cosa gli faresti studiare?

[Vu-meter]

Grazie Nebbia delle info, ma purtroppo non sono comunque sufficienti .. devo VEDERE, purtroppo.

Diciamo che ci sono millemila esercizi orientati a migliorare le varie procedure ( arpeggi, scale, esercizi su una o più corde, esercizi per la destra, per lòa scioltezza, per la precisione, per i legati, per i bending, ecc... ) e quindi un buon insegnante può indirizzazrti su ciò che ti serve in maniera metodica e con un percorso didattico corretto.
Il consiglio è sempre : trova un buon insegnante . Mi rendo conto che ha un costo, ma si fà 1000 volte prima e 1000 volte meglio .


Vu

[Luca_Co]

Prima di trovare un buon insegnate, devo trovare soldi ?

[nihao65]

Quoto tutto quello scritto da Vu; anche io nella mia piccola esperienza di allievo che ormai risale al mesozoico  alla mia prima lezione ho dovuto suonare qualcosa perchè il mio insegnate si rendesse conto, guardandomi, di cosa ero (in)capace.
A questo aggiungo che è importante capire cosa vuole fare e dove vuole arrivare l'allievo, quindi quando dici:

un nuovo allievo che già si arrangia un pochino ma vuol diventare un vero chitarrista cosa gli fareste studiare in ordine di importanza?

il maestro in questione deve quantificare il "si arrangia un pochino" e l'allievo il "diventare un chitarrista"

non so se mi sono spiegato

Nihao

[Stevie J]

Rispondo anche io sia a Luca che ha appena "riesumato" il topic, che a Nebbia74, sperando di fare cosa gradita.

Anzitutto, Luca, non è vero che i buoni insegnanti debbano per forza essere costosi, certo, scuole certificate sono più costose proprio perchè danno una sorta di garanzia di trovare insegnanti certificati, ma si possono trovare anche semplici privati che un po' per diletto e un po' per arrotondare si organizzano dando lezioni private a cifre che partono dalla decina di euro a salire. Io ne ho trovato uno molto bravo del mio stesso paese che mi ha seguito tutto l'inverno a 10€ l'ora tondi tondi... Insegnare alla fine è un'arte e non è detto che un bravissimo chitarrista spieghi meglio di uno un po' meno abile ma molto più predisposto all'insegnamento. Io stesso quest'estate mi son promesso di avvicinare alla chitarra il mio nipotino insegnandogli i fondamentali, probabilmente sarò il più cane degli insegnanti ma ci voglio provare. Quindi il primo consiglio è quello di darti da fare attraverso i siti di annunci gratuiri che quasi sicuramente troverai qualcosa.

Secondo, che livello sei/siete? Perchè secondo me all'inizio è sbagliato partire da soli. Raggiunta una certa padronanza (diciamo completate quelle che sono le conoscenze base) poi si iniziano ad ottenere anche gli strumenti per andare avanti da soli, cosa che personalmente trovo molto gratificante, ma che appunto, può essere intrapresa più facilmente una volta che si hanno acquisito determinate conoscenze. Quindi, tu a che livello riconosci essere? Puoi dare uno spunto a questo topic per rintracciarti ed aiutare a capire meglio la tua situazione: La scala del chitarrista di Holy Grail - Chiacchere in libertà -

Terzo ed ultimo consiglio, ove proprio non riuscissi a trovare insegnanti "fisicamente" disponibili, ormai viviamo nell'era dell'informazione accessibile, ci sono un sacco di siti che offrono corsi via web, in una lezione di chitarra tramite internet, personalmente non lo trovo più scomodo ma solo diverso, alla fine con il maestro non c'è un contatto fisico come può avvenire nelle discipline sportive, la maggior parte delle volte si tratta solo di guardarsi ed ascoltarsi. A tal proposito io ho trovato un sacco di chitarristi che insegnano chitarra attraverso youtube e che mi hanno fatto apprezzare il loro lavoro, e prossimamente credo che proverò a farmi impartire alcune lezioni.


Concludo sottolineando che quanto detto sopra da me, sono semplicemente "my 2 cents", la mia opinione, e non una verità assiomatica, anzi, è per lo più sbagliata. Ci sono grandi chitarristi che hanno imparato a suonare la chitarra per lo più tirando giù a orecchio le canzoni dalla radio, senza tablature prese da internet e senza video di youtube. Quindi quanto detto sopra da me è sbagliato. Ma secondo me sono errori che possono fare comodo 

[Stevie J]

Quoto tutto quello scritto da Vu; anche io nella mia piccola esperienza di allievo che ormai risale al mesozoico  alla mia prima lezione ho dovuto suonare qualcosa perchè il mio insegnate si rendesse conto, guardandomi, di cosa ero (in)capace.
A questo aggiungo che è importante capire cosa vuole fare e dove vuole arrivare l'allievo, quindi quando dici:

Nihao

Concordo al 100%, ieri parlavo al telefono con il direttore del distaccamento dell'MMI della mia zona che poi è anche uno degli insegnanti di chitarra (il topic di Grix mi ha invogliato a prendere un certificato    ) e sebbene fosse solo una chiamata molto amichevole ed a titolo di informazioni, cose come farmi spiegare come sono organizzati ecc (li ho trovati molto professionali e cordiali), lui stesso mi ha proposto di andare a trovarlo per fare gratuitamente un'oretta di suonata insieme, fargli capire il mio livello e potermi consigliare al meglio. E stiamo parlando di una delle migliori scuole di chitarra nazionali, che si propone tra i vari obiettivi, anche quello di formare futuri professionisti.

