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Strumenti Musicali => Basso => Discussione aperta da: Grand Funk il 26 Aprile, 2016, 09:14 AM

Titolo: Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 26 Aprile, 2016, 09:14 AM
Per questo topic prendo lo spunto da uno analogo nella sezione "Chitarra Elettrica" proposto dal buon Grix, ho pensato di proporlo anche nella sezione basso appropiandomi in parte del titolo, Grix spero che la cosa non ti dia fastidio....
Io inizio con il basso in mio posseso G&L L 2000 cambia solo il colore ( cherry sunburst ) il mio giudizio è di parte, gran bel basso !


G&L L-2000 Sound Demo Overview - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=el8QSEOkOtA)
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Elliott il 26 Aprile, 2016, 10:18 AM
Un paio di settimane fa, ho accompagnato un mio collega presso il paradiso dei bassisti.
Bass Line Music Shop (http://www.bassline.it/store/it/)

Tra le centinaia, ne ho scoperto uno (marchio mai sentito) che mi ha folgorato (ed a giudicare dalla reazione degli altri avventori, non sono stato l'unico) - Dingwall Super J.
Mi ero segnato il nome proprio perché avevo intenzione di chiedere - per curiosità - se lo conosceste. Ma ho rinunciato perché sto chiedendo fin troppe cose. Ma ora tu me lo servi su un piatto d'argento ::)

L'ho "scoperto" mentre un ragazzo lo provava nel negozio in cui vado in pellegrinaggio da anni. Non so se il merito fosse del ragazzo, dell'ampli o del basso ma...arrivavano delle vibrazioni che ti fan venir voglia di imparare a suonarlo. In realtà, quando arrivammo il ragazzo (cmq un professionista da quello che abbiamo capito) styava provando un Fender Jazz ma, le scosse erano di entità minore.


Ps
Che strani i tasti inclinati. Conoscevate questa scelta ergonomica?

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.bassline.it%2Fstore%2F52-thickbox_default%2Fdingwall-super-j.jpg&hash=2b0b45bc43ca59e48cdd3062dd57f12678fac811)





Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Cris Valk il 26 Aprile, 2016, 11:59 AM
Bello,mi piace! :reallygood:

Se non sbaglio i tasti obliqui servono ad avere la massima intonazione possibile....
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Fidelcaster il 26 Aprile, 2016, 12:21 PM
Citazione di: Cris Valk il 26 Aprile, 2016, 11:59 AM
Se non sbaglio i tasti obliqui servono ad avere la massima intonazione possibile....

Sì. Esistono altre soluzioni, come questa adottata da Steve Vai:

steve vai "guitar's" - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=XJXKV8v32iQ)

Interessante il fatto che essendo più intonata, la chitarra ha anche più sustain!
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Elliott il 26 Aprile, 2016, 01:42 PM
Citazione di: Elliott il 26 Aprile, 2016, 10:18 AM
Un paio di settimane fa, ho accompagnato un mio collega presso il paradiso dei bassisti.
Bass Line Music Shop (http://www.bassline.it/store/it/)

Tra le centinaia, ne ho scoperto uno (marchio mai sentito) che mi ha folgorato (ed a giudicare dalla reazione degli altri avventori, non sono stato l'unico) - Dingwall Super J.
Mi ero segnato il nome proprio perché avevo intenzione di chiedere - per curiosità - se lo conosceste. Ma ho rinunciato perché sto chiedendo fin troppe cose. Ma ora tu me lo servi su un piatto d'argento ::)

L'ho "scoperto" mentre un ragazzo lo provava nel negozio in cui vado in pellegrinaggio da anni. Non so se il merito fosse del ragazzo, dell'ampli o del basso ma...arrivavano delle vibrazioni che ti fan venir voglia di imparare a suonarlo. In realtà, quando arrivammo il ragazzo (cmq un professionista da quello che abbiamo capito) styava provando un Fender Jazz ma, le scosse erano di entità minore.


Ps
Che strani i tasti inclinati. Conoscevate questa scelta ergonomica?

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.bassline.it%2Fstore%2F52-thickbox_default%2Fdingwall-super-j.jpg&hash=2b0b45bc43ca59e48cdd3062dd57f12678fac811)

Per i più curiosi, questo è il sito.

Dingwall Guitars (http://www.dingwallguitars.com/)

Davvero bei prodotti e particolari (La linea Afterburner esteticamente è meravigliosa)
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 26 Aprile, 2016, 02:33 PM
La Rickenbacker anni fà aveva messo in produzione una chitarra con i tasti obliqui ma non hanno avuto un grande seguito, infatti la tastiera con i tasti così assemblata è stata abbandonata

No non conoscevo questa casa costruttrice, il body è ispirato al Fender Jazz Bass i tasti così montati, a "naso" non mi trasmettono tanta fiducia, ma magari provandoli cambio parere.....  :etvoila:



(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi63.tinypic.com%2F2nq4dts.jpg&hash=eddbbb87a49eca5f6e1c9de7656434f1396673a4)
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Blade il 08 Giugno, 2016, 11:23 AM
Io non tralascerei questo topic,quindi per alimentare la discussione aggiungo ai bassi interessanti il modulus quantum, che sia versione a 4,5 o 6 corde non importa,la particolarità di questo basso,che a me è sempre piaciuto,è che ha la tastiera in fibra di carbonio;io l ho provato anni fa da un amico bassista che non vedo da un pezzo,è leggerissimo ed ha un bel suono,nonchè una discreta varietà di opzioni sonore passando da un magnete all'altro.
Ora la foto non me la fa mettere,basta comunque andare su immagini e ci si può sbizzarrire anche con i colori più strani; particolarità: basso importato direttamente dall'America.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 08 Giugno, 2016, 12:35 PM
Solo basso do alto livello o anche economici tipo Squier con tastiera in ebonol sintetica?  Che ne pensate?
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 08 Giugno, 2016, 02:24 PM
Se è economico è ancora più interessante  :etvoila:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Elliott il 08 Giugno, 2016, 08:42 PM
Giovinco.....vale come proposta?

Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Max Maz il 08 Giugno, 2016, 08:51 PM
Citazione di: Elliott il 08 Giugno, 2016, 08:42 PM
Giovinco.....vale come proposta?

Questa era difficilina Elliott.  :laughing:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 08 Giugno, 2016, 09:27 PM
La formica atomica, bè cosa avete da dire di questo grande calciatore ex Juventus....


(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi67.tinypic.com%2Fjjaalt.jpg&hash=0454a94d98d2db4c9029007b47054460b66a3998)  (https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi63.tinypic.com%2F2gxe7tf.jpg&hash=313b34f582ec78f7a787550df581946e06a589db)
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 08 Giugno, 2016, 09:35 PM
Citazione di: Grand Funk il 08 Giugno, 2016, 02:24 PM
Se è economico è ancora più interessante  :etvoila:

Eccoli entrambi Pastorius style

Vintage ICON Bass Series   by Wilkinson/JHS
VINTAGE®ICONV74MRJP
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.jhs.co.uk%2FVintage%2520Bass%2FV74large.jpg&hash=f9912188d5e14acfb4b55eb812a568819a92ea66)
Electric Guitars by Vintage from John Hornby Skewes ~ Vintage Bass Guitar Range (http://www.jhs.co.uk/vintage-bass-guitars/)

Squier by Fender
VINTAGE MODIFIED JAZZ BASS® FRETLESS
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.fmicassets.com%2FDamroot%2FSm%2F10001%2F0306608500_gtr_frt_001_rr.png&hash=9703d098c62499bd4f8cd84df1d4a9e1c8692f84)
Vintage Modified Jazz Bass® Fretless | Jazz Bass Squier Electric Basses | Squier by Fender® (http://intl.fender.com/it-IT/squier/basses/jazz-bass/vintage-modified-jazz-bass-fretless-ebonol-fingerboard-3-color-sunburst/)

Ampiamente sotto i 500€ !!!
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 08 Giugno, 2016, 10:40 PM
Quoto lo Squire  :reallygood:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Max Maz il 09 Giugno, 2016, 12:04 AM
Fretless.....  :-\
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 09 Giugno, 2016, 06:59 AM
Fretless......  :-\..... :nea:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 09 Giugno, 2016, 07:20 AM
Lo e più difficile ma il suono e più bello poi con le Rotosound 66