[Nebbia74]

Riprendo anch'io da dove avevo lasciato, purtroppo sono stato latitante per vari problemi familiari fortunatamente risolti.
Comunque per precisione quando ho aperto questo post avevo fatto 2-3 lezioni già da un maestro ma non ero convinto perchè mi sembra tutto confusionario e per questo volevo sapere da voi più esperti come procedere.
Detto questo vi dico dove siamo arrivati, abbiamo iniziato dai primi due box di pentatoniche con improvvisazioni blues con max 4 note, poi improvvisazione parlata e poi suonata, pentatoniche a terzine e quartine e ricerca su tutto il manico delle 5 note senza seguire gli altri 3 schemi o box.  Dopo questo inizio siamo passati sulla classica e iniziato il metodo Sagreras dove, ad oggi, siamo arrivati a 3/4 del libro e parallelamente abbiamo iniziato il solfeggio suonato direttamente con lo strumento sul metodo Bona.
Ora sono una 10 di giorni che sto fermo a causa del tendine del dito indice sinistro che mi manda scariche elettriche a causa di un sovraccarico e pare proprio che non vuole smettere.
Da domani iniziamo col country che sarebbe la mia passione, ho acquistato un libro da 270 pagine con traduzione in italiano e, dito permettendo, ai voglia a studiare.

[Luca_Co]

Rispondo anche io sia a Luca che ha appena "riesumato" il topic, che a Nebbia74, sperando di fare cosa gradita.

Anzitutto, Luca, non è vero che i buoni insegnanti debbano per forza essere costosi, certo, scuole certificate sono più costose proprio perchè danno una sorta di garanzia di trovare insegnanti certificati, ma si possono trovare anche semplici privati che un po' per diletto e un po' per arrotondare si organizzano dando lezioni private a cifre che partono dalla decina di euro a salire. Io ne ho trovato uno molto bravo del mio stesso paese che mi ha seguito tutto l'inverno a 10€ l'ora tondi tondi... Insegnare alla fine è un'arte e non è detto che un bravissimo chitarrista spieghi meglio di uno un po' meno abile ma molto più predisposto all'insegnamento. Io stesso quest'estate mi son promesso di avvicinare alla chitarra il mio nipotino insegnandogli i fondamentali, probabilmente sarò il più cane degli insegnanti ma ci voglio provare. Quindi il primo consiglio è quello di darti da fare attraverso i siti di annunci gratuiri che quasi sicuramente troverai qualcosa.

Secondo, che livello sei/siete? Perchè secondo me all'inizio è sbagliato partire da soli. Raggiunta una certa padronanza (diciamo completate quelle che sono le conoscenze base) poi si iniziano ad ottenere anche gli strumenti per andare avanti da soli, cosa che personalmente trovo molto gratificante, ma che appunto, può essere intrapresa più facilmente una volta che si hanno acquisito determinate conoscenze. Quindi, tu a che livello riconosci essere? Puoi dare uno spunto a questo topic per rintracciarti ed aiutare a capire meglio la tua situazione: La scala del chitarrista di Holy Grail - Chiacchere in libertà -

Terzo ed ultimo consiglio, ove proprio non riuscissi a trovare insegnanti "fisicamente" disponibili, ormai viviamo nell'era dell'informazione accessibile, ci sono un sacco di siti che offrono corsi via web, in una lezione di chitarra tramite internet, personalmente non lo trovo più scomodo ma solo diverso, alla fine con il maestro non c'è un contatto fisico come può avvenire nelle discipline sportive, la maggior parte delle volte si tratta solo di guardarsi ed ascoltarsi. A tal proposito io ho trovato un sacco di chitarristi che insegnano chitarra attraverso youtube e che mi hanno fatto apprezzare il loro lavoro, e prossimamente credo che proverò a farmi impartire alcune lezioni.


Concludo sottolineando che quanto detto sopra da me, sono semplicemente "my 2 cents", la mia opinione, e non una verità assiomatica, anzi, è per lo più sbagliata. Ci sono grandi chitarristi che hanno imparato a suonare la chitarra per lo più tirando giù a orecchio le canzoni dalla radio, senza tablature prese da internet e senza video di youtube. Quindi quanto detto sopra da me è sbagliato. Ma secondo me sono errori che possono fare comodo 

Grazie mille per le dritte.. In passato ho già preso qualche lezione e devo ammettere che mi è stato utile per capire i "fondamenti", anche se non mi trovavo molto con il mio maestro..

Un'ora a dieci euro è sicuramente interessante...

Su internet ho visto insegnanti interessanti(come marco gerace che spiega benissimo), ma prendere lezioni dietro ad un monitor ancora mi intimorisce.. Ahaha


Proverò a cercare qualche annuncio come hai suggerito tu.. Intanto mi leggo il link che hai postato..

;)