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Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Max Maz il 09 Giugno, 2016, 08:06 AM
Secondo me,  al di fuori dai territori specifici,  il suono nella band risulta troppo impastato.  :-\
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 09 Giugno, 2016, 01:10 PM
Ovviamente è poco adatto al rock, ma nel jazz fusion e direi anche nel blues ci sta bene i pare.
Tutto sta a farlo suonare bene.
Pecchero un po'  di presunzione io penso di essere portato e credo riuscirei bene,forse meglio della chitarra.
È che  per comprarlo dovrei rinunciare forse ad entrambe  le chitarre
E questo fa da freno😉
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 09 Giugno, 2016, 05:37 PM
Direi di frenare e pure bruscamente, per me non conviene vendere due chitarre per un basso, aspetta che ti capiti un' occasione, magari un buon usato.....
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 09 Giugno, 2016, 08:50 PM
No no caro GF le dovrei vendere comunque per eccesso di roba che ho, non per racimolare Poi esiste anche il rischio di essere cacciati di casa e tocchetebbe a voi ospitarmi a turno
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 09 Giugno, 2016, 09:25 PM
Non conosco il tuo parco chitarre.... quale venderesti ?
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Elliott il 09 Giugno, 2016, 09:36 PM
Esatto....quali?  :firuli:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 09 Giugno, 2016, 09:57 PM
Quelle in forma Tale 52 Fender Japan e Ibanez AD 151+SOFFIO I-SPIRA
Poi non conoscete mia moglie rischierei il divorzio
Però forse mi posso togliere lo sfizio in qualche saletta  o se un Jambler di animo buono nei dintorni ne avesse uno da prestarmi quando andrà in vacanza ad es.😊
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 09 Giugno, 2016, 10:06 PM
L' Ibanez AF151 gli hai cambiato i pick up adesso sbaglio ? che chitarre ti rimarebbero ?
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 13 Giugno, 2016, 09:20 PM
Nessuna
Forse per questo rimarrà per sempre una voglia

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Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Max Maz il 13 Giugno, 2016, 09:53 PM
Guido..... :aspettofuori:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 13 Giugno, 2016, 10:38 PM
Citazione di: Guido_59 il 13 Giugno, 2016, 09:20 PM
Nessuna
Forse per questo rimarrà per sempre una voglia

Beh.... Guido, io non posso decidere per te per carità, ma mi sembra una scelta troppo forzata, una chitarra per un basso si può fare ma rimanere senza chitarre per un basso no, mi sembra una decisione troppo estrema, aspetta dai.... vedrai che con un poco di pazienza realizzerai il tuo sogno ( io te lo auguro di cuore ! )
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Guido_59 il 13 Giugno, 2016, 10:41 PM
Mamma li turchi
Max mi insegue. ..
Lo so che lo fai per il mio bene ma era solo una voglia

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Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Cold_Nose il 22 Febbraio, 2019, 08:47 PM
Riporto in auge il topic poiché ultimamente ho scoperto qualche basso - per me - interessante da segnalare :

Sento parlare benissimo di questi bassi Ibanez TMB 100. Da quello che ho potuto ascoltare in vari video ne sono rimasto affascinato dal suono e non da ultimo dal prezzo !! Aggiungo che è un basso attivo.

(https://masters-of-music.com/wp-content/uploads/2016/03/Ibanez-TMB100-Bass-560x336.jpg)

Questo invece è il Peavey T 40 di cui sono super intrigato dalle innumerevoli combinazioni di suono possibili grazie ai 2 switch presenti. Basso anni '80 fuori commercio ma di discreta reperibilità. Pare che sia solido e pesante come un carro armato.

(https://reverb-res.cloudinary.com/image/upload/s--2Yk57ZUr--/a_exif,c_limit,e_unsharp_mask:80,f_auto,fl_progressive,g_south,h_620,q_90,w_620/v1481591756/l5wckugjyuijxo3fxw7j.jpg)

Altro basso d'annata è questo Westone Thunder III con elettronica attiva ed anch'esso con una buona dose di switch con cui ritoccare il suono. Non ho trovato molti video in giro e non ho un'idea precisa delle sue potenzialità.

(https://img.audiofanzine.com/images/u/product/normal/westone-thunder-iii-20282.jpg)

Qualcuno li conosce o ha avuto modo di provarli ? Avrei in mente di comprarmi un nuovo basso... :-[

Volevo ridimensionare un po' l'ultima foto ma c'è l'opzione per farlo ?
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 22 Febbraio, 2019, 09:50 PM
Tutti veramente interessanti, però non ho mai avuto il piacere di provarne nessuno dei tre.
L' Ibanez per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo credo sia imbattibile, ho avuto modo di provare altri modelli e tutti suonavano alla grande, e quando chiedevo il prezzo d'acquisto rimanevo a bocca aperta  :o
Della Peavy ho provato qualche chitarra, e non le ho trovate male, anzi..... sono dei buoni strumenti tutto sommato, di musicisti famosi ho visto ( e sentito ) che un basso della Peavy lo ha usato Marco Mendoza nel dvd live di Ted Nugent, li si sentiva un bel suono, ma logicamente è tutto relativo.....
I bassi Westone dalla foto sono belli e sembrano ben fatti ( di primo acchitto mi sembravano degli Alembic..... ) però non so come suonano.....  :nono: mi dispiace, più di questo non posso aiutarti.....  :maio:
Titolo: Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Black Ice il 30 Aprile, 2020, 03:26 PM
Nella mia solita ricerca di compattezza e leggerezza mi pare interessante questo:
https://youtu.be/tlQcbbUuIJM

Più economico dei modelli Strandberg ma con filosofia simile.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 30 Aprile, 2020, 05:48 PM
Purtroppo, rispetto alle chitarre, non c'è verso di farmi prendere in mano un basso che non mi piaccia esteticamente. Con le chitarre non sono schizzinoso, ma con i bassi... parecchio parecchio.
Ad esempio quel basso ha il corno troppo lungo, quindi no.
Poi per me il basso ha quattro corde.

Ma visto che il soggetto non sono io, lo guarderò senza andare all'estetica e ti dirò cosa ne penso delle caratteristiche tecniche e del suono.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: luvi il 30 Aprile, 2020, 06:26 PM
Citazione di: robland il 30 Aprile, 2020, 05:48 PM
Poi per me il basso ha quattro corde.

No, dai... un Si che suona bene è goduria assoluta!!
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 30 Aprile, 2020, 06:38 PM
Mi piacciono molto i bassi di casa Ibanez, oltretutto ( come le chitarre ) hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo, quello del video magari ha un'estetica un pò troppo " futuristica " almeno per i miei gusti, altri invece lo troveranno piacevole, questione di gusti..... però ha un bel suono, di casa Ibanez piace molto l' SR 5000 Prestige, anche se cominciamo ad andare sù di prezzo.......

(https://i.postimg.cc/vZLQyJCT/71p-R-FFBok-L-AC-SY450.jpg) (https://postimg.cc/LJ5dBb9F)

Metto anche un video, l' intro è carinissimo, con un bel funky chitarra e basso, per il resto se ci capite qualcosa......  :laughing:

Ibanez SR5005E (Marek Haruštiak) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=f0BM1-uAamE&t=4s)
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 30 Aprile, 2020, 06:44 PM
Citazione di: luvi il 30 Aprile, 2020, 06:26 PM
Citazione di: robland il 30 Aprile, 2020, 05:48 PM
Poi per me il basso ha quattro corde.

No, dai... un Si che suona bene è goduria assoluta!!

:quotonegalattico:

Il mio G&L ha quattro corde, ma quando suono il Blade cinque corde di mio figlio capisco che ha una " marcia " in più rispetto al basso a 4 corde, peccato che non ho molta pratica sul cinque corde, ma la cosa non è molto complicata tutto sommato......
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: luvi il 30 Aprile, 2020, 07:04 PM
Citazione di: Grand Funk il 30 Aprile, 2020, 06:44 PM
:quotonegalattico:

Il mio G&L ha quattro corde, ma quando suono il Blade cinque corde di mio figlio capisco che ha una " marcia " in più rispetto al basso a 4 corde, peccato che non ho molta pratica sul cinque corde, ma la cosa non è molto complicata tutto sommato......

Esatto...

Diventa complicato (assai) se ti metti a fare cose come questa (immagino conoscerai il bassista dei Dirty Loops, che è assolutamente pazzesco)...

Henrik Linder Groove A Day 161 - YouTube (https://youtu.be/XEPsmhMg0N4)
Titolo: Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Black Ice il 30 Aprile, 2020, 07:08 PM
Il corno lungo dell'EHB1005 è funzionante al bilanciamento. Esteticamente non è il massimo nemmeno a mio gusto ma, come al solito, per me l'estetica ha un valore molto relativo, come forse ho già scritto è una caratteristica che mi colpisce solo inizialmente ma molto presto non la considero proprio più e questo vale per qualsiasi cosa (o anche persona a dire il vero).
E a proposito di bassisti bravini... non sono un'esperto ma 'sto ragazzino mi ha impressionato.
https://youtu.be/jG3QuTFvTjg
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 30 Aprile, 2020, 07:24 PM
Citazione di: luvi il 30 Aprile, 2020, 06:26 PM
Citazione di: robland il 30 Aprile, 2020, 05:48 PM
Poi per me il basso ha quattro corde.

No, dai... un Si che suona bene è goduria assoluta!!

.... per me no  :nea:. L'ho provato, ma non fa per me. Quelle frequenze così basse mi infastidiscono fisicamente/acusticamente. Come se mi sembrassero innaturali, al di fuori del mio range di gradimento, proprio come la settima corda dei chitarristi, che infatti usano tutti malissimo tranne i due chitarristi dei Korn.
Però è una fortuna che non sia così per tutti, così si può sperimentare. E mentre qualcuno si dedicherà ad aumentare le possibilità con una o due corde in più, altri - tra cui il sottoscritto - sono più affascinati dall'effettistica applicata a uno strumento sul quale l'effettistica va dosata con molta attenzione e usata con cautela.

Poi tutti i bassisti con cui sono cresciuto, che ho studiato e che ho ammirato sono tutti bassisti col basso tradizionale. Anche questo immagino mi abbia formato così come sono. Non ne faccio i nomi sennò viene un elenco che non termina più.

Devo dire che invece la possibilità di accordare la quarta corda con un Re basso, come capita (di rado) con Commerford e Sheehan, la pratico anch'io.

P.s. mi piace comunque ascoltare tutte le tipologie di basso! A partire da Patitucci.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 30 Aprile, 2020, 11:19 PM
Visti tutti i video.

1- quel ragazzino dell'ultimo video è chiaramente posseduto. Strabiliante. È roba difficilissima che esegue con la massima nonchalance. Che je possino...

2- molto bello il basso Ibanez segnalato da GF, soprattutto quello nella foto (ha il numero di corde giusto   :laughing:).

3- L'Ibanez EHB 1005. Rapporto prezzo-qualità a quanto sembra mooolto interessante (sulla tenuta strutturale del basso non so, quindi valuto la qualità solo in base al suono che sento e alle soluzioni tecniche adottate). Il ponte pare davvero interessante soprattutto se accordare non è faticoso come avrei pensato. Mettersi a girare rotelline zigrinate dure può diventare doloroso, ma se a quanto pare ruotano senza sforzo, ottimo.
Bellissima la tastiera del basso del video. L'ergonomia del body poi è il vanto di casa Ibanez in generale.
Il suono è altrettanto interessante. Molto moderno ma sostanzioso. Se a qualcuno piace il design moderno dello strumento musicale, diventa irresistibile questo basso che offre tutte soluzioni all'avanguardia, a partire dai tasti. Anche il colore del body del basso del video è azzeccato.
Anche il corno lungo a guardarlo per un po' non sembra poi così fuori luogo rispetto al design complessivo.
Il manico di un basso a 5 corde a me non piace perché grosso, ma se al bassista non dispiace, non diventa un fattore che ostacola l'acquisto di questo Ibanez.

P.s. simpatico anche il format del video.

P.p.s. toglietemi questa curiosità: ma voi dite Ibanez o Áibanez, come dicono gli anglofoni? A sapere poi come lo pronunciano i giapponesi...
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: luvi il 01 Maggio, 2020, 02:44 AM
Citazione di: robland il 30 Aprile, 2020, 11:19 PM
1- quel ragazzino dell'ultimo video è chiaramente posseduto. Strabiliante. È roba difficilissima che esegue con la massima nonchalance. Che je possino...

Formidabile e giovane assolutamente sì, ma ragazzino non più tanto... ha ormai passato le 35 primavere... :hey_hey:

Citazione di: robland il 30 Aprile, 2020, 11:19 PM
P.p.s. toglietemi questa curiosità: ma voi dite Ibanez o Áibanez, come dicono gli anglofoni? A sapere poi come lo pronunciano i giapponesi...

Il marchio è di origine spagnola: originariamente era "Salvador Ibanez" (quindi pronunciato "Salvadòr Ivàgnes"), poi fu acquistato dai giapponesi, presso i quali dovrebbe conservare una pronuncia simile a quella spagnola, con una leggera diversa accentuazione della "z" finale, che da "s" si trasforma in una specie di "tzu"... qualcosa di simile ad "Ivàgnetzu", insomma.  ::)

Morale: "Aibanes" è decisamente una forzatura da "inglesizzazione", visto che il marchio non è americano.  :etvoila:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 01 Maggio, 2020, 11:03 AM
Citazione di: luvi il 01 Maggio, 2020, 02:44 AM
Citazione di: robland il 30 Aprile, 2020, 11:19 PM
1- quel ragazzino dell'ultimo video è chiaramente posseduto. Strabiliante. È roba difficilissima che esegue con la massima nonchalance. Che je possino...

Formidabile e giovane assolutamente sì, ma ragazzino non più tanto... ha ormai passato le 35 primavere... :hey_hey:

Non so se stiamo parlando della stessa persona. Non mi riferisco al bassista del video che hai postato tu, quello che suona su una batteria (che batterista e che bassista!), ma al video del basso Ibanez EHB 1005 postato da Black Ice. Il biondino. Se quello ha 35 anni... se li porta benissimo! Sembra appena più di un bambino.

Ma per entrambi la mia domanda è la stessa: in che band suonano?
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: luvi il 01 Maggio, 2020, 11:25 AM
Citazione di: robland il 01 Maggio, 2020, 11:03 AM
Non so se stiamo parlando della stessa persona. Non mi riferisco al bassista del video che hai postato tu, quello che suona su una batteria (che batterista e che bassista!), ma al video del basso Ibanez EHB 1005 postato da Black Ice. Il biondino. Se quello ha 35 anni... se li porta benissimo! Sembra appena più di un bambino.

Ma per entrambi la mia domanda è la stessa: in che band suonano?

No, io mi riferivo al video postato da me (che era in effetti l'ultimo, ma tu ti riferivi ancora a quello precedente...).
Il bassista 35enne è Henrik Linder, che suona nei "Dirty Loops".
Dell'altro (effettivamente molto più giovane...) so che è giapponense, è endorser Ibanez, è chitarrista e bassista e si chiama Ichika Nito, ma credo sia uno "youtuber"...
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Grand Funk il 01 Maggio, 2020, 11:48 AM
Citazione di: luvi il 30 Aprile, 2020, 07:04 PM
Citazione di: Grand Funk il 30 Aprile, 2020, 06:44 PM
:quotonegalattico:

Il mio G&L ha quattro corde, ma quando suono il Blade cinque corde di mio figlio capisco che ha una " marcia " in più rispetto al basso a 4 corde, peccato che non ho molta pratica sul cinque corde, ma la cosa non è molto complicata tutto sommato......

Esatto...

Diventa complicato (assai) se ti metti a fare cose come questa (immagino conoscerai il bassista dei Dirty Loops, che è assolutamente pazzesco)...

Henrik Linder Groove A Day 161 - YouTube (https://youtu.be/XEPsmhMg0N4)

No, non lo conoscevo, è veramente pazzesco come suona, per me suonare come lui non è complicato..... è IMPOSSIBILE !!!!!  :smiley-shocked031:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: luvi il 01 Maggio, 2020, 01:17 PM
Citazione di: Grand Funk il 01 Maggio, 2020, 11:48 AM
No, non lo conoscevo, è veramente pazzesco come suona, per me suonare come lui non è complicato..... è IMPOSSIBILE !!!!!  :smiley-shocked031:

Questo è di un altro pianeta, davvero... e così tutta la band (i Dirty Loops, intendo...)!!

E per quanto riguarda l'impossibilità di suonare così... beh, credo siano davvero in pochi a riuscirvi, per di più mantenendo tanta musicalità!  :reallygood:
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Cold_Nose il 01 Maggio, 2020, 07:36 PM
Ma questi musicisti, trovano tempo nella loro vita per mangiare, bere o dormire ?
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 01 Maggio, 2020, 08:52 PM
Citazione di: Cold_Nose il 01 Maggio, 2020, 07:36 PM
Ma questi musicisti, trovano tempo nella loro vita per mangiare, bere o dormire ?

Credo di sì. È il tempo che rimane che impiegano diversamente dal resto degli umani.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Moreno Viola il 01 Maggio, 2020, 09:54 PM
Citazione di: robland il 01 Maggio, 2020, 08:52 PM
Citazione di: Cold_Nose il 01 Maggio, 2020, 07:36 PM
Ma questi musicisti, trovano tempo nella loro vita per mangiare, bere o dormire ?

Credo di sì. È il tempo che rimane che impiegano diversamente dal resto degli umani.

Al netto dell'inclinazione naturale che a mio parere esiste, credo che effettivamente sia proprio così.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Cold_Nose il 01 Maggio, 2020, 10:32 PM
Citazione di: Moreno Viola il 01 Maggio, 2020, 09:54 PM
Citazione di: robland il 01 Maggio, 2020, 08:52 PM
Citazione di: Cold_Nose il 01 Maggio, 2020, 07:36 PM
Ma questi musicisti, trovano tempo nella loro vita per mangiare, bere o dormire ?

Credo di sì. È il tempo che rimane che impiegano diversamente dal resto degli umani.

Al netto dell'inclinazione naturale che a mio parere esiste, credo che effettivamente sia proprio così.

Mi domando sempre se sia più una predisposizione mentale (cioè è una materia che veramente ti rendi conto di non far fatica ad imparare ed impieghi la metà del tempo rispetto ad altri, per dire) o se ci siano dietro le mitiche 16 ore di pratica al giorno (ma non causerebbero danni ai tendini, muscoli o vattelappésca ?).
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Moreno Viola il 01 Maggio, 2020, 10:38 PM
Sono portato a pensare che siano entrambe le cose.

Credo che il talento naturale sia necessario per raggiungere determinati livelli, ma l'impegno e la dedizione possono fare miracoli.

Detto questo, sulle leggendarie sedici ore al giorno, sulle dita sanguinanti e sul martirio dell'apprendista chitarrista in genere sono sempre stato piuttosto scettico.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 01 Maggio, 2020, 11:07 PM
Il talento c'è ed è evidente. Mi sono trovato di fronte qualche volta di fronte a persone di talento in uno specifico settore. Una predisposizione naturale che consente di apprendere più facilmente qualcosa.

Qui però subentra un ulteriore step selettivo: forza di volontà. Coloro che sono portati arriveranno a un punto in cui dovranno comunque lavorare duro per raggiungere un livello superiore. Alcuni avranno la tenacia di insistere, altri no.

Secondo me c'è poi una sorta di ossessione. Alcuni non ne vorranno sapere dopo un po' e penseranno a tante altre cose divertenti/importanti/distraenti che ci sono nella vita. Magari avranno un limite emotivo o di maturità: penso ad un mio conoscente grande calciatore che però non ne voleva assolutamente sapere di lasciare il suo paesino d'origine.
Altri avranno il sacro fuoco e continueranno perché non vogliono proprio fare altro.

Quanto alle famose dieci, dodici o più ore: è ciò che consente a persone normodotate di superarsi e di raggiungere livelli che non avrebbero mai ritenuto possibili. Un mio amico chitarrista ha lavorato duro giorno per giorno sulla velocità, per anni, e infatti partendo dal niente è arrivato a suonare gli assoli di Petrucci.

Poi c'è il talento compositivo/creativo. Nella musica/nell'arte fa una gran differenza.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Vu-meter il 02 Maggio, 2020, 08:26 AM
Non dimentichiamo la salute (in particolare il sistema nervoso) che deve essere perfetto. Con il mio, ti assicuro che non ci arrivi a certi livelli.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Elliott il 02 Maggio, 2020, 08:42 AM
Secondo me, ridurre semplicemente ai due fattori è estremamente ottimistico.

Gli elementi per arrivare a certi livelli sono molteplici oltre i tre già citati talento, dedizione ed, in ultimo come fatto notare da Vu, struttura fisica. Ci aggiungerei il contesto familiare: di assoluta rilevanza a mio avviso. Il supporto, fiduciario evmotivazionale delle persone più vicine vale forse quanto o più di dedizione e talento.
C'è l'aspetto economico: nella società moderna, la situazione economica è un grosso spartiacque e, non sto parlando dell'accesso all'Università di Boston quanto, delle più ordinarie delle spese (che sono rilevanti).
C'è un aspetto culturale: senza entrare molto nel dettaglio, ci sono culture o situazioni al loro interno, che soffocano il talento.
Poi, e questo è primario: avere la fortuna di finire sempre nelle mani giuste
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 02 Maggio, 2020, 10:08 AM
Diciamo che le tre che ho evidenziato le ho individuate come ricorrenti. Poi ce ne sono altre che di volta in volta caratterizzano un soggetto talentuoso.
Ad esempio spesso è proprio il disastro familiare a spingere il ragazzo verso lo strumento e a non mollarlo, dedicandosi a tempo pieno. Altre volte è il contrario: il sostegno dà loro una sicurezza in più.

In genere però le persone che nascono con dentro il sacro fuoco sono ossessionate: devono fare quello. E per chi sta loro intorno può essere davvero insopportabile perché staccano raramente.
L'ho visto ad esempio nel motociclismo: un ragazzo "normale" se si rompe un dito o una spalla richiede riposo. Il campione nato è disposto a tutto pur di risalire in sella e non perdere la gara: anche di farsi attaccare viti che tengano insieme le ossa (che poi causeranno disastri in età avanzata perché non si è seguito un iter convalescenziale cautelativo) o a farsi tagliare una falange di dito pur di non dover portare la fasciatura che impedirebbe di indossare il guanto.
Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Elliott il 02 Maggio, 2020, 10:36 AM
In realtà Robland, gli elementi da me evidenziati, sono semplicemente meno visibili ed in taluni casi, più determinanti ma non meno ricorrenti.

Quando parlo di persone vicine, mica mi riferisco al "miii che fastidio, non smetti mai"  quanto alla mortificazione di ciò che si fa o addirittura al proibirlo perché distrattivo dalle cose importanti.

Non dimentichiamo che c'è tutta una fase della vita in cui non hai alcuna autorità ed è li, che nella stragrande maggioranza dei casi, si formano talento e vocazione

Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: robland il 02 Maggio, 2020, 10:51 AM
Indubbiamente è così e tu ne sai qualcosa, immagino.
Credo sia il caso di Satriani quello che più rientra in quello che hai detto. Pochi soldi ma sostegno dei genitori e pieno appoggio della sorella.
Forse anche il caso di Blackmore, dove i genitori non hanno ostacolato la fissazione del figlio. Anche il caso di Jack White, credo.

Io per lo più sono documentato sull'ambito rock anglosassone, dove spesso la ribellione anche ai genitori o al proprio contesto sociale ha fatto emergere musicisti che hanno reagito agli impedimenti contro tutto e tutti. Spesso con strumenti scassati.
E ovviamente delle migliaia e migliaia che hanno seguito questo percorso, il talento era presente solo in una minoranza e solo la minoranza si è fatta strada. Il resto ha ripiegato su un lavoro normale.

Titolo: Re:Alcuni bassi interessanti
Inserito da: Moreno Viola il 02 Maggio, 2020, 12:12 PM
Citazione di: Elliott il 02 Maggio, 2020, 08:42 AM
Secondo me, ridurre semplicemente ai due fattori è estremamente ottimistico.

Gli elementi per arrivare a certi livelli sono molteplici oltre i tre già citati talento, dedizione ed, in ultimo come fatto notare da Vu, struttura fisica. Ci aggiungerei il contesto familiare: di assoluta rilevanza a mio avviso. Il supporto, fiduciario evmotivazionale delle persone più vicine vale forse quanto o più di dedizione e talento.
C'è l'aspetto economico: nella società moderna, la situazione economica è un grosso spartiacque e, non sto parlando dell'accesso all'Università di Boston quanto, delle più ordinarie delle spese (che sono rilevanti).
C'è un aspetto culturale: senza entrare molto nel dettaglio, ci sono culture o situazioni al loro interno, che soffocano il talento.
Poi, e questo è primario: avere la fortuna di finire sempre nelle mani giuste

Citazione di: Elliott il 02 Maggio, 2020, 10:36 AM
In realtà Robland, gli elementi da me evidenziati, sono semplicemente meno visibili ed in taluni casi, più determinanti ma non meno ricorrenti.

Quando parlo di persone vicine, mica mi riferisco al "miii che fastidio, non smetti mai"  quanto alla mortificazione di ciò che si fa o addirittura al proibirlo perché distrattivo dalle cose importanti.

Non dimentichiamo che c'è tutta una fase della vita in cui non hai alcuna autorità ed è li, che nella stragrande maggioranza dei casi, si formano talento e vocazione



Il mio punto di vista era espresso esclusivamente dal lato del soggeto, ma concordo pienamente che il contesto sociale in cui manifesta la sua vocazione sia fondamentale.
Sono anche restio a credere al mito del musicista solo contro tutti, anche se le eccezioni esistono sempre.